The Crew - Tutti contro Tutti Magnifico 2020

Die Crew - Tutti contro Tutti - Magnifico 2020

Come da qualche anno a questa parte, approfondiamo i titoli finalisti del Magnifico, riportando le opinioni dei Goblin che hanno gentilmente risposto al nostro appello. Oggi è il turno di The Crew di Thomas Sing.

Approfondimenti
Giochi

Le note problematiche occorse in questa prima parte di anno, hanno reso difficile il ritrovarsi a giocare insieme nonché causato il rinvio/annullamento di molte fiere di settore. Tutto ciò ha contribuito a rendere particolarmente difficile trovare opinioni basate su molteplici partite. Quindi, in questa serie di approfondimenti, abbiamo deciso di dare spazio a chi ha giocato anche solo una volta ai titoli in esame e a chi li ha provati in modalità solitaria.
Le opinioni che seguono sono state raccolte in parte prima, in parte successivamente all'assegnazione del premio.
Gli interventi sono elencati in ordine di ricezione.

In The Crew (o Die Crew nella sua versione tedesca), un moderno mix di Briscola, Tressette e Bridge, coopereremo per scoprire il nono pianeta del sistema solare. Se la storia è un pretesto, trick-taking e comunicazioni limitate tra i partecipati renderanno piuttosto ostico completare le 50 missioni presenti, via via sempre più difficili. Un gioco che sembra per tutti, ma forse non è proprio così. Vediamo cosa ne pensano alcuni Goblin e se sono d'accordo con la decisione della Giuria del Magnifico di includerlo nella Selezione dei candidati al premio. 

Cosa ti ha spinto a provare questo gioco?

[SaraCuriosa] La sete di novità!

[Rikicorgan] La quarantena... a parte gli scherzi diciamo che sono stato spinto da una forte curiosità (essendo il filler del momento) che è stata ripagata. Questa impressione nasce quindi da qualche partita (e missione) fatta online attraverso un sito tedesco ma, fortunatamente, con amici.

The Crew - Componenti
The Crew - Componenti
[vincyus] Dopo aver letto pareri entusiastici ovunque (specialmente in Tana), mi sono lanciato su questo titolo. E' stata dura cedere, perché dalle impressioni sembrava una briscola cooperativa e io odio la briscola.

[Elendil] Giocato online grazie ad un amico inglese che ne ha fatto un modulo di Vassal.

[Rosengald] Non ne ho idea, alla GobCon c'è stato un momento di isteria collettiva sulla chat della redazione e lo abbiamo acquistato in massa!

[Badiolik] Il tam tam mediatico mi ha spinto a comprare a scatola chiusa Die Crew, ovviamente aiutato dal prezzo irrisorio.

[verdenex] L’ho provato per curiosità, spinto anche dai tanti commenti letti online in Tana.

[jedgoshi] Provato ad un evento a Vittorio Veneto con Iugal a Gennaio, dopo averne sentito parlare bene, me ne sono innamorato.

[infernofury1] Essendo appassionato di questo hobby ed informandomi spesso sulle nuove uscite o sui titoli "caldi", dalle varie impressioni e recensioni, sembrava un titolo imperdibile. L'ho comprato dato che costa pochissimo.

[Mauro12345] Ascoltando un noto podcast sui giochi da tavolo, quando ancora non sapevo cosa fosse, Die Crew è stato presentato con la seguente frase: è il nuovo The Mind. Tanto mi è bastato.

[Delia] Mi ha attirato perché mi piacciono in generale i trick-taking games, per i commenti letti in Tana e per l'ambientazione originale fantascientifica. Inoltre non posseggo per ora altri trick-taking collaborativi.

The Crew - Panoramica Carte
The Crew - Panoramica Carte
[bigoi75] Cosa posso proporre ai miei colleghi per giocare nella mezz'ora di pausa pranzo? Un cooperativo che usa la meccanica del Trionfo, Maraffone, Beccaccino, Tressette o qualunque altro nome con cui sia BEN conosciuto quel gioco, in un improbabile ambientazione da esplorazione spaziale? Può funzionare!!!

