Regicide merita una menzione d'onore a parte, per accessibilità (si può giocare con un mazzo normalissimo di carte da scala 40) e per fruibilità (una partita tira l'altra).
Non una semplice lista dei migliori giochi in cui è prevista la collaborazione tra i giocatori: ho voluto restringere maggiormente il campo e selezionare i giochi secondo alcuni criteri più stretti, che esaltassero in particolare alcune specifiche di gameplay.
- Collaborativo puro. Ho scelto giochi che esaltassero questo tipo di modalità, per mantenere il focus dell'articolo sulla collaborazione. Non troverete quindi certamente collaborativi con traditore (Dead of Winter), collaborativi a squadre (Battlestar Galactica) o collaborativi tutti contro uno (Conan).
- Autonomia decisionale. Questo è un punto molto importante per capire l'esclusione di alcuni giochi, come Pandemic, o Sherlock Holmes, o Zombicide, in cui un giocatore può facilmente diventare dominante e influenzare troppo le decisioni degli altri.
- Collaborazione vera. Quindi giochi in cui occorre coordinarsi e collaborare davvero, influenzando ed essendo influenzati per tutta la partita dal gioco dei compagni. Quindi ho escluso giochi come Mage Knight, un po' perché hanno altre modalità di gioco, un po' perché buona parte della partita la si gestisce da soli.
Se volete saperne di più sulle varie categorie di giochi collaborativi, seguite questo link.
Messi questi primi paletti, non ho escluso nessun gioco per il suo peso o la sua complessità, difatti troverete un paio di titoli sicuramente accessibili ai più.
Gloomhaven
La limitazione della comunicazione, ma soprattutto la complessità di gestione del singolo personaggio – tra carte, missione personale, missione di scenario, mazzetto d'attacco – rendono il giocatore responsabile della propria condotta e del buon contributo che dà al gruppo.
In Jaws of the Lion i quattro eroi sono pensati in modo estremamente sinergico, mentre in Gloomhaven base alcune combinazioni potrebbero essere meno efficienti, ma rimane un evento raro.
Tipologia/Genere: dungeon crawler / ibrido
Meccaniche: gestione mano, poteri variabili
Difficoltà di apprendimento: alta
Complessità di gioco: alta
Durata/ campagna: 90 minuti a scenario, campagna.
Numero ideale di giocatori: 3-4
Alternative: Perdition's Mouth
> Recensione di Gloomhaven
> Recensione Jaws of the Lion
> Intervista a Isaac Childres per lo Scelto dai Goblin
> Intervista all'autore
> Diario d'autore
> Tutti contro Tutti Magnifico 2018
> La mia meccanica preferita: Gloomhaven e il livellamento
Spirit Island
Questo aiuta molto l'indipendenza del singolo giocatore, ma al contempo costringe a un confronto continuo con gli altri per concordare la linea da seguire turno per turno, pena una sicura sconfitta.
Tipologia/Genere: gestionale / german
Meccaniche: gestione mano, hand-building, poteri variabili
Difficoltà di apprendimento: alta
Complessità di gioco: alta
Durata: 120 minuti
Numero ideale di giocatori: 3-4
Alternative: Aeon's End, Too Many Bones
> Recensione di Agzaroth
> Recensione di Linx
> La forza degli spiriti della natura: in gioco e al cinema
Aeon's End
Tuttavia, giocandolo, specie in più partecipanti, ci si accorge di quanto occorra essere efficienti e complementari negli acquisti e nell'applicazione delle abilità speciali, così come oculati nello scegliere personaggi che fanno cose diverse.
Anche in questo caso, la gestione personale del mazzo e la sua costruzione, lasciano ampio spazio al giocatore per farsi valere e molto poco agli altri per interferire con le sue scelte.
Tipologia/Genere: gestionale / ibrido
Meccaniche: deck-building, hand-building, gestione mano, poteri variabili
Difficoltà di apprendimento: media
Complessità di gioco: alta
Durata: 60 minuti a partita, campagna facoltativa
Numero ideale di giocatori: 1-4
Alternative: Spirit Island, Too Many Bones
> Recensione di Agzaroth
> Recensione di Gen0
> La saga di Aeon's End
> Tutti contro Tutti Magnifico 2018
> Guida strategica per principianti
> Intervista a Kevin Riley per il Goblin Magnifico
Robinson Crusoe
La collaborazione poi è più stretta che mai, visto che è possibile combinare le proprie pedine per fare azioni più sicure, oppure anche decidere di separarsi, rischiando maggiormente (e prima o poi, per vincere, occorre osare).
A anni di distanza è probabilmente ancora il collaborativo migliore per chi desidera non solo la meccanica di gioco, ma anche vivere un'avventura.
Tipologia/Genere: narrativo, gestionale / ibrido
Meccaniche: piazzamento lavoratori, push-your-luck
Difficoltà di apprendimento: media
Complessità di gioco: alta
Durata: 90-120 minuti a scenario
Numero ideale di giocatori: 2-4
Alternative: First Martians
> Recensione
> I tre migliori giochi da tavolo di... Ignacy Trzeviczek
> Naufragos VS Robinson Crusoe
Mechs VS Minions
Anche qui, la stretta collaborazione è indispensabile per vincere gli scenari e spesso i protagonisti devono occuparsi di aspetti o fronti diversi del campo di battaglia, senza poter far troppo affidamento sugli altri.
