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No, il sistema di riferimento e' quello di Warhammer Fantasy Roleplay 3 edizione (almeno per quanto riguarda i dadi iconici). Francesco

Ci sarebbe un modo per far finire il gdr di nuovo in distribuzione in edicola: fotografare la Minetti in spiaggia mentre legge il Sine... Francesco P.S.: non e' poi una cattiva idea: qualche amico photoshopparo con molto tempo potrebbe montarne una versione... :) Pure un'altra con Fiasco...

Grazie dell'informazione, ma dubito che questo dato significhi alcunché... I giochi in Italia vendono poco in ogni loro forma, in confronto a qualunque mercato (con rarissime eccezioni), e il 'crowdfunding' prevede che si sborsi denaro. Francesco

...eh! O forse non pensarci proprio all'edizione italiana! :lol: Chiaro però che questo non si applica a cose discusse poco sopra, come l'edizione italiana di RQ, ad esempio. Francesco

Intendevo, può la formula 'crowdfunding' avere successo in Italia? Se un progetto di grande successo come Dungeon World raccoglie circa 2500 adesioni negli USA, quante può sperare di averne un progetto esclusivamente in lingua italiana? Francesco

Premetto che il modello Kickstarter mi sembra molto interessante. MA. 1) Siamo in Italia. Kickstarter o piattaforme affini possono funzionare qui? I dati ufficiali di KS dicono che il 50% dei progetti (negli USA) raggiunge il finanziamento richiesto - un dato che dimostra che non e' proprio...

Mi sa che dalla prossima volta che c'incontriamo faccio finta di non conoscerti... :lol: Per partecipare al thread, aggiungo che io di solito mi informo prima di procurarmi un titolo. Sono pure avvantaggiato, vado alle fiere e ho un negozio. Inoltre, valuto molto i consigli di gente...

Non sono pero' numeri particolarmente eloquenti... manca il fattore distribuzione. Se per esempio Dixit fosse venduto da Editrice Giochi (senza nulla togliere al buon lavoro che Asterion sicuramente fa) il gioco sarebbe probabilmente venduto di più di default. Chi sogna un gdr 'entry level'...

Cioè? Che con 2340 copie vendute Fiasco e' il gdr piu' venduto negli USA nel 2011? Molto improbabile.

Non e' una domanda provocatoria. 'Essere indie' vuol dire solo essere l'editore del proprio gioco, e non aver subito limitazioni creative in fase di design? Per quanto ne so io, Mark Rein-Hagen non subì alcuna limitazione creativa al tempo della creazione di Vampire: the Masquerade, ed era...

Vero. Io infatti ho parlato di fare tutto, o una qualunque combinazione di cose che non siano solo scrivere un gioco. Francesco

Direi proprio di no. Produrre un gioco costa soldi E tantissimo tempo. E' ovvio che se faccio io l'autore, l'editor, l'art director, l'illustratore, il grafico, il layout artist, il production manager, il marketing manager, il web manager, gestisco la presenza alle convention e nei forum...

Se qualcuno vuole aprirlo, ben venga. Sono anche (moderatamente) interessato a capire cosa possa entrarci l'articolo di Edwards con The One Ring, un gioco basato su una costosa licenza, cosa generalmente 'off limits' per un autore indipendente. Francesco

Dicevo tre mesi 'al netto' del licenziatario. Cmq, non ho detto che e' troppo. Stavo solo descrivendo i fattori che determinano i tempi di uscita. Francesco

Siamo in pochi, e questo e' qualcosa. Aggiungici che sono un perfezionista, che tutto deve essere approvato dal licenziatario, e infine che tra stampa e distribuzione ci vogliono circa tre mesi per portare un prodotto 'finito' sugli scaffali. Detto questo, col tempo dovremmo migliorare... :)...

Considera che in inglese non e' ancora nei negozi... :( Francesco

Cinque ore forse la prima partita. Io tra l'altro consiglio sempre di fare una prima partita di 'pratica', da interrompere dopo un'oretta: la partita seguente risultera' sicuramente più veloce e semplice. I giocatori 'assidui' giocano anche in quaranta minuti (LgDA un gioco giocato poco? C'è...

Il sistema di viaggio de l'Unico Anello ha diversi fini, non ultimo quello di rendere la descrizione degli spostamenti compatibile con la geografia della Terra di Mezzo ("quanto tempo ci si mette a raggiungere Pontelagolungo dalla Casa di Beorn?"). Poi, servono a dare diversi ruoli ai diversi...

Tales e' attualmen te in traduzione. Non so quando sia previsto in stampa. Per quanto riguarda i contenuti, sono sette avventure di diversa lunghezza, ciascuna delle quali ha più o meno a che fare con uno dei sei popoli utilizzabili come personaggi (più l'incipit). Quindi, geograficamente il...

Nel design del gioco non abbiamo ritenuto necessario dare modo al Maestro del Sapere di calibrare gli incontri al di là delle normali valutazioni che si possono fare guardando i valori e le abilitò speciali delle creature, preferendo dare diverse opzioni di approccio ai giocatori. Cioé a dire...