Classifica personale di MattiaTheEldar

Uno dei migliori piazzamento lavoratori entry level, ed è pure ambientato, con un tocco di interazione tra i giocatori. Praticamente un must have

Una gran bella campagna per Arkham horror il gioco di carte. Ho all'attivo solo i primi 2 scenari, ma per ora ha mantenuto le aspettative. Sicuramente quella di Dunwitch è la campagna giusta per cominciare dopo la scatola base, è approcciabile senza troppa difficoltà ed è molto bella. Come durata e difficoltà per ora l'ho trovata in linea con la scatola base. Notevole come ogni espansione riesce a creare delle situazioni nuove e originali sempre con gli stessi materiali. Promossa

Un german di piazzamento tessere stretto e che ti fa sudare ogni scelta, in questo gioco il timing per fare lo scoring dei punteggi è fondamentale. Teso fino all'ultimo, fa sentire tutta l'interazione sulla corsa a prendersi le tessere più appetibili e sugli scoring. Un gioco davvero elegante, con poche regole, sta tutto nel capire il sistema di punteggio. Uno dei migliori nella sua categoria di pesi medi, consigliato a chi piacciono i giochi stretti tattici

Molto molto bello e ambientato, uno dei migliori come resa di ambientazione, grazie anche alle'app di supporto, vario e immersivo, meccaniche molto semplici, molto aleatorio. Troppo lungo come durata e setup. Costa un rene

Gran bel titolo per vivere dungeon complicati da vincere e sfidanti. Ha una bella grafica, forse un po' troppo pulita e patinata. Il gioco risulta essere molto skirmish e poco crawler il che me lo fa piacere un po' di meno. Però hanno costruito un mondo dietro questo che è stato aggiornato ed è molto ampio in termini di possibilità e espansioni. L'app ha permesso di renderlo un full coop e anke migliorato in un certo senso regole, il che è un grande plus, avere questa doppia opportunità di gioco.

Castle Ravenloft è un dungeon crawler da 1-5 giocatori totalmente cooperativo dal sapore old-school che introduce il d&d system e che apprezzo molto per vari motivi. Premetto che il mio voto si basa sul volere considerare questo titolo appunto come un sistema di gioco, altrimenti bisogna dire che in sé il gioco presenta delle lacune, per dire che non hanno voluto sviluppare tutto il regolamento in modo articolato e esauriente. Mi piace la caratterizzazione dei personaggi, la gestione del mazzetto di carte personale, come anche l'esplorazione del dungeon e il fatto che si apparecchia rapidamente partendo solo da una tessera. Bella e semplice la gestione dell'AI dei mostri, belle le miniature, soddisfacente l'assegnazione dei tesori all'abbattimento dei mostri, abbastanza vari gli eventi e l'evoluzione degli scenari. È un peccato che non sia stata sviluppata una vera e propria campagna e che ci siano solo 2 livelli per gli eroi nel gioco, la gestione dell'esplorazione ugualmente sarebbe migliorabile dal momento che come si esplora termina il turno dell'eroe e deve per forza subire l'attacco dei nemici. Ecco tutte queste cosette che non hanno avuto il coraggio di gestire, si possono trovare migliorate in rete tramite delle house rules che nella maggior parte dei casi si limitano ad usare gli stessi componenti presenti nella scatola o di quelle degli altri titoli della serie. Io onestamente queste house rules le uso e secondo me il gioco ne guadagna molto e diventa davvero niente male, altrimenti mi sarei fermato ad un 7 come voto. In soldoni un buon dungeon crawler alla portata di tutti che vi farà rivivere quelle esperienze old-school molto leggere in un tempo molto ragionevole

Aggiunge l'asimmetria al mazzetto di carte iniziale specifica per il personaggio scelto. Questa asimmetria ti porta a giocare in un certo modo in linea con le caratteristiche del personaggio. Insomma dà variabilità e una spinta al gioco base. Consigliato 

