
Un must buy...
Uno skirmish tra personaggi provenienti da libri, film, telefilm, fumetti e leggende popolari!
Nato da una costola di Star Wars: Epic Duels ecco arrivare Unmatched. Generato sempre dalla mente del mitico Rob Daviau (il papà del genere legacy per capirci), in coppia questa volta con Justin D. Jacobson. Unmatched è fondamentalmente uno skirmish 1vs1 o 2vs2, incentrato sull'utilizzo di mazzi di carte e personaggi con poteri asimmetrici presi da... ovunque. Preparatevi quindi a scontri che vedono in campo personaggi della letteratura contro altri della cultura pop, del folklore o semplicemente... Bruce Lee, che fa categoria a sé, non a caso venduto in una scatolina a parte da solo, anche perché fare una miniatura di Kareem Abdul Jabbar in mutandoni bianchi probabilmente avrebbe ucciso il brand.
A livello di meccaniche il gioco è, di base, molto semplice. Quello su cui punta molto, complice anche l'estro di Daviau, è la libertà di creare meccaniche peculiari per ogni personaggio, che rendano il più possibile unico il suo modo di giocare e affrontare i combattimenti. Ogni eroe (così vengono chiamati e non chiedetemi perché) ha un mazzo di trenta carte dedicate, un segnapunti a rotella e un numero variabile (da zero a tre) di "aiutanti", rappresentati da token in plastica.
Durante il proprio turno il giocatore può decidere di fare due tra queste tre azioni (senza alcun limite):
Le miniature sono tutte molto belle e con lavaggio già applicato. I token "aiutante" sono in plastica con stampa laser. Le carte sono di qualità discreta, necessitano secondo me di essere imbustate. L'organizer interno è perfetto e permette di tenere tutto in ordine.
Unico aspetto, se non negativo sicuramente non esaltante a livello grafico, sono le mappe. Leggermente meglio in Cobble&Fog rispetto ai set precedenti ma comunque troppo semplici e piatte graficamente. Sicuramente ne giova la visibilità e il meccanismo per il calcolo della linea di vista pone degli evidenti limiti cromatici alle soluzioni adottabili, ma il risultato è che comunque il colpo d'occhio non è dei migliori.
Per fortuna questo difetto viene totalmente dimenticato grazie alle meravigliose illustrazioni che adornano il gioco. Le carte sono delle opere d'arte in miniatura e un vero piacere per gli occhi averle tra le mani e giocarle.
Unmatched è un ottimo skirmish "medio-leggero" che si apparecchia in cinque minuti e si gioca in trenta (in quattro supererete tranquillamente i sessanta minuti). Abbracciate però l'idea che ne vorrete sempre di più e che i personaggi non vi basteranno, quasi, mai. Gran parte del divertimento è insito nello scoprire cosa si è inventato Daviau con i vari personaggi e come sfruttarli al meglio. E devo dire che è riuscito a caratterizzare davvero bene tutti quelli che ho provato. Passando ai set disponibili trovo Cobble&Fog più interessante a livello di personaggi, meccaniche e bilanciamento, ma non voglio far assolutamente passare l'idea che Battle Of Legends non valga l'acquisto. Sicuramente però dovrete stare attenti nei primi abbinamenti, lasciando magari Medusa solo ai giocatori alle prime armi o con meno esperienza negli skirmish.
State alla lontana dal titolo unicamente se siete dei puristi che provano soddisfazione solo con lunghi skirmish belli profondi e complessi. Unmatched non è e non vuole essere questo. Unmatched fa dei suoi personaggi asimmetrici, della rapidità e semplicità di gioco i suoi punti di forza, pur non essendo affatto banale né scontato quando ci si trova poi, armi in pugno, a combattere per la vittoria!
+ personaggi molto diversi tra loro;
+ semplice ma profondo;
+ bellissime illustrazioni e materiali.
- la longevità è subordinata all'acquisto di nuovi personaggi;
- alcuni personaggi possono risultare più semplici da utilizzare e molto forti in alcuni abbinamenti.
Un must buy...
Un titolo davvero eccellente e riuscito. Soprattutto, centrato. Divertente, agile, bellissimo da guardare e una soddisfazione da collezionare.
Gioco comn un rapporto qualità/prezzo esagerto, in cui una partita tira l'altra!
PS: Robin Hood ha quattro "aiutanti".
Sì hai ragione. Ma non stento a credere che pur se correggessi ora ne uscirebbe uno con 8 di aiutanti XD
Hanno annunciato Willy Wonka?
Aggiudicato e avvincente! Preso anche l'espansione
Chi dice che il meglio lo da in due e chi in quattro... Mah
Chi dice che il meglio lo da in due e chi in quattro... Mah
Ti stupisce ci siano opinioni diverse? :D Mi pare naturale sia così.
Entrambi gli aspetti hanno pro e contro, in base al tuo gusto puoi capire quale fa più per te.
Io ho giocato la versione con Dracula, Sherlock Holmes, Jekyll e l'uomo Invisibile e stavo morendo di noia. Semplice e semplicistico, ripetitivo e con curva d'apprendimento piatta. Una volta giocato un personaggio un paio di volte finisce lì, non c'é niente di interessante da scoprire se non passare ad un altro personaggio. E la versione da me giocata dovrebbe essere la migliore...bah...
l'idea originale è una chiara scopiazzatura del lontano fu Anachronism della Triking (infatti l'autore dell'articolo cita espressamente l'assenza dell'alea dei dadi, presenti invece in Anachronism), anche se poi le meccaniche per infliggere i danni si dipanano in maniera differente
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