[Poldeold] Giocando molti giochi differenti ho perso un po' l'abitudine a fare giochi con prese, che sono quelli con cui ho "iniziato" quando ero più piccolo: i giochi tradizionali di carte (Jass in primis). Questa è stata quindi l'occasione e ne sono pienamente soddisfatto.

[Ethereal] Quando Marco (Agzaroth) me l’ha proposto, ho pensato: il solito gioco veloce e defatigante per il dopo-cinghiale. Ma appena ci siamo immersi nella prima missione abbiamo capito che avremmo avuto problemi a staccarci dalle grinfie del gioco...

[Tatsumaki] La curiosità, soprattutto, di vedere all'opera un gioco di cui tutti stavano parlando, la "scimmia del momento".

Quali pregi ha e a chi lo consiglieresti?

[SaraCuriosa] Un gioco semplice da spiegare ma non così banale da giocare. Lo consiglierei a neofiti ma anche a giocatori assidui, per una serata piacevole in compagnia. 

[Rikicorgan] Una volta capita la logica del gioco, secondo me potrebbe essere adatto proprio a tutti, dai neofiti ai giocatori più esperti. In fondo è un filler e le regole sono proprio un paio. Il gioco può in sostanza essere definito semplicemente come una Briscola 2.0 anche se al suo interno si nasconde una profondità ben maggiore. Inoltre, il confronto con Hanabi è d’obbligo e secondo me lo vince con un forte distacco. Il gioco è semplice ma nella sua semplicità è molto profondo nella collaborazione, nella strategia e nella tattica. Inoltre è pure divertente! Già vedo in un futuro lontano molti boardgamer, ormai datati, seduti ad un tavolino del bar di paese a giocare tutto il giorno a The Crew.

[vincyus] Durata brevissima (10 minuti massimo a partita), tempi morti inesistenti, si elimina il fastidioso problema del giocatore alpha, pieno zeppo di missioni da fare (50)... quindi molta longevità. In realtà lo consiglio a tutti.

[Elendil] sono alla missione 45, quindi ho un'idea approfondita del Gioco. Die Crew appartiene a quella categoria di giochi che parte da un'idea semplice e geniale e la declina in maniera perfetta. La base è quella di un gioco di carte classico, una Briscola o un Whist, il twist è che il gioco è collaborativo e ogni missione ha degli obiettivi da raggiungere. Tranne forse un paio di missioni, il livello di difficoltà crescente è calibrato molto bene e il gioco diventa sempre più difficile e interessante, con alcune missioni crudelissime se le carte estratte non sono favorevoli. Non è mai frustrante però, anche perché le singole mani sono molto veloci e si fa in fretta a riprovare, e poi riprovare... creando il malefico effetto di "un'altra mano e via". Lo consiglio agli amanti dei giochi collaborativi e dei giochi di carte.

[Rosengald] Apprezzo tantissimo il riuscire a prendere qualcosa di vecchio e riuscire a dargli un sapore così nuovo. Con pochissimo riesce a dare tensione e scelte sofferte al gruppo. Consigliato per gruppi di gioco affiatati.

[Badiolik] Premetto che sono rimasto colpito negativamente da Die Crew. Il pregio è... il prezzo. Basta. Lo consiglio a chi non riesce a stare lontano dalla Briscola e dal Tressette.

The Crew - Dettaglio partita
The Crew - Dettaglio partita
[verdenex] È un semplicissimo gioco di prese, che con due regole ha reinventato un classico gioco da bar in un cooperativo. Tra i pregi citerei: il non essere soggetto all’alpha player; una buona longevità grazie al libretto delle missioni; l’essere semplicemente un gioco divertente, veloce e giocabile con soddisfazione praticamente da tutti i tipi di giocatori.

[jedgoshi] Briscola chiamata + Tressette + cooperativo + missioni... amalgamare bene queste cose in un mazzo di carte è stato un colpo di genio.

