Titolo | Voto gioco | Commento | Data commento | |
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Sine Requie: Anno XIII | 10,0 | Gioco assolutamente Riuscito! Ambientazione semplicemente Favolosa. La forza di questo articolo sta proprio nel fatto che mescola tante atmosfere diverse (che corrispondono ad altrettante esperienze GdR) in un unico universo. Quindi si potrà giocare l'atmosfera che si vorrà, posto che di sottofondo c'è sempre l'horror storicamente paranormale (Sanctum Imperium = Fantasy; Terre Perdute = Azione; IV Reich = Intrighi, Spionaggio, Esperimenti Genetici; Soviet = Avventura/claustrofobico). Concludo dicendo che è bello anche solo da leggere, senza nemmeno giocarlo. Il che lo rende una spanna sopra un comune GdR. | 23/06/2010 | |
6 nimmt! | 10,0 | Extraportatile (giocabile in qualunque luogo!) Davvero impeccabilmente studiato. | 18/11/2010 | |
The Resistance | 10,0 | La ricetta del perfetto party game? Questa. Bello che il gioco non sia più ad eliminazione e la fondamentale deduzione di tutti fino alla fine lo rende il gioco del genere logico-deduttivo che preferisco. L'assenza del moderatore permette a tutti di giocare. | 05/03/2011 | |
Citadels | 10,0 | Inarrivabile! Semplice da spiegare, intrigante da giocare. | 21/01/2010 | |
Citadels | 10,0 | Inarrivabile! Semplice da spiegare, intrigante da giocare. Il tutto coronato da un prezzo davvero esiguo se rapportato alla gran parte di giochi del suo pregio. Nota: | 21/01/2010 | |
Lex Arcana | 10,0 | Tutto ciò che serve in pochi euri. Non riesco proprio a trovare difetti (se non quello fatto noto dal recensore) | 25/01/2010 | |
Metropolis | 10,0 | INDIMENTICABILE Un gioco del genere, oggi, costerebbe non meno di 100 euro e secondo me anche così non sarebbero capace di riprodurre la qualità ormai d'altri tempi dei materiali. Semplice da apprendere e nelle regole. Troppo divertente da giocare. Per attenermi strettamente allo stile di voto suggerito: Non posso dare meno di 10. Ma per me si merita la lode. | 28/01/2010 | |
Wherewolf | 10,0 | "Mafia/Lupus" allo stato dell'arte. E' sicuramente la miglior versione in commercio di questo gioco. Qualità delle illustrazioni cupa e curata. Scatoletta discreta contenente tutto l'occorrente e carte enormi per ciascuno. Conclusioni: Io non posso che offrire il massimo ad un gioco che offre il massimo nel suo genere. | 06/10/2010 | |
Power Grid | 10,0 | Rigiocabile all'infinito e sempre diverso grazie anche alle nuove mappe (e relative regole). | 23/01/2010 | |
Rattus | 9,0 | A presto per il commento... | 02/03/2012 | |
BANG! Gold Rush | 9,0 | In assoluto la migliore espansione di Bang fino ad ora. | 04/03/2012 | |
A Game of Thrones: The Board Game (Second Edition) | 9,0 | Gioco riuscito. Riesce a bilanciare bene la componente d'atmosfera tipica dei giochi del filone americano con la strategia e la tattica proprie dei giochi del filone tedesco. Di certo il migliore tra i giochi che sfruttano il brand A Game of Thrones. La pecca di questo gioco, che però è più una caratteristica dei gioconi di questo tipo, è la durata. Dura davvero un sacco. Componentistica di livello, diversi modi per arrivare alla vittoria ma soprattutto componente diplomatica imprescindibile. | 29/12/2016 | |
Queen's Guard | 9,0 | meccaniche innovative perfettamente inserite nell'ambientazione, altrettanto pregevole. Semplice da spiegare e coinvolgente. Assolutamente da provare. Una nuova sensazione GdR. Peccato non esista in italiano | 25/01/2010 | |
