Gosu X, il gioco più sottovalutato della storia: recensione

GOSU... un gioco del 2010 che ha visto ben tre incarnazioni

Giochi collegati: 
Gosu X
Voto recensore:
8,5

Sarà il nome infelice, sarà perché sono francesi, sarà che è per due soli giocatori, fatto sta che GOSU non è certo un gioco famoso né ora né al tempo della prima pubblicazione. Sfortuna ha voluto anche che il 2010 fosse un anno particolarmente ricco di ottimi giochi da tavolo, e pure la sua seconda incarnazione – GOSU 2: Tactics – è andata a cadere nel 2012 altro anno d'oro per il gioco da tavolo. Ora nel 2023, la Sorry We Are French assieme alla Hachette Boardgames USA (per la lingua inglese) ci riprovano con la terza scatola che porta nuove meccaniche, nuova grafica e nuovo nome: Gosu X.

Quando mi sono informato per acquistare GOSU, era già uscita la seconda edizione. Quello che mi lasciava perplesso di GOSU 2: Tactics era il fatto che sembrasse una versione semplificata dell'originale: niente più testo sulle carte ma solo simboli, niente più gettoni attivazione e meno clan, considerando l'espansione del primo. D'altro canto andare a recuperare il gioco precedente (quello del 2010) quando ne era uscito un secondo, non mi dava eccessiva fiducia. Ed ecco perché GOSU arriva sul mio tavolo solo adesso con la terza edizione, ovvero questo Gosu X che ripristina il testo, differenzia ulteriormente le fazioni, ne inserisce già otto in partenza, sforna qualche nuova interessante meccanica e più modi per vincere, e ti manda tutto in una bella confezione con ottimi materiali e un divisorio funzionale e vellutato. Insomma, pare proprio l'edizione definitiva di questo gioco troppo a lungo rimasto sotto traccia. Perché, come vedremo, Gosu X è un eccellente gioco per due, in grado di rivaleggiare con titoli ben più famosi come 7 Wonders Duel, Splendor Duel, Patchwork, Targi.

Gosu X è un filler eurogame competitivo per due soli giocatori della durata di 20-40 minuti a partita, basato su meccaniche di draft, deck-building, gestione mano, tableu-building, poteri variabili.

Come si gioca a GOSU X

Si vince in diversi modi a Gosu X, sempre istantaneamente:

  • vincendo due battaglie su tre;
  • riempiendo il proprio tableau di quindici spazi;
  • sbloccando il quinto gettone attivazione;
  • vincendo una battaglia con una differenza di almeno 10 punti (se si possiede la fazione rossa o se la fazione rossa è in riserva);
  • girando tutte e tre le proprie tessere fazione (se si possiede la fazione bianca).

Ci sono otto fazioni in Gosu, ciascuna rappresentata da un mazzo di carte con otto carte di primo livello (uguali a coppie), cinque di quinto e due di terzo. A inizio partita si esegue un draft tra tutte e otto, scegliendone e mescolandone tre a testa. Le due che rimangono fuori, però, aggiungono due regole speciali alla partita in tema col loro mazzo. Quindi anche le escluse hanno un peso.

A questo punto si gioca a turni alterni. Il giocatore al proprio turno ha a disposizione una singola azione con cui:

  • giocare una carta nel proprio tableau  e attivarne l'effetto scritto. Ci sono un paio di regole da seguire come, ad esempio, quella per cui ciascuna delle tre righe appartiene a un livello di carte, ma non sono né troppe né difficili;
  • sostituire una carta nel tableau con un'altra dalla mano pagandone il coso in carte (scartate), senza però dover rispettare i vincoli. Si attiva l'abilità della nuova carta;
  • usare un gettone attivazione (a inizio partita se ne hanno due) per: attivare una carta del tableau che lo richiede, oppure pescare una carta rimettendo il gettone in riserva, oppure pescare tre carte rimettendone due in riserva;
  • passare. Quando si passa, l'avversario avrà a disposizione un massimo di tre mosse, poi deve passare anche lui.

