AI e scelta dei giochi da tavolo

MicMa

Le intelligenze artificiali sostituiranno i goblin come divulgatori? No (anche se con qualcuno forse lo hanno già fatto...).

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Siamo già arrivati al punto in cui l’intelligenza artificiale ci sostituirà come divulgatori ludici? Potremo finalmente smettere di rispondere a quelle vaghe e fastidiose domande come: “Che gioco mi consigli?”, senza che ci siano fornite altre informazioni?

Io e i miei amici ce lo siamo chiesto e abbiamo fatto un po’ di domande a Bing, il nuovo assistente virtuale del motore di ricerca di Microsoft, per vedere se fosse in grado di darci dei consigli sensati…

Uncoil: Vorrei proporre un gioco ad un amico che non è un grande esperto di giochi da tavolo, ma che è un grande fan dei film a tema fantascientifico e dei romanzi Sci-fi. Cosa mi consiglieresti che possa essere giocato da 2-4 giocatori in un tempo ragionevole?

Bing: Ciao, questo è Bing. Sono felice di aiutarti a trovare un gioco da tavolo adatto al tuo amico. 

Ho trovato alcuni giochi da tavolo di fantascienza che potrebbero interessarti. Alcuni esempi sono:

Race for the Galaxy, un gioco di carte dove si colonizzano pianeti e si sviluppano tecnologie. Si gioca da 2 a 4 giocatori in 30-60 minuti. 

Star Realms, un gioco di carte dove si costruisce il proprio mazzo per combattere gli avversari. Si gioca da 2 a 4 giocatori in 20 minuti. 

Star Wars: Rebellion, un gioco strategico dove si controlla l’impero o la Ribellione nella galassia di Star Wars. Si gioca da 2 a 4 giocatori in 3-4 ore.

Che tipo di fantascienza preferisce il tuo amico? Preferisce i giochi di carte, i giochi strategici o i giochi collaborativi?

 

Ottimo suggerimento!
Fin qui sembra andare piuttosto bene. I consigli sono pertinenti (per quanto non tutti potrebbero considerare 3-4 ore a partita un tempo “ragionevole”... ma lì siamo stati vaghi noi!). La domanda, di per sé, è abbastanza semplice: potremmo trovare risposta anche con una ricerca “tradizionale” su Google. Trovo, però, già interessante come Bing ci chieda di indicare con più precisione i gusti del nostro amico - proprio come farebbe un goblin! Se gli rispondiamo che al nostro amico piacciono i giochi di carte collaborativi - unendo di fatto due delle possibili risposte suggerite da Bing - i tre giochi consigliati sono Space Hulk: Death Angel, Red November e Pandemic. Tutte proposte centrate. 

Quello che rende Bing AI particolarmente potente, però, è la capacità di rispondere rapidamente a domande ben più complesse. Ad esempio…

Uncoil: Suggeriscimi un gioco da tavolo che possa piacere al mio gruppo di giocatori. I miei giochi preferiti sono Spirit Island, Aeon Trespass: Odyssey, The King's Dilemma e Gloomhaven; i giochi preferiti di Michele sono Spirit Island, Oath, Pax Renaissance e On Mars; i giochi preferiti di Tommy sono Bus, Scythe, Hansa Teutonica e On Mars. Sintetizza (separatamente) i miei gusti, i gusti di Michele e i gusti di Tommy. Poi, suggerisci cinque giochi che possano piacere a tutti e tre, spiegandone il motivo e ipotizzando a chi di noi tre possa piacere maggiormente e perché.

Bing: Sono felice di aiutarti a trovare un gioco da tavolo adatto al tuo gruppo di giocatori.

Per sintetizzare i tuoi gusti e quelli dei tuoi amici, ho cercato informazioni sui giochi che avete indicato come preferiti.

