Classifica personale di lucabrl

Ottimo picchiaduro con carte! Ricrea ottimamente l'atmosfera di giochi come Street Fighter II (addirittura è facile riconoscere certi personaggi - tutti davvero ben differenziati - per le relative caratteristiche, dal "presaro", al personaggio veloce, quello votato alla difesa ecc.). Le partite sono tese e ricche di ribaltamenti di fronte fino all'ultimo, piazzare una super e vincere facendo una caterva di danni quando si è al limite dei punti ferita è impagabile.

Non mi posso esprimere sulla qualità dei materiali avendo preso la versione print & play, anche se credo che col file si potesse fare qualcosina di più, come ad esempio mettere una replica dei tappetini per segnarsi i punti ferita (io uso due coppie di d10) e perlomeno i retri delle carte, che invece mi sono dovuto cercare sul sito dell'autore (i costi di stampa raddoppiano, ma l'avere ogni mazzo diverso anche nei retro è di sicuro impatto). Dal punto di vista grafico è ineccepibile, i simil sprites sono ottimi e ben disegnati, anche se avrei gradito un po' meno riciclo delle illustrazioni in favore di qualche posa in più, diciamo una ogni numero.

Per il resto gran gioco, merita di essere giocato e rigiocato, imparando ad usare ogni singolo personaggio, come un vero picchiaduro.

Giocato solo in 2 e 3 giocatori. Ammetto che inizialmente ero tentato di abbassare il voto per via della componentistica scarsina (plance sottilissime, tessere sottili e dai colori in alcuni casi troppo simili tipo quelle di conoscenze e animali), ma il fatto è che mi piace troppo giocarci per penalizzarlo. Il gioco è estremamente tattico, ci sono miriadi di modi di fare combo per guadagnare azioni extra e punti; l'interazione è limitata al fregarsi le tessere, ma può essere determinante soprattutto nel finale quando si soffia quella dannata tessera che farebbe chiudere un'area e guadagnare punti preziosi.

Per me il miglior acquisto del 2011 e probabilmente uno dei giochi a cui rigioco più volentieri.

Voto provvisorio dopo 3 partite con due eserciti provati a testa.

Valutazione fatta sul Master Set (molto più conveniente dei normali set base: sei eserciti e plancia a colori in cartoncino bello rigido a 50 $) e due Faction deck provati sui quattro disponibili (Fallen Kingdom e Jungle Elves).

Impressione davvero ottima: semplice da spiegare e giocare, abbastanza veloce, ma sufficientemente profondo da padroneggiare, alla fine il dado non è per nulla preponderante, quanto lo è usare bene le proprie unità e gestire la propria mano (scartare porta comunque un vantaggio, visto che si guadagnano punti magia). Gli eserciti sono sostanzialmente diversi uno dall'altro e offrono gameplay davvero ben diversificati (i non morti riciclano gli scarti, gli Swamp Orcs impestano il campo di battaglia di ostacoli ecc.) e questo non può che giovare alla longevità (aggiungiamo che ci sarebbe pure la componente di deckbuilding opzionale ad incrementarla ulteriormente).

Indeciso tra l'8 e il 9 ho optato per quest'ultimo, in favore del rapporto qualità/prezzo rispetto ai set base e perché non così spesso mi capita di esaltarmi a questo modo con un gioco (oltretutto sono un fanatico di generi totalmente opposti - Agricola è il mio gioco preferito per intenderci), tanta è la voglia di rigiocare e provare le altre fazioni.

Giocato in due e in quattro.
Per me è un giocone, accessibile e al contempo vario e sufficientemente profondo. Grafica e materiali di altissimo livello.
E' piaciuto a tutti e non vediamo l'ora di giocarci di nuovo.

