Ci avrei visto bene anche sea salt and paper sia per 2 che per 3/4
Ero partito con l'idea di fare questa top-10 selezionando i filler migliori, ma mi sono presto accorto che lo spartiacque tra i giochi per due e quelli multigiocatore poteva essere determinante. Così mi sono deciso a farne una doppia, affiancando sempre un gioco per due a uno che desse il meglio in quattro.
- Uno dei filtri applicati è quello della durata massima entro i trenta minuti. Non sono sicuro che ciò possa essere vero per tutti questi giochi, specie col massimo numero di partecipanti, ma in ogni caso rientrano nella categoria dei filler, per cui li ho lasciati senza troppi problemi. Non trovate uno dei miei preferiti – Gosu X – proprio perché, formalmente, arriva a 40 minuti.
- L'altro paletto è stato privilegiare la qualità alla fama, per cui se c'è un gioco più famoso simile a uno migliore come game design, ho privilegiato il secondo.
- L'ultimo paletto è stato mantenere la soglia di accessibilità di questi giochi abbastanza bassa, qualcosa di spiegabile anche a chi ha giocato poco e apprezzabile fin dalla prima partita. Niente Magic: The Gathering e altri titoli di tale profondità, insomma.
Ma ora partiamo direttamente con la nostra lista.
Per due giocatori: 7 Wonders Duel
Costruirete una civiltà liofilizzata tramite le carte, edificherete meraviglie da tutto il mondo e vi indirizzerete su una delle tante opportunità strategiche che il gioco offre.
La scatola base è effettivamente un filler per due giocatori entro le mezz'ora, mentre se volete fare il salto di qualità e profondità, dovete aggiungere le due espansioni – Pantheon e Agorà – che però comportano anche un aumento della durata di 10-15 minuti circa.
Per più giocatori: Mini Rails
Potevo prendere il padre 7 Wonders, ma qualitativamente avrebbe perso un po' troppo rispetto alla versione Duel e dunque preferisco cambiare genere e portarvi il poco conosciuto e poco reperibile Mini Rails, un gioco di costruzione ferrovia e soprattutto azionariato, con un sistema di priorità nella scelta della azioni che ha implicazioni per tutto il round.
Con sole due azioni disponibili (costruire ferrovia e comprare un'azione), è una piccola gemma che condensa un intero genere in un rapido filler, mantenendone tutta la cattiveria.
Per due giocatori: Sail
Nei panni di pirati, dovrete condurre la vostra nave in un porto sicuro prima che un pericoloso kraken la distrugga. La coppia di carte giocata determina chi giocherà la successiva e la coppia di simboli presenti sulle carte l'azione che la nave compirà. Un bel connubio tra due meccaniche poco sfruttate assieme.
Per più giocatori: The Crew: Mission Deep Sea
Sail sfrutta la meccanica base di The Crew, ovvero un gioco di carte derivato dal Tressette, in cui si collabora per raggiungere un obiettivo.
The Crew non ha la mappa su cui agire, ma il grossissimo vantaggio di fornire sempre una sfida differente, grazie ai tantissimi obiettivi combinabili. In questo, Mission Deep Sea funziona ancora meglio del predecessore (The Quest for Planet Nine) ed è infatti questa versione che consiglio.
Per due giocatori: Patchwork
Per più giocatori: Kingdomino
Al posto di una delle tante rivisitazioni multigiocatore di Patchwork, create da Rosenberg, meglio provare qualcosa di nuovo e passare a Kingdomino. Anche qui la chiave è il piazzamento tessere, in questo caso di vari colori, al fine di costruire il regno più remunerativo per il proprio re. Un sistema tanto semplice quanto efficace di draft da una riserva comune garantisce scelte sempre interessanti, almeno per questo livello di profondità.
Per due giocatori: Codenames Duet
Per più giocatori: The Grizzled (Soldati, Ta-Pum!)
Tra le trincee della Prima Guerra Mondiale, un manipolo di soldati deve sopravvivere non solo alle bombe e alle pallottole, ma soprattutto al terrore e alle proprie paure. Anche questo un collaborativo puro, che spinge fortemente alla collaborazione e riesce, con poche carte, a ricreare ottimamente l'ambientazione di riferimento.
