Aeon's End: tutti contro tutti Magnifico 2018

aeon's end magnifico 2018
Tania-94

Secondo appuntamento con il tutto-contro-tutti dedicato ai nominati al Goblin Magnifico. Oggi sotto i riflettori c'è il gioco di carte di Kevin Riley.

Approfondimenti
Giochi
Giochi collegati:
Aeon's End

Se vi dicono che questo gioco è "la fine del mondo", sicuramente non mentono. L'ambientazione sicuramente è quella, con demoni apocalittici che invadono la terra e i sopravvissuti del genere umano stipati in rifugi e protetti da maghi che attingono all'energia stessa delle brecce utilizzate dalle creature per "venire da questa parte" a prendere possesso del mondo prima a noi affidato. Aeon's End è il gioco più americano-compatibile tra quelli presenti nella selezione. Chi l'ha provato concorderà sulla scelta fatta?

aeon's end magnifico 2018

Questo gioco era adatto ai tuoi gusti o volevi solo provarlo per curiosità?

IGiullari: Ci piacciono i deckbuilding, meno i collaborativi puri. Lo abbiamo provato ad Essen e ci è piaciuto molto.

Killa_Priest: Essendo un deckbuilder con ambientazione quasi da dark fantasy e qualche twist originale direi che fremevo dalla voglia di provarlo! 

pete100: Entrambe. Adoro il deckbuilding in-game, ma se posso evito i collaborativi.

Ale Friend: Dai report e dalle meccaniche sembrava avere i numeri per piacermi; mi intrigava soprattutto la rivisitazione promettente del deckbuilding e non mi dispiaceva un altro cooperativo di carte più americano da affiancare a Legendary Encounters per le serate meno calcolose.

s83m: Gioco di carte, nemesi e maghi ben differenziati, programmazione a lungo termine e wombo-combo. Doveva piacermi per forza.

Mod XXII: Essendo un gioco di carte e con tematica di maghi diciamo che avevo aspettative molto alte... anche se non amo per nulla i collaborativi.

Gen0: Adoro i deckbuilding quindi l'ho preso appena ho letto una recensione in merito dopo il kickstarter della prima edizione.

diesel: Entrambe le cose. Ero appena stato folgorato sulla via del deckbuilding da Tyrants of the Underdark, quindi ero ansioso di provarne altri. 

verdenex: Mi piacciono i cooperativi e i deckbuilding, quindi partiva con le carte in regola per piacermi.

rage: Prima di comprare un gioco, leggo molte recensioni e ascolto pareri di goblin che lo hanno già provato. Diciamo che sono partito che sapevo già che sarebbe stato nelle mie corde, visto che amo i deckbuilding e i giochi come Thunderstone Advanced.

aeon's end magnifico 2018

Quali sono secondo te i pregi di questo gioco?

IGiullari: Proporre una grande varietà e riogiocabilità, oltre ad offrire una sfida entusiasmante.

Killa_Priest: Principalmente tre: sicuramente la longevità poi l'interessantissimo sistema per determinare ordine di turno, che riesce a creare tensione al tavolo da gioco, e per finire un'ottima modalità in solo.

pete100: Meccanica di gestione mazzo originale, abilità peculiari degli eroi selezionabili.

Ale Friend: Un deckbuilding solido e figo, ma anche ripensato e con una bella serie di novità (le brecce da dosare per castare magie, il mazzo mai rimescolato e – davvero adrenalinico - l’ordine di turno dato da un mazzetto; non puoi mai rilassarti qui). Il gioco è abbastanza compatto, offre tantissime combo, build da esplorare e un sistema piuttosto semplice da capire, pur se padroneggiarlo è tutt’altro che banale. Due gli elementi più brillanti di Aeon’s End a mio avviso: in primis, il senso di catastrofe imminente che il gioco riesce davvero a dare; le nemesi sono mostri enormi e potentissimi e l’avanzare del tempo innesca effetti che ti fanno sentire sempre più schiacciato e in lotta per non soccombere. Niente
magheggi e incastri in salsa fantasy - qui ci si sente come i pugili all’angolo a incassare colpi su colpi. Il secondo punto più brillante è il carattere e la dinamicità delle nemesi; non sono “mostri con diverse statistiche e elementi”. Ognuno ha i suoi comportamenti, poteri unici veramente marcati, mazzi asimmetrici costruiti su misura per il loro potere. Un po’ come in certi videogame, qui ogni boss avrà un ventaglio di attacchi estremamente diversi e capaci davvero di prendere in contropiede. Le nemesi sono per me la cosa più memorabile del gioco.

s83m: Principalmente tre:

  1. nemesi veramente ben caratterizzate, ognuna con il proprio modus operandi;
  2. ordine di turno variabile: dona quel pizzico di incertezza per poter mantenere sempre alta la tensione durante tutta la partita e aggiunge un aspetto di gestione del rischio;
  3. la gestione della breccia con l’inusuale ordine di risoluzione incantesimo - acquisto e naturalmente la genialata del mazzo degli scarti che diventa il nuovo mazzo di pesca senza mescolamento. Idea semplice ma che stravolge lo standard dei deckbuilding.

