Classifica personale di Giauz

Semplicemente IL piazzamento lavoratori perfetto. 
Alcuni, forse più sofisticati, lo danno per obsoleto e un po' superato (gli stessi Splotter...).
Resta invece a mio avviso imbattuto e addirittura sopra agli altri Splotter perché non si prende sul serio pur restando profondissimo. 
E tra l'altro resta giocabile anche per i non esperti a differenza degli altri Splotter.
Volendo si può giocare quasi caciarone (avendo la certezza di perdere). 
Purtroppo non gira in due (anche se esiste una variante) a differenza per esempio di The Great Zimbabwe. 
Non è un 10 solo perché il gioco migliore di tutti deve ancora arrivare. 

A un passo dal capolavoro.  

Solidissimo, profondo, bastardo Feld (non lui, il gioco..). 

Meccaniche di una pulizia quasi maniacale.  Perde qualcosina in 2.

Quei classici da intenditori che devi avere in collezione.  Certo che il tema è abbastanza deprimente ... (resistere alle sfighe). Per non parlare della grafica.

Gran gioco. 
Secco, asciutto, cattivo con un paio di twist da Splotter guys e senza le complicazioni dei loro giochi più articolati. 
Da avere assolutamente se vi piace strizzarvi il cervello in max 1.5h. 

Ci sarebbe tanto da scrivere.

Aste, reti, interazione, bilanciamento....

Se si pensa che è un gioco del 2001 si capisce cosa significa davvero Un Grande Classico e cosa lo distingue dagli altri.

Non so quanti tra i giochi usciti negli ultimi anni saranno ricordati - e giocati - nel 2035.

Qui siamo all'Essenza. 

Un gioco scacchistico, profondissimo, a suo modo ambientato (chi favorisco per il mio personalissimo tornaconto?).  Il tutto in una mezzoretta tesissima (salvo pensatori folli). 
 

8 (OTTO!!) Mosse Macigno a testa.
Astenersi deboli di cuore. 
 

... e volendo 3 giochi in 1 perché in 2, 3 o 4 giocatori l'esperienza è significativamente diversa. 

Per me nell'Olimpo. 

La nuova versione prevede anche una certa asimmetria. Non ho approfondito più di tanto ma preferisco la versione in purezza dove ciascuno sa le carte altrui (con un minimo di sforzo mnemonico). 

Si potrebbe chiamare anche Eleganza.  

Titolo solido, senza fronzoli, sempre piacevole da apparecchiare.  Merita provare le varie mappe per dare un po' di varietà.

Un piccolo gioiello per replicare 1vs1 le guerre greco-persiane. 

Il voto giusto sarebbe un 7.5 ma essere riusciti a condensare un gioco così profondo in un volume così ridotto (praticamente un libro da 2cm di spessore) gli vale -almeno- uno 0.5 addizionale. 
 

Gioco di corse con una meccanica originale di scelta delle azioni. 

Molto tematica e originale anche la linea di fondo "less is more" che premia chi non accumula ma resta efficiente. 
 

Un piacere giocarlo sempre. 

Astratto secco, geniale, portatile.

Gli scacchi (si ok, non esageriamo) nell'alveare.

Perfetto party game. Stop. 
 

Ma anche 8,5 se offrite di più ...

Nel suo genere perfettamente centrato. 
 

Gran bel gioco di carte e super combo. 
Giocato prevalentemente online per ovviare ai problemi di bookeeping.

Il voto: comprende ambo le espansioni, necessarie a garantire longevità e maggiore complessità, si applica a partite a 2 giocatori. 

Toglierei 0,5 punti per ogni player count >2. 
 

Nel suo genere, e con le precisazioni di cui sopra, pienamente centrato. 

Gran bel gioco di Gerdts.

Pulito, profondo, semplice ma non banale.

Da giocare in 4, mentre in 2 perde moltissimo.

Un Dixit ambientato. 
e per me più divertente. 
Da giocare con le candele e la musica giusta (disponibile una playlist ad hoc). 

Il classico dei classici piazzamento lavoratori ma con un interazione anche molto bastarda. 
 

Non si può non averlo giocato.  

Ottimo deckbuilding e area control, giocabile in tempi limitati. 

Con l'ultima ristampa italiana le espansioni sono comprese e il prezzo accettabilissimo (materiali un po' al risparmio).

Da avere in collezione se piace il genere.

Elegante, semplice, solido, essenziale gioco di piazzamento tessere. 

Sempre un piacere intavolare per l'ottimo rapporto soddisfazione/tempo. 

Materiali Alea e non dico altro. Ma in questo caso forse ci stanno pure bene. 
 

Non facile da reperire. 

Un astratto simil scacchi per partite easy ma mai banali di 20 minuti.

Promosso!

Un super classico. Non ancora tramontato. 
Si fa giocare sempre piacevolmente. 
Per me n. 1 come introduttivo al gdt. 

Bel gioco cooperativo, discretamente ambientato, meccaniche solide. Un po' pochi scenari nella scatola base.

Interessante piazzamento lavoratori, anche minimamente ambientato. 
 

Solido, senza fronzoli, giocabile da (semi) neofiti a giocatori più avvezzi. 
 

Scala molto bene. Durata contenuta. 
 

Nel suo genere di peso medio raggiunge perfettamente lo scopo. 

Preciso subito: il voto tiene conto delle 2 espansioni (oggi entrambe contenute nella versione Big Box). 

Gioco molto piacevole, ottimo come entry level (anche se non facilissimo almeno le prime volte). Divertente e in qualche modo anche ambientato (si gira di tessera in tessera attivando le azioni disponibili).

Per giocatori abituali consiglio fortemente entrambe le espansioni e di giocare nella modalità Gran Bazar (con griglia 5x5). In questo modo la complessità aumenta e ne guadagna moltissimo la longevità. Uno dei rari casi in cui le espansioni sono un must have (e infatti oggi si vende la Big Box). 
 

Senza espansioni non supera il 6.5. 

Aste e maggioranze in un gioco compatto, divertente, non banale. Perfetto filler o in vacanza.

Centrato nel genere