[infernofury1] Immediato, velocissimo nella spiegazione, nell'esecuzione e nella preparazione. Lo si può giocare con chiunque e non è mai banale, molto divertente e le missioni sono un twist eccezionale applicate ad una meccanica trita e ritrita. Lo consiglierei a chiunque soprattutto dato il prezzo e la portabilità!

[Mauro12345] Mi piace l'effetto che si prova all'inizio di ogni missione, quando leggi il briefing, vedi gli obiettivi che escono e pensi: beh, qui è matematicamente impossibile da risolvere... e invece la soluzione c'è! Lo consiglio a chi piacciono i collaborativi (questo va specificato perché in giro c'è anche gente brutta a cui non piacciono!) e a chi ha voglia di passare una serata a fare un gioco solo, perché se si inizia con questo, si finisce con questo.

[Delia] Mi e' piaciuta la difficoltà crescente delle missioni, l'aspetto collaborativo che si trova difficilmente nei trick-taking games ed il lavoro di deduzione logica, valutazione delle possibilità e presa di decisioni strategiche/tattiche. Lo consiglio agli amanti dei collaborativi, dei trick-taking games, ma soprattutto alle persone che amano fare valutazioni logiche. Credo che se uno non abbia una passione per la valutazione logica difficilmente potrà' apprezzare questo gioco, ma rischierà di annoiarsi mortalmente.

[bigoi75] Uno dei pregi principali è di sicuro l’immediatezza. Ho preso The Crew più o meno alla cieca, spiegato in due minuti e ignorato la tematica fin da subito, ci siamo focalizzati sulle missioni. Il gioco è piaciuto MA il primo commento dei miei due colleghi non giocatori è stato: “Era meglio se era competitivo!”. Complice il Covid-19, siamo fermi alla quinta o sesta missione (mi sa che il bello deve ancora arrivare). In tre fila che è una meraviglia e non vedo l’ora di proporlo al mio gruppo di cinque giocatori in modalità super hard. Il gioco può essere portato ovunque con facilità ed essere giocato in spiaggia, al parco... in tutti quei posti in cui non si possono fare assembramenti insomma. Lo consiglio sia a giocatori assidui, che sapranno trovare la giusta sfida per completare le 50 missioni, sia ai neofiti che riusciranno ad entrare in gioco subito, complice la meccanica straordinariamente intuitiva.

[Poldeold] Il gioco è per tutti anche se ha una componente strategica molto grande (per questo qualche neofita potrebbe riscontrare alcuni problemi di approccio). Man mano che le missioni diventano più difficili è veramente necessario stare molto attenti all'ordine con il quale si giocano le carte. Il respiro è proprio quello dei giochi di carte tradizionali. Una vera goduria.

[Ethereal] Senza dubbio il suo essere un gioco non banale pur essendo immediato nella comprensione. Una partita tira l’altra e abbiamo fatto quasi mattina per fare “un’altra” missione...

[Tatsumaki] Il pregio principale di questo gioco è quello di reinventare la meccanica della Briscola (o del Tressette se preferite) in un contesto collaborativo. L'idea è intelligente e ben sfruttata, e riesce anche a impedire problemi quali il giocatore alpha o l'esclusione di un giocatore. Anche se può non sembrare, la partita diventa ben presto appassionante, non ci si stacca da una missione finché non la si supera e a quel punto se ne vuole subito fare un'altra. Lo consiglio a chi ama rimanere fino a tarda notte al tavolo con un gruppo ristretto ad esercitare una lotta di nervi e a fare lunghe discussioni/bisticci alla fine di ogni missione fallita.

Quali difetti ha e a chi lo sconsiglieresti?

The Crew - Obiettivi
The Crew - Obiettivi
[SaraCuriosa] Lo sconsiglierei solo a chi non riesce a superare lo scoglio della meccanica Tressette perché vecchia (ci sono molti giochi con meccaniche già viste ma non per questo vengono bistrattati come The Crew). Questo è un gioco sfidante e divertente e proprio per questo  deve essere giocato da chi si vuol divertire.

