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On an uninhabited island in uncharted seas, explorers have found traces of a great civilization. Now you will lead an expedition to explore the island, find lost artifacts, and face fearsome guardians, all in a quest to learn the island's secrets. Lost Ruins of Arnak combines deck-building and worker placement in a game of exploration, resource management, and discovery. In addition to traditional deck-builder effects, cards can also be used to place workers, and new worker actions become available as players explore the island. Some of these actions require resources instead of workers, so building a solid resource base will be essential. You are limited to only one action per turn, so make your choice carefully... what action will benefit you most now? And what can you afford to do later... assuming someone else doesn't take the action first!? Decks are small, and randomness in the game is heavily mitigated by the wealth of tactical decisions offered on the game board. With a variety of worker actions, artifacts, and equipment cards, the set-up for each game will be unique, encouraging players to explore new strategies to meet the challenge. Discover the Lost Ruins of Arnak! —description from the publisher
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Uno dei fenomeni ludici del momento, Le Rovine Perdute di Arnak è il nuovo gioco della CGE che sta riscuotendo molti apprezzamenti dagli appassionati come dimostra la media voti di BGG.
Il gioco è classificato come strategico ma adatto anche a famiglie, effettivamente risulta quasi più complesso ascoltare le regole che giocarci perché dopo le prime mosse tutto risulta lineare ed immediato anche grazie ad un'iconografia facilmente memorizzabile.
Si tratta di un piazzamento lavoratori con una determinante fase di deckbuilding, nulla di nuovo all'orizzonte insomma, ma tutto amalgamato molto bene. L'ambientazione si sente come un bisbiglio in discoteca, secondo l'idea degli autori (una coppia di ragazzi esordienti) ci troviamo su un'isola disabitata alla scoperta dei segreti di una civiltà dimenticata.
Cercando manufatti, risorse e scoprendo nuovi territori dovremo vedercela con dei mostri, i temibili guardiani dell'isola.
La chiave del gioco sta nel creare un motore per poter moltiplicare le azioni a disposizione che solitamente sono regolate dalle carte che si hanno in mano. Importante sarà curare l'avanzamento nelle track di esplorazione e conoscenza (quelle con la lente e il libro), ma per riuscirci sarà necessaria una pianificazione a medio e lungo periodo non così banale.
L'impressione che ho evidenziato con questo titolo è che divide molto, c'è chi lo trova poco divertente e insignificante per via di una poca originalità, e chi invece lo promuove a pieni voti perché quest'incastro di azioni diverte e gratifica.
Personalmente mi porto a casa una buona impressione e la voglia di rigiocarci riconoscendo al gioco una sua dignità seppur senza particolari elementi di originalità. Il gioco sta scalando velocemente le classifiche risultando tra i migliori giochi family in assoluto.
Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità ***
Complessità ***
Divertimento *****
Strategia **
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