Classifica personale di tom6

Setup immediato. Regole immediate. Dimensione contenute. Molto profondo. Un piccolo gioiello

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Semplice nelle regole ma molto profondo se giocato come si deve (cioè mettendo i bastoni tra le ruote agli avversari e, contemporaneamente, occupandosi del proprio orticello). E' stato il mio primo GDT serio e ci sono molto affezionato.

Grande gioco di Rosemberg. Ovvie le analogie con Agricola ma Le Havre ha delle sue peculiarità molto interessanti. Prima fra tutte: le carte sono a disposizione di tutti e questa é una caratteristica importante. Inoltre la necessità di sfamare i lavoratori qui diventa meno impellente (anzi, spesso puó essere una buona strategia quella di accumulare prestiti per compiere azioni più importanti). La gestione risorse é portata ai massimi livelli ed arrivare a generare navi d'acciaio e di lusso é molto gratificante a fine partita. Scalabilità e componentistica ottimi. Decisamente consigliato

Aggiunge molto al gioco base. Io non riesco più a giocarci senza

Filler abbastanza tattico e con un pizzico di strategia a breve termine. Proponibile anche a neofiti per via del regolamento semplicissimo. La componentistica é di ottimo livello e il setup é praticamente immediato. Risulta molto rilassante perché non richiede troppa concentrazione. L'alea é molto marcata per via del dado e per la pesca delle carte.

Da buon appassionato di SW, é un gioco che non poteva mancare nella mia collezione. Non sono molto esperto di cardgames, ma questo l'ho trovato molto profondo e divertente: spesso le partite sono tirate fino all'ultimo. Le carte sono molto belle, e l'ambientazione é molto sentita. L'unico difetto é che per essere giocato in maniera competitiva necessita di essere comprato in duplice copia (sia il base che le espansioni). Ma se non si hanno velleità agonistiche é sufficiente una copia del base (per una esperienza di gioco più appagante consiglio anche l'espansione "I confini dell'oscurità" che completa i mazzi di due affiliazioni).

Un classico cui non ci gioco più da anni solo perché nel frattempo ho cambiato interessi ludici. Molto intelligente e stimolante soprattutto per i bambini

E' un piacevole ricordo d'infanzia. Il suo difetto é che se non si gioca come si deve risulta poco realistico (leggasi pedine che vagano per il campo in maniera disordinata) e poco dinamico (i giocatori inesperti sfruttano poco il gioco al volo che é quello che dona maggiore spettacolarità alle partite). Fantastico il colpo d'occhio sul campo di gioco.

Mini-espansione bastardissima che aggiunge varietà al gioco. Consigliata

Una espansione di Agricola interessante ma trascurabile. L'azione Vacanze mi pare un po' troppo potente.

Uno dei giochi più sopravvalutati della storia ludica. Ha due caratteristiche che mi allontanano dal giocarlo: dadi ed eliminazione. 6 di stima solo perché é un classico

Troppo legato alla fortuna. Tra gli astratti c'é decisamente di meglio.

Un classico un po' noiosetto.

Espansione trascurabile che complica inutilmente un gioco che fa della semplicità il suo punto di forza. I bazar hanno senso in più giocatori (direi da 4 in su) per potersi acquisire all'asta la tessera che si aspettava da una vita, però spezzano notevolmente il ritmo della partita. I ponti aggiungono un altro elemento tridimensionale ma non se ne sentiva la necessità. I castelli sono carini da vedere ma anche in questo caso mi sento di dire che non migliorano minimamente il gioco. Solo per collezionisti

Carina ma ha due difetti. In due é inutile. Inoltre é incredibile che sia quasi incompatibile con Il Messaggero che é una delle altre 5 mini-espansioni edite contestualmente.

Peccato per l'introduzione del dado in Carcassonne: era un gioco che poteva rimanere "puro" da questo punto di vista. L'idea é buona ma forse si poteva realizzare diversamente in una forma più deterministica. In ogni caso le tessere di questa mini-espansione aggiungono un pochino di interazione e quindi divertimento, di conseguenza non me la sento di sconsigliarla.