I migliori giochi da tavolo competitivi del 2020

Quantic Foundry: morte e distruzione
Boiler

Ecco la nostra selezioni dei migliori giochi da tavolo del 2020 per il profilo di giocatore che ama “morte e distruzione”.

Approfondimenti
Giochi

Per una descrizione più analitica e precisa dei vari profili, cliccate sull'articolo che abbiamo tradotto: Quantic Foundry – profili motivazionali dei giocatori

Morte e Distruzione, obiettivo principale:

  • conflitto: competizione con gli altri, interazione diretta e distruttiva, possibilità di eliminare gli avversari.

Morte e Distruzione, obiettivi secondari:

  • manipolazione sociale: fare pressione mentale, intimidire, raggirare, persuadere, ingannare. La vittoria può anche arrivare per raggiri e pressioni effettuate e non necessariamente per aver giocato meglio; o meglio, per questo tipo di giocatore aver "fregato" un avversario, con elementi di metagioco, fa parte dell'aver giocato meglio di lui.

Valutazione delle singole voci per gioco: 
basso*, medio**, alto***

Dune Imperium

Dune: Imperium
Lo inseriamo qui, anche se la distribuzione ufficiale parte dal 2021. Dune Imperium ripropone l'universo di Dune con la licenza del nuovo film. Lo fa con un gioco che è meno diplomatico e forse anche meno conflittuale del vecchio titolo del '79, ma fondendo assieme piazzamento lavoratori e deck-building. Ci sono comunque le diverse fazioni, c'è lo scontro, c'è la spezia... insomma, c'è Dune.
> recensione di Gen0

Conflitto ***
Manipolazione sociale **
Difficoltà **

Imperial Struggle

Imperial Struggle: partita
Francia e Inghilterra attraverso la colonizzazione di quattro continenti e quattro guerre. Un gioco dagli autori di Twilight Struggle che fa del draft delle tessere azione il suo motore di gioco. Da qui i giocatori devono armarsi in previsione di conflitti imminenti, stringere rapporti diplomatici, beneficiare delle nuove risorse commerciali conquistate, commerciare con la madrepatria. Lungo e difficile, offre un consistente spaccato di storia.
> scheda gioco

Conflitto ***
Manipolazione sociale *
Difficoltà ***

Versailles 1919

Alla fine della Prima Guerra Mondiale, le potenze vincitrici si riuniscono per decidere le sorti del mondo. Questo congresso non solo stabilirà importanti effetti a breve termine, ma influenzerà anche la storia d'Europa e del mondo negli anni a venire. Ogni potenza deve tirare acqua al suo mulino per raggiungere i propri obiettivi, ma al contempo capire quando è il caso di mollare la presa. 
Non è un wargame, ma più un gioco di diplomazia, accordi e sottili equilibri.
> scheda gioco

Conflitto **
Manipolazione sociale ***
Difficoltà **

All Bridges Burning

La Guerra Civile Finlandese rivissuta attraverso le tre fazioni che l'hanno combattuta. È un COIN che però viene rivisitato e adattato a funzionare al meglio in tre giocatori. Mantiene la struttura base di questa serie di giochi, per cui mazzo unico di carte evento, ordine di priorità nelle azioni (anche se stavolta non mediato dalle carte), una mappa su cui scornarsi per il controllo del territorio e l'opinione pubblica.
> scheda gioco

Conflitto ***
Manipolazione sociale **
Difficoltà ***

Nevsky

Il conflitto tra teutonici e russi nel corso del 13° secolo. Non è solo un wargame, ma un gioco in cui occorre tenere pesantemente in conto gli approvvigionamenti, le difficoltà negli spostamenti al mutare delle stagioni, i diversi mezzi di trasporto, il fatto che anche il più valente Lord alleato deve essere motivato a combattere e pagato per farlo, altrimenti abbandonerà il conflitto senza troppi complimenti.
> scheda gioco

Conflitto ***
Manipolazione sociale *
Difficoltà ***

Super Fantasy Brawl

Uno scontro in un'arena fantasy con squadre di tre personaggi o a coppie, manovrandone due a testa. Non si fanno punti solo abbattendo il nemico, ma anche soddisfacendo gli obiettivi a punteggio variabile che richiedono il giusto tempismo e il necessario compromesso tra l'ostacolare il nemico e perseguire i propri fini. Il tutto con una meccanica centrale data dalla gestione mano.
> recensione di Agzaroth

Conflitto ***
Manipolazione sociale *
Difficoltà *

Giga-Robo!

Giga-Robo! copertina
Uno scontro tra super robot nel mezzo di una città densa di grattacieli. Non solo botte, ma anche un'attenta gestione delle proprie carte – sempre scelte e mai pescate – e dei poteri speciali del robot e del pilota a lui associato. 
Uno scontro estremamente cinetico e cinematografico, con attacchi senza esclusione di colpi e un ambiente circostante tangibile, con cui interagire attivamente.
> recensione di Agzaroth

Conflitto ***
Manipolazione sociale *
Difficoltà **

Unmatched

Un surreale duello tra personaggi mitici, reali, leggendari, fiabeschi, di epoche, miti e media diversi. Un'ambientazione bizzarra e stridente che veicola uno scontro in un'arena divisa in zone e aree più grandi, con una meccanica base data da un mazzo specifico per ogni personaggio, da cui si pescano le carte per il turno in corso. 
Un gioco semplice nelle regole che fa delle differenze tra i combattenti il suo punto di forza.
> recensione di Gen0

Conflitto ***
Manipolazione sociale *
Difficoltà *

Commenti

L'unico che mi intriga è Dune Imperium, ma come sempre sono alle prese con la domanda sulla scalabiltà: come rende in 2 giocatori? 

Poi ovvio, io e la Moglie sono anni e anni che modifichiamo i giochi per farli funzionare in 2, ma questo richiede esperimenti, varie prove, tempo e lavoro. Quindi se funziona già bene in 2 è meglio 

Lorenzo7 scrive:

L'unico che mi intriga è Dune Imperium, ma come sempre sono alle prese con la domanda sulla scalabiltà: come rende in 2 giocatori? 

Poi ovvio, io e la Moglie sono anni e anni che modifichiamo i giochi per farli funzionare in 2, ma questo richiede esperimenti, varie prove, tempo e lavoro. Quindi se funziona già bene in 2 è meglio 

direi che funziona bene in 3 o 4...

Agzaroth scrive:

 

Lorenzo7 scrive:

 

L'unico che mi intriga è Dune Imperium, ma come sempre sono alle prese con la domanda sulla scalabiltà: come rende in 2 giocatori? 

Poi ovvio, io e la Moglie sono anni e anni che modifichiamo i giochi per farli funzionare in 2, ma questo richiede esperimenti, varie prove, tempo e lavoro. Quindi se funziona già bene in 2 è meglio 

 

direi che funziona bene in 3 o 4...

 

Grazie. Che peccato che esistano così tanti giochi non fattibili. Che magari sarebbero anche potenzialmente interessanti, ma gli manca il requisito più importante: la fattibilità 

Appena preso e per ora giocato solo in 2 con un bot gestito dall'app (molto semplice). In attesa di provarlo in 3/4 non mi è sembrato così male. Sono inoltre curioso di capire se l'espansione in arrivo (Rise of Ix) possa in qualche modo influire anche sulla scalabilità

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