Aggiunge l'asimmetria al mazzetto di carte iniziale specifica per il personaggio scelto. Questa asimmetria ti porta a giocare in un certo modo in linea con le caratteristiche del personaggio. Insomma dà variabilità e una spinta al gioco base. Consigliato

Aggiunge l'asimmetria al mazzetto di carte iniziale specifica per il personaggio scelto. Questa asimmetria ti porta a giocare in un certo modo in linea con le caratteristiche del personaggio. Insomma dà variabilità e una spinta al gioco base. Consigliato

Una grande espansione per Zombicide Black Plague. Introduce 4 nuovi personaggi molto forti e sgravi, 2 nuove plance che contengono un nuovo elemento che sono le torri che apportano un nuovo concetto di linea di vista,  come nemici arrivano i lupi zombi e un licabominio capaci di fare fino a 3 azioni nel proprio turno quindi molto pericolosi, infine un mazzetto di nuovi oggetti e armi molto forti capaci di contrastare e bilanciare la maggiore pericolosità dei lupi. Quindi che dire una bella espansione, non ricchissima, ma comunque capace di apportare nuovi elementi e nuovi scenari ben 10. Alza il livello del gioco base per partite al cardiopalmo e che, anche se è una cosa folle, ti permetterebbe di giocare fino a 10 giocatori insieme. Certo è sempre zombicide con tutti i suoi pregi e molto difetti, zero controllo e dadi a non finire, insomma lo consiglio solo a quelli che proprio apprezzano il gioco 

Titolo astratto deduttivo da 3-5 giocatori dove dovremo investigare per trovare la tana di un fantomatico mostro, tradotto un esagono della mappa dove confluiscono i singoli indizi che vengono dati a inizio partita ad ogni giocatore. Ha il pregio di aver dato nuova linfa al genere, un ottimo titolo, ancora uno dei migliori in circolazione. Grafica abbastanza stilizzata ma buona con componenti azzeccati. Personalmente mi diverte e una volta che si entra nella logica a esclusione sul come fare le ipotesi per trovare gli indizi è stuzzicante. Alla portata di tutti, dato che ci 2 azioni in croce. Consogliato

Bel gioco in tempo reale o volendo anche a turni di battaglia fra due sottomarini, saremo parte di un equipaggio che è chiamato a svolgere le proprie funzioni di gestione e a sfidarne un altro, nella sua massima configurazione in 4 contro 4. I ruoli da assumere sono il capitano, il vice, l'ingegnere e quello al radar, e bisognerà essere coordinati pena l'essere silurati in tutti i sensi del nemico. Bello e adrenalinico si sente tutta la tensione della sfida sotto i mari, una guerra di nervi. Promosso 

Gioco a ruoli nascosti di costruzione, uno dei migliori nella sua categoria, ha il pregio di esser stato il primo a mettere insieme varie meccaniche, quella di bluff e deduzione, draft di carte, city Building, in modo molto efficace. C'è molta interazione al tavolo, si sente nella tensione per la scelta dei personaggi e nelle bastardare che si possono fare tramite gli effetti delle carte. Come già detto forse dura un po' troppo per il target di gioco se lo si gioca con pensatori al tavolo. Ma resta un gioiellino. Riesce a reggere fino a 8 giocatori, notevole!!