Mod XXII: Prima di tutto un ordine di turno casuale cha dà pepe al gioco e ti fa vivere sempre nell'incertezza e nella tensione. Poi le nemesi che giocano davvero in modo diverso. Terza cosa: per esser un collaborativo ognuno comunque ha il suo mazzo quindi ha un suo spazio certo e solo, proprio all'interno della partita.

Gen0: Originalità in alcune meccaniche di deckbuilding ed il suo essere un ottimo cooperativo.

diesel: Oltre alla fantasia con cui sono state costruite le nemesi, che sembrano disegnate da qualcuno parecchio sadico, direi che ce ne sono altri due. Il primo è l'idea semplicissima di non permettere al giocatore di mischiare mai il proprio mazzo. Un'idea semplice, forse addirittura banale, ma che aumenta sensibilmente la complessità del gioco. Infine direi la costruzione della partita. Lo studio dei poteri della nemesi e della costruzione del mercato prima di iniziare la partita sono già parte del gioco.

verdenex: La parte più interessante del gioco per me è la gestione del mazzo degli scarti, che diventa mazzo di pesca senza essere mescolato e anche l'ordine casuale di turno, che tiene il tavolo in costante tensione.

rage: Il gioco presenta tutti i pregi che ci devono essere in un cooperativo american: vasta scelta dei personaggi e delle nemesi, mercato random, piccolo accenno all'ambientazione ed elevata difficoltà. Dal punto di vista delle meccaniche, quello che mi ha stupito in positivo è stato il "non rimescolare" il mazzo: una bella innovazione che dona al gioco una bella ventata di strategia.
aeon's end magnifico 2018

Quali sono secondo te i difetti di questo gioco?

IGiullari: Non offre nulla di veramente originale e in quattro si può soffrire un po' di downtime.

Killa_Priest: In quattro giocatori soffre di downtime importante.

pete100: Nessuno in particolare, ma è cooperativo e lo rigiocherei solo in solitario come gusto personale.

Ale Friend: Me ne viene uno solo, la forte influenza degli incastri tra mercato, eroi e nemesi. Il mercato infatti può essere costruito ad hoc o casuale, il mazzo nemesi è per metà casuale per metà indirizzato. Al di là della casualità nella pesca delle carte, come ovvio nel genere deckbuilding, alcuni mercati possono essere molto difficoltosi da far fruttare in certe sfide. Praticamente finché seguite certe build potreste perdere senza appello, e non vedere la luce fin quando non trovate o una build alternativa nello stesso mercato o arrivate a decidere di cambiare il mercato stesso. Questo “difetto” può comportare che tutte le partite giocate prima dello switch siano partite letteralmente sprecate, con il rincaro che il vostro essere spacciati emerge solo nel gioco avanzato, sprecando dunque mezz’ore ogni volta. A volte potreste desiderare di sapere subito se la partita è persa in partenza, così da correggere il tiro più velocemente.

s83m: Il gioco è un collaborativo, deve piacere questo genere di giochi; e un collaborativo, per donare il giusto grado di sfida, deve menare male. Giocando con il mercato random (da veri uomini) può capitare, a parità di nemesi, di aver un mercato meno performante… ma ciccia. Persa una partita se ne fa subito un’altra.

Mod XXII: Solo un difetto: gli incantesimi e tutte le altre carte sono troppo troppo simili.

Gen0: Mi aspettavo fosse molto più longevo.

diesel: A fronte di un aumento della controllabilità e della responsabilizzazione del giocatore data dalla possibilità di costruirsi davvero il proprio mazzo, la pesca delle carte nemesi e delle carte ordine di turno sbagliate nel momento sbagliato può essere frustrante. 

verdenex: A sensazione potrebbe peccare un poco di longevità. Il rapporto costo/materiale di gioco non mi sembra ottimale.

rage: Il difetto maggiore che gli si può attribuire è sicuramente che, se pescato tutto random (personaggi, nemesi e mercato), può non esserci sinergia. Io consiglio di scegliere almeno i personaggi del party (chi ha detto due dps, un support e un guaritore?)

aeon's end magnifico 2018

A chi lo consiglieresti?

IGiullari: A chi ama i collaborativi, a chi vuole tanta rigiocabilità e condizioni di partenza sempre diverse.

Killa_Priest: A tutti i patiti come me di carte che vanno in combo, agli amanti dei collaborativi e a chi vuole un deckbuilding ben ambientato.

pete100: A tutti gli amanti del deckbuilding in-game a cui non dia fastidio la collaborazione. Ci sono dei buoni spunti di originalità.

Ale Friend: Amanti dei giochi di carte, dei cooperativi, degli action e ai curiosi della meccanica del deckbuilding. A chi ama i mostri quando sono caratterizzati in modo estremamente asimmetrico e affascinante.

s83m: Agli amanti dei deckbuilding e a tutti gli ex-tossici di Magic: the Gathering.

