Classifica personale di Elijah

Quando la versione Duel è in grado di raggiungere e superare la versione per più giocatori, campione di incassi (7 Wonders di Bauza).

7 Wonders Duel rappresenta uno dei giochi per due giocatori più consigliati e apprezzati in circolazione, con un'ambientazione accattivante e un gameplay solido.

Un testa a testa dalla durata contenuta, ma in grado di convincere e restare in alto nelle classifiche di gradimento. Tanto di cappello a Bruno Cathala e a Antoine Bauza.

Brass, l'originale, uno dei migliori giochi creati da Martin Wallace, tuttora molto valido. Tiene testa senza problemi alla recente rivisitazione Brass: Birmingham (uguale ma diverso).

Eurogame al suo top. Twist a metà partita (che bisogna imparare a gestire bene).

Il gioco probabilmente meglio riuscito di Vital Lacerda, autore portoghese poco amato in Tana, per i suoi giochi più complicati di quanto dovrebbero essere secondo la scuola di pensiero che regna tra i Goblin.

Io non sono per forza di cose un amante dei giochi di Lacerda, a causa dei regolamenti non sempre semplici da digerire. On Mars è impegnativo e ostico, ma allo stesso tempo intuitivo e ben ambientato. Un gioco che ho giocato più che volentieri, senza avere la sensazione di spossatezza, cosa che con altri suoi giochi mi è capitato.

Un ottimo esemplare della scuola portoghese.

Stegmaier qualcosa di positivo è anche stato in grado di proporlo: Scythe.

Gioco di gestione risorse con guerra fredda, insomma con attacchi da sferrare in modo oculato e magari solo una volta sicuri di poterla chiudere, perché se no c'è il rischio di subire con gli interessi.

Ambientazione accattivante, illustrazioni top, materiali ben curati, prodotto che si presenta in modo egregio.

Nelle prime partite il finale può arrivare un po' all'improvviso (trasmettendo sensazioni contrastanti), poi con il tempo si impara a gestire la cosa. Certe combinazioni di plance sembrano essere troppo forti, quindi dopo un po' di partite, consiglio di andare a informarsi in merito, per evitare partite squilibrate.

Sébastien Pauchon, autore svizzero, quindi sono di parte. ;)

Uno dei migliori giochi da 2 leggeri in circolazione. Gli anni passano, la bontà di questo titolo resta.

Lo si può provare senza problemi anche su boardgamearena, prima di acquistarlo.

Alexander Pfister è uno degli autori di eurogame di maggior successo degli ultimi anni. Great Western Trail rappresenta probabilmente il suo miglior prodotto.

Ha subito un lifting (al posto degli indiani, ora ci sono i banditi), ma a parte ciò resta nell'essenza uguale alla prima edizione.

Per maggiori dettagli, consiglio la lettura degli approfondimenti di Mario Rossi, presenti in Tana.

Reiner Knizia quando era al suo apice (in termini di popolarità). Gioco quasi astratto, ma geniale.

Michael Kiesling con questo titolo ha creato un'opera magna.

Gioco astratto, ma comunque in grado di piacere grazie alle sue piastrelle colorate e alla sfida intelletuale che offre.

Tra le varie varianti uscite con il tempo, il gioco base resta il mio preferito.

A mio avviso meritato vincitore dello Spiel des Jahres (gioco dell'anno in Germania).

Tra i party game, un gioco che crea una bella atmosfera, con colpi di scena che creano ilarità. Ideale se si vuole stare un attimo in piedi attorno al tavolo.

Il mio Pandemic preferito, quello ambientato nella penisola iberica, con malattie storiche e spostamenti un po' più ostici.

Belle le varianti del sovraffollamento degli ospedali e delle malattie storiche più difficili da debellare.

L'esperienza di gioco è simile al Pandemic classico, ma offre più varianti e più profondità. Da me ha preso il posto di Pandemic.

È impressionante come un gioco all'apparenza semplice sia in grado di restutuire quella sensazione di rarità di ossigeno ad alta quota. Brillante!

Gioco di deduzione dalla durata contenuta in grado di offrire partite intriganti.

A volte in poco tempo è chiaro dove si trova il mostro, a volte si manda in vacca la partita perché si interpreta male il proprio indizio. :D (Capita).

Nel suo genere, un must.

Gioco che ha portato alla ribalta i titoli con ambientazioni naturalistiche. Era ora, dico io! :)

Ho sempre visto il birdwatching come un'attività interessante. Il gioco offre un'esperienza di gioco leggera, in cui ognuno prova a fare del suo meglio.

Alea presente, ma in un gioco del genere non è un aspetto che reputo negativo, anzi.

A mio avviso meritato vincitore del Kennerspiel des Jahres.

Kiesling sforna un altro gioco molto meritevole.

Ostico da inquadrare nelle prime partite, ma poi diventa un grattacapo bello interessante.

Tra i giochi con regole non eccessive e decisioni importanti da prendere, alto in classifica.

Un eurogame peso medio di tutto rispetto.

Gioco cooperativo che ha reso famoso Kickstarter, se non ricordo male.

Giocato con piacere ai tempi tutti gli scenari. Ideale per partite con giocatori occasionali.

Buon esemplare della scuola portoghese. Gioco con un'ambientazione legata al mondo reale e che trasmette un'esperienza di gioco interessante.

Sottovalutato.

Party game con caso da risolvere. Un titolo ben fatto, ma che alla fine non ha visto così spesso il tavolo in associazione (sono stati preferiti titoli come The Resistance, Avalon, One Night Ultimate Werewolf, TimeBomb).

Un gioco a tema zombie ben fatto, cooperativo con possibile traditore, in cui gli zombie non sono la preoccupazione principale (aspetto che io apprezzo e reputo più verosimile, visto che gli zombie sono esseri stupidi e quindi facilmente gestibili).

Eventi ben amalgamati con il resto del gioco.

Eric Lang con Blood Rage acquisisce sempre più notorietà. Gioco di maggioranze nel mondo dei vichinghi con un crescendo che permette rimonte spettacolari. Si può vincere in più modi, anche puntando a finire nel Valhalla.

Le carte che arrivano con il draft non sempre sono quelle che uno avrebbe voluto. Ma al di là di questo resta un titolo tuttora godibile.

Un eurogame molto osannato in Tana, ma che personalmente non rientra troppo nelle mie corde.

Interazione tra giocatori forte, rischio di rimanere bloccati, possibile senso di fatica mentre si gioca.

Resta uno dei prodotti più interessanti usciti negli ultimi anni.

S J Macdonald e Shem Phillips sfornano trilogie come se non ci fosse un domani. Visconti è un solido eurogame con interessanti azioni da svolgere.

Kramer e Kiesling è un duo che seguo con parecchio interesse.

Questo gioco ambientato a Parigi offre un'esperienza di gioco piacevole e in pieno stile tedesco.

Peso medio avvincente e che ha riscosso meno successo di quel che a mio avviso meritava.

Gioco di carte semplice, ma non banale, che offre scelte interessanti da fare.

Aspetto aleatorio non assente, ma comunque accettabile.

Nel suo genere, un prodotto che merita.

Un gioco investigativo interessante, che ho giocato con piacere.

Alla fine, ciò che bisogna fare, è ricostruire quanto accaduto, leggendo e ragionando sulle informazioni che si ottengono. La sensazione è che tutte le vie portano alla soluzione del caso. Ciò che è il bello del gioco, è ragionare con i compagni d'avventura e allacciare i fili per capire bene il tutto.

Uno scalino sotto Detective: sulla scena del crimine, però anche questo è un prodotto valido, per gli amanti del genere.