Generale Ieri ho giocato a...

[enavico]

Non ho mai giocato nessuno di questi classici (El Grande, Alta Tensione, Brass, ma ho giocato il Birmingham, Puerto Rico, Agricola, Carcassonne, Castelli della Borgogna...)

Provali provali, in particolare il primo citato se hai gusti tendenti all’American (se ho frainteso, mi scuso in anticipo)!

 

[FrancescoSpagnolo]

Dimenticavo anche Carcassone e Agricola...

 

[FrancescoSpagnolo]

Certuni sottovalutano Carcassone: ma quale gioco è così semplice da spiegare e da comprendere quanto fortemente strategico (nonostante la pesca casuale).

Secondo me è un gioco immortale nel senso che lo puoi prendere quando vuoi ed è sempre pronto la che ti aspetta e non tradisce.

La fidanzata delle medie che si è innamorata di te a 13 anni e ancora a 50 ti saluta al mattino con un bacio.

 

[enavico]

Dimenticavo anche Carcassone e Agricola...

Ti sono caduti anche un Caylus e un In the Year of the Dragon, tieni!

 

[FrancescoSpagnolo]

Tengo tengo: più il secondo del primo.

Il primo è capostipite di meccanica però è freddo come la neve dell'Artico.

Il secondo è il miglior gioco di Feld.

 

[Ahab]

Dopo le lacrime e le scene di panico della settimana scorsa sull'astronave di Space Alert, continuano gli intavolamenti di cafolavoracci da 5 giocatori: è tempo di tornare nella penisola iberica, nel lontano 1995, è tempo di El Grande.
Formazione standard con @rikicorgan, @CastoroBoy, Andrea e un @Ahab alla prima assoluta.

Partita che comincia subito bella frizzante: Ahab decide di sperimentare il funzionamento della carta Veto a mie spese, bloccando un mio succulento tentativo di scoring al secondo round di gioco. Maledetto vetomane.
Da lì in avanti, dopo qualche scaramuccia, si apre una faida tra il sottoscritto e Rikicorgan, scontro che caratterizzerà circa metà partita e mi vedrà costantemente arrancare, con la regione di partenza colonizzata dai perfidi caballeros avversari: al primo scoring mi ritrovo già con la metà dei punti rispetto al penultimo. Ahab dal canto suo parte forte, conducendo fino a metà partita, con Castoro e Rikicorgan a inseguire e Andrea a chiudere il gruppo di testa.
La selezione azioni del gioco porta a turni tesissimi, con scelte difficili, specie in vista del secondo scoring, che si rivela cruciale: è lì che Rikicorgan prende il comando della classifica sorpassando Ahab e consolidando durante alcuni scoring intermedi il primo posto, che diventerà irrecuperabile negli ultimi 2 round di gioco, assicurandogli la vittoria.
Allentata la pressione sulle mie regioni, riesco miracolosamente a macinare i punti necessari a ricongiungermi al gruppone di disperati inseguitori. Ultimo per due punti: poteva andare peggio. Molto peggio.

Non starò qui a commentare più di tanto questo Grande classico, se non ribadendo che si conferma ancora - a distanza di quasi 30 anni dall'uscita - il miglior gioco di maggioranze disponibile sulla piazza. Chiaro esempio di eleganza e pulizia delle meccaniche, teso in ogni sua fase, El Grande richiede di giocare al meglio delle tue possibilità ogni singolo round.
Certo il gioco richiede bashate atroci e sistematiche, è prono a possibili episodi di kingmaking, ma hey: è il Re che ti chiede di macchiarti di questi atti impuri. Non vorrai deluderlo, vero?

Come da report di mastro @enavico è stata per me la prima prova con questo classico: maggioranze, fortissima interazione diretta, alto peso specifico di ogni scelta, sono personalmente ingredienti che amo nei giochi (interazione e scelte direi che sono due dei miei pilastri base).
Teso, divertente, lungo il giusto: davvero una bella partita!

 

[Hol]

Ieri ho giocato a Heat. Sempre molto bello. Poi abbiamo scelto la prossima campagna di Arkham Horror LCG ed investigatori da giocare dal prossimo incontro con il trio!

 

[Gabbi]

Dice Conquest

Semplice gioco di piazzamento dadi. Versione semplificata di "Turno di Guardia ". Divertente e difficile.

Quanto è "vario"? Hai detto che i nemici li si vede tutti in una partita... i personaggi sono di più o anche quelli son sempre gli stessi?