Da quello che ho trovato, sembra che tu apprezzi i giochi cooperativi con una forte componente narrativa e strategica, che ti immergono in un mondo fantastico e ti sfidano a prendere decisioni difficili e a gestire le risorse. Alcuni esempi sono Spirit Island, un gioco di difesa della natura contro gli invasori coloniali; Aeon Trespass: Odyssey, un gioco di avventure, esplorazione e battaglie con mostri giganti; The King's Dilemma, un gioco di intrighi politici e scelte morali nel regno di Ankist, e Gloomhaven, un gioco di ruolo tattico ambientato in un universo dark fantasy.

Michele sembra avere gusti simili ai tuoi per quanto riguarda la narrativa e la strategia, ma preferisce i giochi competitivi o semi-cooperativi, con meccaniche innovative e complesse, che richiedono una profonda conoscenza delle regole e delle dinamiche del gioco. Alcuni esempi sono Oath, un gioco asimmetrico di controllo territoriale e cambiamento storico; Pax Renaissance , un gioco di carte sulle lotte politiche e religiose nell'Europa del XV secolo; On Mars, un gioco di gestione e sviluppo della colonia marziana.

Metodi scelta pre-AI #1: chat TdG
Tommy sembra avere gusti più orientati verso i giochi economici o gestionali, con una forte componente tattica e interattiva, che lo mettono alla prova nella pianificazione delle mosse e nella competizione con gli altri giocatori. Alcuni esempi sono Bus, un gioco di trasporto pubblico nella città di Spikenisse; Scythe, un gioco di conquista territoriale in una Europa alternativa post-prima guerra mondiale; Hansa Teutonica 1°, un gioco di commercio nell'area del Mar Baltico nel XIV secolo.

Spero che queste sintesi siano accurate e utili per capire meglio i vostri gusti. Per suggerirti cinque giochi che possano piacere a tutti e tre, ho bisogno di sapere quali sono le vostre preferenze riguardo al tempo di durata del gioco, al numero di giocatori, alla difficoltà delle regole e al tema del gioco. Puoi dirmelo?

Uncoil: 1-3 ore, 3-4 giocatori, regole complesse, libertà sul tema. Variamo spesso giochi a cui giochiamo, quindi preferiremmo giochi NON a campagna. L'ideale sarebbero giochi di nicchia o Kickstarter, perché abbiamo già molti giochi "famosi". Ricordati, per ogni proposta, di ipotizzare a chi di noi possa piacere di più e il perché :-)

Bing: Grazie per avermi fornito le tue preferenze. Ho cercato dei giochi da tavolo che rispondessero ai tuoi criteri e ne ho trovati alcuni che potrebbero interessarti. Ecco cinque giochi che ti suggerisco di provare:

Anachrony: un gioco di gestione e piazzamento lavoratori ambientato in un futuro post-apocalittico, dove i giocatori devono prepararsi a una catastrofe imminente e sfruttare le anomalie temporali per ottenere risorse dal futuro. Questo gioco potrebbe piacere a tutti e tre perché ha una forte componente strategica, narrativa e tematica, con meccaniche originali e complesse. Potrebbe piacere maggiormente a Michele per la sua asimmetria tra le fazioni e la possibilità di creare paradossi temporali.

Brass: Birmingham: un gioco economico di sviluppo industriale nell'Inghilterra del XVIII secolo, dove i giocatori devono costruire infrastrutture, stabilimenti e commerciare beni per accumulare il maggior numero di punti vittoria. Questo gioco potrebbe piacere a tutti e tre perché ha una forte componente tattica, interattiva e gestionale, con meccaniche solide e profonde. Potrebbe piacere maggiormente a Tommy per la sua enfasi sulla pianificazione delle mosse e sulla competizione con gli altri giocatori.