Dungeon crawler in chiave demenziale, con materiali semplici, niente miniature x gli eroi ma solo stendini in cartone colorato, poi ci sono vari oggetti in legno che fanno comunque la loro figura, grafica cupa e comica allo stesso tempo. C'è da dire che le meccaniche ci sono e funzionano bene, ogni eroe avrà un pool di dadi da gestire, per effettuare ogni azione deciderà quanti dadi usare, così che più ne userà più la mossa sarà potenzialmente forte, si possono tenere da parte dadi per difendersi poi dagli attacchi dei mostri. Nel nostro turno se esce il simbolo stella sì andrà a vedere il valore da sommare sulla propria scheda eroe e sarà diverso per ognuno. Per sconfiggere i mostri bisognerà raggiungere un certo numero dei danni tramite la somma delle spade presenti sui dadi. Si potranno scassinare porte e forzieri, lanciare oggetti di scena, disinnescare trappole, fare aumentare di livello il proprio eroe, aggiungere equipaggiamento tramite tesori trovati e caricare delle mosse speciali presenti sulla scheda eroe. Tutto questo per dire che nonostante la grafica scanzonata ce ne è di carne al fuoco da gestire e il gioco funziona bene e personalmente divertente molto. Magari la durata di gioco poteva essere un po' più contenuta rimanendo fedele a quanto scritto sulla scatola e al target per cui sembra pensato questo gioco (che rimane alla portata di quasi tutti), dato che si possono facilmente superare le 2 ore. Rimane un buon prodotto, con materiali modesti ma ad un prezzo al tempo eccezionale. Peccato non abbia avuto successo e sia scomparso dal mercato troppo in fretta

Gioco di corsa di formiche dove chi fa arrivare tutte le proprie prima degli altri vince. Gioco che ha un effetto wow clamoroso grazie ai magneti presenti sui ragni per acchiappare le formiche e si gioca con la scatola con un effetto 3d davvero bello. Uno dei migliori di questa categoria, tra l'altro inizia i bambini a scelte non banali, tra il far andare avanti le proprie formiche, bloccare le altre o acchiapparle con i ragni. Un must per i bambini, dai 5/6 anni in su

Nella sua categoria di introduttivo al piazzamento tessere uno dei migliori, soprattutto in riferimento al periodo in cui è uscito, oggi con tutti i giochini family che escono magari si trova qualcosa di un po' più evoluto e magari anche con materiali migliori, ma resta un punto di riferimento. Semplice e geniale l'idea che più prendi una tessera "forte", più tardi sceglierai la prossima rischiando di dover prendere una che ti serve a poco, geniale e aggiunge quel tocco di strategia. Poi il piazzamento si fa con il domino, quindi non serve neanche spiegarlo. Il modo di fare punti una semplice moltiplicazione e hai un gioco alla portata di tutti.

Gioco di costruzione, in cu ti devi creare un motore produttivo, versione light di Puerto Rico, utilizza sempre la meccanica del follow sulle azioni da scegliere, che permette di fare l'azione scelta da un altro ma depotenziata, che rimane una delle migliori idee di questa serie. Grafica scadente. Anche qui si fa tutto con le carte. Resta comunque un buon gioco o introduttivo al genere, anche se non brilla per i materiali

Prima espansione per Oh My Goods ha il pregio di aggiungere la componente narrativa con 5 scenari a formare una mini campagna con piccole scelte da fare. Per chi si era stancato del gioco base avendo sempre le stesse carte e la sensazione di usare sempre le stesse scelte di gioco, con la campagna si inseriscono degli eventi narrativi e degli obiettivi di fine scenario che ti portano a dover preferire delle scelte rispetto ad altre, in pratica viene aggiunto un po' di pepe e variabilità in più al gioco, anche più interazione con l'aggiunta dei simboli forza sulle carte. Come difetti ci ritroveremo qualche regola in più e da un certo punto di vista il gioco risulterà più stretto e teso, e meno "libero". Resta un bella aggiunta a buon gioco di carte

Nella sua categoria di collezione set è sicuramente uno dei migliori, almeno per quello che ha rappresentato alla sua uscita. Materiali sopra la media. Divertente e gratificante, poco ambientato ma comunque godibile

Un giochino di piazzamento lavoratori e gestione risorse in piccolo come dice il titolo, abbastanza curato come grafica, ha anche quel minimo di ambientazione dato dal fatto di dover sfamare i lavoratori, che ti costringe a tenere sempre in considerazione questo aspetto rispetto al semplice costruire. Agguerrito e cattivello in certe situazioni. Si possono fare delle belle bastardate se occupi le posizioni dove un altro ha costruito il suo motore di risorse e punti. Comunque resta godibile senza troppe pretese. La rigiocabilità è data dal fatto che oltre gli edifici base da costruire ce ne sono anche di avanzati e di possono mixare a piacimento. In 4 giocatori di sgomita parecchio in 2 è più largo e rilassante. Qualche imprecisione nel testo degli obiettivi, dove non è sempre chiaro per una terminologia del gioco il riferimento al round o al turno.

