Classifica personale di Markwolf

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
CATAN 10,0

Sempre bello, sempre diverso, sempre divertente...
Non ti stuferai mai di giocarci!!!

08/11/2004
Abalone 10,0

Io esagero ed assegno un bel 10!
Trovo Abalone un gioco assai profondo; uno di quei giochi "finiti" (tipo otello) dove dopo poche partite giocate si aumentano molto la propria capacita' e visione di gioco: ma prima di diventare davvero bravi ce ne vuole!!!
Se uno ama i giochi astratti non puo' non averlo.

14/04/2005
Caylus 9,0

Decisamente un ottimo titolo e ringrazio di cuore Zuli che me lo ha regalato!
Forse unica nota il fatto che una partita dura molto, soprattutto se si gioca in 5 (e tutti pensano!).

03/01/2006
Master Labyrinth 9,0

Bellissimo!!!
Un grande classico, da avere!

20/07/2006
Magic: The Gathering 9,0

Semplicemente geniale! Bellissimo!
Peccato che giocare costi parecchio e che, da quando c'e' internet, la fantasia nella costruzione dei mazzi e' sparita a favore della spasmodica ricerca delle carte per comporre i mazzi dominanti del momento.

25/11/2008
Löwenherz 9,0

Decisamente OTTIMO!!! Grande come il suo autore!
Un "evergreen" che si gioca sempre volentieri.
Unico neo: il materiale, in particolare la scatola e la plancia (parlo pero' della vecchia versione della Goldsieber).

04/11/2004
I'm the Boss! 8,0

Molto bello, molto interattivo, molto semplice, molto divertente!
Geniale come il suo autore: Sid Sackson.

20/07/2006
Saint Petersburg 8,0

Bello, semplice e scala benissimo.

25/11/2008
Elasund: The First City 8,0

Ottimo titolo, decisamente non banale e molto interattivo.
Bello! ...e cattivo :-)

23/10/2007
Imperial 8,0

Decisamente un gran bel gioco!

07/01/2009
Worm Up! 8,0

Una chicca del grande Alex Randolph che anche questa volta brilla per originalita' e ingegno.
Gioco semplice e veloce ma molto divertente. Da avere!

27/10/2009
Ticket to Ride: Europe 8,0

Il mio commento potrebbe essere la fotocopia di quello di "Tanis70", aggiungendo che non sarebbe bastato riprodurre la mappa americana sul retro ma avrebbero dovuto stampare anche le carte obiettivo del primo Ttr... troppo conveniente per la Days of Wonder pubblicare una nuova scatola stand alone!
Concludendo, trovo assolutamente preferibile la versione "Europa"!

14/04/2005
Capitol 8,0

Anche se convengo che le striscioline contapunti sono scomode (forse l'autore ha calcato la mano con l'originalita'...), personalmente reputo Capitol un buon gioco, ben equilibrato, non troppo difficile, ma sufficientemente tattico e non eccessivamente lungo.
Azzardo: anche longevo!

08/11/2004
Leapfrog 8,0

Uno dei migliori "autoprodotti" che abbia mai visto!
Divertentissimo come party-game in ludoteca, o come inframezzo tra due "gioconi".

14/11/2005
Through the Desert 8,0

Gioco bello, assolutamente non banale, e facile da imparare: Knizia ha colpito ancora!
Lo consiglio come inizio o conclusione di una serata ludica per la sua breve durata.
Ottima longevita' trattandosi fondamentalmente di un astratto con una carinissima ambientazione.
Ho giocato la versione italiana della Fantasy Flight ed il regolamento e' decisamente comprensibile e con ottimi esempi.
Paragonarlo al GO mi sembra un tantino azzardato, lo associerei piuttosto al mitico SISIMIZI del Maestro Randolph.
Personalmente non amo i colori "pastello" dei cammelli: alcuni nel marasma possono essere confusi; preferisco di gran lunga colori ben definiti stile RISIKO per capirci.
Unica pecca la decisamente scarsa originalita' che comunque non ne pregiudica assolutamente la giocabilita'.

01/09/2005
Pickomino 7,0

Semplice, immediato, veloce e divertente.
Che volete di piu' da un filler?!?

07/02/2007
Arkadia 7,0

Bel gioco davvero!
Offre buone possibilità di ragionamento ma senza diventare troppo complicato, molta interazione tra giocatori, regole semplici e chiare, durata della partita più che accettabile, bella componentistica.
Confesso che il voto 7 è un po' prudente, visto lo scarso numero di partite giocate; visto cosa c'è in giro ultimamente forse avrei potuto dare un 8.