[Rikicorgan] Vista la categoria in cui si colloca non ho trovato particolari difetti, forse alla lunga potrebbe venire a noia, ma potrebbero esserci sempre più missioni interessanti per tenere vivo l’interesse ed evitare la ripetitività (al momento io sono arrivato solo alla sesta). Temo inoltre che una volta completate le 50 missioni (che sono pure tante e di difficoltà crescente) non ci sia la voglia di ripartire dall’inizio se non con un gruppo di gioco nuovo. Non lo sconsiglierei a nessuno ma se proprio devo sconsigliarlo a qualcuno si potrebbe dire che non sia il primo fillerino da consigliare ad una persona che si approccia per la prima volta al mondo dei giochi da tavolo.

[vincyus] Forse l'unico difetto sta nel fatto che la sua immensa dose di fortuna può rendere una missione molto facile o molto difficile. Lo sconsiglio a chi cerca cooperativi dove si parla continuamente e si danno consigli.

[Elendil] Anche se c'è scritto 2-5 il gioco è di fatto per 4 persone. in due o tre è ridicolmente facile, in cinque diventa troppo dipendente dalla fortuna. Lo sconsiglio a chi ama solo i solitari mutligiocatore e agli asociali.

[Rosengald] Nonostante tutto, è un gioco di carte tipo Briscola, e mantiene i difetti del genere, primo su tutti una mano di carte particolarmente sfortunata può rendere una partita irrisolvibile.

[Badiolik] Ha il difetto di essere la Briscola in cui finalmente gli angolisti sono autorizzati a parlare. Non ho mai sopportato le discussioni tipo "ma come giochi?! Dovevi calare il 2, non hai visto che lui otto mani fa ti ha fatto capire che era sciucco a bastoni?" Ecco, qui è tutto così. Tutta una discussione su quello che devi giocare, che se sbagli a Briscola ti insulta solo il tuo compagno, qua ti lapidano vivo tutti. Lo sconsiglio a... Me!

[verdenex] È un filler che può far divertire anche i giocatori esperti. Lo sconsiglio solo a chi è veramente “allergico” al genere.

[jedgoshi] Se non ti piace la Briscola o il Tressette, lascia perdere. Serve la mentalità da "giocatore da bar".

[infernofury1] I difetti di Die Crew onestamente sono solo di tipo materico, ovvero i materiali sono abbastanza scarsi, mentre come gioco in realtà non ne ha di particolari. Ovviamente devono piacere i trick-tacking quindi lo sconsiglierei a chi non piace il genere o chi aborra i giochi di carte in generale!

[Mauro12345] Non ho ancora finito la campagna, ma temo che una volta terminata difficilmente tornerò a giocarlo o per lo meno non con lo stesso gruppo, quindi diciamo che pecca un po’ in rigiocabilità. Inoltre, essendo un gioco semplicissimo fatto da un piccolo mazzo di carte numerate, dopo svariate missioni si sente un po' di ripetitività. Escluse le persone che odiano le carte, non saprei a chi sconsigliarlo, essendo molto semplice, rapido e coinvolgente.

[Delia] Lo sconsiglio a chi non ama i collaborativi e preferisce i trick-taking competitivi e a chi non ha interesse per le deduzioni logiche, la presa di rischio e la valutazione delle probabilità. Per giocarlo occorre un gruppo costante perché occorre un allenamento costante dalla prima missione all'ultima, non si può entrare a metà del percorso e sperare di essere in sintonia col gruppo. Secondo me non è un gioco per tutti nonostante la sua semplicità. Assolutamente no per bambini. Rende meglio in 4-5 giocatori, ma occorre che sia gente allo stesso livello di giocatore e di giocatore di questo tipo specifico, altrimenti si rischia di creare partite che non funzionano e gente che si annoia. In due noi però lo abbiamo apprezzato tantissimo lo stesso e sono contenta di averlo comprato. Ci ha lasciato la voglia di rigiocarlo.