Colossal Arena | 9,0 | Colossal Arena ha tutte le carte (e mescolate bene) per essere un ottimo gioco: Secondo me un must di Knizia da non perdere! Commento basato su 11 partite, di cui le ultime 4 di seguito. Nota: Vorrei far notare una cosa. Secondo me è proprio studiato che il gioco finisca O per esaurimento carte O a fine 5° turno. Il gioco è proprio così. Perché la partita di questo gioco non si gioca all'ultimo, quando puoi farti i conti delle carte che mancano alla fine e ragionare su quelle rimaste in gioco. Ma all'inizio, quando le puntate valgono. Ho notato che è più facile che si arrivi a fine carte in più giocatori, ma ciò non vuol dire che sia brutto, è proprio così che è stato concepito. Un gioco davvero riuscito. Non do' il 10 perché il 10 è davvero per pochi eletti, ma questo è subito a seguire. | 23/06/2010 | |
Meuterer | 9,0 | Gioco davvero divertente e ben studiato. Non è immediatamente comprensibile nelle regole, però merita molto ed una partita dura più o meno mezz'ora, il tempo riportato in scatola è decisamente sovrastimato. ottimo gioco. Davvero riuscito. Unisce le meccaniche di diversi giochi ma ha la sua propria identità ed il suo stile. Divertimento 2 | 27/11/2010 | |
The Great Dalmuti | 9,0 | Spensierato e divertente. Filler riuscito. | 29/11/2010 | |
Sine Requie: Sanctum Imperium | 9,0 | Modulo molto evocativo che trasporta il lettore direttamente nell'Italia del Papa, nel Sanctum Imperium. I racconti sono bellissimi e raccapriccianti. La descrizione delle varie parti in gioco (gli ordini religiosi, le sette e quant'altro) è puntuale ed offre continui spunti su trame da poter giocare. Nulla è detto a caso: ogni descrizione è un tassello fondamentale nel complesso quadro politico del Sanctum Imperium. Tutto è infarcito da personaggi di rilievo con cui è possibile interagire e che sono parte integrante dell'ambientazione. | 17/12/2011 | |
Caverna: The Cave Farmers | 8,5 | Ha meccaniche che conosco già da altri giochi, perciò mi è stato facile familiarizzare con i meccanismi di gioco. Simpatico ed elegante il meccanismo che conta i turni per cui ad ogni turno c'è una nuova azione a disposizione. La componentistica mozzafiato lascia a bocca aperta ed è appagante l'esperienza di gioco perché la scelta su cosa puntare è davvero vasta. In tutto ciò gli altri giocatori non hanno modo di incidere sulla coltivazione del nostro orticello se non privandoci delle azioni che noi vorremmo fare, scegliendole per loro. Alla fine del gioco, ossia dopo un numero prefissato di turni, vince chi è riuscito a far prosperare maggiormente la propria famiglia nanica. PRO: CONTRO: | 19/01/2017 | |
Fiasco | 8,0 | Commento basato su poche (2) partite. | 11/06/2013 | |
Mascarade | 8,0 | Un memory col bluff. Divertente, semplicissimo e rapido. | 05/09/2013 | |
Puerto Rico | 8,0 | Prezzo elevato (intorno ai 50 euro). Il livello di interazione di questo gioco si riduce al solo impedire agli altri di avvantaggiarsi più di noi quando compiamo ogni turno. Questo è il fulcro del gioco. Ciò premesso, non posso dare a questo gioco (di certo bello e ben fatto), un voto superiore all'otto. Ps: le mie valutazioni rispondono alla domanda: «come dev'essere un gioco per far si che non sia considerato un gioco ma IL gioco?» | 23/01/2010 | |
Death Note Investigation Card Game | 8,0 | Gioco ben studiato ed equilibrato. Forse a lungo andare (ma davvero lungo) può sembrare ripetitivo, ma per giocatori occasionali è semplice, deduttivo, ed ottimamente calibrato. Insomma, se ci si gioca 1-2 volte a settimana non ci si stanca mai. Le meccaniche traggono spunto da quelle di mafia/lupus, ma si evolvono in senso completamente diverso ed originale. L'alternanza giorno-notte è inframezzata dalle investigazioni, vero pepe del gioco, che consente ad ognuno, a seconda delle proprie capacità deduttive, di farsi un'idea ed indirizzare chi di dovere. Il prezzo assolutamente concorrenziale, l'estrema portabilità, i soli 30 secondi richiesti per la preparazione, la semplicità nello spiegare e capire il gioco, ne fanno un gioiellino immancabile per serate tra amici spensierate ma allo stesso tempo non governate dalla fortuna. | 06/10/2010 | |