La fase di draft delle carte, con conseguente costruzione del proprio robot, è un altro di quei momenti in cui ciascuno deve pensare a cosa sia meglio per la sua efficacia, mediandola però con quella altrui, pena la sconfitta.
Insomma, nella loro semplicità, le meccaniche di Mech VS Minions propongono una bella sfida, un gameplay molto dinamico e un ottimo livello di collaborazione.
Tipologia/Genere: gestionale / german
Meccaniche: programmazione azioni, draft
Difficoltà di apprendimento: bassa
Complessità di gioco: media
Durata: 60 minuti a scenario, campagna facoltativa
Numero ideale di giocatori: 3-4
Alternative: Space Alert, X-Com
> Recensione di Agzaroth
> Recensione di Edenman
Space Alert
In ogni caso uno dei giochi in cui è meglio sfruttato il tempo reale, impedendo ai giocatori di mettere il becco su ciò che devono fare gli altri. O meglio, coordinarsi qui non solo è consigliabile, ma letteralmente indispensabile, perché spesso le azioni efficaci necessitano dell'aziopne coordinata di almeno due persone.
Inoltre il gioco è strutturato in modo tale da farvi imparare le regole a poco a poco, facendo salire progressivamente la difficoltà.
La breve durata di una singola partita consente poi di giocarlo più volte di fila, diventando subito più bravi.
Tipologia/Genere: gestionale / german
Meccaniche: tempo reale, programmazione azioni, gestione mano
Difficoltà di apprendimento: media
Complessità di gioco: alta
Durata: 15 minuti a scenario
Numero ideale di giocatori: 4
Alternative: X-Com
> Recensione di Agzaroth
> Recensione di Futuroinfinito
> I tre migliori giochi da tavolo di... Vlaada Chvatil
Gears of War
Ma più di tutto, di collaborazione.
La meccanica stessa del gioco spinge a usare le carte per seguire gli spostamenti degli altri, a organizzarsi per dividersi le coperture, a pensare sempre a ciò che succederà al compagno più esposto alla fine della nostra attivazione.
Ognuno ha però la libertà e la responsabilità di gestire la propria mano di carte al meglio, senza che lo si possa influenzare più di tanto, senza che lui possa delegare troppo agli altri.
Tipologia/Genere: dungeon crawler / american
Meccaniche: gestione mano, tiro dadi
Difficoltà di apprendimento: media
Complessità di gioco: alta
Durata: 120-150 minuti a scenario
Numero ideale di giocatori: 2-4
Alternative: Bloodborne
> Recensione di Agzaroth
> Recensione di Linx
> I tre migliori giochi da tavolo di... Corey Konieczka
> La mia meccanica preferita: L'AI di Gears of War
Marvel Champions LCG
Ci sono ovviamente tantissime espansioni, ma già la scatola base vi fornisce una buona varietà e la possibilità di giocare numerose partite. Poi potete passare a qualche espansione grande per espandervi, se vi piace.
Tipologia/Genere: gestionale / german
Meccaniche: deck-building, gestione mano
Difficoltà di apprendimento: media
Complessità di gioco: media
Durata: 60 minuti circa a scenario
Numero ideale di giocatori: 1-2
Alternative: Arkham Horror LCG, The Lord of the Rings LCG
> Scheda gioco
The Crew
La limitata comunicazione al tavolo (limitatissima, direi), esalta la responsabilità del singolo giocatore, i suoi calcoli, le sue deduzioni sulle carte altrui.
La cosa parte già dalla scelta degli obiettivi, fase che rivela già scelte tattiche importanti.
Potete scegliere sia la versione classica che quella negli abissi, a mio parere preferibile.
Tipologia/Genere: gestionale / german
Meccaniche: gestione mano, take-that, comunicazione limitata
Difficoltà di apprendimento: bassa
Complessità di gioco: media
Durata: 10 minuti a partita
Numero ideale di giocatori: 3-4
Alternative: Hanabi, Regicide
> Recensione di Agzaroth
> Recensione di Peppe74
> Recensione di Missione negli Abissi
> Tutti contro Tutti Magnifico 2020
Nome in codice: duetto
Sorprendente che la versione per coppie di un party game sia probabilmente migliore del gioco originale. In ogni caso, per Codenames è proprio così.
Meglio conoscerete il vostro partner, meglio andranno le partite, ma la sfida non sarà mai scontata, mai facile.
Uno dei migliori deduttivi collaborativi degli ultimi anni, giocabile da chiunque.
Tipologia/Genere: deduttivo / german
Meccaniche: deduzione, comunicazione limitata
Difficoltà di apprendimento: bassa
Complessità di gioco: bassa
Durata: 15 minuti a partita, campagna facoltativa
Numero ideale di giocatori: solo per 2
Alternative: Micro-Macro: Crime City, Similo
> Recensione