[bigoi75] Lo sconsiglierei in due (neanche ho letto le regole per quel player-count che, per me, semplicemente non ha senso per questo gioco) e l’unico difetto che posso attribuirgli è che, pur apprezzando l’impegno dei creatori per metterci un’ambientazione, questa è TOTALMENTE inutile. Si potrebbe riproporre il gioco con le classiche carte trevigiane (vedi sopra) e il gioco non ci perderebbe... anzi forse ci guadagnerebbe in immediatezza, almeno per noi Italiani (i tedeschi hanno carte come le napoletane, modenesi, trevigiane etc?). Per questo motivo, chi cerca giochi dalla forte tematica, è meglio che stia alla larga.

The Crew - Mano di carte
The Crew - Mano di carte
[Poldeold] Ci ho giocato troppo poco per notare dei veri difetti. Non lo consiglierei sicuramente a chi si arrabbia perché un suo compagno ha fatto un errore di valutazione (e gli sbagli in questo gioco sono dietro l'angolo). Inoltre è un gioco di carte duro e puro, quasi astratto (l'ambientazione è appiccicata), quindi lo sconsiglierei a chi cerca tale aspetto.

[Ethereal] Non si tratta di un vero e proprio difetto ma abbiamo notato che la difficoltà cambia (e di molto) con il variare del numero di giocatori.

[Tatsumaki] Il primo difetto è, innegabilmente, un'ambientazione appiccicata con lo sputo. Ho visto giochi di Knizia ambientati molto, ma molto, meglio. Il secondo difetto è che il gioco richiede un gruppo di persone veramente adatto: per quanto le regole siano semplici, l'idea di stare in silenzio intorno al tavolo per tutta la durata della missione non è esattamente nazional-popolare e ci sono persone che proprio NON ci riescono.

Sei d'accordo sulla sua presenza nel Magnifico?

[SaraCuriosa] Si.

[Rikicorgan] Sono sorpreso, non mi sarei aspettato un filler tra gli otto candidati. Il gioco è valido, ma sinceramente non lo avrei inserito.

[vincyus] Assolutamente, ero scettico inizialmente. Ma dopo averlo provato... che gioco!

[Elendil] Sì. Il gioco è una genialata ed è il miglior collaborativo con le carte di sempre, supera anche Hanabi.

[Rosengald] So che è stato il gioco della discordia, ma in questo caso sono con i giudici, nella sua struttura riesce a essere appagante e ad avere una sua profondità.

The Crew - Partita in corso
The Crew - Partita in corso
[Badiolik] No, E' un gioco che mi sa di vecchio, di bar bettola anni 80. Una versione coop della Briscola che non mi ha dato la sensazione di avere per le mani un gioco profondo, requisito minimo per come interpreto il premio Magnifico.

[verdenex] Non ho provato così tanti titoli recenti da poter fare grandi paragoni. Posso dire che, pur non essendo un’amante dei filler, ho trovato questo titolo meritevole.

[jedgoshi] Si.

[infernofury1] Sono d'accordo. Per Die Crew penso siano i 13 euro che ogni appassionato di questo hobby dovrebbe spendere.

[Mauro12345] No, ho seguito tutta la discussione riguardo la scelta degli otto, ma non mi sono convinto. Die Crew per me resta un filler e tra l'altro nemmeno eccezionale, carino ma non da Magnifico. Quindi per me era da escludere per due motivi.

[Delia] Si.

[bigoi75] Meritatissimo nella lista del Magnifico: è un gioco immediato, adatto a tutti i giocatori... tranne a mia moglie che non sa giocare con i giochi di carte classici (solo a Scala 40 è capace... ma si può?). L’ho preso proprio per la meccanica di “spesa dei dadi” che mi è piaciuta fin dalle istruzioni e non vedo l’ora di provarlo. In 5, ovviamente.

[Poldeold] Pur ritenendo The Crew un gioco molto valido, ammetto che mi ha spiazzato la sua presenza tra i selezionati. Capisco che ha una profondità maggiore di quel che sembra ma lo ritengo comunque un po' lontano rispetto all'impronta che è stata data al premio in passato. Detto ciò non mi straccio le vesti e sono contento che abbia un po' di visibilità.