A questo punto c'è la battaglia. Si sommano i valori di combattimento delle carte sul tableau e chi ha il risultato più alto è il vincitore. Entrambi poi rimuovono carte pari alla metà per eccesso dalle posizioni libere del tableau (le carte senza nessuna carta a destra o sopra). Infine si ripesca o si scarta fino ad avere sette carte in mano. Chi vince due battaglie vince la partita (è la condizione di vittoria più comune). 

Materiali

Ottimi. Le carte vanno imbustate ma il divisorio è finalmente funzionale, i segnalini belli e comodi così come il piccolo tabellone per tenerli in ordine. Le illustrazioni sono curate e graficamente è chiaro e piacevole. Rimane dipendente dalla lingua.

Regolamento

Complessivamente buono, ma avrebbe necessitato di qualche specifica in più (alcune cose le devi un po' dedurre mettendo insieme frasi prese qua e là) e qualche chiarimento sulle singole carte avrebbe giovato.

Ambientazione

Diversi clan guidati da otto immortali (più un nono nascosto che trama con la sua presenza in ciascuno degli altri otto) si combattono per la supremazia dell'universo di Jalaanx. 
È tutto quello che saprete sull'ambientazione e probabilmente più di quanto vi serve come scusa per giocare.

Considerazioni tecniche

  • Asimmetria tra le fazioni

Da una breve descrizione del gioco non si è in grado di coglierne la profondità, e soprattutto non viene messo in risalto quello che è il suo nucleo: le diverse fazioni. Ogni fazione è incentrata su uno o più aspetti di gioco in diversa misura, e ognuna spinge su un particolare aspetto e su una specifica combo per guadagnare nuovi gettoni attivazione. In queste tre edizioni penso abbiano affinato parecchio gli effetti di carte e fazioni, differenziandoli il più possibile ma al contempo tenendoli ben bilanciati. In questo senso ho apprezzato il ritorno al testo scritto, come nella prima edizione, perché permette effetti molto più vari e specifici rispetto a una manciata di simboli da spalmare su otto fazioni con quindici carte ciascuna.

  • L'importanza del draft

Compreso il punto precedente, si capisce quanto il draft sia importante in questo gioco. Almeno su tre livelli: per prendere una fazione che si combina bene con le altre da te scelte; per togliere a un avversario una fazione che si combina bene con le sue; per – e questa è la novità di Gosu X– lasciare due abilità valide per tutti che tu possa sfruttare al meglio. 
La combinazione di questi tre fattori rende il momento del draft importante e non accessorio, tanto quanto in giochi come Seasons, Agricola, o Res Arcana, per fare qualche esempio.

  • Le opzioni in partita

Le prime partite vi sentirete persi perché non solo dovrete leggere un sacco di carte, ma non saprete bene come girano le fazioni che compongono il vostro mazzo. Per fortuna il gioco dà un minimo aiuto, evidenziando le unità chiave in ciascuno: leggerle prima di partire può dare un'idea del focus generale di un clan. Però è solo con l'esperienza e la conoscenza di tutte le fazioni e le carte che l'esperienza di gioco decolla davvero. Gosu X è un gioco profondo, in cui un giocatore esperto avrà sempre la meglio sul novizio
Di turno in turno le opzioni sono sempre molte, specie a inizio round, ma mai così soverchianti da rallentare troppo il flusso di gioco. C'è quindi un buon bilanciamento tra varietà tattica offerta e paralisi da analisi scongiurata. Le scelte sono spesso difficili perché diverse azioni richiedono di scartare carte dalla mano riducendo possibilità e forza offensiva, così come ripescare consuma gettoni attivazione che non potranno essere sfruttati per attivare le abilità delle carte giocate.