09/07/2007
Hacienda 7,0

Concordo con l'opinione di Trilobit.
Gioco di piazzamento gradevole e piacevole che comunque si staglia nella nebbia degli ultimi anni dove restyling ed espansioni la fanno da padrone.

09/07/2007
Cuba 7,0

Quoto al 100% l'analisi di gwaihir.

15/05/2008
Tribune: Primus Inter Pares 7,0

Dalle prime impressioni direi che la versione a punti e' piu' tecnica di quella a numero di obiettivi compiuti.
Forse manca il perfetto bilanciamento dei punti assegnati per ogni singolo obiettivo.
Le meccaniche di gioco funzionano abbastanza bene e l'interazione tra i giocatori e' buona.
Cio' che non amo particolarmente e' il fatto che ci siano tanti privilegi e favori da ricordare: infatti, per giocare bene senza fare errori, consiglio vivamente di imparare a memoria le combo che permettono di avere il tribuno o il favore eterno degli dei e i vari favori che danno le fazioni, sia una volta ottenuto il controllo sia nel mantenimento dello stesso durante il turno.

03/10/2008
Agricola 7,0

Il voto e' riferito alla versione base: senza carte il gioco e' molto piu' bilanciato e interattivo.
Vince chi pianifica meglio le proprie mosse tenendo conto delle strategie degli avversari, ostacolandoli con piazzamenti ad hoc dei propri lavoratori. Bello anche se non molto innovativo.

07/01/2009
Metropolys 7,0

Un must, soprattutto per i fan dell'intramontabile Manhattan!
Consiglio di portare da 4 a 3 punti il valore della carta "controllo dei ponti" che trovo esser sbilanciata rispetto alle altre.

07/01/2009
Brass: Lancashire 7,0

Decisamente un gran bel gioco: "german style pure 100%" come piacciono a me.
Il voto non altissimo e' dovuto alla forse eccessiva macchinosita' di alcune regole che ne aumentano la curva di apprendimento e alla discreta possibilita' di king making dell'ultimo giocatore di turno nell'epoca delle ferrovie.
Mi piacerebbe provare qualche correttivo tipo: dividere le carte luoghi e fabbriche in due mazzetti e dare la facolta' al giocatore di scegliere dove pescare; non far partire due collegamenti (canali o ferrovie) dello stesso giocatore da una stessa citta'.

13/03/2009
Ramparts 7,0

Un gioco essenzialmente astratto, molto carino da giocare in 4.

09/09/2009
Hansa 7,0

Un sette decisamente meritato per l'ennesimo bel gioco di Schacht: regole semplici, gioco veloce ma non banale, un pizzico di fortuna (nel riempimento delle merci) ma tutto sommato non troppo influente.
Promosso!

23/10/2009
Maharaja: The Game of Palace Building in India 7,0

Il gioco e' sicuramente interessante, non banale ed indirizzato a giocatori di un certo spessore ed acume tattico.
La partita non dura eccessivamente, fatta eccezione per le prime, dove si paga la poca esperienza e le scelte diventano lunghe di conseguenza.
In generale anche un solo errore non viene perdonato, quindi massima concentrazione!
Le scelte tattiche iniziali sono molto importanti (in particolare il posizionamento delle casette): anche uno o due soldi in piu' spesso fanno molta differenza.
Qualche meccanismo si ispira ad un altro gioco dello stesso autore (indovinate quale?), ma non troppo.
E' decisamente un buon gioco ma, tra le tante opzioni che offre, i giocatori devono focalizzare solo su una cosa: costruire piu' in fretta possibile!!! ...e forse questo non e' propriamente un pregio.
Se non avessi fatto i Campionati Europei ad Essen, francamente, non so quante partite avrei giocato a Raja nella mia vita.

04/11/2004
That's Life! 7,0

Gioco entry level ma decisamente simpatico; facile da imparare ma per niente banale.
Non puo' mancare in una collezione che si rispetti, soprattutto per iniziare al gioco intelligente amici neofiti.

27/10/2009
Fossil 7,0

Originale, semplice ma non banale: sicuramente un buon titolo!

14/11/2005
Rummikub 6,0

Cavallo di battaglia della manifestazione "Giocatore dell'anno".
C'e' chi lo ama e chi lo odia.
Un classico senza tempo che si puo' tranquillamente giocare con le carte da ramino.
Come abbia fatto a vincere lo Spiel des jahres non me lo spiego ancora...
Quasi quasi mi metto a progettare una versione boardgame della briscola e del tresette. :-)

09/01/2008
Lungarno 6,0

Prodotto senza pecche particolari ma che non brilla. La partita scorre in modo piatto e poco avvincente.
Se fosse uscito 15 anni fa probabilmente avrebbe riscosso maggior successo; oggi e' veramente difficile essere innovativi.

