Classifica personale di Yattaman

Gran gioco! Più che di mix german/american parlerei di un buon german con un'ambientazione riuscita e che si sente durante tutta la partita. La partita fila liscia, dopo la prima le regole si sono già apprese anche se occorre dare un'occhiata alle FAQS (il regolamento poteva essere un po' più chiaro).Il fattore fortuna è presente in minima parte... nella fase delle scoperte dove si sa solo all'ultimo quanti indigeni si dovrà affrontare, ma anche questo fa parte dell'ambientazione... quando gli europei partivano per esplorare il nuovo mondo non sapevano a cosa andavano incontro. La scelta di chi è primo a inizio partita è lasciata al caso e questa forse è la pecca più grossa del gioco poichè a volte iniziare da' un forte vantaggio che forse con qualche regole ad hoc puo' essere evitata.Durante tutta la partita c'è sempre la sensazione che nessuno rimanga troppo indietro e si puo' recuperare una partenza non perfetta.
La cartina sul tabellone poteva essere un po' più grossa, ma a parte questo componentistica da urlo ad un prezzo giusto dato il prodotto (si pensi a giochi tipo Agricola che a parità di prezzo, forse anche qualche euro in più, hanno una componentistica da piangere...).
Assolutamente consigliato.

Finalmente un gioco stile german un po' diverso dal solito e dal grande fascino. Ero partito un po' titubante vista l'ambientazione che non mi ispirava molto, ma dopo qualche partite mi sono ricreduto ed ho iniziato ad amare questo gran titolo. Alea quasi assente e comunque gestibile, buoni materiali, molto strategico e, non da poco visto altri titoli anche più blasonati, si spiega e si prepara in 10 minuti. Inoltre rende benissimo in qualsiasi numero lo si giochi.
Da avere nella propria collezione.
Dopo qualche partita in più rivedo al ribasso di uno il voto, alla lunga un po' troppo freddo e poco ambientato... forse troppo calcolatore, ma sempre bello.

Ottimi materiali, grafica azzeccata e perfetta immedesimazione nell'ambientazione.Questo giocone offre una quantità di azioni da poter fare nel proprio turno (e quindi di strategie possibili) come pochi altri, questo è infatti sia il suo punto di forza sia un grosso scoglio da superare che a molti giocatori probabilmente farà storcere il naso. Una volta presa un po' di confidenza col gioco (direi dopo 2 partite) esce fuori tutta la sua potenza ludica, ci si ritrova veramente a gestire un azienda vinicola in ogni dettaglio.
Non mi ha convinto del tutto la fiera del vino in quanto se si rimane dietro nella prima si fatica anche per le seguenti e cio' influisce abbastanza molto (forse troppo) sui punti vittoria finali; medesimo problema per il moltiplicatore dei soldi a fine partita che incide troppo rispetto agli altri.
Sarebbe un 7.5 abbondo a 8

Migliora parecchio il gioco base che da solo scarseggia in longevità. Ottimo l'iinserimento dei ruoli, ma più che un' espansione(..che la si paga) ha l'aria di una correzione al gioco stesso senza la quale qualcosa non funziona. A mio avviso uno dei migliori party game

Semplice, divertente, ma per nulla banale! Cosa si può volere di più da un filler....
Adatto a tutti, giocatori occasionali compresi

Gioco che puo' risultare molto interessante sia per i giocatori esperti che per i neofiti, visto la semplicità delle regole e la strategia richiesta per pianificare le proprie mosse. Le varie espansioni presenti non sempre lo migliorano e già il gioco base di per se presenta una buona longevità sia in 2 che piu giocatori. Il fattore C rischia di rovinare un po' il gioco dato il sistema di pesca delle tessere, si puo' attutirlo giocando con 2/3 carte in mano e pescando al proprio turno... così il gioco ne guadagna parecchio e diminuisce molto l'influenza della fortuna sul gioco.
Consigliato a tutti visto anche il costo abbastanza contenuto.

Un gran bel gioco cooperativo dove i giocatori (ovvero i monaci) devono aiutarsi per riuscire a fermare l'avanzata dei demoni nel villaggio.
L'ambientazione è abbastanza originale e coinvolgente, curata la componentistica, è possibile giocare anche in solitaria, ma il meglio lo si ha giocando in 4.
Difetto (o pregio, dipende da i punti di vista) risulta difficile pianificare una strategia visto la quantità di poteri e di azioni che si hanno a disposizione al proprio turni e soprattutto l'apparire di volta in volta di nemici più o meno forti... questo fattore è anche quello però che fa aumentare molto l'interazione fra i giocatori visto che spesso le mosse di uno possono influire notevolmente su quelle dei giocatori successivi, quindi è facile trovarsi a discutere di volta in volta su quale strada seguire per giungere alla vittoria (mai scontata fino all'ultimo).
Un gioco assolutamente da provare.

Gioco semplice, ma molto accattivante. Riuscita e congeniale la grafica, ideale per serate spensierate e per far giocare anche "chi non avvezzo". Ovviamente la fortuna ha una forte componente, ma in un gioco di questo genere non dà molto fastidio.

