Classifica personale di Elijah

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Agricola 8,5

Uwe Rosenberg ha sfondato il mondo degli eurogame impegnativi con Agricola (prima era famoso grazie a Semenza).

Ambientazione diversa dal solito, ma diventata famosa con lui, quella della vita da contadini.

Dover gestire la fame delle persone nella propria fattoria, può trasmettere ansia e tensione, ma è un elemento geniale ripreso da Antiquity (Splotter Spellen).

La necessità di aumentare il numero di persone presenti nella propria famiglia, è considerata da alcuni come una pecca, ma rispecchia la realtà delle cose. Un tempo bisognava fare figli per assicurarsi un futuro. Senza, si faceva dura.

Si vince o si perde se si conoscono bene le carte e la sinergia tra di esse. Questo aspetto rende il gioco molto variegato, ma allo stesso tempo difficile da gestire al meglio in poco tempo.

04/05/2023
Chronicles of Crime 8,5

Rinascimento dei giochi investigativi. In questo caso con l'utilizzo di codici QR.

Detective a mio avviso è superiore come esperienza di gioco.

03/05/2023
The Resistance: Avalon 8,5

Uno dei migliori party game a identità nascoste in circolazione, in cui bisogna saper mentire, bluffare o dedurre la bontà delle persone presenti al tavolo.

Variante di The Resistance, con l'aggiunta di personaggi e ruoli con abilità specifiche, legate all'ambientazione proposta (Merlino).

Giocato centinaia di volte.

04/05/2023
Caverna: The Cave Farmers 8,5

Agricola o Caverna? Il confronto tra questi due giochi esiste da sempre.

Personalmente preferisco Caverna, perché tutte le opzioni sono visibili fin da subito. In Agricola bisogna conoscere bene le carte per poter avere una chance di vittoria.

04/05/2023
Russian Railroads 8,5

Un solido eurogame con piazzamento lavoratori, caduto un po' nel dimenticatoio.

04/05/2023
Escape: The Curse of the Temple 8,5

Gioco cooperativo frenetico in cui si gioca in simultanea e si lanciano tanti dadi.

Sudata garantita. :D

Nel suo genere, un prodotto più che valido.

04/05/2023
A Fake Artist Goes to New York 8,5

La casa editrice giapponese Oink Games offre interessanti giochi in scatole minuscole.

A Fake Artist Goes to New York è uno di essi. Party game leggero in grado di far divertire con gli schizzi assurdi che escono durante le partite.

03/05/2023
Zombicide 8,5

Gioco cooperativo che ha reso famoso Kickstarter, se non ricordo male.

Giocato con piacere ai tempi tutti gli scenari. Ideale per partite con giocatori occasionali.

04/05/2023
Dune 8,5

Un reperto archeologico di quelli che erano gli anni d'oro della Avalon Hill.

Questo rappresenta probabilmente l'apice di quel tempo.

Ora il game design è cambiato, anche molto. Altre esigenze, altri modi di godersi tale hobby.

A mio avviso, solo per chi vuole approfondire il mondo dei giochi da tavolo del passato.

03/05/2023
Panamax 8,5

Buon esemplare della scuola portoghese. Gioco con un'ambientazione legata al mondo reale e che trasmette un'esperienza di gioco interessante.

Sottovalutato.

04/05/2023
Tokaido 8,5

Un titolo che trovo rilassante e che mi fa vivere le sensazioni che il viaggio da Kyoto a Edu dovrebbe trasmettere: tranquillità e piacere.

12/11/2022
Tichu 8,0

Per chi ama i giochi di carte tradizionali, Tichu rappresenta in un certo senso l'apice.

14/06/2011
The Great Zimbabwe 8,0

Il gioco è semplice da giocare, ma difficile da gestire al meglio. Alla fin fine durante il proprio turno bisogna fare un'unica azione tra 3 possibili (costruire un nuovo monumento, piazzare un artigiano o aumentare l'altezza dei propri monumenti). Si potrebbe quasi parlare di un Go evoluto, per via della fondamentale importanza di dove si decide di piazzare i monumenti e gli artigiani. Le divinità e gli specialisti danno un interessante pizzico di varietà al gioco.

09/12/2012
Dixit 8,0

Un gioco che con le sue carte illustrate magistralmente, ha accompagnato tante famiglie nelle serate dedicate ai giochi da tavolo.

Il gioco del dizionario reinventato con le immagini, e che immagini. Un successo planetaria più che meritato, con una marea di espansioni.

