Classifica personale di FabioFLX

Gioco perfetto, senza se e senza ma.
Il suo unico difetto è un regolamento scritto in maniera non proprio ottimale e, se non siete presi dal gioco, una difficoltà e una complessità che potrebbero assalirvi senza scampo.
Per tutti gli altri, questo gioco ha tutto ciò che serve per essere il capolavoro dei capolavori.
Consigliato in solitario e in due, al massimo in tre; in quattro no solo per via dei tempi morti di attesa del proprio turno.

Un gioco "divisivo", spesso amato o odiato, con poche vie di mezzo.
Appena quattro azioni possibili che però permettono di gestire eroi, veicoli, lavoratori, risorse ed edifici in maniera semplice e allo stesso tempo intricata come un puzzle.
L'interazione sulla mappa c'è ma le guerre non sono mai incentivate; piuttosto, è un gioco di trasformazione risorse a obiettivi multipli. La sua natura ibrida può confondere il giocatore che immagina battaglie e scopre invece contadini, ma se questa caratteristica non è un problema, allora sprizza tutte le sue qualità, e - nel mio caso - l'ha fatto senza alcun dubbio.

L'unico motivo per cui non do 10 è perché esiste la versione Ultimate. Per questo è bene leggere le recensioni di quella.

Una versione apparentemente ridotta di Twilight Struggle, che in realtà ha una sua precisa connotazione e offre un largo insieme di peculiarità che lo rendono unico ed avvincente.
E' un gioco che merita di diventare un classico dell'uno-contro-uno, nonostante un aspetto un po' sciapo e poco accattivante.
Il gioco presenta una sottile e perfida asimmetria tra le parti, condita da un continuo tentativo di prevalsa sugli aspetti comuni: un mix incredibile, ben tematizzato, e sempre interessante.

Un german nudo e crudo, figlio di Terra Mystica del quale prende tutto per trasformarlo in meglio.
Asimmetrico vero, con tanta interazione e dei tracciati tecnologici ben integrati col resto.
Adatto solo a giocatori esperti, richiede consapevolezza e dedizione, ma una volta compreso si scopre che è molto più sensato e quindi piacevola da giocare di quanto potrebbe apparire ostico le prime volte.
Insomma, è bellissimo.

Tra i migliori giochi con traditore in commercio, il tema è sentito e chi è appassionato della serie troverà molti elementi che aumenteranno il divertimento al tavolo.
E' un collaborativo punitivo, difficile, anche lungo e difficile da intavolare che dà il meglio di sé in cinque giocatori, ma che sa soprattutto regalare situazioni divertenti e avvincenti.
PS1: La versione edita dalla Editrice Giochi è fallata, ma quella Giochi Uniti sistema tutto e lo rende perfettamente equilibrato.
PS2: Il gioco è stato trasposto sul tema Chtuluh con Insondabili, quindi se non piace il tema spaziale esiste quest'alternativa.

Un gran gioco per gli amanti degli LCG, che in meno di un'ora a partita riesce a offrire una sfida avvincente e dinamica, con numerose possibilità di gioco e personaggi molto diversi tra loro.
La difficoltà è modulabile e già a livello base è il giusto sfidante, per tenere il giocatore sempre sulle spine.
Una buona alternativa per quando non si ha tempo di intavolare Arkham Horror LCG.

Il gioco è un narrativo puro che, tanto è bello da questo punto di vista, rende inefficaci e scollegate le sue meccaniche di gioco.
Difficile da vincere, punitivo, lento da giocare in più di due giocatori, ha avuto bisogno di un corposo aggiornamento delle regole per diventare finalmente davvero giocabile e divertente.
La storia e le scelte a cui è costretto il giocatore sono il punto forte del gioco e, già solo per questo, andrebbe provato almeno una volta.

Un peso medio che è possibile portare in tavola anche con chi non gioca spesso, dal tema interessante e con meccaniche chiare e lineari.
Un deck building con piazzamento lavoratori a interazione indiretta su mappa e percorso che sa farsi apprezzare per la semplicità di gioco e la durata corretta di ogni partita, scandita da un timer breve e inesorabile.

Rapido e incredibilmente variegato tra una partita e l'altra, in meno di un'ora ti permette di creare un motore avvincente e una serie di combo grazie ad appena 8 carte, scelte tra un insieme molto più vario che, anche per questo, rende le partite sempre molto diverse tra loro. Entrambe le espansioni oggi disponibili lo migliorano in tutto, ed entrano permettamente nella scatola del base nonostante sia già piccola di suo. Un gioiello di un autore che ha saputo già stupire con Race for the Galaxy.