Bello e semplice da imparare; strategico, ma un po' fortunoso

Gioco dal semplice apprendimento, adatto a tutti, ma non per questo banale. Durata breve ideale per questo titolo, divertente in 4... con meno giocatori diventa un po' povero...

Uno dei migliori giochi di carte di sempre. Ci ho giocato molte volte e non mi ha mai stancato, è veramente un pezzo da avere, da proporre anche a giocatori occasionali. Per avere il meglio da questo gioco bisogna essere però almeno in 4. Alla lunga annoia, rischiando di durare un po' troppo per l'esperienza ludica proposta, per questo il voto si ferma al 7

Originale e carina questa competizione fra ladri. Il voto si abbassa a causa dei personaggi... che senso ha fare personaggi diversi ciascuno con la propria scheda e relativo potere (certi decicamente più forti altri invece ininfluenti) ed assegnare a tutti lo stesso punteggio per ogni abilità?! Molto bella l'idea delle shede delle avventure che variano il gioco in ogni partite (ce ne sono 8).Alcuni potrebbero storcere il naso per il peso che hanno i dadi, soprattutto nello scontro tra i giocatori...però chi ha pensato questo gioco probabilmente ha cercato di sviluppare una sorta di compromesso tra uno strategico ed uno in "stile americano"...questa sorta di mix rende sicuramente il gioco da provare prima dell'acquisto (soprattutto visto il prezzo elevato).

Divertente party game da giocare in molti, adatto a tutti, poche regole semplici ed intuitive. Due i principali difetti:

1.chi viene eliminato (il che può avvenire molto presto) deve attendere la fine della partita senza poter più giocare.

2.soprattutto le prime eliminazioni rischiano di essere fatte totalmente a caso

Un classico da serate con amici che solitamente non giocano... due risate si fanno sempre

Carino, ma perde molto della sua strategicità per via dei dadi. La fortuna è troppo determinante per un gioco come questo, anche se non è certo da paragonare agli scacchi, sono due proposte ludiche molto diverse, ma entrambe con un loro folto seguito.

Giochino molto carino ed estremamente divertente, alla portata di tutti. Adatto a gruppi numerosi infatti il suo difetto più grande e che se lo si gioca in meno di 5 persone, il gioco ne risente parecchio così come il divertimento.

Gioco storicamente molto importante, per molti è stato il trampolino di lancio verso giochi più "maturi"... la fortuna però ha un ruolo troppo rilevante, se non escono i tuoi numeri non c'è strategia che tenga!

Bang, l'ormai celebre gioco ambientato fra i cowboys, ha sicuramente il grande pregio di avvicinare molta gente al mondo dei giochi per l'immediatezza e la facilità con la quale ci si immedesima nel proprio personaggio e si apprendono le regole (poche e chiare).

Dopo le prime partite i suoi difetti però iniziano a pesare non poco.
Il gioco scorre molto bene, ma ha due grossi problemi:

1.la possibilità di morire al primo turno senza aver avuto occasione di giocare e dover aspettare la fine della partita (se si gioca in molti può superare l'ora)

2.la pesca delle carte (sia quella del personaggio iniziale,decisamente troppo sbilanciati fra di loro, sia quella durante le varie fasi del gioco)

Questi due elementi rendono il gioco troppo spesso basato sul fattore C.(...o fortuna come si preferisce!)
Alla lunga continuerà a piacere soltanto a quei giocatori neofiti che tale sono rimasti. Può essere un intervallo valido quando si sta giocando a qualche hard game lungo (...in tal caso però io preferisco Munchkin che decisamente si prende meno sul serio rispetto a questo titolo forse un po' sopravvalutato)

Pretendere di creare un gioco "nuovo" semplicemente correggendo i vari errori presenti in Bang e per di più venderlo ad un prezzo esagerato (...si tratta comunque del solito mazzo di carte) non è proprio una bella mossa. Il gioco ora gira molto meglio, pero' è sempre quello, cambia giusto l'ambientazione....

Tira il dado e spera di finire sulla casella giusta... Hotel come molti altri giochi si basa tutto su questo.
Buona la componentistica, ma non sufficente ad alzare il voto.

Dai, non scherziamo. La componentistica è bella sì, ma il gioco di per se è veramente banale e noioso. Tanto vale comprarsi un bel modellino... la longevità del divertimento è sicuramente maggiore.

Acquisto inutile. Per giocare bastano carta e penna. Tipico da famiglie o gruppi numerosi senza troppe esigenze.

Un classico. Dopo di lui tanti hanno preso spunto. Molto diffuso, praticamente lo conoscono tutti. Qui finiscono i pregi del gioco. All'epoca della sua uscita c'era solo lui, questo lo ha reso un must... il gioco in se però è un tirare il dado e sperare, monotono, senza sviluppi e con scarsa interazione fra i giocatori... tutto il resto è noia.

Dadi, dadi e ancora dadi! ...se non siete fortunati lasciate perdere non vincerete mai.
Mai come a Risiko la fortuna è determinante per le sorti del gioco: dai territori assegnati all'inizio della partita alla pesca degli obiettivi fino al lancio dei dadi.
Un gioco del passato appartenente al passato dal quale molta gente non riesce a disintossicarsi... negli ultimi 50 anni (è uscito nel '59!) il mondo dei giochi ha fatto passi da gigante!