Ottimo amalgama di piazzamento lavoratori, deckbuilding e maggioranze, meccaniche che si integrano in modo coeso e non slegato.
Teso e interattivo. Il tracciato dei punti è una corsa che non lascia mai la sicurezza di un vantaggio.
Il gioco è semplice nel suo flusso. La simbologia è chiara, il tabellone è pulito ed essenziale. I turni scorrono lisci e la durata complessiva è contenuta, specialmente per un gioco che propone bluff, gestione di risorse, conflitti, colpi di scena e una buona personalizzazione, dalla leggera asimmetria iniziale dei personaggi a quella data dalla costruzione del mazzo a partita in corso.
A proposito di quest'ultima: il gioco non è un deckbuilding puro, ma esso c'è e funziona. Certo, bisognerà lavorarci un poco e non limitarsi ad aggiungere, ma è possibile concludere la partita con una decina di carte o poco più, delle quali meno della metà provenienti dal mazzo di partenza.
Peccato che in due giocatori perda mordente, nonostante il bot di facile gestione (rimane comunque discretamente godibile); ottimo, invece, il solitario.
La sensazione complessiva è quella di un monster game o uno strategico per pc liofilizzato e condensato in circa due ore.
Comprensibili le ragioni del suo successo. 8.5