Classifica personale di Fallen_Angel

Gioco che, dopo un po' di partite, è entrato a far parte della mia top list.
Uno dei giochi che non rifiuto mai di intavolare, e  che propongo più spesso.

Elimina l'unico difetto del gioco base: la scalabilità dovuta all'assenza di alcune casate sulla mappa, facendole diventare vassalli. Imprescindibile per chi non ha modo di giocarlo sempre al massimo dei giocatori.

Uno dei migliori astratti a cui abbia mai giocato, anche se possiedo e preferisco la versione pocket, per la portabilità e le espansioni già contenute.

9

Per me, uno dei migliori giochi di strategia e battaglie sul mercato, fattore fortuna inesistente quindi vincere o perdere dipende esclusivamente dall'abilità dei giocatori.
Il regolamento è abbastanza ostico all'inizio, sono 32 pagine da spulciare, ma dopo aver ingranato le meccaniche sono molto semplici.
Unica pecca, rende il massimo potenziale giocando in 6, giocando in 4 o meno si sente un pò troppo lo squilibrio nella gestione dei territori.
Fortunatamente quest'unico difetto viene risolto tramite l'espansione "La Madre dei Draghi" che permette di utilizzare più fazioni anche in meno giocatori.

Gioco davvero immersivo.
Per me è il primo legacy provato, e la sensazione di modificare permanentemente il gioco è stata un plus.

Fra i miei preferiti, ho quasi finito il blocchetto delle deduzioni. Nonostante sia di base un piazzamento lavoratori, l'ambientazione secondo me è motlo sentita, merito anche dell'ottima app di supporto.

Gioco bellissimo, che trasmette davvero la sensazione di incertezza e di pericolo costante che c'è quando si scala una montagna.
In questa Big Box sono inclusi nuovi scenari che danno parecchia variabilità sia alle modalità di gioco che alla difficoltà.
Uno dei giochi che ho intavolato di più dopo l'acquisto.

Sono ancora a metà campagna, ma finora è risultato essere un degno prequel, con una storia intrigante al punto giusto.

Investigativo davvero ben fatto e molto curato nei dettagli, ti fa immergere davvero nella storia. Il caso non è troppo difficile, però nemmeno banale.

Purtroppo l'ho giocato davvero poche volte, ma mi piacerebbe approfondirlo di più.

Gioco davvero divertente, il pensiero laterale la fa da padrone, e sicuramente non è facile stare dalla parte dell'agente capo. Certo, se non ci si sforza e ogni squadra fa indovinare una parola alla volta diventa insulso, quindi è il classico esempio di come il gruppo faccia il gioco.

Ottimo introduttivo, ormai un classico. Da giocare minimo in 4 giocatori

Il gioco cooperativo per eccellenza, e il primo che viene in mente quando si nomina il genere. Genitore dei fantastici Pandemic Legacy (1, 2 e 0). Purtroppo dopo aver fatto le partite con nquesti ultimi, la voglia di intavolare il gioco base diminuisce molto, fortuna che ci sono le espansioni.

Divertente gioco a movimento nascosto in cui chi interpreta lo Squalo dovrà, nel primo atto, caricarsi di energie divorando ignari bagnanti, sfuggendo al contempo ai cacciatori che lo stanno braccando e, nel secondo atto, attaccare il battello "Orca" con tutte le sue forze distruggendola, o uccidendo i suoi occupanti.
la tematica è resa davvero molto bene, un po' ripetitivo il secondo atto.

Belle meccaniche (per chi ama lo stile di Lacerda) aderenti all'ambientazione.

Uno, e anzi forse il mio gprimo gioco da tavolo moderno, forse sarà il legame affettivo, o le tante partite fatte, ma rimane fra i miei giochi preferiti.

Una partita non si rifiuta mai.

Ottimo titolo di esplorazione, con meccanica di piazzamento tessere.
L'autore voleva trasmettere ai giocatori la difficoltà di una spedizione speleologica, fra la gestione degli imprevisti, delle provviste e del tempo. 
Secondo me ci è riuscito benissimo.

Davvero un astratto ben fatto, semplice da spiegare, durata molto contenuta (10'-30'), la leggera ma decisa asimmetria delle fazioni  ti spinge a ponderare attentamente ogni azione (anche perchè sono davvero poche). 
Provato per caso, ma promosso a pieni voti!

Fatta solo una partita, ma mi è piaciuto molto

Forse quello che mi è piaciuto di più della saga "Bios" di Eklund. Purtroppo ho fatto una sola partita, ma lo rigiocherei volentieri.

Oramai diventato un classico, è uno dei giochi che si presta meglio come introduttivo per chi non gioca da tavolo, ma anche a tornei e, con le espansioni, anche a partite più impegnative e strategiche.
Insomma, un gioco che secondo me chiunque dovrebbe avere in casa

Uno dei pochi bag building che mi ha lasciato la voglia di rigiocarlo. Promosso!