Il gioco che di fatto mi ha fatto innamorare di questo mondo. Carcassone è stata la prima "cotta" mentre 7 wonders il primo "amore". Continuo a considerarlo un masterpiece della sua categoria per tantissimi fattori. Veramente proponibile a chiunque sia per età, che per esperienza/pregiudizio nei confronti dei Boardgame che per tempo a disposizione. Difficle trovare qualcuno che non se ne innamori dopo una partita, e si sa nel mondo dei boardgame un amore tira l'altro. Concordo che le uniche due espansioni valide siano Leaders e Cities in quanto non snaturano e non appesantiscono un gioco che non può durare oltre 45 minuti a partita (anche perchè il suo bello e fare due/tre partite a serata). Duels giocone, con entrambe le espansioni poi diventa un vero capolavoro.
- Genere: eurogame, competitivo, civilizzazione
- Target: famiglie, occasionali
- Scalabilità: 2-7, meglio in 3-7
- Meccaniche: draft, collezione set
- Importanza storica: 7 Wonders segna, nel 2010, il nascere di un nuovo standard estetico nel mondo del gioco da tavolo per tutti.
- Elementi di innovazione / twist: il sistema di draft applicato in contemporanea a tutti i giocatori e l'interazione limitata ai vicini di posto consente di reggere al tavolo fino a 7 persone (8 con le espansioni) in un tempo di gioco limitato e con un regolamento semplice.
- Longevità e alternative: ancora oggi valido. Le alternative valide possono essere Hadara, Amul, Everdell, It's a Wonderful World, Century: Spice Road, ma in tutti e cinque i casi è ancora preferibile 7 Wonders.
Commento
Caratteristiche che, da quel momento, hanno segnato un nuovo standard a cui adeguarsi, se si vogliono creare prodotti di punta.
Negli anni successivi questo aspetto viene sempre più enfatizzato e diventa parte integrante prima della scuola francese di giochi da tavolo, per poi espandersi un po' in tutto il mondo.
Giochi come Seasons (2012) e Splendor (2014) segnano il passo su questo sentiero, imponendosi non solo per la validità del gameplay (entrambi sono ancora oggi validissimi e insuperati giochi), ma anche per le splendide e uniche illustrazioni, la piacevolezza dei materiali, la fruibilità della grafica.
Come molto giochi di successo, anche 7 Wonders ha visto espansioni (anzi, in origine ne erano previste sette).
Leaders, Cities e il Wonder Pack introducono alternative e nuovi elementi, senza però alterare di molto il flusso di gioco, la sua durata e la sua complessità.
Babel e Armada sono più corpose e vanno a modificare di più il gameplay, forse appesantendolo eccessivamente per quel che poi restituisce.
Il più grande successo è dovuto probabilmente al suo spin-off per soli due giocatori: 7 Wonders Duel. Questo ha introdotto un nuovo sistema di draft e modi alternativi per vincere, risultando ancora più bello e avvincente del “padre” 7 Wonders.
Anche in questo caso sono arrivate due espansioni (Pantheon e Agorà), che si integrano perfettamente nel gioco, tanto che si capisce bene – anche per alcune scelte nei materiali – essere state pensate assieme fin dall'inizio.
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