Titolo | Voto gioco | Commento | Data commento | |
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Puerto Rico | 8,0 | Davvero un classico. Profondo e basato su un set di regole snello ma davvero ben congeniato. Sulle lunghe distanze mostra il fianco ad una certa ristrettezza di strategie utilizzabili, ma in ogni caso non dovrebbe mancare in una ludoteca ben fornita, tra le pietre miliari. | 10/11/2005 | |
Neuroshima Hex! 3.0 | 8,0 | Uno dei migliori giochi di piazzamento pubblicati negli ultimi anni. Bello in multiplayer, molto bello in 2. Sufficientemente vario e abbastanza bilanciato. | 22/06/2009 | |
Once Upon a Time: The Storytelling Card Game | 8,0 | Party game all'ennesima potenza, giocato con le persone giuste (e senza "rosiconi") può rappresentare la chiave di volta di molte serate. Peccato che l'espansione non sia stata mai tradotta in italiano. | 18/01/2007 | |
Last Night on Earth: The Zombie Game | 8,0 | Semplicemente il miglior gioco di zombie sul mercato. Divertente, longevo, scalabile e dotato anche di buoni materiali (a parte una plancia che sembra un pò troppo dozzinale). Gran bel gioco. | 22/12/2010 | |
Le Havre | 8,0 | Bel gioco di gestione risorse, ricco di micro-strategie e dotato anche di una buona componentistica. Peccato che il setup sia piuttosto lungo e macchinoso e che le partite possano tranquillamente sforare le tre ore. | 22/12/2010 | |
Rory's Story Cubes | 8,0 | Quasi un accessorio più che un gioco vero e proprio. Un bel prodotto che può rivelarsi estremamente versatile. | 01/08/2011 | |
Struggle of Empires | 8,0 | Bellissimo gioco strategico, fedele alla sua ambientazione storica e basato su meccaniche molto intriganti. Profondo e pensato davvero molto bene. Possibilità di giocare fino in sette, sebbene risulti giocabile già con quattro partecipanti (da evitare se si è di meno). Promosso a pieni voti. | 18/11/2005 | |
Gonzaga | 8,0 | Il miglior gioco targato daVinci assieme all'immortale Bang!. Bella componentistica, buona grafica, meccaniche semplici ma NON banali e quel feeling da Ticket To Ride Remix ne fanno un gioco assai consigliabile. Inoltre, il regolamento si presta ad un utilizzo "multi-livello", sia come gateway-game che come gioco per chi è più esperto. Chiude la panoramica la buona scalabilità, che rende il gioco godibile pure in 2. Si può indicare come difetto un'originalità tutto sommato limitata, ma è davvero l'unica critica che possiamo muovere a questo gioco dannatamente valido. | 21/12/2009 | |
Citadels | 8,0 | Un classico che non dovrebbe mancare in nessuna collezione di board game. La struttura di base è esilissima e molto basata sulla fortuna (pescare i quartieri sbagliati è molto deleterio) ma la tecnica dei "ruoli" apre la strada a risvolti imprevedibili e molto divertenti. Un gioco quasi psicologico, da avere a meno che non odiate i card game allo stremo. | 21/03/2006 | |
Railways of the World | 8,0 | Gioco molto interessante e coinvolgente. Ottima componentistica (il tabellone gigante fa la sua sporca figura), regole snelle e ben concepite: la mano di Wallace si vede lontano un miglio. Un tabellone double-face sarebbe stato utilissimo, contando che la mappa condiziona molto gli stili di gioco. In ogni caso, davvero un buon gioco. | 11/08/2006 | |
Strada Romana | 8,0 | Il 2009 è stato un anno fantastico per gli autori italiani. Tra Strada Romana, Gonzaga, Vasco da Gama ed Egizia (e ne scordo altri...) la media qualitativa è stata elevatissima. Strada Romana contribuisce a tenerla alta con una buona grafica, bei materiali e un regolamento chiaramente astratto ma davvero snello ed elegante. Dello stesso autore preferisco Chang Cheng, ma direi che questo Strada Romana è una "riconferma" (casomai servisse) mica da ridere. Inoltre, buon debutto per GamesInItaly sul fronte della produzione. Unica, personalissima critica: i segnalini delle "carrozze" son bruttini, delle belle miniature avrebbero giovato. | 21/12/2009 | |
Vinhos | 8,0 | Inizio dagli aspetti negativi: non bevo vino, quindi il tema nun me piaze. Avrei preferito "Sodas" o "Profiteroles", ma capisco che avrebbe creato qualche problema in sede di design. Passiamo a quelli positivi: ma che bel gioco che è? Certo, è chiaramente rivolto a giocatori esperti e può risultare un pugno in faccia per compessità e numero di variabili da tenere a mente per chi non è troppo rodato ai boardgame. Servono un paio di partite per "assimilarlo", ma è un gioco che ripaga tantissimo in termini di soddisfazione e tensione. Inoltre, è davvero ben legato al tema, al punto da richiedere di pensare le proprie strategie proprio alla luce di quella particolarissima attività che è la produzione del vino. Davvero uno dei migliori giochi del 2010, anche come aspetto visivo. | 26/03/2011 | |
Rory's Story Cubes: Actions | 8,0 | Quasi un accessorio più che un gioco vero e proprio. Un bel prodotto che può rivelarsi estremamente versatile. | 21/11/2012 | |
Coloretto | 8,0 | Gioco di carte astratto veloce e elegante. Buon sistema di calcolo del punteggio e discreta interazione tra giocatori. Davvero bello. | 28/05/2008 | |
Mage Knight Dungeons | 8,0 | Un dungeon crawler potenzialmente infinito, con un buon set di regole e buoni componenti. | 25/08/2008 | |
BANG! | 8,0 | Davvero molto simpatico e ben strutturato. Per essere apprezzato richiede almeno 5 giocatori. Il prezzo è buono e le carte sono illustrate in modo simpatico. Alcuni personaggi sono un pò troppo sbilanciati, ma in generale è un gioco molto valido e adatto a chiunque. | 03/03/2006 | |
Ristorante Italia | 8,0 | Probabilmente il miglior boardgame "gastronomico". E' un po' costoso ma sopperisce con una marea di bei materiali. Bella la grafica, buoni i componenti. Il doppio regolamento lo rende adatto sia alle famiglie con bambini, sia a giocatori leggermente più smaliziati mentre coloro che sono in cerca di un "giocone" molto interattivo e più complesso dovrebbero lasciar perdere. Il voto è relativo al target che va dunque dalle famiglie ai giocatori in cerca di un boardgame di media complessità. Davvero ben fatto. | 16/02/2012 | |
Light Speed | 8,0 | Idea tanto semplice quanto geniale. Per pochi euro vi portate a casa un gioco originale, rapido e immediato. Un imperativo: plastificate le carte, poiché tendono a disintegrarsi. E' davvero un peccato che non esistano espansioni: le potenzialità sarebbero tantissime. | 19/08/2004 | |
Verräter | 7,0 | Un buon gioco da tavolo compresso in una scatolina e dal prezzo irrisorio. Verrater è un titolo che va necessariamente giocato in 4 (ignorate qualsiasi variante per due o tre giocatori) e che si rivela veramente ben studiato, probabilmente il top del catalogo Adlung assieme al fratello Meuterer e a Die Fugger. Da avere senza troppe riserve. | 14/04/2006 | |
Razzia! | 7,0 | Razzia è un gioco di aste snello e divertente, fondamentalmente astratto (e vabbè... Knizia è Knizia) e adatto anche a giocatori occasionali. Ed è anche un gioco inutile. Nel senso che se vi piace Razzia DOVETE comprare Ra, che è in tutto e per tutto superiore a questo fratellino malavitoso. :) | 20/03/2006 | |
Cloud 9 | 7,0 | Il classico gioco "scemotto" utile per riempire 20 minuti senza stare a pensarci troppo. Molto divertente, simpatici materiali. | 19/07/2010 | |
Sobek | 7,0 | Si spiega rapidamente, sta tutto in una bella scatolina, ha dei disegni molto carini, si gioca in mezzora, scala abbastanza bene e va bene sia per esperti che per novizi. Bel gioco, insomma. | 26/02/2012 | |
The Count of Carcassonne | 7,0 | Non capisco come mai tante critiche di fronte ad un'espansione che costa pochissimo (si trova anche a 3-4 Euro) ma che riesce comunque a fornire due distinte aggiunte al gioco, e cioè: | 17/01/2006 | |
Age of Empires III: The Age of Discovery | 7,0 | Buon gioco di gestione dei "lavoratori". Col videogame omonimo non ha praticamente niente in comune. Risulta uno dei pochi giochi da tavolo che utilizza diversi "worker", ciascuno con abilità proprie. Possibilità di attuare almeno quattro diverse strategie. Buoni componenti, plancia ENORME. Scala piuttosto bene e c'è la possibilità di giocarlo in 6 tramite un'"espansione". Ben fatto. | 23/03/2010 | |
The Big Idea | 7,0 | Party Game creativo ideale per rompere il ghiaccio in gruppi numerosi. Da giocare a mente leggera e soprattutto SENZA spirito di competizione. Stiano lontano i musoni e quelli che vogliono vincere a tutti i costi. | 01/04/2010 | |
Dracula | 7,0 | Simpatico gioco per due partecipanti. Rende bene l'idea dello scontro tra vampiro e ammazzavampiro, pur basandosi su meccaniche per lo più astratte. La componente di memoria è enorme, mentre è fortunatamente limitato il fattore fortuna. | 02/02/2006 | |
Villa Paletti | 7,0 | Uno dei giochi che non dovrebbe mancare in nessuna associazione ludica. Immediato, divertente e sempre teso. Un pò troppo costoso, in effetti, ma ripaga ampiamente se cercate un buon gioco di abilità. | 01/04/2010 | |
Wings of War: Famous Aces | 7,0 | Veloce, facile da apprendere, divertente, soprattutto versatile. Lo si può giocare in 2 inscenando duelli all'ultima virata oppure si possono organizzare gigantesche tavolate: il gioco continua a funzionare senza intoppi, donando molto divertimento. Le regole sono molto versatili e i vari scenari aumentano la longevità. Va però giocato con la compagnia giusta: i "rosiconi" e i maniaci del millimetro possono effettivamente rendere le partite dei veri incubi. Gran bel gioco. | 14/04/2006 | |
Trans Europa | 7,0 | Gioco di collegamenti abbastanza astratto, veloce da spiegare e da giocare. Con l'espansione Vexation la valutazione sale di un buon puntarello. | 01/04/2010 | |
Spooks | 7,0 | Un gioco di carte semplice ma tutto sommato sorprendente. Gira bene con tutto il ventaglio di giocatori (da 3 a 6), costa poco e ha una grafica accattivante. Serve solo un briciolo di pratica per ricordarsi le "abilità speciali" delle cinque creature. | 27/07/2010 | |
S.P.Q.RisiKo! | 7,0 | Una delle migliori varianti di Risiko pubblicate. Un passo oltre in termini di strategia, mentre la fortuna coi dadi viene leggermente (notare il "leggermente") mediata da altri fattori. | 01/04/2010 | |
The Great Dalmuti | 7,0 | Un giochino ideale per grandi compagnie di giocatori casuali (massimo 10-11 persone). Le regole (tre) sono semplici da apprendere ma non troppo banali, la fortuna gioca un ruolo determinante e di certo non si tratta di un titolo profondo o tattico. Genera grande ilarità per via dei ruoli: giocato con la compagnia giusta è esilarante. Costo davvero ridotto e, finalmente, buona reperibilità. Consigliato. | 10/04/2006 | |
Wings of War: Watch Your Back! | 7,0 | Veloce, facile da apprendere, divertente, soprattutto versatile. Lo si può giocare in 2 inscenando duelli all'ultima virata oppure si possono organizzare gigantesche tavolate: il gioco continua a funzionare senza intoppi, donando molto divertimento. Le regole sono molto versatili e i vari scenari aumentano la longevità. Va però giocato con la compagnia giusta: i "rosiconi" e i maniaci del millimetro possono effettivamente rendere le partite dei veri incubi. Gran bel gioco. | 14/04/2006 | |
Dixit Quest | 7,0 | Ottima espansione ma assolutamente sovra-prezzata (e questo sarebbe dovuto comparire nei "contro" della recensione, altro che "Assolutamente nessuno", secondo me). | 27/09/2010 | |
Burg der 1000 Spiegel | 7,0 | Simpatico gioco per insegnare il concetto di "riflesso" ai bambini. Da evitare se avete più di 10 anni. | 21/11/2012 | |
Carcassonne: Expansion 1 – Inns & Cathedrals | 7,0 | Buona espansione che aggiunge tessere studiate molto bene, la possibilità di giocare in 6 e un nuovo "pezzo" (l'"omone") che va usato in modo strettamente tattico. Assieme alla seguente "Traders & Builders" rappresenta un'espansione consigliatissima per Carcassonne. | 21/02/2006 | |
BANG! High Noon | 7,0 | Espansione davvero simpatica, con la doppia funzione di aggiungere varietà al gioco e "ammazzare" la partita dopo qualche turno, evitando così duelli interminabili. | 21/02/2006 | |
Big Manitou | 7,0 | Ottima grafica e regole simpatiche per un gioco abbastanza singolare e divertente. Dà il meglio di se giocato in quattro. | 03/03/2006 | |
Draco & Co | 7,0 | Simpatico fratello piratesco di Guillotine. Lo stile di Faidutti si respira, sebbene si tratti di una sua produzione minore. Il prezzo è tutto sommato contenuto e i componenti buoni, per cui se potete chiudere un occhio sulla natura caotica del gameplay direi che potrebbe fare al caso vostro. | 24/03/2006 | |
