Classifica personale di Tullaris

A distanza di anni dalla pubblicazione rimane sempre e comunque il gioco di riferimento a cui paragonare tutti i giochi strategici.

Regole semplici e lineari, una sola scelta da fare ma che impatta tantissimo sulla partita e ha molti risvolti strategici.

Profondità assicurata col minimo sforzo.

Ottimo gioco strategico, che colpisce subito per la presenza delle ruote.

Le regole sono semplici, le scelte limitate (metti o togli i lavoratori) ma comunque molto profonde.

A parte la strategia dominante, quello che forse paga un po' è il fatto di avere poche strategie alternative realmente valide da perseguire.

Ottima espansione per chi ha gradito il gioco base, dato che ogni elemento viene espanso con aggiunte e miglioramenti (carte, personaggi, truppe, mappe...).

Inoltre aggiunge quattro opzioni integrabili a piacimento con il gioco base, per dare maggiore peso agli aspetti che possono piacere di più.

L'unico difetto che risolve del gioco base è l'integrazione degli eroi con il resto del sistema, per il resto, se non vi era piaciuto, questa espansione non stravolge il gioco.

Ottimi materiali piacevoli al tatto, buona scalabilità, integrazione delle meccaniche, profondità e complessità.

Rispetto a Terra Mystica migliora la scalabilità con la plancia modulare, integra meglio le tecnologie e aggiunge qualche opzione che rende più vario il gioco. Di contro aumenta eccessivamente la complicazione del gioco, con forse qualche strato di troppo. Inoltre, per me, meglio arrivare a 5 giocatori che partire da 1.

Ottima aggiunta per il gioco base.

Ottima aggiunta per il gioco base.

Ottimo gioco di deckbuilding con controllo territorio su mappa, buona componentistica (tranne le carte, troppo sottili), strategia profonda e possibilità di scegliere come giocare con i vari semimazzi del mercato. Buona la scalabilità, ottima la profondità, interazione da vendere e gomitate per farsi largo. Sicuramente promosso.

Ottima espansione per variare il mercato del gioco base. Consigliato.

Voto dopo poche partite.

Bel gioco per una splendida ambientazione, molto strategico e profondo, ben ambientato, complesso ma non troppo complicato. Si spiega in tempi ragionevoli e si gioca tranquillamente in una serata. Materiali e grafica non bellissimi, curva di apprendimento abbastanza ostica per padroneggiare bene il gioco, che pende pesantemente a favore dei più esperti. Per me un must have per gli appassionati di Herbert.

Gioco interessante e semplice, ma con discreta profondità, che permette di giocare in molti, anche se al crescere del numero di giocatori può diventare un po' lungo e lento.

Interessante gioco di battaglie fantasy ambientato nel mondo di Tolkien. Miniature molto belle, anche se costose, regolamento interessante, anche se troppo sbilanciato a favore degli eroi.

"Essi erano i Nazgul, gli Spettri dell'Anello,
i più terribili servi del Nemico; la tenebra li accompagnava
ed essi urlavano con la voce della morte"

Splendido gioco ambientato nell'universo di Tolkien.

Asimmetrico gioco di avventura, con un gestione interessante delle carte (punti vita, punti movimento e azioni in combattimento, tutto insieme) e ottimi materiali e ambientazione.

Il limite principale è che non è mai stato supportato e non sono mai uscite espansioni, che avrebbero dato più longevita e scelte al gioco, che in alcuni aspetti risulta un po' limitato e ripetitivo.

Il ruolo di Sauron risulta in alcuni casi più interessante, in quanto è lui che "dirige" il gioco, mentre a volte i personaggi devono solo giocare di reazione, per contrastare quello che Sauron sta costruendo.

Da avere, completa il gioco base, è evidente che è stato tolto di proposito ma deve esserci.

Capostipite dei giochi di piazzamento lavoratori, rimane uno dei migliori nel suo campo, nonostante l'età e le successive riedizioni.

Quello che personalmente non mi piace è la costante ansia da cibo, e la necessità di convergere inevitabilmente tutti verso la stessa configurazione finale.

Ottimo gioco a metà fra il controllo territorio e il wargame con ambientazione fantasy, tonnellate di carte, miniature, segnalini, opzioni, scelte, poteri, variabilità.

