viofla77
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Il day one è Lucca comics, credo in contemporanea con tutti gli store.
viofla77":je5nx9rl ha scritto:Il day one è Lucca comics, credo in contemporanea con tutti gli store.
Concordo! Uscendo in Italiano è sicuramente un must have!gen0":2rbxgef0 ha scritto:viofla77":2rbxgef0 ha scritto:Il day one è Lucca comics, credo in contemporanea con tutti gli store.
segno altro gioco da comprare a lucca XD
donbega":3eqxkk93 ha scritto:Concordo! Uscendo in Italiano è sicuramente un must have!gen0":3eqxkk93 ha scritto:viofla77":3eqxkk93 ha scritto:Il day one è Lucca comics, credo in contemporanea con tutti gli store.
segno altro gioco da comprare a lucca XD
gen0":gp04jwcb ha scritto:per me un gioco è valido a prescindere che sia inglese o italiano
bigoi75":3prwccp1 ha scritto:Provato ieri a Lucca per capire se poteva andare bene per la prossima campagna del nostro gruppo da 5 giocatori.
E penso proprio che lo prenderemo.
Come detto da molti, la cosa bella del gioco è la tematica e l'aspetto narrativo E discorsivo.
Il gameplay (almeno nella partita introduttiva) è veramente banale e molto sta nel giocare come si addice alla casata o all'obbiettivo scelto.
A mio parere, poi, prima della partita sarebbe meglio se ogni giocatore si leggesse la parte di background del regolamento e di ogni casata, per scegliere meglio quella che più gli sì addice/vuole prima di iniziare la campagna.
Unico punto che mi lascia un po' perplesso: ci sono 12 casate, ma poi se ne giocano 5 (a meno che il gruppo non sia da meno con sporadiche apparizioni di altri giocatori che si prendono una casata tra le rimaste). Insomma, è un legacy e va bene ... ma poi mi rimarrà la curiosità di capire come sarebbero andate le cose se avessi scelto una delle altre casate.
lushipur":393ml52e ha scritto:Alternativa 1: non lo giochi legacy
Alternativa 2: lo giochi legacy e se ti si presenta un bivio che hai già fatto, scegli il path che ti rimane. Teoricamente, se ci sono davvero tutti sti bivi, dovresti non avere grossi problemi.
bigoi75":1vl8270q ha scritto:Provato ieri a Lucca per capire se poteva andare bene per la prossima campagna del nostro gruppo da 5 giocatori.
E penso proprio che lo prenderemo.
Come detto da molti, la cosa bella del gioco è la tematica e l'aspetto narrativo E discorsivo.
Il gameplay (almeno nella partita introduttiva) è veramente banale e molto sta nel giocare come si addice alla casata o all'obbiettivo scelto.
A mio parere, poi, prima della partita sarebbe meglio se ogni giocatore si leggesse la parte di background del regolamento e di ogni casata, per scegliere meglio quella che più gli sì addice/vuole prima di iniziare la campagna.
Unico punto che mi lascia un po' perplesso: ci sono 12 casate, ma poi se ne giocano 5 (a meno che il gruppo non sia da meno con sporadiche apparizioni di altri giocatori che si prendono una casata tra le rimaste). Insomma, è un legacy e va bene ... ma poi mi rimarrà la curiosità di capire come sarebbero andate le cose se avessi scelto una delle altre casate.
gen0":1r2pwo2z ha scritto:bigoi75":1r2pwo2z ha scritto:Provato ieri a Lucca per capire se poteva andare bene per la prossima campagna del nostro gruppo da 5 giocatori.
E penso proprio che lo prenderemo.
Come detto da molti, la cosa bella del gioco è la tematica e l'aspetto narrativo E discorsivo.
Il gameplay (almeno nella partita introduttiva) è veramente banale e molto sta nel giocare come si addice alla casata o all'obbiettivo scelto.
A mio parere, poi, prima della partita sarebbe meglio se ogni giocatore si leggesse la parte di background del regolamento e di ogni casata, per scegliere meglio quella che più gli sì addice/vuole prima di iniziare la campagna.
Unico punto che mi lascia un po' perplesso: ci sono 12 casate, ma poi se ne giocano 5 (a meno che il gruppo non sia da meno con sporadiche apparizioni di altri giocatori che si prendono una casata tra le rimaste). Insomma, è un legacy e va bene ... ma poi mi rimarrà la curiosità di capire come sarebbero andate le cose se avessi scelto una delle altre casate.
le casate sono di più per permettere di far entrare altri giocatori. Ogni partita avviene quasi una generazione dopo la precedente, si può immaginare come se in quella generazione la casata x fosse uscita dal circolo interno per vederne entrare un'altra.
Riguardo al "non vedo tutto" è l'elemento fondamentale del legacy. Prenderai delle scelte e dovrai farlo con l'ansia che, magari, ti sei bruciato l'unica occasione di poter vedere quella determinata cosa.
Qui addirittura il tutto è anche amplificato dal fatto che ogni casata ha la sua "evoluzione narrativa" personale, suggerita solo da un indizio, e che, una volta scattata, può escludere totalmente dal gioco quella di altri.
