Classifica personale di Cinghialone

Un gioco di civilizzazione lungo come un filler, con grafica e ambientazione stupende, semplice ma con varie strategie possibili, che scala molto bene e rimane breve anche con molti giocatori, adatto ai novizi e agli esperti....
bhe un anno fa sembrava impossibile, ora c'è, che dire: complimenti all'autore!

Ve lo sconsiglio solo se siete allergici alla componente foruna, ovviamente presente (si tratta di pescare carte!)

Un gioco davvero riuscito, c'è poco altro da dire oltre a quello che è stato già detto, aggiungo solo una considerazione sulla versione per famiglie: davvero divertente anche giocarlo coi parenti/novizi nella versione senza carte, il gioco è facile da capire e piace a tutti rimanendo comunque molto più strategico dei vari stone age o kingsburg.

Grazie alle carte invece il gioco guadagna più spessore ed ogni partita è differente (non si finisce a fare le stesse mosse o aperture scacchistiche come può avvenire in giochi senza un minimo di random)

Unica nota negativa sulla componentistica, fredda e all'inizio confusionaria (legno e argilla vengono puntualmente confuse) fa sembrare il gioco più difficile di quello che in realtà è. Migliora personalizzando la propria versione con adesivi o meeple di animali o ortaggi.

MoM ha regole semplici che capiscono tutti (grazie anche alla versione italiana), scorre in tempi decenti (anche in 5 si riesce a stare sulle 3 ore) nonostante ciò si è subito trasportarti nel mondo anni 20’ di Lovecraft finendo protagonista, da una parte o dall’altra, di una storia tra investigatori e forze occulte!
Il custode non ha solo mostri (anzi a volte ne ha decisamente pochi) ma fobie ed eventi da giocare per cercare di fermarti in tutti i modi: morire o peggio impazzire dalla paura e finire parzialmente in balia del Custode è l’“incubo” peggiore per gli investigatori!
Gli scenari sono pochi ma sono rigiocabili quanto si vuole visto che il giocatore non sa ogni volta che obiettivo/indizi ha scelto il custode, inoltre non è difficile creare una propria storia, oltre alle varie già disponibili come espansioni ufficiali o amatoriali scaricabili qui o su BGG
Indubbiamente MoM è perfettibile (indizi meno lineari, più scenari, parte descrittiva più estesa, scalabilità accettabile ma migliorabile...) tuttavia se lo scopo di un gioco è divertirsi, MoM è uno dei giochi tematici più divertenti che io abbia mai giocato!
p.s. Mi raccomando giocatelo con l’atmosfera giusta di luci e musica, magari giocandolo quasi come un GDR, non è un gioco da fare nella confusione del pub o perde il 90% del divertimento!

Bella atmosfera, avvincenti nuove missioni a moria, consigliatissima anche come prima espansione per poi passare al ciclo nanosterro.

Molto bello questo yspahan, il gioco è facile ma ha varie strategie possibili, è adatto sia come family game che come "quasi filler" per giocatori smaliziati che hanno poco tempo (si gioca in un oretta!).

Di fronte alla torre con i dadi hai quasi sempre più scelte possibili e valide, tendo d'occhio gli avversari le partite finiscono molto spesso al "photo finish": chi corre a fare punti ad inizio gioco senza pianificare (edifici potenti e carovana) rischia di frenare e vedersi raggiungere gli ultimi giorni!

Per me è un 8 pieno, al pari di altri family game ben riusciti che si rigiocano sempre volentieri!

davvero un gioco ben riuscito, semplice ma non banale, se lo scopo è divertirsi Dixit raggiunge il suo scopo alla grande!
darei un bell'8, anche di più se si aggiungono le espansioni per aumentare il numero di giocatori e soprattutto la longevità.

gioco raccomandato per semplicità e velocità, pur mantenendo un buon livello di strategia ed interazione.
la fortuna è ovviamente presente in un gioco a pesca di tessere (se ne può limitare il peso con la variante che prevede di tenere in mano 3 tessere e giocandone una a scelta) ma permette una certa diversità tra le partite e di livellare il gioco tra più e meno esperti.
la longevità e il divertimento è molto aumentata dalle varie espansioni, con le quali il gioco da il meglio di se.

naturale complemento di carcassonne base.

“Il Conte” - macchinosa, mi riprometto di riprovarla, per ora è da 6 forse meno.

“Il Fiume II”- come per il fiume I, giusto per cambiare paesaggio ogni tanto: 6

“Il Re ed Il Brigante”- semplice ma molto piacevole aggiunta alle strategie del gioco: 8

“Il Culto”- fondamentale, aggiunge competizione in un settore (i monasteri) trascurato dalla altre espansioni: 8

ottima l'idea di aumentare il numero di giocatori a 5-6 abbinandolo al gioco base (se siete disposti ad aumentare il tempo della partita e a spendere quasi 100€ comprese le bustine!!!....), così come sono ottime le carte a scelta multipla, ci sono però troppe carte molto "fastidiose" senza che si sia almeno una carta davvero difensiva come "il fossato" presente nel gioco base... alla fine l'interazione aumentata consiste solo nel buttar agli altri maledizioni o sabotaggi senza guardare neanche cosa fanno.