 

[odlos]

Oggi, invogliato dalla recensione di @Agzaroth in homepage, ho messo sul tavolo dopo qualche settimana di pausa Race! Formula 90.

Continuo il mio campionato, con le monoposto di seconda fascia, alla guida della Sauber numero 30 (JJ Letho).
Sono al terzo GP, vittoria all'esordio a Silverstone sul bagnato e un punticino acchiappato dopo una dura lotta a Barcellona.
Parto ultimo nello schieramento, considerando il tempo che si perde nei pit stop non voglio concedere una fermata a tutti i miei avversari (non ho schierato le UltraFast come le ultime gare perché voglio un sfida più accessibile, non intendo usare le abilità più forti, quindi come principali avversari avrò 2 SuperFast con Large Boost e trait e 2 SuperFast con Medium Boost e trait).
In pole pistone le due Jordan, Herbert davanti a Zanardi:



Alla St Devote si scatena una lotta furibonda, qualche toccata mi permette di saltare 4 auto in un solo colpo e altre 4 nel corso del primo giro (sempre sfruttando Banging Wheels nei duelli)



In testa Herbert cerca la fuga, tallonato da De Cesaris.




A 1/3 di gara sono avanti grazie alla fermata ritardata e arriva il compito difficile, tenere fino ad oltre metà gara con le gomme usurate (in realtà la cosa più difficile è mantenere un buon passo senza più carte percorso, la strategia Banging Wheels ha fatto il suo dovere ma ormai è diventata inutile).



A metà gara sono ancora in testa con margine, ma il pit per riempire il serbatoio a sufficienza per concludere la gara mi costa molto e rientro 4° in piena bagarre per il podio.
(In questo momento devo prendere una scelta cruciale, minaccia di piovere e senza intermedie rischio di perdere la gara, d'altra parte non pesco carte che mi aiutino a portare il tempo ancora più al peggio e obbligare gli avversari ad una fermata fuori programma, allora non mi resta che prendermi un rischio co le slick, e già che co sono me lo prendo fino in fondo. Set di SuperSoft, con tuning ho 12 - 5 tondino gomma per fare 13 giri... ovviamente la strategia obbligata diventa Save Tyres. La cosa che più gira a mio favore sono le bandiere blu sulle carte, si prospettano molti doppiaggi e senza quelle faticherei a tenere il ritmo dei migliori).





Subito la situazione si complica, Herbert fallisce un doppiaggio e viene superato da De Cesaris e Wendlinger ma blocca me in curva.
Il mio ritmo gara però è buono (sfrutto bene i pochi giri che mi sono concesso per recuperare carte percorso prima di finire le gomme).



Vado a prendere De Cesaris e lo passo senza diritto di replica.



Poi do fondo alle gomme per fare il divario e gli ultimi giri diventa normale amministrazione.



Vinco davanti al compagno di squadra Wendlinger per una fantastica doppietta Sauber.

 

[Pigoz]

Quanto è "vario"? Hai detto che i nemici li si vede tutti in una partita... i personaggi sono di più o anche quelli son sempre gli stessi?

I personaggi sono otto ed in partita se ne usano da 1 a 4.
Considera che è presente nella scatola una mini espansione composta da 9 carte trappola: il regolamento prevede di aggiungerne da 1 a 3 al mazzo mostri per rendere partita più difficile.
Il gioco è già sfidante così, in realtà.
Una possibile varinate è di togliere due carte mostro per ogni trappola che si aggiunge. In questo modo si avrebbe maggiore variabilità anche nel mazzo mostri non sapendo quali saranno presenti nel mazzo.

 

[Gabbi]

Capito. Grazie!

 

[gaborambo]

Acchiappa il topo

La mano paffuta e l'ombra dei riccioli non mi appartengono.. ma alla fine cambia poco.. evviva!

 

[Kobayashi]

Per gentile concessione di @Fedellow , oggi si intavola Ars Alchimia con la figlia, in una partita a due conoscitiva per arrivare preparati a quando presenteremo il gioco alla Fredda Calcolatrice (la mamma ❤) e avere qualche speranza di vittoria.

Figlia, normalmente avversa ai gestionali, ha apprezzato questo titolo del 2014 nel suo essere un introduttivo al piazzamento lavoratori semplice e scorrevole. L'imprevedibiltà data dall'utilizzo del dado per attivare dei bonus e la (tenue) ambientazione manga ci ha messo del suo.