Dune: Imperium: un gioco ibrido di carte, piazzamento lavoratori e controllo territoriale ambientato nell'universo fantascientifico di Dune, dove i giocatori devono influenzare le grandi case del Landsraad, il Bene Gesserit e lo Spacing Guild per ottenere il controllo del pianeta Arrakis. Questo gioco potrebbe piacere a tutti e tre perché ha una forte componente narrativa, strategica e tematica, con meccaniche innovative e variegate. Potrebbe piacere maggiormente a te per la sua modalità cooperativa opzionale e la possibilità di immergersi nel mondo di Dune.

Gaia Project: un gioco spaziale di colonizzazione planetaria, dove i giocatori devono espandere le proprie civiltà aliene attraverso quattro diversi tipi di pianeti (terraformabili), sfruttando le proprie abilità speciali e competendo per le risorse. Questo gioco potrebbe piacere a tutti e tre perché ha una forte componente strategica, gestionale e tematica, con meccaniche complesse ed equilibrate. Potrebbe piacere maggiormente a Michele per la sua asimmetria tra le civiltà aliene e la necessità di ottimizzare le proprie azioni.

Root: un gioco asimmetrico di controllo territoriale ambientato in una foresta popolata da animali antropomorfi, dove i giocatori devono interpretare diverse fazioni (Marquise de Cat, Eyrie Dynasties, Woodland Alliance o Vagabond) con obiettivi diversi. Questo gioco potrebbe piacere a tutti e tre perché ha una forte componente narrativa, interattiva e tematica, con meccaniche originali e diverse. Potrebbe piacere maggiormente a Tommy per la sua enfasi sulla competizione e sull'adattamento alle situazioni.

Spero che questi giochi ti abbiano incuriosito e che tu possa provarli presto con i tuoi amici. Se hai bisogno di altre informazioni o suggerimenti, sono qui per aiutarti. 😊

Metodi scelta pre-AI #2: dadi
Il risultato ci ha colpito positivamente: tutti giochi che ci piacciono o che vorremmo provare. Inoltre, l’associazione tra giocatore e giochi suggeriti, pur con qualche disallineamento, sembra abbastanza azzeccata. La domanda era molto complessa ed elaborata, e l’IA è riuscita a seguire tutte le indicazioni e ad argomentare le sue scelte. Ha tenuto conto contemporaneamente dei gusti dei tre giocatori, e allo stesso tempo ha ricordato le differenze tra loro. Sappiamo quanto possa essere difficile mettere d’accordo tutti i giocatori attorno a un tavolo, quindi questa funzione può essere particolarmente utile. 

Quello in cui Bing ha fallito è la sua capacità di proporci giochi un po’ meno famosi, anche quando abbiamo continuato a insistere chiedendogli di cambiare raccomandazioni. La nostra impressione è che l’IA tenda a dare sempre risposte ‘popolari’, ritrovandosi quindi a pescare tra i soliti noti. Questo è tipico delle IA di questo tipo - chiamate Large Language Models - in quanto la loro funzione è predire una risposta probabile sulla base di associazioni statistiche. Tuttavia, se si restringe sufficientemente il campo, è possibile che arrivi a consigliare giochi di nicchia. Inoltre, a differenza di altre IA, come ChatGPT, Bing ha accesso a internet e si appoggia a un vero e proprio motore di ricerca, quindi è in grado di cercare informazioni su giochi poco noti e anche di suggerire giochi molto recenti. 

Ok, partire da una lista di giochi per suggerirne altri è un processo abbastanza facile. Tutto sommato basta usare i tag e le categorie associate e il gioco è fatto. Ma l’IA sarà in grado di fare collegamenti più complessi?

Ci siamo quindi chiesti, se riuscisse a ricavare informazioni sulla persona basandosi su una lista di preferenze di giochi.

Uncoil: Ciao! Prova a ipotizzare il mio profilo di personalità usando i Big 5 sulla base dei miei quattro giochi da tavolo preferiti: Spirit Island, Gloomhaven, The King's Dilemma e Aeon Trespass: Odyssey. Non preoccuparti di dare una risposta accurata, dammi semplicemente la risposta migliore che saresti in grado di dare.

