
It's not my cup of tea
The King's Dilemma is an interactive narrative experience with legacy elements, featuring several branching storylines leading to many possible finales and an evolving deck of event cards at its core. Players represent the various houses leading the government of the Kingdom of Ankist. You will draw one card from the "Dilemma deck" each round and experience the game story as it unfolds. Each card poses a problem that the Council has to resolve on the King's behalf. As members of the King's inner circle, your decisions determine how the story proceeds and the fate of the kingdom. Each event happens only once: You discuss and bargain with the other players, then finally you make a choice, determining the outcome, progressing the game story, and possibly unlocking more events. You have to keep the kingdom going, while also seeking an advantage for your own house; this power struggle may lead the kingdom into war, famine, or riot, or it could generate wealth and well-being. This will depend on your choices! The thing is, each decision has consequences, and what is good for the kingdom as a whole may be bad for your family... Will you act for the greater good, or will you think only of yourself?
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Esperienza di gioco intensa ed appassionante, però è necessario che il gruppo si cali profondamente nella parte, i giocatori devono ragionare come i membri delle casate che rappresentano, insomma ci vuole il tavolo giusto per far funzionare questo gioco altrimenti ci si ritrova a far salire e scendere indicatori vari sulle track
Giocata l'intera campagna. Dopo l'entusiasmo iniziale il gioco ha perso di interesse e ambientazione, spesso portando le scelte ad uno sterile spostare gli indicatori piuttosto che un perseguire con interesse le varie trame. Alla fine la storia si é dimostrata discretamente interessante ma gestita in maniera troppo fretta e poco coinvolgente. Meccanica di endgame sottotono. Un occasione sprecata ma l'idea era sicuramente interessante
Se solo l'esperienza di gioco non si diluisse troppo nella randomicità delle carte sarebbe stato il miglior gioco dell'anno, senza ombra di dubbio! Esperienza divertentissima con il max numero di giocatori e un gruppo affiatato; ha potenzialità infinite, che però si perdono nei meandri del mazzo di carte, che ogni tanto indirizza il gioco verso scelte forzate. Resta un'idea di base geniale e un'atmosfera che pochi altri giochi sono in grado di fornire per così tante partite.
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