Le illustrazioni grafiche sono peggiorate dal dominion base (che pure erano così così...) e decisamente insufficienti per lo standard dei giochi di carte di questi anni.

per questi motivi gli darei un punto in meno del dominion base, rimane comunque un ottima aggiunta al gioco base per chi vuole giocare in 5-6!

Bel gioco di piazzamento lavoratori, non troppo lungo ma non banale con davvero molte scelte da fase e una doppia pianificazione (navi e lavoratori) ben realizzata. La fortuna c'è ma non è un gioco totalmente regolato dalla fortuna come altri worker placement simili, almeno in 4 giocatori....

Un appunto tuttavia sulle carte (soprattutto quelle sfinge) lo devo fare: sono pensate per 4 giocatori, alcune in 2 (ma anche in 3) diventano troppo forti o troppo difficili da ottenere, e prendere una o l'altra in 2 giocatori fa la differenza. Consiglio di togliere quelle 2-3 carte quando si gioca in due.
Direi che è complessivamente è un 7,5.

semplice ma gradevole collaborativo. dopo una sconfitta, viene subito voglia di rigiocarlo! adatto ache a giocatori "occasionali".

senza grandi pretese ma comunque molto divertente.

Non so, non capisco questi commenti esaltati, è bello avere un mazzo ricco a fine partita, fare una marea di punti.... il problema è che non è un gioco a se stante, ma dovrebbe essere un espansione, e semplicemente questa espansione NON è ben bilanciata con le altre uscite finore.

Sarà la troppa aspettativa creata da dei voti altissimi che vedo in giro, ma il gioco mi ha deluso, alla fine rimane godibile, visto anche il tempo ridotto di una partita, è comunque un buon gioco direi che per me è un quasi un 7, però sinceramente nel suo genere c'è di meglio.

Come difficoltà lo considerei intermedio, in effetti è un po troppo complesso per un esordiente totale nei giochi da tavola (soprattutto alcune carte), mentre è troppo aleatorio per appassionare un veterano dei giochi di piazzamento.

La componentistica è ottima, più che ottima in relazione al costo ridotto nelle versioni NON italiane!

Come spesso succede in questo genere di giochi, l'interazione è davvero minima: difficilmente si scacrificherenno lavoratori per ostacolare le strategie altrui, si tratta in genere di andare sulle opzioni evidentemente più convenienti quando si è primi di turno, e accontentarsi di ciò che rimane quando siamo ultimi.

Giocato con spensieratezza può essere divertente, partendo dal presupposto che dei tiri di dadi sbagliati al momento cruciale, così come una carta da molti punti che esce proprio quando tocca a te essere il primo piuttosto che l'ultimo sono episodi decisivi!

come il fratello maggiore è un gioco di piazzamento TOTALMENTE astratto e con un ambientazioe appicicata ed inverosimile (basta vedere come si risolvono i conflitti o come carte civilizzazione diventano un porto...) che per quanto mi riguarda abbassa il voto di almeno 1 punto.

Le dinamiche possono piacere a chi piace un gioco ragionato, il costo ridotto ne è un punto a favore.
Non per tutti.

Gioco semplice, adatto per coinvolgere "non giocatori" diventa noiosetto dopo partite per chi conosce giochi più complessi.
Consigliato nella versione americana "Lost cities the boardgame" come pensata dall'autore, ha qualche variante opzionale alle regole , e un ambientazione più coinvolgente. (a questa versione darei un 7)

tanti lanci di dadi, poche strategie.

Son quei giochi che appena li finisci di rendi conto di come i tuoi tentativi di indirizzare la sorte sia stati inutili, giochi stategici e divertenti di dadi ce ne sono a palate, personalmente questo lascia il tempo che trova.

come detto, questo gioco rappresenta l'evoluzione della specie (werewolf-lupus in tabula) ed è pertanto un gioco molto valido se il genere piace (come gioco in se gli darei un 7 almeno) il problema però è in questa edizione.

Hanno voluto creare un gioco indipendente dalla lingua, sapendo però che non ci sarebbero riusciti con le carte plot incluse (praticamente tutto testo: inglese, francese e tedesco) e son finiti per fare delle carte con un simbolismo facile da confondere e una grafica discretamente brutta creando non poca confusione in alcuni giocatori.
A quel punto non potevano anche scrivere un bel “NO”/“FAIL”/”SABOTATE” o simile sotto ai simboli!?

A questo si aggiunge una fattura delle carte mediocre (le mie erano tutte deformate già appena comprato) e un prezzo esagerato: quasi 20€ per un gioco che fino a qualche tempo fa era "print & play", senza avere chissà quale componentistica (una sessantina di carte e 7 pedine di legno rotonde). Tanto vale giocarci adattando le carte di altri giochi o stampandosene di proprie, in attesa di un'edizione migliore.

noiosissimo. spegnete il cervello prima di giocare questo gioco.
se proprio dovete farlo.

bhe è un piccolo passo avanti rispetto al gioco base :D :D :D

e soprattutto un punto in più perchè ora i giocatori che si esaltano nel rispondere a domande impossibili (perchè si sono "studiati" il gioco) dovranno ricominciare a "studiare" invece di godersi tanti bei giochi da tavola che ci sono in giro ;)