Come filler di carte è un dei migliori in circolazione. Un bel set collection dai materiali discreti e godibili. Da padroneggiare inizialmente il testo delle varie abilità sulle carte , ma dopo un po' fila via liscio come l'olio. Personalmente molto apprezzato. Si gioca in 30 minuti e non è affatto banale

Gioco family alla portata di tutti che regge fino a 7 giocatori, praticamente un partygame, in cui si impersonano dei banditi che assalgono un treno, tra l'altro molto bello da vedere di cartone 3d, per rubare quanto più oro possibile, chi ha più soldi alla fine vince. Il gioco consiste nell'avere una mano di carte con cui si fanno le azioni (sparare, dare un pugno, muoversi su un'altea carrozza, salire sopra la carrozza), a ogni turno siamo chiamati a sceglierne 1 o 2, la chicca è che le azioni scelte non vengono eseguite subito ma vanno a formare una pila delle azioni di tutti i giocatori, una volta completata la pila verranno eseguite tutte insieme. Carina l'idea che se ti colpiscono non vieni eliminato, ma ti becchi una carta proiettile che ti ingolfa il mazzo di scelta azioni. Di fatto è un gioco di programmazione azioni in cui bisogna intuire cosa faranno gli altri al tavolo altrimenti si rischia di non combinare nulla. In pratica si traduce in un gioco sì con scelte interessanti ma che non è da grossi ragionamenti e diventa abbastanza caciarone e diverte per questo. Sul treno tra l'altro si trova anche lo sceriffo da cui bisogna tenersi alla larga e a ogni turno ci sono delle carte "evento" che faranno accadere situazioni particolari per mettere quel pizzico di variabilità e imprevedibilità in più in gioco che alla fin fine diventa davvero poco controllabile. Un buon titolo comunque che ha il sui punti di forza

Dixit è stato il precursore dei giochi con carte oversize a tema artistico/onirico, con immagini veramente belle e sognanti. Il gioco in se ha un twist tanto semplice quanto geniale di fare indovinare una carta mischiata insieme ad altre, dando una definizione della carta che dica ma non troppo pena il non ricevere punti. È stato a lungo il migliore nella sua categoria e ha dato inizio a un filone di giochi a tema onirico che hanno tentato di emularlo. Adatto a tutti, dai 4 giocatori in su, in meno meglio lasciar stare. Odyssey ha il pregio di fare giocare fino a 12 giocatori, da vero party game, però ha delle carte con illustrazioni più brutte rispetto il primo Dixit. Si possono comunque recuperare le espansioni x avere altre carte, anche perché il gioco in se non spicca per longevità 

Gran bel gioco collaborativo da fare in famiglia ma soprattutto con i bambini. Fino a 4 giocatori cooperano x salvare la scuola dagli zombi. Piace soprattutto ai bambini la possibilità di raggiungere facili obiettivi, di scoprire nuovi poteri dei personaggi e con loro nuove regole aprendo buste sigillate in una specie di Legacy. Parte con pochissime regole poi mano mano si aggiungono varie cose da ricordarsi forse x una bambino anche troppe quindi la presenza di adulto può essere utile. Certo l'esperienza di gioco non cambia poi più di tanto nonostante la crescita dei personaggi e del comparto regolistico. Titolo parecchio azzeccato per il target family e bambini (non troppo piccoli). Promosso