Classifica personale di henrymerrivale

Al Tour de France ci sono i colli di varia categoria... e poi quelli Fuori Categoria!
Che altro dire?
Volevo mettere 11 visto che le lettere non le fa scrivere...

Giocato in solitario per imparare le meccaniche di Gloomhaven, mi ha entusiasmato per l'equilibrio e la crescente difficoltà di ogni missione, che si risolve sempre in un senso o nell'altro negli istanti (carte) finali. Ottima l'idea del Libro delle missioni che funge da tabellone di gioco e accelera il set-up.

Un gioco 'sensazionale', nel senso che ci restituisce le reali sensazioni delle mosse che stiamo svolgendo sul tabellone.
Ostico ma appagante.

Un gioco solido, appagante, semplice nel regolamento ma complesso nella gestione. Riesce persino a migliorare alcun aspetti del già ottimo Lancashire.
Il German per eccellenza.

Stupendo wargame perfettamente ambientato.
Regole neanche troppo difficili e partite sempre appassionanti.

Gioco bellissimo, elegante, complesso il giusto, non troppo punitivo ma molto profondo.
Nelle partite che ho fatto i punteggi sono sempre stati molti vicini, indice di una grande equilibrio.
Tutto il cuore del gioco è nella scelta dell'azione che poi tutti dovranno svolgere.

Un vero gioello.
Veloce, profondo, stretto, cattivo.
La nuova versione Deluxe un piacere per gli occhi.

Le origini del gioco perfetto, che verrà con la seconda edizione.

Un gioco la cui parte migliore è ...il metagioco!
Partite epiche e amicizie che si infrangono a sud della Grande Barriera.
Ancora più epico con l'espansione e il playmat che portano l'esperienza fino a 8 giocatori.

Potrebbe sembrare un classico piazzamento lavoratori, ma la complessità risiede nella gestione delle risorse (con la famigerata ruota) per costruire dighe e centrali e produrre energia.
Molta interazione e cattiveria a fiumi. Estremamente punitivo.

Giocato prima del più fortunato seguito, c'era chi lo criticava per la grafica un po' oscura, ma che a me ha ricorda l'Inghilterra fuligginosa dell'800. 

Il Re. Lunga vita al Re.
Non capirò mai la differenza tra Prevosto e Balivo!
German molto cattivo.

Un bel mattonazzo come piace a me.
All'inizio riesci a fare poco, poi gli utlimi due turni esplodono, se li hai preparati bene.
Il miglior Phillips, ma non per tutti.

Gioco difficile da intavolare, ma splendido.
Capostipite di molte meccaniche e twist.

Eklund, cosa volete di più dalla vita?

Piazzamento lavoratori molto originale.
Essenziale la conoscenza dei simboli e degli edifici per poterlo apprezzare in pieno.
Se la gioca con Keyflower come miglior Breese.

Un gioco divertente ma che può diventare frustrante se giocato con il gruppo che conosce tutte le carte e le combinazioni. Alcune espansioni sono importanti per migliorare il gioco (preludio su tutte).
Materiali rivedili, soprattuto nella plancia giocatore della versione base. Bello il Draft.

Bellissima meccaniche di aste e gestione lavoratori.
Non troppo complesso, ma molto profondo.

Il party game di riferimento.

Prima di conoscere il mondo di Dune ne ho apprezzato le strettezza iniziale e la crescita fino all'esplosione di punti finale, con le battaglie sempre più decisive.
Dopo aver letto il libro e visto il film, devo dire che preferisco il Dune classico, per la parte diplomatica che lo rende più aderente all'ambientazione. 
Un buon compromesso: gestionale che ammicca al mondo 'american'.

Come fai a dirne male, solo che con tutte quelle carte bisogna giocarci tanto, e non con chi lo conosce troppo bene.
Altrimenti sprechi i tuoi turni per sfamare i tuoi lavoratori mentre gli altri fanno anche punti!

Ho avuto l'onore di impararlo dall'autore stesso, giocando con lui una partita (con espansione) a Play.
Bel titolo, solido, semplice da imparare e con la giusta profondità.

Bel gioco appagante sin dalla prima partita. 

Materiali molto godibili e inusuali, belle meccaniche, da giocare più volte.