I Signori dei Draghi | 8,0 | Gioco semplice, divertente e bilanciato. | 10/11/2011 | |
A Game of Thrones | 8,0 | Commento basato su 5 partite alla SECONDA EDIZIONE Per il resto il gioco fila bene e fino all'ultimo minuto si è coinvolti. Però il gioco base dura davvero molto. A parte le prime partite di rodaggio e salvo sporadiche partite flash, la durata standard di una partita in 5-6 giocatori si assesta intorno alle 4 ore. Le alleanze, come in Diplomacy, gioco cui si ispira e trae il meccanismo di base questo wargame, sono fondamentali e possono cambiare non poco il corso della partita. | 19/07/2013 | |
ZIUQ | 7,8 | Simpatico giochino per feste. Coinvolge fino a 10 giocatori per partite brevissime ma concitate e divertenti. Semplice la preparazione e la spiegazione delle regole. Un giocatore a turno fa giocare gli altri a formare una domanda che rispetti determinati vincoli di gioco. Chi primo ci riesce si prenota e prova a dirla. Se va bene si aggiudica dei punti in base a quanto bene ci sia riuscito e il turno passa ad un altro giocatore. La partita termina quando tutti hanno fatto giocare gli altri una volta (più di 6 giocatori) o 2 volte (fino a 6 giocatori). Nonostante il meccanismo di prenotazione proposto dal regolamento sia migliorabile, il gioco è godibile e riuscito. | 04/01/2017 | |
Caylus | 7,5 | Commento basato su una partita in cui nessuno (me compreso) conosceva il gioco. Regole semplici ma lettura del regolamento davvero difficoltosa. Brutta la scelta di non identificare i vari edifici con un nome proprio. Gli edifici hanno semplicemente un disegno sopra ma sul regolamento ci si riferisce adessi con dei nomi (il notaio, il costruttore, ecc). Inoltre alcuni passaggi sono descritti decisamente male (il funzionamento della locanda su tutti). Il layout grafico e il modo con cui sono esposte le regole non aiutano affatto. Superate queste difficoltà, il gioco è semplice da giocare e difficile da padroneggiare. Si hanno fino a sei azioni a persona a turno ma si possono svolgere solo se abbiamo abbastanza soldi e se abbiamo azioni ancora non scelte da nessun altro. Ciascuna azione ci da un beneficio e può essere scelta esclusivamente da una persona per ogni turno. Il fine ultimo è quello di fare più punti. Tra i giochi che sono diventati pietre miliari (Puerto Rico, Alta Tensione, El Grande, Agricola) probabilmente è il meno gradevole. Comunque resta un buon gioco. | 14/02/2017 | |
Mafia de Cuba | 7,5 | Commento basato su poche (3-4 partite) Sembra un gioco collaudato e funzionante. Che riesce a farti saggiare le sensazioni dei giochi del filone Mafia (Wherewolf, Lupus in Tabula, Lupi mannari di Roccascura) però condensati in partite della durata di 10-20 minuti. L'innovazione rispetto agli altri titoli del suo genere è la componente materiale curata e la possibilità di scegliere il ruolo che si vorrà interpretare durante la partita. Il difetto dell'eliminazione dei giocatori è molto meno marcato rispetto agli altri titoli del suo genere. La preparazione è prossima allo zero e sono permessi fino a 12 giocatori. | 02/03/2017 | |
War of Wonders | 7,0 | Meccaniche di fondo interessanti ma regolamento mal scritto, colmo di inesattezze. Non immediato. | 18/01/2012 | |