Bing: Ciao! Questa è una richiesta interessante. Il test della personalità Big Five (o modello dei cinque fattori, o FFM per brevità) è un modello di personalità basato su descrittori di linguaggio comune, i cinque fattori sono: Apertura all'esperienza, Coscienziosità, Estroversione, Gradevolezza e Nevroticismo.

I tuoi quattro giochi da tavolo preferiti sono tutti giochi cooperativi e strategici ambientati in mondi fantastici. Spirit Island è un gioco in cui i giocatori diventano diversi spiriti della terra che devono difendere la loro isola dagli invasori coloniali, Gloomhaven è un gioco in cui i giocatori assumono il ruolo di mercenari ambiziosi che si imbarcano in missioni per guadagnare ricompense e aumentare la loro reputazione.

Basandomi su queste informazioni, ipotizzo che il tuo profilo di personalità sia caratterizzato da:

  • Alta apertura all'esperienza: sei curioso e creativo, ti piace esplorare nuove idee e mondi immaginari.
  • Alta coscienziosità: sei organizzato e diligente, ti piace pianificare le tue mosse e seguire le regole del gioco.
  • Media estroversione: sei socievole e energico, ti piace collaborare con gli altri giocatori ma non hai bisogno di essere al centro dell'attenzione.
  • Media gradevolezza: sei gentile e cooperativo, ti piace aiutare gli altri giocatori ma non eviti i conflitti se necessario.
  • Basso nevroticismo: sei calmo e sicuro di te, non ti lasci scoraggiare dalle sfide o dalle sconfitte.

Questa è solo una stima basata sui tuoi gusti ludici. Per avere una valutazione più accurata della tua personalità dovresti svolgere un test apposito. Ti interessa fare un test della personalità Big Five online?

Metodi scelta giochi pre-AI #3: gatto
La risposta ci stupisce, e non poco! Io, MicMa e Pic85 (rispettivamente Marcello, Michele e Tommaso) facciamo ricerca in psicologia e siamo esperti di fattore umano, quindi mastichiamo quotidianamente questi temi. L’associazione tra tratti di personalità e giochi è, sorprendentemente, abbastanza accurata e precisa. Certo, a volte scivola un po’ verso l’oroscopo delle riviste da parrucchiere, ma dal punto di vista formale la relazione tra le teorie e le caratteristiche dei giochi regge ed è ben argomentata.

Abbiamo quindi provato il processo al contrario:

Uncoil: Che gioco consiglieresti a una persona con alto neuroticismo, bassa estroversione, media coscienziosità, media amicalità e alta apertura all'esperienza? Perché?

Bing: Un gioco che consiglierei a una persona con alto nevroticismo, bassa estroversione, media coscienziosità, media amicalità e alta apertura all'esperienza è Cascadia. Si tratta di un gioco di piazzamento di tessere ambientato nella regione del Pacifico nord-occidentale degli Stati Uniti. I giocatori devono creare il loro paesaggio ideale abbinando habitat e animali selvatici.

Questo gioco potrebbe piacere a una persona con queste caratteristiche perché:

  • È un gioco tranquillo e rilassante che non richiede molta interazione sociale o competizione. Questo può aiutare a ridurre lo stress e l'ansia tipici delle persone con alto nevroticismo e bassa estroversione.
  • È un gioco semplice da imparare ma che offre diverse scelte strategiche. Ouesto può soddisfare il bisogno di ordine e pianificazione delle persone con media coscienziosità e il desiderio di sfida e varietà delle persone con alta apertura all'esperienza.
  • È un gioco che celebra la bellezza della natura e la diversità degli esseri viventi. Questo può apprezzare il senso di curiosità e creatività delle persone con alta apertura all'esperienza e la sensibilità e l'empatia delle persone con media amicalità.

Ti piace questo tipo di gioco?

Qui la mascella ci è proprio caduta a terra. La risposta di Bing potrebbe tranquillamente essere quella di uno studente di psicologia nerd e pelleverde (e anche abbastanza preparato, fidatevi…). Giustifica in modo logico e ben argomentato la proposta, è coerente rispetto alla teoria proposta e suggerisce un gioco valido anche dal punto di vista ludico.

Volmay?
Volmay, nella realtà
Questa esperienza dimostra che  le Intelligenze artificiali possono in effetti essere un valido aiuto e dare suggerimenti che, in certi casi, risultano essere anche abbastanza pertinenti (sicuramente più di alcune indicazioni lette in giro nel corso degli anni). E se fossero già tra di noi? È forte il sospetto che il buon Volmay, come molti ipotizzano, non esista e sia “solo” un bot di Telegram, ma potrebbe anche essere qualcosa di più tecnologicamente molto più avanzato…

Questo articolo è stato scritto a più mani da Uncoil, MicMa e Pic85. Le considerazioni riportate non hanno alcuna pretesa di scientificità e sono frutto solamente delle riflessioni degli autori.

Commenti

Questo articolo è molto interessante, come l'esperimento di Pennuto pubblicato la scorsa settimana.

La differenza di resa dell'AI tra i due articoli imho sta nel fatto che stavolta non le è stato chiesto un parere, che essendo qualcosa di soggettivo viene fuori "piatto" per la natura stessa di come queste AI costruiscono i propri modelli, ma domande più analitiche, che richiedono di ponderare fattori più oggettivi, da qui le risposte più pertinenti e interessanti.

A mio modo di vedere, questo è un modo migliore di usare questi strumenti. La creatività e la soggettività sono ancora caratteristiche peculiari dell'uomo e ritengo che il passo per farli raggiungere a una IA sia ancora abbastanza lungo...

Ho lavorato sia con questi modelli di linguaggio, sia con il modello Big5, e l'oroscopo è proprio la parola giusta qui. Se si restringe ogni descrittore del Big5 in alto, medio e basso, il profilo che ne esce fuori sarà sempre estremamente generico, e facilmente assimilabile agli oroscopi, che per catturare la gente usano sempre descrizioni generiche e applicabili a personalità vastissime.

In generale, sono abbastanza freddo sulla potenziale rivoluzione di tali nodelli. Miglioreranno molto, con un aggravio di costi, e diventeranno forse sempre più bravi a memorizzare quello che già sappiamo, e non quello che non sappiamo. Esempio banale: rimanendo in ambito raccomandazioni, sui film (dove abbiamo molti più dati non essendo una nicchia), un banale filtro collaborativo come MovieLens mi dà raccomandazioni ben più interessanti di quanto facciano GPT, Bing e compagnia. Vero che GPT spiega le scelte, ma spesso (come mostrato qui e dal Pennuto) facendo gli stessi banali giri di parole.

Come tutti gli strumenti la differenza la fa il come vengono utilizzati, indubbiamente questo è parte del nostro fuuro prossimo.

Mi piacciono le cose nuove e mi piace sperimentare. Grazie al mio amico Fred questi nuovi strumenti li ho provati fin dal primo giorno, non ne faccio alcun uso: sono inutili.

I social li ho presto banditi dopo aver aperto alcuni dei primi profili sulle varie piattaforme.

Dopo essere stato tra i primi acquirenti di kindle e compagnia da qualche anno sono tornato a leggere full time esclusivamente su carta, da un annetto ho cominciato a scrivere con le stiolografiche ritrovando il piacere della scrittura.  

Ad ASL invece non ho mai smesso di giocare anche se compie tra poco 40 anni. 

Interessanti approfondimenti, come sempre.

Articolo interessante quanto attuale.

La mia natura interamente analogica non nutre il minimo interesse per queste forme di vaticini digitali, per cui nel caso specifico, ovvero trovare giochi nuovi che possano interessarmi, scelgo le due ciance con altri giocatori, le recensioni varie o il gatto.

Manco a dirlo, quoto cosarara per i libri e la stilografica, la mia provvista di stantuffo per la ricarica da boccetta.

Infine, constato con piacere che anche tra gli addetti ai lavori della IA c'è chi vede questi nuovi strumenti per quello che sono, cioè nella maggior parte dei casi tanto fumo e poco arrosto. 

Io sono l'ultimo degli ignoranti su questi temi. Però, se è vero che il "tutto fumo e niente arrosto" è un modello valido per il 98% delle novità nella nostra vita - per cui di solito ci si azzecca - raramente capitano quegli eventi dirompenti che normalmente all'inizio sono poco capiti a livello sociale nella portata.

Ricordo distintamente, a fine anni'90, che tanta gente riteneva a diffusione del cellulare come una moda o un semplice oggetto di status, tipo la lampada abbronzante.

Plot twist: questo stesso articolo è stato scritto da Bing...

Esilarante l'ultimo commento!! E l'era di Skynet si avvicina....

"Inutili", "tanto fumo e niente arrosto"...
A me pare che non si sia capito quel che sta succedendo.

Io faccio il ricercatore tra la psicologia e le neuroscienze ed in passato ho lavorato anche in robotica/intelligenza artificiale. Ho riiniziato a giocare da circa 7 anni ed al momento ho più di 100 giochi in casa.
Nonostante questo Bing ha dato risposte MOLTO migliori e più accurate di quelle che avrei potuto dare io, e che hanno stupito pure i tre autori che dicono di essere esperti di psicologia della personalità (e immagino siano esperti anche di giochi). Penso che le almeno il 99,9% di chi legge (e scrive) questo sito non sarebbe stato in grado di dare risposte migliori di Bing (almeno alle ultime due domande).

Quanto è lontano il momento in cui le risposte saranno migliori di quelle che QUALSIASI essere umano sia in grado di dare? C'è da considerare anche che: 1) un essere umano ha bisogno di enormi quantità di tempo per apprendere nuove informazioni mentre un'intelligenza artificiale collegata alla rete può farlo in tempi praticamente trascurabili e, soprattutto, 2) quelli di oggi sono solo i primi modelli, e la velocità di miglioramento si calcola ormai non in decadi e nemmeno anni, ma in mesi.

Non so che lavoro fate, ma è molto probabile che i vostri lavori domall'altro siano potenzialmente sostituibili da un'intelligenza artificiale. Per dire: non so se il vostro lavoro sia più intellettualmente impegnativo e/o creativo del mio, però dopo pochi mesi dal suo rilascio chatGPT compare già come autore di vari articoli scientifici pubblicati nei più svariati campi del sapere e c'è già una discussione infernale se questo sia lecito perché molti altri articoli stanno arrivando alle riviste così (e per chissà quanti articoli, immagino una buona parte, il contributo fondamentale di chatGPT semplicemente non è riconosciuto, anche solo per non avere problemi dalle riviste). Pensate che questi contributi non siano comunque creativi? Il fatto è che è già apparsa la prima teoria scientifica (su come un certo tipo di vermi piatti rigenerano parti del loro corpo) scoperta da un'intelligenza artificiale... D'altra parte, sistemi di intelligenza artificiale sono già bravi almeno quanto i medici più esperti (ed in alcuni casi migliori) nel fare diagnosi praticamente su qualsiasi malattia...

Non siete preoccupati perché il vostro lavoro non è intellettuale? La prossima campagna pubblicitaria Levi's verrà fatta utilizzando 'modelli' virtuali creati da un'IA (toglieranno lavoro a modelli, fotografi, operatori di luci...). E ricordatevi: siamo solo all'inizio.

Fa paura? Visto la società in cui viviamo, a me sì, e non poco. Però è la realtà, e far finta che non lo sia non la renderà meno pericolosa.

 

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