[Ethereal] Assolutamente sì, uno dei giochi più sorprendenti dell’annol Adoro i giochi che con poche e semplici regole riescono a creare meccaniche di gioco complesse e al contempo odio i giochi barocchi, ricchi di modi per far punti al solo scopo di gratificare continuamente il giocatore. Die Crew appartiene certamente alla prima categoria.

[Tatsumaki] No, mille volte no. Intendiamoci: il gioco mi piace, mi diverte, ci gioco volentieri (col gruppo giusto, vedi sopra), ma il Magnifico ha dei paletti, e questo gioco non ci rientra. Tanto per cominciare, non prendiamoci in giro, è un ASTRATTO: non bastano quattro razzetti per renderlo ambientato, e gli astratti non dovrebbero rientrare nel Magnifico. In secondo luogo, il Magnifico dovrebbe essere rivolto a giocatori abituali o a chi vuole approfondire il mondo del gioco da tavolo moderno: The Crew non è rivolto a queste categorie. The Crew è rivolto ai giocatori che conoscono una meccanica in croce - quella della Briscola, appunto - e hanno una sorta di elasticità, memoria e velocità mentali tipiche, per l'appunto, dei giocatori di Briscola che sanno per esperienza quando calare l'asso, il sette o la scartina per prendere loro, far prendere il compagno o non prendere per non dover poi aprire il gioco. Certo, maglio questo di Uno, ma il Magnifico è un'altra cosa.

Per approfondire potete dare un'occhiata alle motivazioni della Giuria, alla recensione di Agzaroth e a quella di Peppe74.

 

Commenti

Dopo Cry Havoc e Keyper è strano che non abbia vinto! :-D

Gaspatcho scrive:
Dopo Cry Havoc e Keyper è strano che non abbia vinto!

Per inciso, due otitmi giochi.

[Mauro12345] No, ho seguito tutta la discussione riguardo la scelta degli otto, ma non mi sono convinto. Die Crew per me resta un filler e tra l'altro nemmeno eccezionale, carino ma non da Magnifico. Quindi per me era da escludere per due motivi.
 

This.

Da piccolo, di tanto in tanto giocavo a spider sul pc dando subito tutte le carte e poi ricostruendo il mazzetto dal fondo. Lo si può fare con un seme, due semi o quattro semi (forse mi sarà riuscito una volta).

Ora, con qualche disegno qua (facciamo un sotterraneo fantasy) e là potrei rivendere l'idea come:
"un moderno mix tra puzzle game e gioco di carte tradizionale con tre campagne ambientate in setting fantasy per un'esperienza in solitario unica e innovativa". 

Forse ci siamo così persi nelle complessità del gioco da tavola moderno che una scala quaranta di tanto in tanto andrebbe rivalutata.

Un piccolo gioiello, condivido appieno il pensiero di Rosengald: "Apprezzo tantissimo il riuscire a prendere qualcosa di vecchio e riuscire a dargli un sapore così nuovo. Con pochissimo riesce a dare tensione e scelte sofferte al gruppo. "

Amando il tresette, ma soprattutto il maraffone (da 4 giocatori secchi), lo prenderei oggi...ma...ma... in due non gira proprio? Grazie

Ora che abbiamo un po' più di libertà sono riuscito a proporre il gioco al mio solito gruppo e a testarlo al Pub e a casa.

Confermo quanto scritto su: ci si diverte tanto, ci si manda a quel paese, si discute ... e ce ne freghiamo dell'ambientazione.

Buttandola troppo in caciara e senza concentrarsi è facile mandare in vacca una missione (e io qui sono un maestro). Ideale a inizio e fine serata visto che una partita dura al massimo 10 minuti.
Ora non mi resta che testarlo in 5 ... e provare a fare più missioni

Concordo e sottoscrivo i commenti di Tatsumaki!

Signor_Darcy scrive:

 

Gaspatcho scrive:Dopo Cry Havoc e Keyper è strano che non abbia vinto!

 

Per inciso, due otitmi giochi.

Forse per Inciso, ma per me no. :-P

 

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