Sake & Samurai | 7,0 | Commento basato su una sola partita Il gioco, a livello di meccaniche, sembra una versione evoluta di Bang!, ben integrato però con la diversa ambientazione. Il punto forte del gioco è essenzialmente il fascino dell'ambientazione orientale e la cura nei materiali e nell'aspetto grafico. Ci sono intuizioni intelligenti per estendere le regole di bang però, forse per come è scritto il regolamento, dà l'idea di essere più complesso e quindi meno immediato. Sono convinto che rodato dia il massimo dopo le prime partite. | 17/02/2012 | |
Clans | 7,0 | Gradevole, rapido, divertente e il giusto compromesso tra durata e profondità tattico-strategica. | 17/11/2013 | |
Hanabi | 7,0 | Semplice, piccolo, economico, essenziale. | 10/12/2013 | |
Complots | 7,0 | Complots, è il filler ideale per i gruppi cui piacciono rapidi giochi di bluff. Un gioco a eliminazione dove conta il saper rischiare al momento giusto, il seguire l'andamento della partita anche fuori turno, e dove man mano che si arriva alla fine della partita si può ragionare per esclusione per limitare i bluff (per quanto le carte nascoste complichino questa operazione). Scelta cromatica evocativa ma poco funzionale con colori poco distanti fra loro. Questo, unito ai nomi francesi facilmente confondibili (Duchessa e Contessa su tutti), non aiuta il giocatore alle prime armi. | 29/12/2016 | |
Catan: 5-6 Player Extension | 7,0 | Fondamentale. Completa e migliora il gioco. | 08/12/2016 | |
Potion Explosion | 7,0 | Giochino semplice adatto a tutti ma godibile soprattutto in famiglia e con i più piccoli. Basa il suo successo essenzialmente sulla componentistica d'effetto e sulla meccanica dell'ottenimento delle biglie che collidono per effetto della rimozione di una biglia che si frapponeva tra loro. Le regole sono semplici e il gioco procede in modo lineare fino alla fine, concedendo ai giocatori anche un minimo di scelta grazie agli effetti speciali delle pozioni complete e alla possibilità di prendere penalità per prendere una biglia aggiuntiva. Pecche:
Commento basato su poche partite. | 07/01/2017 | |
Mamma Mia! | 7,0 | Commento basato su una partita in 2 in cui nessuno me compreso conosceva il gioco e una partita in 5 in cui solo io avevo già giocato. Non ho riscontrato difficoltà a spiegare il gioco e tutti i giocatori al tavolo hanno capito immediatamente come funziona. La grafica è gradevole e simpatica. Si deve soprassedere al fatto che si metta l'ananas sulla pizza ovviamente. Carine e semplici le meccaniche di gioco. Una partita gira bene e dura poco a prescindere dal numero dei giocatori. È un gioco principalmente di memoria, un minimo di azzardo (alle volte decidi di giocare un'ordinazione anche se sei certo che manchino uno o due ingredienti, sperando che poi ti capiteranno in mano e te li conserverai per l'occasione; quando qualcuno gioca l'ordinazione 15+ non sei sicuro che la realizzi e ti puoi regolare di conseguenza). Ovviamente il gioco dipende anche dalle scelte degli altri giocatori, tipo se mettono un'ordinazione prima di te e quell'ordinazione ha gli stessi ingredienti che servivano a te, questo ti condiziona. Però non direi che è dominato dalla fortuna. La forturna, il caso, l'alea, per il mio modo di vedere è un qualcosa fuori dal controllo dei giocatori. E non mi piace. Il dado è fortuna. Invece se una cosa è fuori dal tuo controllo ma è nel controllo di un altro giocatore al tavolo, non si può parlare di fortuna, bensì di condizionamento, interazione tra i giocatori. In questo senso Mamma Mia è un gioco ad alta interazione e poca forturna. L'alta interazione sta anche nel far concludere un'infornata quando più ti fa comodo togliendo agli altri la possibilità di continuare. La poca fortuna sta nelle ordinazioni che ti capitano in mano e dagli ingredienti che ti