viofla77":3vzfxvxh ha scritto:
Siamo pieni di giochi cloni di altri giochi. Questo sembra veramente qualcosa di diverso dal solito, un po' come quando è arrivato 7th continent o kingdom death.
In effetti sfido a trovare sui nostri scaffali un gioco narrativo competitivo legacy
number21":3vzfxvxh ha scritto:
Nel video non è spiegato nei dettagli l'interazione tra i giocatori in determinate scelte
L'interazione, per quel che ho provato è indiretta sui tracciati in quanto le nostre scelte sposteranno gli indicatori, ma non sappiamo di partita in partita (scoprirlo può essere utile) gli obiettivi dei nostri avversari... e direttissima in fase di risoluzione del dilemma, come mostrato nel video la meccanica base della diplomazia è un'asta (di potere) .... Ma diciamo arricchita da interpretazione, dialettica e qualsiasi subdolo mezzo per trarne il massimo vantaggio.
La componente legacy non è solo fare scelte uniche e irripetibili, ma costruire proprio la storia di un regno.
lushipur":3vzfxvxh ha scritto:
A me piacerebbe capire quanto c’è di gioco e quanto gioco è in realtà la parte di diplomazia.
Cioè il manuale sembra immenso.
Il gioco fondamentalmente vive di due parti, una narrativa che consiste nella lettura condivisa delle varie storie che si intrecciano, dal 'dilemma' da risolvere alle conseguenze positive o negative delle nostre scelte sul regno; e una diplomatica, nella quale in base ai nostri obiettivi e mille altre sfaccettature della contrattazione porteremo le già citate storie a svilupparsi in un modo piuttosto che in un'altro.
I tracciati, segnalini e quant'altro serviranno solo per tenere memoria fisica delle nostre azioni diplomatiche e appunto dell'impatto degli avvenimenti storici sul regno. Se può sembrare complicato assicuro che dopo pochi turni questa parte di gestione del 'tabellone' diventerà semplice ed immediata lasciando totale spazio alla parte narrativa e diplomatica.