  • Le strade per la vittoria

Come detto nella spiegazione, vincere due battaglie è il modo più comune per portare a casa una partita. Ma il fatto che ci siano altri modi per vincere lascia sempre aperte nuove possibilità, e soprattutto non permette all'avversario di concentrarsi troppo su una sola
Ogni clan ha un sistema diverso per sbloccare gettoni attivazione, sempre in linea con le abilità tipiche della fazione. La giusta combinazione di mazzi può permetterti di calare effettivamente quindici carte, se la partita arriva almeno al terzo round. Il clan rosso, che spinge sulla guerra, può farti vincere con una battaglia in cui trionfi con dieci o più punti di scarto: usandolo da solo è difficile, ma abbinato a un altro clan potente in battaglia è possibile. Il clan bianco/grigio permette di vincere attivando tutte e tre le abilità speciali dei clan selezionati durante il draft: questo dà anche al giocatore vantaggi esclusivi durante la partita. Anche in questo caso da solo il clan bianco non riesce a conseguire questo tipo di vittoria, ma ce ne sono altri che possono aiutarlo notevolmente.
Insomma, hanno diversificato le strade facendo anche in questo caso un ottimo lavoro.

Conclusione

Nome, tema e autori poco noti e la poca promozione hanno fatto sottovalutare e ignorare GOSU a tanti, me compreso. Con Gosu X ho rimediato a questo errore: se vi piacciono i giochi per due sfidanti, tecnici e "combosi", recuperatelo anche voi.

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Commenti

Io ce l'ho e me lo sto godendo.

Concordo su tutto, il gioco è competitivo, vivace e sfaccettato. Ha snche un'ottima implementazione del tema.

Unico punto dolente è la grafica...sebbene le illustrazioni siano ben fatte preferisco quelle molto più caricaturali e cartoonesche dell'originale. Il manuale poteva essere un poco più dettagliato.

sarebbe da segnalare per una bella localizzazione (qualcuno ha detto Ghenos?...)

Giusto per stare in tema GOSU sta per GOBLIN SUPREMACY... gioco ufficiale della Tana :D

Gran peccato la configurazione giocatori, fuori dalla mia portata abituale, perchè sembra un gioco totalmente nelle mie corde.
Magari tra un po' di anni lo recupero quando il minime sarà cresciuto.

Grazie per queste perle.

Eh si...questa è una perla nascosta. Non ne avevo mai sentito parlare. Il costo è pure abbordabile.

Niente, mi sa che fila dritto dritto in wish list.

Ora che è stata scatenata la scimmia bisognerebbe capire anche dove si può comprare l'edizione inglese...

Interessante, ma la versione Tactics (che è indipendente dalla lingua) è ugualmente bella o sono da preferire le altre due (o l'ultima)…?

Khenneth scrive:

Interessante, ma la versione Tactics (che è indipendente dalla lingua) è ugualmente bella o sono da preferire le altre due (o l'ultima)…?

questo non lo so, ma immagino quest'ultima sia la più rifinita e profonda e leggendo le regole delle altre ho preferito puntare su questa

Mi hai incuriosito parecchio! Ottima recensione, come sempre👍

Interessante...

arcadebox scrive:

Io ce l'ho e me lo sto godendo.

Concordo su tutto, il gioco è competitivo, vivace e sfaccettato. Ha snche un'ottima implementazione del tema.

Unico punto dolente è la grafica...sebbene le illustrazioni siano ben fatte preferisco quelle molto più caricaturali e cartoonesche dell'originale. Il manuale poteva essere un poco più dettagliato.

Concordo la grafica originale era più bella.

Quello originale aveva una grafica decisamente più bella, aveva più personalità. purtroppo non ha riscontrato il successo sperato nel gruppo e ho dovuto venderlo.

Non capisco perchè hanno ridotto a 2 soli giocatori questa versione, si sono tolti del mercato potenziale. prima arrivava a 4.

Comunque sono dei pavidi, hanno mantenuto il nome nascondendo al mondo l'origine del nome, che ovviamente ormai non c'azzecca più un tubo con il gioco....:)))

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