Il fulcro ludico nel legacy è tutto lì.
giusto per essere chiaro: per me non è un problema il non vedere tutto, anzi.gen0":1w82yo8f ha scritto:bigoi75":1w82yo8f ha scritto:Provato ieri a Lucca per capire se poteva andare bene per la prossima campagna del nostro gruppo da 5 giocatori.
E penso proprio che lo prenderemo.
Come detto da molti, la cosa bella del gioco è la tematica e l'aspetto narrativo E discorsivo.
Il gameplay (almeno nella partita introduttiva) è veramente banale e molto sta nel giocare come si addice alla casata o all'obbiettivo scelto.
A mio parere, poi, prima della partita sarebbe meglio se ogni giocatore si leggesse la parte di background del regolamento e di ogni casata, per scegliere meglio quella che più gli sì addice/vuole prima di iniziare la campagna.
Unico punto che mi lascia un po' perplesso: ci sono 12 casate, ma poi se ne giocano 5 (a meno che il gruppo non sia da meno con sporadiche apparizioni di altri giocatori che si prendono una casata tra le rimaste). Insomma, è un legacy e va bene ... ma poi mi rimarrà la curiosità di capire come sarebbero andate le cose se avessi scelto una delle altre casate.
le casate sono di più per permettere di far entrare altri giocatori. Ogni partita avviene quasi una generazione dopo la precedente, si può immaginare come se in quella generazione la casata x fosse uscita dal circolo interno per vederne entrare un'altra.
Riguardo al "non vedo tutto" è l'elemento fondamentale del legacy. Prenderai delle scelte e dovrai farlo con l'ansia che, magari, ti sei bruciato l'unica occasione di poter vedere quella determinata cosa.
Qui addirittura il tutto è anche amplificato dal fatto che ogni casata ha la sua "evoluzione narrativa" personale, suggerita solo da un indizio, e che, una volta scattata, può escludere totalmente dal gioco quella di altri.
Il fulcro ludico nel legacy è tutto lì.
lushipur":p1twh6ii ha scritto:gen0":p1twh6ii ha scritto:bigoi75":p1twh6ii ha scritto:Provato ieri a Lucca per capire se poteva andare bene per la prossima campagna del nostro gruppo da 5 giocatori.
E penso proprio che lo prenderemo.
Come detto da molti, la cosa bella del gioco è la tematica e l'aspetto narrativo E discorsivo.
Il gameplay (almeno nella partita introduttiva) è veramente banale e molto sta nel giocare come si addice alla casata o all'obbiettivo scelto.
A mio parere, poi, prima della partita sarebbe meglio se ogni giocatore si leggesse la parte di background del regolamento e di ogni casata, per scegliere meglio quella che più gli sì addice/vuole prima di iniziare la campagna.
Unico punto che mi lascia un po' perplesso: ci sono 12 casate, ma poi se ne giocano 5 (a meno che il gruppo non sia da meno con sporadiche apparizioni di altri giocatori che si prendono una casata tra le rimaste). Insomma, è un legacy e va bene ... ma poi mi rimarrà la curiosità di capire come sarebbero andate le cose se avessi scelto una delle altre casate.
le casate sono di più per permettere di far entrare altri giocatori. Ogni partita avviene quasi una generazione dopo la precedente, si può immaginare come se in quella generazione la casata x fosse uscita dal circolo interno per vederne entrare un'altra.
Riguardo al "non vedo tutto" è l'elemento fondamentale del legacy. Prenderai delle scelte e dovrai farlo con l'ansia che, magari, ti sei bruciato l'unica occasione di poter vedere quella determinata cosa.
Qui addirittura il tutto è anche amplificato dal fatto che ogni casata ha la sua "evoluzione narrativa" personale, suggerita solo da un indizio, e che, una volta scattata, può escludere totalmente dal gioco quella di altri.
Il fulcro ludico nel legacy è tutto lì.
Solito discorso trito e ritrito.
Non credo che ghenos ti identifichi e non ti faccia più comprare il gioco per evitare di farti provare altre strade.
Anzi.
Quindi ci sta che, se ad uno il gioco è piaciuto tanto, lo voglia giocare nuovamente con lo stesso gruppo o altre persone.
Poi se mi dici che la storia alla fine converge sempre li e che i tanti bivi sono uno specchio per allodole, allora ti do ragione.
bigoi75":133j402k ha scritto:giusto per essere chiaro: per me non è un problema il non vedere tutto, anzi.gen0":133j402k ha scritto:bigoi75":133j402k ha scritto:Provato ieri a Lucca per capire se poteva andare bene per la prossima campagna del nostro gruppo da 5 giocatori.
E penso proprio che lo prenderemo.
Come detto da molti, la cosa bella del gioco è la tematica e l'aspetto narrativo E discorsivo.
Il gameplay (almeno nella partita introduttiva) è veramente banale e molto sta nel giocare come si addice alla casata o all'obbiettivo scelto.
