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Sì, lo so. Conosco di persona Maselli e Miselli (anche se non credo di aver mai incontrato Tralli). Ma ogni volta che su un forum si ripropone la discussione su quale sia stato il primo GdR italiano, salta fuori qualcuno che dice che KK è stato ideato prima. Quindi sto sul sicuro. ;)

Semplicemente stupendo. Ovviaente il regolamento era quel che era, visto che si parla del secondo (o primo) GdR italiano "autoctono" (1984). Ma l'ambientazione brancaleonesca, solare, gustosamente popolare, piena di richiami al folklore italiano invece che alla solita pappa nordeuropea, era...

Direi che l'importante è che il sistema sia o molto facile da imparare, oppure molto facile da occultare. Ho fatto demo di Hero con molta facilità, perché il sistema, seppur complicato, è abbastanza intuitivo da permettere azioni complesse anche se il giocatore non ne conosce gli effetti...

Domandare qual'è il GdR migliore è un po' come domandare qual'è il veicolo migliore: anche una Ferrari fa schifo, se quel che ti serve è un furgone per trasporti. Il mio preferito è Hero System, perché quello che cerco in un GdR è innanzitutto estrema flessibilità, soprattutto in fase di...

Premetto che non ho letto il libro. I miei amici lo hanno dichiarato "liberamente ispirato" alla versione cartacea, ma lo hanno apprezzato comunque. Come molti film epici degli ultimi anni, eccelle nella prima parte (davvero gradevolmente fiabesca e ironica) per poi calare nel finale, caotico...

Ciao Ilmorgo. A mio parere l'aspetto di RM più duro da digerire per un neofita è la creazione e l'avanzamento del personaggio. Alcuni espedienti per velocizzare questa fase possono essere: - Assegnare un numero fisso di Development Points (mi scuso ma non ho familiarità con la traduzione...

Io l'ho comprata a un'asta per 10 euro. :twisted:

Condivido in pieno l'ultimo post di Juda. E' con quello spirito che metto sul "piatto" di questa discussione le mie esperienze: per confrontarle con le esperienze altrui, certamente diverse, nella speranza che alla fine di questa discussione saremo arrivati a capirci l'un l'altro un po' meglio...

Scusate il doppio post... Su questo sono daccordo - infatti io dico che sia un mezzo, e che il PP sia uno dei suoi fini. Come dire che le armi ce le hanno sia gli assassini che i poliziotti. Credo che qui le differenze siano più che altro di terminologia - ovvero io chiamo "PP" la somma di...

La terza edizion di Ars Magica fu tradotta in italiano dalla DAS nel '93. Con un po' di fortuna la si può ancora recuperare, ne vale la pena.

Innanzitutto chiarisco che nel mio aneddoto il problema non è l'interpretazione - non più di quanto nella storia di Jack lo Squartatore il problema sia il rasoio. Il problema è il giocatore che percepisce la storia solo in funzione del suo personaggio, e non anche del gruppo. Quel che succede...

Quoto Juda al 100%. Alt. Questo si chiama "spostare l'onere della prova". Nessuno è tenuto a giustifcare le proprie opinioni soggettive, ma le affermazioni con pretesa di oggettività vanno dimostrate da chi le enuncia. Se dico che il nucleo della luna è fatto di mozzarella filante, tocca a me...

Anch'io ritengo che un film vada valutato come opera a se stante più che come adattamento.

"TS contro soffio"? Di che edizione si parla? AD&D1? AD&D2? Red Box?

OT: Un altro essere umano che ricorda Sandman! Era davvero un bel concetto, peccato che il seguito non sia mai stato prodotto.

Concordo parola per parola con quasi tutto quel che ha scritto Xarxus. Tranne per il fatto che a me non dispiace avere una caratteristica "Intelligenza" nei giochi. Anche se capisco la sua posizione e ammetto che c'è da parte dei giocatori una certa tendenza ad esagerare nel giocare personaggi...

Per la casa editrice Palladium sono passati alcuni dei migliori e dei peggiori scrittori della scena RPG americana. Tra i migliori, ad esempio, Bill Coffin e CJ Carella. Tra i peggiori, purtoppo, proprio Kevin Sembieda. Il risultato è che l'ambientazione è come un grande e disomogeneo buffet...

La mia posizione è simile alla tua, Linx. Sia chiaro, io preferisco che i giocatori restino immersi nella parte se possibile, parlando in prima persona. Ma se necessario non ho problemi a passarci sopra, e nel dedicere la risoluzione di una scena cerca di fare astrazione dal giocatore e pensare...

Recentemente Lupo Solitario è riapparso, dopo anni di assenza, tra gli scaffali della mia libreria preferita... e perfino del supermercato sotto casa! Si vede che la E-Elle li sta ristampando, ma non so nulla per certo.

Sia chiaro, non ho dubbi che l'interpretazione (o per la precisione, il potenziale interpretativo) sia una parte importante (e a me molto gradita) del GdR. Il punto è che la vedo come un mezzo, non un fine. Il fine è sempre il divertimento. Se qualcuno si diverte con un GdR senza usare...