Mod XXII: A chiunque ami i deckbuilding e i collaborativi tosti. Può piacere anche a chi gioca solo german visto che comunque si fanno diversi conti durante la partita e l'elemento ragionamento supera quello dell'ambientazione, a mio avviso.

Gen0: A chiunque.

diesel: Davvero a chiunque. Ovviamente serve conoscere l'inglese.

verdenex: Agli amanti dei deckbuilding sicuramente, ma anche a chi ama giocare collaborativi. Ovviamente occorre un po' di confidenza con l'inglese.

rage: Lo consiglierei a tutti quei giocatori che amano il fantasy e amano le sfide (sì, giocatore di Mage Knight: dico a te); è molto bello anche in solitario.

aeon's end magnifico 2018

C'è un gioco che avresti visto bene negli otto del Magnifico e uno che avresti invece levato? E qual è il tuo magnifico tra gli otto candidati?

IGiullari: La lista di quest'anno ci piace molto ed ha centrato bene i nostri gusti. Avremmo però escluso Progetto Gaia, un bellissimo gioco ma che non offre nulla di nuovo. Per lo stesso motivo, la grande originalità, il nostro magnifico poteva essere Vast: the Crystal Caverns.

Killa_Priest: Beh, la selezione di quest'anno è praticamente perfetta, forse l'annata in toto è stata leggermente scevra di giochi da ricordare. Probabilmente avrei tolto Progetto Gaia, principalmente in quanto versione 2.0 di un gioco già edito, e ne avrei fatto prendere il posto a La leggenda dei cinque anelli LCG, gioco di carte veramente tosto e molto appagante, anche se sono conscio sia leggermente esterno ai criteri del premio. Il mio Magnifico? Keyper è la scelta giusta.

pete100: Sì, avrei sostituito Aeon's End con Path of Light and Shadow. Keyper rispecchia già il mio magnifico tra i selezionati, ma potendo la mia vera scelta sarebbe ricaduta su Gloomhaven.

Ale Friend: Per 7th Continent ripasso il prossimo anno, giusto? A parte gli scherzi, per me è meno importante chi vince: “il migliore” dipende dal contesto. Conta invece che la rosa di candidati dia titoli validi per rispondere a vari gusti e contesti.
Una pacca sulla spalla particolare però la merita a mio avviso Gloomhaven: la dedizione e l’ambizione con cui è stato progettato e sviluppato il gioco non possono che essere degne di lode per un appassionato di giochi da tavolo moderni. Pur essendo dunque il meno fruibile della rosa, merita un riconoscimento simbolico: che, per sua fortuna non gli sta mancando.

s83m: Tralasciamo il terribile tradimento di Peppe74 ai danni di Tokyo Highway e John Company (che purtroppo è giunto nel circuito di vendita troppo tardi per essere spolpato), da amante dei wargames avrei visto molto bene un Colonial Twilight, un signor COIN che ha portato una ventata di freschezza alla serie, per due soli giocatori ma con tutte le caratteristiche dei fratelli maggiori. Capisco anche possa essere un po’ particolare, ma si poteva osare un minimo invece di fare i soliti Young Signorino. 
Della rosa degli otto finalisti avrei dato la corona a Vast: the Crystal Caverns, idea particolare, flavour ammerigan, asimmetricità quasi da COIN e poteva piacere anche ai germanofili.

Mod XXII: Non avrei messo forse Gaia Project, che sì è un bel gioco ma troppo derivato. Il mio preferito tra gli otto è proprio Aeon's End.

Gen0: Tolto o aggiunto nessuno. Il magnifico doveva essere Vast: the Crystal Caverns.

diesel: Tra quelli provati avrei tolto Noria, ma pensandoci bene non ho trovato qualche titolo che potesse meritare di entrare al suo posto. Il mio Magnifico è sicuramente Vast: the Crystal Caverns.

verdenex: Avrei tolto Noria, che proprio non mi è piaciuto. Premesso che non ho ancora avuto modo di provare Time of crisis e Heaven & Ale, il mio magnifico, per distacco, è Vast: the crystal cavern.

rage: Avrei visto bene John Company, un gioco veramente per hardgamer, e avrei levato Gaia Project, visto che è un "clone" di Terra Mystica. Il mio magnifico, naturalmente, è Aeon's End.
aeon's end magnifico 2018

Commenti

I vostri commenti mi fanno capire che non ero l'unico a tifare VAST!

io tifavo aeon's end, vast..

mi accodo ai pareri su gaia project.. fatte solo due partite.. bellino ma, troppo palesemente derivato da terra mystica... non credo abbia un posto nella mia (affollata) collezione che saltuariamente cerco di snellire...
peccato anche per john company, che ho avuto la possibilità di provare e mi ha piacevolmente sorpreso!

Anche il mio magnifico era Vast, dai facciamo che si rivota... ^_^

Anche il mio magnifico era Vast, dai facciamo che si rivota... ^_^

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare