Classifica personale di Stef

Buon gioco di carte e dadi per due giocatori. La fortuna ricopre un ruolo importante ma la breve durata delle partite sopperisce bene.

Per la serie: come mai non lo considera nessuno? E' uno dei migliori giochi "in tempo reale" che mi sia capitato di provare. Rapido, non banale, anche abbastanza cattivo. Richiede qualche partita di pratica per essere "appreso" e funziona bene anche come "filler". Buona grafica.

Cooperativo astratto abbastanza originale come regole. Si spiega in pochi minuti e intrattiene con il gruppo giusto. Può risultare TRAGICO se giocato con persone non particolarmente interessate o comunque poco deduttive. Ha le gambe corte: dopo qualche partita il mio gruppo non vuole più vederlo.

Valida variante sul classico tema di Risiko. Simpatica l'idea degli eventi casuali. Ottima componentistica.
Longevità: 2
Regolamento: 1
Divertimento: 1
Materiali: 2
Originalità: 1

Buona espansione per Lunch Money. Rende il gioco un tantino più complesso ma si integra bene.

Al di la dei bei materiali, Wherewolf è quasi un paradosso. Prende un concetto semplice come quello di Werewolf/Lupus in Tabula e lo riempie di abilità speciali spesso anche abbastanza articolate, come a voler strizzare l'occhio ai giocatori più esperti. Il problema è che, per l'appunto, i giocatori cosidetti "esperti" solitamente non apprezzano più di tanto party-game come questo e quelli novizi sono abbastanza incompatibili con tante regole e regolette. Un gioco a metà di due mondi che tutto sommato non ne soddisfa nessuno.

Tutto sommato è stato una delusione, considerate le aspettative e il "buzz" che ne hanno accompagnato l'arrivo nella mia ludoteca. E' veloce e abbastanza facile da spiegare, ma al tempo stesso è davvero molto governato dalla fortuna, specialmente in relazione alla fase della "piramide", che da sola può rappresentare l'ago della bilancia tra vittoria e sconfitta, a prescindere dalle strategie usate dai giocatori. Buona grafica.

Forse il punto più basso della recente carriera di Rosenberg. Unire una meccanica di scelta simultanea simile a quella di Witch's Brew a un sistema di gestione delle risorse rigoroso è davvero una pessima idea e il risultato è un gioco poco controllabile con un paio di meccaniche (tipo quella che trasforma automaticamente le risorse base in risorse speciali) che lo rendono ulteriormente imprevedibile. Non fosse stato presentato da Rosenberg penso che sarebbe già caduto nel dimenticatoio. Senza contare che mostra pesantemente il fianco alla paralisi da analisi.
Lati positivi: durata contenuta, componentistica simpatica.

Particolare gioco di carte che riesce a ricreare le meccaniche simili ad un Twilight Imperium. Richiede molti componenti aggiuntivi per essere giocato decentemente, ripaga con un'ambientazione particolare e un buon tasso di divertimento. Regolamento da studiare attentamente, possibilmente assieme a FAQ e traduzioni.

Gioco rapido da apprendere ma che può stufare altrettanto rapidamente. La presenza di un solo tabellone non aiuta di certo e rende le partite un pò monotone: più plance come in RoboRally sarebbero state assai gradite. Buono per qualche rapida manche tra un gioco e l'altro, difficilmente fungerà da catalizzatore.

Cooperativo di Faidutti che, purtroppo, dopo qualche turno si gioca praticamente da solo, in quanto le mosse da effettuare sono quasi sempre palesi. Un sacco di roba in una scatolina. Contando che "regge" bene fino a otto giocatori il suo rapporto qualità/prezzo è molto elevato.

Giochino di piazzamento molto intrigante. Le partite sono abbastanza rapide e le plance componibili aggiungono varietà. Simpatici la componentistica e il tema, sebbene ci sia bisogno di un certo colpo d'occhio per tenere sotto controllo la situazione, data una grafica un pò particolare.

Knizia scopre Tetris! Bella l'idea dei differenti "livelli", per il resto un gioco adatto a tutta la famiglia ma che può venire presto a noia. Simpatici i componenti.

Gioco per 2 dalle meccaniche abbastanza scontate e che tende a dilungarsi davvero troppo. La fortuna gioca un ruolo fondamentale e per buona parte della partita le mosse da fare sono praticamente ovvie. Da ignorare in multiplayer, modalità con cui diventa davvero tedioso. Il modo migliore per giocarlo sarebbe di comprare un box a testa e fare un po' di sano deck-building, anche perché le cinque fazioni sono tutto sommato ben caratterizzate. Bella la grafica delle carte, ma per il resto si tratta di un card-game fantasy deludente e, sopratutto, trascurabile.

Ho la nuova edizione, quella con la scatolina. Il gioco è simpatico ma termina presto il suo fascino. Alcune mosse vanno un po' troppo a fortuna.

E' chiaramente un riempitivo, incapace di fungere da fulcro di un'intera serata di gioco. Di secondo piano rispetto ai giochi di Faidutti, Dragon's Gold riesce comunque a divertire senza troppe pretese grazie a regole semplici e una grande dose di bastardaggine. La componente di fortuna è abbastanza elevata a causa della combinazione carte + pescata dei tesori, ma in ogni caso le strategie dei giocatori possono mitigare la situazione. Componentistica simpatica e scatolina ridotta.

Carino, più da interpretare che da giocare veramente. Può annoiare presto. Gemello "attuale" di Munchkin.

Espansione molto simpatica: quattro varianti che riescono effettivamente a speziare un pò il gioco originale.

Espansione molto simpatica, sebbene un pizzico extra di fantasia non avrebbe guastato. Praticamente indispensabile se possedete e apprezzate Si Oscuro Signore!.

Simpatico gioco astratto che ha il pregio di funzionare benissimo con gruppi numerosi. Niente di particolarmente esaltante, ma il bel design dei componenti, la rapidità delle partite e le regole semplici ne fanno un ottimo candidato per le ludoteche.

Carcassonne - inteso come gioco base - è ben pensato e sostanzialmente originale (in relazione alla sua data di pubblicazione). Per contro, pecca di eccessiva staticità e rigidezza, al punto da risultare un pò troppo monotono dopo poche partite. Il consiglio spassionato è di comprarlo assieme alla sua prima espansion e a Builders & Traders: così facendo il gioco acquisisce dinamismo e spessore. Scolasticamente parlando, lo considero un gioco sufficiente inteso come versione base, ma il suo voto sale decisamente ad 8 se vengono usate le succitate due espansioni.

Azzeccatissima variante dei giochi di ruolo ambientata nel mondo dei cartoon. Chi lo ha scritto ha una grande conoscenza dei Loneey Toones e compagni. Tex Avery ci giocherebbe...

Simpatica ed economica variante iniziale per Carcassonne. Considerato il prezzo così ridotto è assolutamente consigliata in caso si possegga il gioco.

Classico gioco di piazzamento di Knizia, enormemente inferiore a Tigris & Euphrates ma comunque molto interessante e anche abbastanza rapido. Rende molto bene anche in 2. Non fatevi ingannare dall'ambientazione posticcia, è un astratto puro (non che sia necessariamente un male...). Ottima grafica e componenti discreti.