
Inizialmente non mi aveva convinto poi ho visto la puntata "paralisi di analisi" con MarioRossi e mi ha aperto alla profondità del gioco.
Gioco stretto ad interazione medio-alta mascherato da insalata di punti che in realtà il riflette in modo meritocratico il giocatore che è riuscito ad ottimizzare meglio il proprio loop.
In questa prima edizione la casualità è leggermente più incisiva vista l'assenza dei segnalini che permettono di ciclare fino a 2 carte (presenti nella 2a ediz.) ma trovo che la maggiore possibilità di ottenere denaro dalle tende e da Kansas City mantenga il gioco comunque equilibrato.