Hanabi, la recensione

Copertina scatola Hanabi
Abacus Spiele

Collaboriamo a realizzare il più bel spettacolo pirotecnico possibile con Hanabi, un filler dalla profondità tattica non indifferente.

Giochi collegati: 
Hanabi
Voto recensore:
8,0

Ambientazione

Hanabi è un gioco collaborativo in cui i giocatori sono incaricati di mettere un po’ di ordine nel marasma di polveri, micce e razzi in modo da formare dei fuochi d’artificio di estrema bellezza. Tutto ciò collaborando insieme alla riuscita del miglior spettacolo pirotecnico possibile (c’è addirittura una classifica simpaticissima che valuta la qualità dello spettacolo in base al punteggio finale raggiunto dai giocatori).

Il Gioco

In realtà lo scopo vero del gioco è quello di comporre 5 file di carte fuoco d’artificio, ognuna di un colore diverso e costituendo delle sequenze crescenti dalla carta numero 1 alla numero 5.

Ogni carta fuoco d’artificio è caratterizzata da un numero e da un colore (per i daltonici ci sono anche delle forme geometriche diverse per indicare il colore)

All’inizio della partita i giocatori pescano 4 carte (5 se si gioca in meno di quattro giocatori) che non devono guardare. Le tengono in mano in modo tale che gli altri giocatori ne conoscano il contenuto ma i proprietari ne siano ignari (questo aspetto lo trovo geniale).

Al suo turno ognuno può effettuare una delle seguenti azioni:

  1. Dare un’informazione (consiglio)
  2. Scartare una carta
  3. Giocare una carta

a. Dare un’informazione: quest’azione permette di indicare ad un compagno tutte le carte o dello stesso numero o dello stesso colore (mai le due informazioni assieme). Tale consiglio implica che il giocatore segna con il dito le carte scelte. Ogni volta che si da un’informazione si estrae dalla scatola un gettone blu (ricordo che in totale ci sono 8 gettoni blu!). Quando la scatola non contiene più gettoni blu il giocatore di turno è obbligato o a scartare o a giocare una carta.

b. Scartare una carta: il giocatore sceglie dalla sua mano una carta da scartare. La mette nella pila degli scarti a faccia in su e ne pesca un’altra dal mazzo mettendosela nella mano senza guardarla. Inoltre (e questo direi è fondamentale) può rimettere un gettone blu nella scatola (quindi guadagna un “consiglio”).

c. Giocare una carta: un giocatore prende la carta dalla sua mano e la gioca davanti a sé nella sequenza del colore giusto (la carta di valore 1 inizia una nuova sequenza). Se una carta uguale è già sul tavolo o se la carta giocata non è consecutiva a nessuna carta in tavola, la stessa viene scartata e si mette nella scatola un gettone rosso che segna l’errore. Al terzo errore i giocatori perdono la partita.

Chiaramente un giocatore deve annunciare prima quale carta vuole giocare e dire se questa verrà messa sul tavolo o scartata.

L’obiettivo è quello di comporre tutte le sequenze dei 5 colori in modo da arrivare alla carta più alta (di valore 5).

La partita finisce quando:

  • si è pescato il terzo gettone rosso (il che equivale ad una sconfitta);
  • finiscono le carte da pescare (si ha in realtà ancora un giro finale);
  • sono state composte cinque colonne dei cinque colori in modo completo.

A questo punto si calcola il punteggio sommando la cifra più alta di ogni sequenza colorata e la si confronta con la tabella dei voti per la miglior performance pirotecnica (per esempio se farete 5 punti o meno vi beccherete i "buuu" della folla mentre con il punteggio più alto (25) avrete composto uno spettacolo leggendario in cui grandi e piccini sono rimasti senza parole).

Per rendere più difficile il gioco il numero di carte dello stesso valore non è uguale per tutti i numeri. Per esempio di carte con valore 5 ce n’è un solo esemplare per colore. Quindi se un giocatore scarta una di queste carte la squadra non riuscirà mai a stabilire il massimo dei punti.

Considerazioni

Hanabi può essere considerato un filler per la semplicità delle regole ma ha una sua profondità tattica non indifferente. Inoltre una partita tira l’altra per cercare di migliorare sempre il proprio record personale (del gruppo).

È un ottimo gioco per aprire o chiudere una serata ludica, oppure con gente non particolarmente avvezza ai giochi da tavolo.

La fortuna è presente (essendo un gioco di carte) visto che delle pescate non particolarmente favorevoli possono inficiare la possibilità di raggiungere punteggi molto alti.

Per i più accaniti, la nuova edizione del gioco contiene già un mini espansione di 5 carte multicolore per creare una sesta sequenza di fuochi d’artificio.

Hanabi è veramente un bel gioco fatto con materiale di buona fattura e con meccaniche molto interessanti (dall’avere una “mano” sconosciuta al numero diverso di carte con lo stesso valore).

D’altronde l’autore è uno che ha dimostrato che ci sa fare visto che è il padre del pluripremiato "7 Wonders".

Pro:

Meccaniche di gioco interessanti e originali.
Carte di buona fattura.
Semplicità di gioco ma profondità tattica.

Contro:

Disegni dei fuochi d’artificio sulle carte personalmente non bellissimi.
Per chi non ama l'aspetto aleatorio va considerato che la fortuna può, in certi casi, influenzare la partita.

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