Un titolo che ha fatto la storia e che rimane più che valido per il suo target: family e/o giocatori occasionali.

03/05/2023
Hanabi 8,0

Antoine Bauza è uno degli autori più geniali quando si tratta di giochi per famiglie o giocatori occasionali.

Con una semplice idea, quella di far tenere le carte al contrario, qui è riuscito a proporre un gioco di carte cooperativo accattivante e stimolante. Semplice, ma non banale.

Pecca constatata: mi è capitato in più di un'occasione vedere alcuni giocatori litigare tra di loro, per il modo in cui i suggerimenti erano stati dati (in modo inadeguato, a loro avviso).

03/05/2023
Yggdrasil 8,0

Cooperativo con ambientazione legata al mondo dei vichinghi.

Con gli anni ha perso un po' di smalto. Ai tempi era un signor gioco.

04/05/2023
Luna 8,0

Gioco di Stefan Feld diverso dal solito con un'ambientazione un pelo bislacca.

04/05/2023
Rummikub 7,0

Consiglio la versione Super Rummy, con un colore in più rispetto al Rummikub classico, quindi 5 e non solo 4, perché se no non vale effettivamente la pena comprarlo (basta prendere un mazzo di carte francesi e giocare al Macchiavelli).
Un gioco simpatico e adatto alle famiglie, o a giocatori occasionali, o ad eventi come il natale.

14/06/2011
Black Stories 7,0

Il gioco è reperibile ormai da un po' di tempo anche in italiano (Storie Nere). Ci sono poi parecchie espansioni, una decina, tutte trovabili in italiano. La longevità è dunque un problema relativo.
Per far sì che anche il master possa partecipare alla fase creativa, consiglio - dopo che si è letto ad alta voce la carta sulla parte di fronte, ma prima che il master abbia letto per conto suo la parte posteriore - di far raccontare a tutti (master compreso) la propria versione dei fatti, come se tutti sapessero cosa è successo, anche se ovviamente non è così. Dopodiché il master legge per conto suo la carta nella parte posteriore e dice chi si è avvicinato di più alla storia "vera". Una volta finita questa fase, si può passare alle domande più precise, da rispondere con un "sì" o un "no" da parte del master.
Pregi di questa (mia) variante: il master può anche lui nella fase iniziale provare a indovinare la storia e partecipare alla fase creativa (e non solo rispondere alle domande), dando magari il buon esempio iniziando lui a raccontare la sua versione dei fatti nei minimi dettagli con enfasi e stile. Non ci si limita poi a un semplice botta e risposta, ma si racconta una vera storia.
In definitiva: un buon filler. Degna di nota è l'edizione sui crimini veramente accaduti, come anche non male sono le edizioni dedicate a un tema in particolare, come ad esempio il natale o le vacanze.

19/07/2012
Rory's Story Cubes 7,0

Story Cubes è un gioco di dadi utilizzabile in svariati modi.
Si possono inventare storie di tutti i tipi, non solo legate al passato (come viene suggerito). Ideale per famiglie con bambini.
I più piccoli si possono allenare tramite questo gioco a raccontare storie con un inizio e una fine, con un certo filo logico, a usare la fantasia e a parlare correttamente la propria lingua madre. I genitori possono raccontare storie ai loro figli (una volta senza leggere un libro).
Chi sta imparando una lingua straniera può utilizzare questi dadi per raccontare una storia e sostenere poi una discussione su di essa - è un buon modo per allenarsi.
Ci si può far raccontare com'è andata una vacanza, la serata del giorno prima, un incontro di qualsiasi genere, il proprio futuro o quello degli altri, cercando di allacciare tali eventi con le facce dei dadi usciti. Il tutto può essere reale come anche inverosimile.
Può essere utilizzato con successo in colonie estive per ragazzi come anche per anziani, nel primo caso per rompere il ghiaccio, far parlare i ragazzi tra di loro, creare atmosfera e un certo senso di gruppo, nel secondo caso per uscire da certi schemi prestabiliti, far lavorare la fantasia, stimolare l'anziano a pensare nuove cose.
Ci si può veramente ingegnare in svariati modi.
Il successo o meno di tale gioco dipende spesso proprio dalla propria capacità di essere creativi.

17/07/2012
Enchanted Forest 5,0

Mi dispiace dover dare un'insufficienza a Alex Randolph, ma questo gioco non mi piaceva nemmeno quando ero bambino. Corto e banale.

18/07/2011

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