Chiudiamo a un solo punto di differenza, inveendo contro una sfilza di 1 che bisogna far benedire quel dado, signora mia.

E adesso sotto la Forca Materna, sperando di non prendere troppe scoppole...

 

[Pigoz]

Fall of Lumen

Prima partita e sconfitta bruciante. Tantissime icone, probabilmente troppe. Una cosa che noto, come anche in Legends of Void, è la grande difficoltà di capre cosa si sta facendo fino a metà partita. Quando diventa chiaro cosa bisogna fare per vincere ormai si è buttato in vasca la partita. Per fare esempio di un gioco famoso mi viene in mente Shyte dove lo spaesamento iniziale è difficilmente digeribile.
Non è un vero difetto in quanto scompare già dopo prima partita, ma sicuramente è un problema che molti giochi moderni hanno superato.

 

[Andros84]

Sta sera ho provato per la prima volta Heat coi bimbi.

Liscio e senza bot, perché già non sapevo come se la sarebbero cavata i bimbi, e anche io dovevo assimilare il regolamento letto per la prima volta oggi nelle pause a lavoro.
Ufficialmente è di proprietà del maggiore, al quale l'ho regalato anche nella speranza di pensionare Rush & Bash (che ultimamente ho finito per detestare).

Ad ogni modo è stata una bella partita. I bimbi se la sono cavata e si sono divertiti, ed anche io. Vedremo alla lunga. Coi pochi giochi del genere provati fin ora, e valutando "sulla carta" altri, ero quasi giunto alla conclusione che i giochi di corse non mi piacessero; ma forse con questo c'è speranza.

 

[enavico]

Tengo tengo: più il secondo del primo.

Il primo è capostipite di meccanica però è freddo come la neve dell'Artico.

Il secondo è il miglior gioco di Feld.

Ho sentito spesso questa rimostranza su Caylus, ma giocandoci ammetto di non averne mai avvertito la freddezza, vuoi per l’ambientazione vagamente percepita (in linea con la media dei german venuti dopo di lui), vuoi per la tensione del gameplay e l’interazione spinta, in grado di scaldarti le guance a suon di ceffoni.
Ma chiudo qui questo potenziale off-topic.

 

[matteonarde]

e visto che si scorrazza qua e là, posto la corsa che ho fatto ieri con Flamme Rouge + Meteo
Lo preferisco a Heat per il semplice fatto che qui i corridori scoppiano di fatica DAVVERO!
Lo Sprinteur rosso è morto sull'ultima salita e credo sia rimasto lì a bordo stada per tutto il pomeriggio, non abbiamo più sentito notizie, forse si è infilato in una tavola calda a farsi un piatto di polenta col cervo

 

[Lorenzo7]

nelle ultime 2 settimane ho fatto qualche partita a The Guild of Merchant Explorers

mi è piaciuto subito, tanto da volerlo comprare (e la cosa è significativa visto che non compravo più niente da Natale)

mi piace soprattutto perchè bisogna essere sempre creativi nel come usare in vari modi ciò che il gioco ti mette a disposizione

 

[manosco1]

Fall of Lumen

Prima partita e sconfitta bruciante. Tantissime icone, probabilmente troppe. Una cosa che noto, come anche in Legends of Void, è la grande difficoltà di capre cosa si sta facendo fino a metà partita. Quando diventa chiaro cosa bisogna fare per vincere ormai si è buttato in vasca la partita. Per fare esempio di un gioco famoso mi viene in mente Shyte dove lo spaesamento iniziale è difficilmente digeribile.
Non è un vero difetto in quanto scompare già dopo prima partita, ma sicuramente è un problema che molti giochi moderni hanno superato.

difetto dei giocatori, non del gioco. Sono i giocatori che (proprio come con i giochi per console/computer) ormai sono abituati a trovare la pappa pronta e si sentono spaesati se gli lasci da subito ampia libertà di azione senza indirizzarli un pò.......

 

[gaborambo]

The Night

Ho preso il gioco ma uso praticamente quasi tutto materiale fan made, dal tabellone della casa migliorato ai soldatini x zombie e sopravvissuti.. vabè.. il gioco alla fine è carino.. e l'atmosfera del mitico film di Romero c'è.. poi gli zombie sono lenti ma inesorabili e devastanti.. e mietono vittime a profusione.. per cui, evviva!