A mio parere, poi, prima della partita sarebbe meglio se ogni giocatore si leggesse la parte di background del regolamento e di ogni casata, per scegliere meglio quella che più gli sì addice/vuole prima di iniziare la campagna.
Unico punto che mi lascia un po' perplesso: ci sono 12 casate, ma poi se ne giocano 5 (a meno che il gruppo non sia da meno con sporadiche apparizioni di altri giocatori che si prendono una casata tra le rimaste). Insomma, è un legacy e va bene ... ma poi mi rimarrà la curiosità di capire come sarebbero andate le cose se avessi scelto una delle altre casate.
le casate sono di più per permettere di far entrare altri giocatori. Ogni partita avviene quasi una generazione dopo la precedente, si può immaginare come se in quella generazione la casata x fosse uscita dal circolo interno per vederne entrare un'altra.
Riguardo al "non vedo tutto" è l'elemento fondamentale del legacy. Prenderai delle scelte e dovrai farlo con l'ansia che, magari, ti sei bruciato l'unica occasione di poter vedere quella determinata cosa.
Qui addirittura il tutto è anche amplificato dal fatto che ogni casata ha la sua "evoluzione narrativa" personale, suggerita solo da un indizio, e che, una volta scattata, può escludere totalmente dal gioco quella di altri.
Il fulcro ludico nel legacy è tutto lì.
Il mio dubbio è sull'avere 12 casate e cosa farne nel caso in cui si giochi SEMPRE in 5, con le stesse casate. Qui altre casate/giocatori non entrano e, quindi, il dubbio che mi rimane è il "What if", cioè: come sarebbe stata la campagna se invece della casata X avessi giocato la Y?
Che poi è lo stesso dubbio del: cosa sarebbe successo se invece della scelta 1 avessimo fatto la 2 ... insomma finiremo la campagna con tante curiosità :grin:
Meglio rpevedere un recharge pack.![]()
io l'ambientazione l'ho sentita tutta, anche se ero in una partita di prova, in mezzo al casino della fiera e con un gruppo che non conoscevo ... forse l'ho sentita talmente che mi sono "scordato" come dovevo giocare visto l'obiettivo segreto che mi ero scelto io per primo e proprio non ce l'ho fatta, in alcune situazione, a votare contro quello che mi diceva la pancia invece della testa.cattivik66":3cvanpuv ha scritto:Io l'ho provato ad Essen e non mi è piaciuto molto: il fatto di avere degli obiettivi segreti ti obbliga poi a fare scelte che vanno contro la tua curiosità di esplorare una determinata trama invece di un'altra.
Inoltre non lo sentivo molto ambientato, alla fine si trattava prevalentemente di fare delle scelte opportunistiche certe, e anche dialogare con gli altri giocatori e contrattare è molto limitato in quanto gli obiettivi dei vari giocatori saranno per lo più differenti.
L'ambientazione proprio non la sentivo, e questo per un legacy è un aspetto fondamentale. Comunque non metto in dubbio che magari altri giocatori possono immedesimarsi meglio nel gioco ed andare oltre ai limiti di obiettivi della propria casata.
Messaggio inviato da un dispositivo mobile dotato di "correttore ortografico intelligente".
lushipur":1ta5k990 ha scritto:Gen0, scusa non quoto perché da cellulare è un macello.
Forse non mi sono spiegato bene. Ci riprovo.
Perché di Charterstone vendono un recharge pack? Perché hanno supposto che la gente volesse o provare nuove strade o giocarci con altra gente.
Ora, perché dovrebbe essere diverso con questo gioco? Sinceramente se il gioco meritasse credo proprio avrei la voglia di giocarci nuovamente e provare altre strade. E non penso di essere l’unico a fare questo ragionamento.
Visto che qua il recharge equivale a ricomprarsi il gioco, uno si ingegna. Tutto qui.
gen0":1r69b9ak ha scritto:lushipur":1r69b9ak ha scritto:Gen0, scusa non quoto perché da cellulare è un macello.
Forse non mi sono spiegato bene. Ci riprovo.
Perché di Charterstone vendono un recharge pack? Perché hanno supposto che la gente volesse o provare nuove strade o giocarci con altra gente.
Ora, perché dovrebbe essere diverso con questo gioco? Sinceramente se il gioco meritasse credo proprio avrei la voglia di giocarci nuovamente e provare altre strade. E non penso di essere l’unico a fare questo ragionamento.
Visto che qua il recharge equivale a ricomprarsi il gioco, uno si ingegna. Tutto qui.
Perché Charterstone praticamente non ha storia.
Qui dopo che hai visto cosa comporta scegliere sì al posto di no per una carta evento, quando rivedrai quella carta manco la leggerai e cosa farai?
Costringerai tutti i giocatori a votare sì anche se la loro agenda personale vorrebbe il contrario? E se manovri le votazioni (core meccanico del titolo) per vedere cosa non hai visto, eliminando trattazioni e altro che senso ha giocare?
A quel punto leggi cosa accade sulla carta alla fine e basta.