Per due giocatori: Splendor Duel
Siete orafi che collezionano pietre preziose per forgiare i gioielli migliori... ma l'ambientazione è solo un pretesto.
Come per 7 Wonders, anche qui è stato fatto un ottimo lavoro non solo di adattamento, ma anche di rielaborazione meccanica e diversificazione delle possibilità di vittoria. Seppur in una scatola compatta, è rimasto anche il pregio dei materiali che caratterizzavano la precedente scatola... della quale parliamo subito.
Per più giocatori: Splendor Marvel
Splendor, soprattutto nella versione Marvel, che ne migliora alcuni aspetti, rimane un ottimo filler fino a quattro giocatori, con una meccanica base semplice ed adrenalinica, che spinge i giocatori ad accelerare il passo verso il traguardo della partita, ottimizzando ogni mossa.
Qui l'ambientazione coinvolge Thanos e le gemme dell'infinito, ma se possibile il gioco risulta ancora più astratto del predecessore e non va oltre l'ammirare i supereroi illustrati sulle carte.
Per due giocatori: RiftForce
Per più giocatori: RiftForce Beyond
Espansione che permette di giocare RiftForce da soli, ma soprattutto a coppie, in quattro giocatori. In questo caso il campo di battaglia si allarga, ma è sempre possibile intervenire nella metà alleata, nonché attivarne le carte. Si va a punto solo nella propria, però. Il gioco in coppie riesce a soddisfare sia chi cerca la collaborazione che la competizione e non ha nulla da invidiare all'originale configurazione per due partecipanti.
Per due giocatori: Onitama
Per più giocatori: Scout
Gioco di carte della Oink Games, in cui dobbiamo giocare combinazioni sempre più forti delle precedenti, per raccogliere punti, oppure pescare carte da quelle già in tavola per aumentare la forza della nostra mano. Così facendo, però, diminuiamo la forza della combo in tavola, dando la possibilità al giocatore successivo di andare a punto più facilmente. Il sistema di gioco è rapido e intelligente e la particolare gestione delle carte in mano – non possono essere spostate di posizione – regala qualcosa di insolito anche a chi è abituato a questo genere dii giochi.
Per due giocatori: Mindbug
Per più giocatori: Shards of Infinity
Qui avrebbe potuto esserci Star Realms, ma come detto in introduzione, ho privilegiato la qualità alla fama e quindi ci trovate Shards of Infinity. Anche qui si draftano carte da un pool comune, per assemblare il proprio mazzetto e distruggere l'avversario. Ognuno ha però anche un potente personaggio speciale che può indirizzare la strategia e scatenare diversi effetti speciali, al prosieguo della partita.
Per due giocatori: Yomi
Per più giocatori: War Chest
Un gioco di battaglie astratto, con però una forte caratterizzazione e asimmetria delle unità in campo. Prima di procedere, si fa un draft delle truppe estratte e si compone il proprio esercito con una serie di fiche. Queste vengono poste in un sacchetto e, ogni round, se ne estrarranno tre con cui giocare nuove truppe, attivarle o reclutarne di nuove.
Si può giocare in quattro – due contro due – ma anche in due funziona perfettamente.
Per due giocatori: Sky Team
Per più giocatori: Regicide
Mi sono lasciato per ultimo quello che è forse uno dei filler migliori di sempre: portatile, rapido, sfidante in qualsiasi configurazione. Con un semplice mazzo di carte da Poker, si mette in piedi una lotta all'ultimo sangue contro dodici nemici, coordinandosi coi compagni di gioco e sfruttando le abilità speciali dei vari semi. Si perde in tanti modi, ma si vince in uno solo: giocando bene le proprie carte.
Conclusione
Cosa aggingere a questa lista? Fateci sapere i vostri filler preferiti, sopratutto fateci sapere la vosta coppia di giochi filler preferita: uno per due giocatori, uno per più giocatori.
Io ne aggiungo la mia personale che è rimasta fuori: Gosu X (per due) e Eight-Minute Empire: Legends (per più giocatori).