Le quattro razze sono fortemente asimmetriche, ma comunque bilanciate (utilizzate le regole revised!).

Forse in alcuni casi diventa un po' lungo (conviene forse ridurre l'obiettivo di rune per la vittoria), e i personaggi risultano un po' slegati dal resto, ad inoltre il fattore fortuna non è da trascurare, anche se non eccessivo.

Quasi un 4X, offre ore di gioco american puro a tutti gli appassionati, che possono trovare molti motivi per apprezzarlo.

Profondo gioco di combattimento card driven con razze asimmetriche, che richiede dedizione e studio per padroneggiare tutte le razze con ogni loro sfumatura.

Rende meglio in 4 giocatori, ma anche in meno non è male. Il tanto decantato sistema di combattimento per me non è il punto di forza del gioco, in quanto alla fine si orienta bene o male sempre sulle solite mosse. Tutti i giocatori devono essere di pari esperienza, oppure il rischio è di lasciar scappare uno dei giocatori. Non tutte le razze sono ugualmente facili da giocare a padroneggiare.

Forse pecca un po' di longevità, ma si preannuncia già un'espansione.

Molto interessante e interattivo, materiale un filino esagerati, ergonomia non ottimale ma grafica decisamente chiara.

Abbastanza complicato da gestire, sicuramente molto complesso da padroneggiare. Alla prima partita spiazza sicuramente capire cosa fare e come farlo.

Originale il sistema di gestione dell'acqua, tutto molto tematico.

Il capostipite dei GCC, mostra appieno le sue potenzialità se associato anche al lato collezionistico e a tutto il metagame che ci sta dietro.

Voto dopo una partita.

Veramente un ottimo party game, con un range molto ampio.

La parte di diplomazia è contenuta, è invece molto presente la parte di ragionamento.

Col gruppo giusto regala grande divertimento.

Peccato che la lingua può rendere il tutto lievemente più difficile, rispetto ad altri giochi che non ne risentono.

Bel gioco, profondo e strategico, che mescola in modo bene eliquibrato componenti di altri giochi (le azioni di Terra Mystica, il mercato di Navegador, ...). Per eccellere gli manca però un qualcosa e sembra un po' troppo monotono: piazzare omino per produrre risorsa per risolvere contratto.
La fase di produzione dopo le azioni aggiunge sicuramente un livello di profondità in più, mma l'ultimo turno si ha tutta la produzione che praticamente non viene sfruttata (ed è il turno più produttivo di tutta la partita).

Voto dopo una sola partita in 4 giocatori.

Ambientazione che non mi fa impazzire, bellissime le immagini, ma mediamente astratto.

Interessanti le meccaniche e come sono combinate insieme, collezione set, qualche combo, la scelta del primo giocatore, la "rondella" sul tabellone. In quattro giocatori l'interazione è buona.

Preso soprattutto per il set del quinto giocatore (che poteva anche essere messo subito nella scatola base).

Discutibile la scelta di mettere pezzi di tabellone un po' ovunque, sopra il tabellone originario, accanto, incastrato.

La taverna aggiunge un percorso in più da poter seguire, rendendo le partite un po' più varie, anche se la presenza delle carte aggiunge un po' di alea e di sbilanciamenti.

Voto dopo una sola partita.

Gioco interessante, materiali adeguati, regolamento scorrevole e iconografia chiara dopo averci preso la mano.

Si parte con la propria nave per 3 viaggi verso Maracaibo, esplorando isolette, raccogliendo tesori, potenziando la nave, acquistando carte "di mare" che incrementano il proprio motore produttivo.

Da riprovare sicuramente.

Ottimo gioco di avventura con componentistica di alto livello, oltre che in quantità spropositate, bella l'ambientazione e sistema di combattimento molto interessate.

Quello che lo rende super, secondo me, è il sistema di crescita dei personaggi, molto dettagliato e personalizzabile, che consente ogni volta di creare un percorso differente di specializzazione.

Lo definisco sempre un campagna di DC ridotta in una serata, oppure una campagna ad un GdR lasciando solo la parte dei combattimenti.

I difetti sono la durata della partita, sovente eccessiva, e la scarsa se non nulla interazione fra i giocatori.