capitano in mano. Ma anche questo è, almeno un minimo, sotto il controllo del giocatore. Se voglio avere più ordinazioni (quindi più scelta tra gli obiettivi) basta che gioco più carte possibili durante il turno (anche a rischio di buttare un'ordinazione) e poi scelgo di pescare ordinazioni. Stesso dicasi per gli ingredienti. Se proprio non va giù la pesca casuale degli obiettivi si può giocare a obiettivi scoperti. Si mettono gli otto obbiettivi in riga e, sfalsati di poco, ogni riga è composta da ordinazioni di un giocatore diverso. Ogni colonna invece è lo stesso tipo di ordinazione. Quando uno pesca ordinazioni le sceglie anziché pescarle a caso. Ovviamente anche tutti gli avversari sapranno quali ordinazioni ha. Sarebbe una sorta di Mamma mia scientifico. | 14/02/2017 | |
StarCraft: The Board Game | 7,0 | . | 21/11/2011 | |
Rush & Bash | 6,8 | Spassosissimo gioco di corse con meccaniche che riproducono Mario Kart come gioco da tavolo e grafica che strizza l'occhio a Wacky Races - Le corse pazze. Leggero e un po' fortunoso ma nonostante ciò godibile con il pubblico giusto. Per far fronte alla ripetitività delle azioni e per ridurre il fattore fortuna sono state prodotte due espansioni. Gioco gradevole | 05/05/2017 | |
Room 25: Season 2 | 6,7 | Un'insieme di piccole aggiunte per chi ha già apprezzato abbondantemente il gioco base e desidera quel tocco in più. I personaggi sono ora diversi l'un dall'altro perché hanno un'abilità peculiare, le stanze si muovono da sole, ci sono i robot, il numero massimo di giocatori è stato portato da 6 a 8, ci sono nuove stanze e le modalità di gioco sono state rivisitate, c'è la regola dell'adrenalina per fare un'azione base extra una volta per partita. Commento basato su 3 partite in modalità cooperativa con l'espansione. | 06/01/2017 | |
Monster My Neighbour | 6,5 | Ho giocato una partita all'edizione italiana del gioco edita da dvGiochi. Devo dire che, se preso con la giusta leggerezza (è un gioco che si fa in pochi minuti), può rivelarsi divertente. Questo commento è basato su un'unica partita in cui nessuno sapeva giocare. Abbiamo letto le regole e fatto una partita. | 05/05/2017 | |
Flick 'em Up! | 6,5 | Fondamentalmente è un gioco di abilità con una marcata componente grafica. Concludendo, qualche intuizione carina in un giochino da poco. Piacevole, bello da vedere, ma abbastanza povero e ripetitivo. | 01/09/2017 | |
CATAN | 6,0 | fastidiosa componente fortuna devasta ogni strategia e compromette l'esito della partita a favore non del migliore ma del più fortunato e discretamente bravo. Regolamento abbastanza chiaro. Purtroppo difetta anche di essere ingombrante e non facilmente trasportabile. | 08/12/2016 | |
Excape | 6,0 | Commento basato su poche partite, tutte in 3 giocatori. La partita è brevissima. I sorpassi e i ribaltamenti di classifica sono all'ordine del turno. L'unica componente gestionale risiede nel capire quando fermarsi dal lanciare dadi e su quale casella movimento puntare (per non essere scalzati o per ostacolare altri giocatori). Si spiega in 30 secondi e si gioca in 10 minuti massimo. Per quello che l'ho pagato (€ 6,00) va bene. | 25/05/2017 | |
Call of Cthulhu Roleplaying Game | 5,0 | ottimo per fungere da passaggio da D&D a Cthulhu. Prima si appassionano all'atmosfera e all'ambientazione, poi passano alle regole diverse (probabilmente le migliori sono quelle del gumshoe di trail of Cthulhu) | 25/01/2010 | |
Ready to Rock! | 4,0 | Dire che è un clone di Saboteur è davvero un insulto a Saboteur. Ready to Rock e banale e a parer mio non vale la pena spendere soldi per un gioco così. Della stessa categoria ci sono giochi di gran lunga migliori. | 17/11/2013 |