Doom: The Boardgame Expansion Set | 7,0 | Buona espansione per un buon gioco, sebbene un tantinello sovra-prezzata. Ottime le regole per il deathmatch. | 18/01/2007 | |
Ghost for Sale | 7,0 | Lo considero il secondo "titolone" degli Acchittocca, e conferma le doti di game design di questo gruppo di autori. Leggero ma non banale, è un giochino di aste davvero ben pensato, basato su una bella idea e dotato anche di una bella grafica. Notevole assai. | 28/05/2008 | |
Kagemucca | 7,0 | Una produzione nata per un motivo splendido e tristissimo. Bella l'idea di avere tanti illustratori che hanno creato ciascuno una "tripletta". Il gioco è simpatico, semplicissimo e perfetto per bambini e gruppi numerosi che vogliono passare una mezzora senza particolare impegno. 6 al gioco, 8 al progetto e alla "mossa" di Di Giorgio e daVinci, la media è un bel 7. | 27/09/2010 | |
The Pillars of the Earth | 7,0 | A metà strada tra Caylus e Leonardo da Vinci, I Pilastri della Terra condisce il tutto con una quantità di casualità e fortuna francamente un pò troppo elevata. Simpatico e facile da apprendere (ma solo per chi è già "infarinato", non è un "gateway game"), sembra però un gioco tutto sommato superfluo per chi già possiede titoli come Caylus. | 19/08/2008 | |
Shazamm! | 7,0 | Bel gioco di carte per due, con componenti simpatici e un set di regole abbastanza originale. Più lo si gioca, più diventa bello grazie all'ottimo bilanciamento delle carte e alla possibilità di prevedere meglio le possibili mosse dell'avversario. L'idea della gestione numerica del "mana" è davvero azzeccata. Un pò sovra-prezzato, ma merita comunque. | 01/04/2010 | |
Intrigue | 7,0 | Un vero gioco rovina-amicizie. :) Va decisamente giocato con la compagnia giusta, che NON deve includere giocatori particolarmente permalosi. Regole semplici da efficaci, da prendere a piccole (ma gustose) dosi. | 04/04/2006 | |
The Castle of the Devil | 7,0 | Simpatico, ma un pò troppo macchinoso per acchiappare gruppi di non-giocatori come fa ad esempio Lupus In Tabula. Allo stesso tempo, troppo semplicistico per convincere giocatori scafati a giocarlo. Resta in un pericoloso limbo e inizia a prendere pericolosamente polvere. Peccato, perché le meccaniche sono intriganti e la grafica splendida. Con le persone giuste dovrebbe rivelarsi azzeccatissimo. | 18/01/2007 | |
Galactic Emperor | 7,0 | Twilight Imperium si accoppia con Puerto Rico! Ne nasce un gioco a metà tra stile tedesco e stile americano, piuttosto rapido da giocare e tutto sommato poco banale. Ci si picchia di più rispetto all'ispiratore di Fantasy Flight e molto spesso le partite sono tirate fino alla fine. Simpatica l'idea di avere la fase politica che riesce effettivamente a incidere sul tabellone. Componenti simpatici, sebbene maggiore cura alla simbolistica sarebbe stata apprezzabile. Divertente. | 01/04/2010 | |
Citadels: The Dark City | 7,0 | Espansione molto simpatica, sebbene alcuni edifici extra sembrino un pò "tirati via". Gradita la coroncina in legno; in effetti, quella in cartone si era disintegrata da un pezzo. [Nota bene: questa espansione è già inclusa nella versione Italiana del gioco] | 04/04/2006 | |
High Voltage | 7,0 | Commento basato su una sola partita e visione di qualche partitina a ModCon Molto carino. Le meccaniche sanno un pò di già visto (specie per chi ha giocato Metro), ma sono sufficientemente fresche e ben studiate da donare identità propria a High Voltage. Buona la grafica (anche se avrei fatto ancora più spesse le linee di collegamento) e buoni i materiali. Più un 6.5 che un 7, ma aspetto di rigiocarlo. :) | 14/02/2007 | |
Blue Moon City | 7,0 | Uno dei design più ispirati di Knizia negli ultimi anni. Con il Blue Moon di carte non condivide niente se non l'ambientazione. Al contrario, è un board-game piuttosto originale e sempre molto tirato. Il setup casuale dona una certa longevità e le partite sono molto rapide. Per dire, avrebbe meritato più lui lo SDJ piuttosto che Keltis. | 23/03/2010 |