Sul sistema in generale
Skirmish tattico che ha il pregio di essere approcciabile da chiunque dopo una spiegazione di 5'.
Il sistema di gioco in sé funziona bene, ma non mi ha soddisfatto del tutto: è in equilibrio precario tra il semplice e il semplicistico. In particolare, il sistema di combattimento alla cieca e senza possibilità di rispondere l'ho trovato un po' piatto (fatto non trascurabile in un gioco di combattimenti). L'assenza di altri obiettivi oltre all'eliminazione dei personaggi tende a ridurre il movimento su mappa a un rincorrersi continuo. Inoltre, la gestione mano è molto superficiale, dato che ogni carta è limitata sia da una funzione (attacco o difesa), sia dal personaggio che può utilizzarla; le carte versatili (attacco/difesa e "chiunque") non sono a mio avviso sufficienti a risolvere il problema.
Rimane tuttavia un gioco divertente ed estremamente facile da intavolare. L'ho trovato più godibile in modalità a squadre 2 vs 2, che aggiunge qualche livello di complessità e favorisce le sinergie (in questa modalità darei anche un 8). A portarlo più in alto sono i personaggi, vero pregio del gioco: iconici, ben caratterizzati e diversificati nello stile (da questo punto di vista, credo sia davvero impareggiato).
Grafica e materiali eccellenti. 7.5
Sulla scatola in particolare
Personaggi affascinanti, ma sotto media riguardo al gameplay: troppo basici (hanno fatto di molto meglio in seguito). Si nota qui particolarmente, poi, il "problema" di bilanciamento che caratterizza Unmatched, con l'abisso che si spalanca tra Artù e Medusa. Un po' mi dispiace per Artù, personaggio che avrebbe meritato ben altro trattamento a livello di design. Ottima però la presenza della doppia mappa. 7+