16/01/2009
Familienbande 6,0

Gioco veloce, simpatico ed immediato; potabilissimo anche per i non esperti di boardgame (leggasi ottimo per i neofiti).
Evidentemente la fortuna conta un po' troppo.
Longevita'? Direi molto poca!

04/11/2004
Metro 6,0

Un po' troppo semplice e dipendente dalla buona pescata; si e' inoltre abbastanza in balia dei piazzamenti altrui.
Dato che capita di fare percorsi molto lunghi, vi assicuro che seguire con lo sguardo un binario di 30 pezzi diventa una follia!!!
Grafica e materiali OK!
A mio avviso non longevo.

09/11/2004
Skyline 3000 6,0

Mi sembra tanto un remake di Capitol...

27/11/2009
Power Grid: Factory Manager 6,0

Fabrik Manager globalmente non mi dispiace, anche se preferisco di gran lunga il suo archetipo.
Il problema principale di questo gioco sta nel fatto che e' sostanzialmente un esercizio di calcolo.
Pur difendendosi con ottimi materiali e grafica superlativa, il gioco rimane freddo e di scarsa interazione.
Se al tavolo ci sono un paio di pensatori la partita rischia di diventare lunga e pallosa.

03/12/2009
Guatemala Café 5,0

Molto materiale per un gioco alla fine poco divertente: solita meccanica di piazzamento che tuttavia fa intravvedere scarse possibilita' strategiche. Inoltre quando si comincia a riempire il secondo tavoliere, le strade che conducono ai moli sono veramente poco visibili. Bocciato!

11/02/2009
Chang Cheng 5,0

Mi spiace dare un voto negativo a un prodotto italiano, ma onestamente mi sarei aspettato di piu' da questo gioco.
Nulla di nuovo nella meccanica e poca adrenalina nel gioco.

12/11/2007
Timbuktu 5,0

Il problema principale di questo gioco (dalle meccaniche peraltro gia' viste in Cluedo, Inkognito, ...) e' che alla fine si e' in balia degli eventi e l'unica strategia vincente e' quella di farsi rubare meno merci possibile. Pensar di controllare il gioco influenzando la quotazione dei vari beni e' pura fantasia.

05/12/2008
Le Havre 5,0

Mi spiace per tutti gli entusiasti di questo gioco, ma il mio e' un voto controtendenza. Direi che la frase "Molto rumore per nulla" di shakespeariana memoria lo descrive benissimo. Innanzi tutto voto negativo al lungo setup dovuto al troppo materiale e al regolamento a tratti lacunoso, a tratti pleonastico. I turni (semplici e veloci: unico pregio del gioco) scorrono in modo piatto senza sostanziale interazione nè competizione tra i giocatori: una sorta di solitario multiplayer. Giocandolo infatti ho capito perche' l'autore l'abbia indicato anche per un singolo giocatore: manca completamente l'agonismo! Abilita' e sinergie degli edifici non si imparano alla prima partita e non costituiscono di certo una novita'. Pur essendoci una chiara ispirazione a Caylus, direi che siamo ben ben lontani dal capolavoro di William Attia!
Onestamente preferisco di gran lunga Agricola giocato nella versione base (senza carte il gioco e' molto piu' bilanciato e interattivo), dove ogni mossa va ben ponderata, sia per ottenere l'azione migliore per sè stessi, sia per ostacolare gli avversari.

07/01/2009
Jamaica 5,0

Un gioco veramente insulso! Il voto sarebbe 4 ma sale a 5 per la bella grafica.

12/01/2009
Toledo 5,0

Quoto al 100% i commenti di Lobo e Zerro73.

31/01/2009
Witch's Brew 5,0

Se dessi 8 a questo, dovrei dare almeno 14 ai giochi veramente belli.
Insipido e non divertente.

20/10/2009
Strozzi 5,0

Gioco che sicuramente non brilla per originalita', visto che sfrutta idee gia' presenti in Medici e Medici vs Strozzi. Purtroppo per lui i suoi predecessori sono decisamente migliori sia come meccanica che come spessore. Altro gioco inutile.

23/10/2009
Highland Clans 4,0

Un gioco davvero piatto e INUTILE!!!

11/02/2009
Druids 4,0

Concordo con Lobo: l'unica possibilita' di mettere in campo una vaga strategia e' quella di giocare in 2.
Mi spiace per l'amico Leo Colovini, ma stavolta ha toppato.

14/04/2005