
Gioco straordinario, immersivo, strategico, tattico, buoni componenti, ottima rigiocabilità. Ogni partita è tesissima fino alla fine e sempre diversa. Epicità ai massimi livelli
In War of the Ring, one player takes control of the Free Peoples (FP), the other player controls Shadow Armies (SA). Initially, the Free People Nations are reluctant to take arms against Sauron, so they must be attacked by Sauron or persuaded by Gandalf or other Companions, before they start to fight properly: this is represented by the Political Track, which shows if a Nation is ready to fight in the War of the Ring or not.
The game can be won by a military victory, if Sauron conquers a certain number of Free People cities and strongholds or vice versa. But the true hope of the Free Peoples lies with the quest of the Ringbearer: while the armies clash across Middle Earth, the Fellowship of the Ring is trying to get secretly to Mount Doom to destroy the One Ring. Sauron is not aware of the real intention of his enemies but is looking across Middle Earth for the precious Ring, so that the Fellowship is going to face numerous dangers, represented by the rules of The Hunt for the Ring. But the Companions can spur the Free Peoples to the fight against Sauron, so the Free People player must balance the need to protect the Ringbearer from harm, against the attempt to raise a proper defense against the armies of the Shadow, so that they do not overrun Middle Earth before the Ringbearer completes his quest.
Each game turn revolves around the roll of Action Dice: each die corresponds to an action that a player can do during a turn. Depending on the face rolled on each die, different actions are possible (moving armies, characters, recruiting troops, advancing a Political Track).
Action dice can also be used to draw or play Event Cards. Event Cards are played to represent specific events from the story (or events which could possibly have happened) which cannot be portrayed through normal game-play. Each Event Card can also create an unexpected turn in the game, allowing special actions or altering the course of a battle.
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Assegno questo voto con grande dispiacere: il gioco è articolato, ben ambientato, ha un artwork bello, regole gestibili per quanto complesse e mal scritte. Ma, ragazzi, è INGIOCABILE a causa di un'ergonomia peggio che pessima. Pure la 2° edizione, che dovrebbe migliorare qualcosa, non lo rende giocabile.
Come ampiamente notato da molti, le miniature (brutte, ok, ma non è questo il problema) sono sostanzialmente indistinguibili: solo il setup le prime volte richiederà 1 ora o più. E per tutto il gioco starete a cercare disperatamente di capire dove sta chi vi serve. Le carte, pur essendo grandi, sono al limite dell'illeggibile, e così le scritte sul tabellone. Le icone pure, minuscole e sembrano tutte uguali. Da questo punto di vista è stato davvero fatto un lavoro pessimo, il gioco è ormai un po' 'vecchio' ma questa non è una scusa.
Sarebbe necessaria una 3° edizione che rivedesse completamente la veste grafica e la componentistica: basterebbe usare sfumature di colori diversi per le varie sotto-fazioni e usare icone grandi e ben diversificate. Sembra, assurdamente, che da questo punto di vista il gioco non sia stato mai nemmeno testato, tanto è drammatica la situazione.
Riassumo: purtroppo il gioco, che pure sarebbe molto divertente, resta di fatto ingiocabile se non perdendo ore e diottrie. Il voto è dunque una media tra tema/meccaniche (8) ed ergonomia (0).
Soluzioni fai da te esistono; pittura delle miniature (ingrata, spiacevole, fragile); oppure, acquisto di componenti da terze parti, e in questa direzione la cosa migliore sono cubetti e legnetti vari, che tolgono magia ma rendono il gioco giocabile, nonostante carte e pedine restino ancora assai poco leggibili.
Fatta questa (costosa) gabola, il voto si può portare a 8: gran divertimento per una serata 1v1. Ma che vergogna dover ricorrere all'aiuto esterno.
Da germanista sfegatato: GIOCONE!
L'ambientazione è resa benissimo, ma anche chi non è un fan di Tolkien come me adorerà le meccaniche di questo gioco. Se siete alla ricerca di un titolo di guerra con miniature, presenza scenica e suspance fino alla fine, questo è un gioco che adorerete e che dovete assolutamente acquistare.
L'alea pesa quanto basta e l'esito della partita è determinato dalle proprie abilità e nulla più, se non forse nelle prime partite quando si commettono - da entrambi i lati - molti errori. Anche la durata, dopo le prime partite, non è eccessiva. Si tratta solo di essere più efficienti nel proprio percorso verso la vittoria, evitando l'inutile stallo derivante dal non sapere bene cosa fare e come farlo. Alla mia seconda partita, per intenderci, settaggio, refresh regole e gioco hanno portato via poco più di 3 ore.
Mezzo punto in meno per i materiali: per quanto ottimi, l'avere 8 nazioni (5 dei popoli liberi + 3 dell'ombra) in due soli colori non ha minimamente senso. Ma se vi innamorerete di questo titolo come ho fatto io, il passo verso il pittarli tutti sarà breve. La mappa popolata di creature dipinde e montagne in 3D fa una PORCA figura ed il livello di immedesimazione salirà ulteriormente. Ecco, se decidete di pimpare questo titolo le vostre finanze ne risentiranno, ma questo è un discorso a parte.
Gli unici difetti di questa meraviglia sono:
1) Miniature. Al di là della qualità che sente il peso degli anni come un macigno, il vero problema sono i colori. Avessero speso una miseria in più per usare un colore diverso per ogni fazione gli avremmo fatto una statua!
2) La durata. Davvero, davvero, davvero lunga. Io preferisco i giochi lunghi, i cinghialoni, ai fillerini. Ma se come me il vostro unico amico con cui condividere le serate al tavolo con questo gioco è un pensatore da paralisi da analisi, avrete necessità di un tavolo dove poter tenere apparecchiato il gioco per diverse serate.
3) Il manuale è migliorabile. Alcune regole si evincono solo dagli esempi, altre sono poste un po' disordinate. Un po' di immagini in più come esempio non guasterebbero. Inoltre suggerisco CALDAMENTE di recuperare il compendio delle carte da bgg o dal gruppo fb italiano.
Per tutto il resto, vale ogni singolo centesimo speso per averlo in collezione.
Capolavoro. Un gioco che riesce ad essere divertente, sfidante e contemporaneamente fortemente ambientato come non mai.
Vero, c'è un regolamento di un certo livello che necessita uno studio attento e preciso. Leggerlo una volta e giocare, a meno di una memoria di ferro, non è fattibile.
Richiede parecchie partite per essere gicoato bene ma... CHE GIOCO!
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