Provato a Play mi è subito piaciuto, tanto che l'ho acquistato al volo.
Le meccaniche non saranno originalissime, ma sono ben amalgamate, tanto da rendere un piacere giocarci, il tempo letteralmente vola e le partite sono spesso tese fino all'ultimo. Il gioco scala benissimo da tre a cinque giocatori (la variante a due al momento non la prendo in considerazione)
In definitiva per me è stato una bellissima sorpresa.

Ottima e coerente l'idea della meccanica di scarto/rianimazione delle unità comuni che non fa che aumentare il flavour e il carisma di questi non morti.
Per ora, tra quelle che ho giocato, è la fazione che preferisco.

Altro ottimo esercito e altro esercito adatto per iniziare come i Jungle Elves.
Molto votato alla difesa, se dovessimo fare un paragone "picchiaduresco", i Vanguards stanno al turtling come i Jungle Elves stanno al rushdown, due filosofie diametralmente opposte nonostante l'accessibilità di entrambi.

Ottimo se giocato da solo senza mischiarlo con gli altri mazzi, il numero di carte lo permette tranquillamente.

Un ottimo gestionale! Regole molto semplici che ben si sposano con la miriade di possibilità offerte dall'elevato numero di carte edificio, cosa che non può che rendere il gioco molto longevo e tutto da scoprire come nei migliori gestionali. L'interazione diretta (guerra e pestilenze) poi è la ciliegina sulla torta.

Unica nota di demerito: il gioco scala piuttosto male i tre, perde molto mordente perché non ci si pesta i piedi sulla scelta degli alfa delle divinità e il gioco il diventa davvero troppo breve,

L'ambientazione è meravigliosa e incredibilmente profonda, peccato solo che lo si capisca leggendo i supplementi o comprando la seconda edizione che è nettamente migliore sotto tutti i punti di vista.
Il regolamento non è il massimo (lo Storiteller di Vampire: the Masquerade riadattato alla bisogna), ma fa il suo lavoro, pur non essendo affatto semplice. In ogni caso la possibilità di giocare personaggi potenti (il power playing è un'altra cosa per chi non lo sapesse) alla stregua di un Gilgamesh o di un Ercole può essere incredibilmente stimolante e di certo è originale rispetto al solito D&D.
Nota di biasimo: la traduzione italiana ha del ridicolo tanto è pessima (si è fatto di peggio con alcuni dei supplementi in ogni caso).

Tra i giochi "leggeri" è decisamente tra i miei preferiti, un po' troppo caotico e caciarone in 5-6, più controllabile in 3-4. La fortuna ha un peso molto alto, ma un pizzico di strategia dovuto alle scelte da fare c'è (comprare o prendere soldi per cercare di pagare il giusto, piazzare bene i propri tasselli per non dover sprecare azioni modificando l'Alhambra).
Ad aggiungere pepe e varietà la tonnellata di espansioni disponibili (ho preso il big box con tutte e cinque).

Bello, ottima interazione e tanto bluff. Quanto ce la si fa addosso quando agisce l'assassino!
Ottimo valore aggiunto l'espansione e i ruoli alternativi incorporati nella confezione.

Splendidi materiali, regolamento semplice, ottima l'idea delle combinazioni razze + abilità, poco influsso della fortuna (i.e. solo quando si generano le combinazioni razze + abilità)... In più ridiamo come dei matti a giocarci. Promosso a pieni voti!

Ottima espansione, le nuove razze e abilità sono molto divertenti.
Vale la pena spendere quei 9 € nonostante siano solo tre fustelle di cartoncino.

Una discreta variazione sul tema del d20 System di D&D, soprattutto per quanto riguarda la libertà di personalizzazione del personaggio, il sistema di ferite non a PF e il sistema magico a check.
Per il resto restano alcune delle magagne di D&D cui si aggiunge un'ambientazione che per quanto curata può apparire poco stimolante per molti: Aldis è davvero una noia mortale dove tutti sembrano buoni e bravi.
Merita comunque di essere provato, soprattutto da chi si è stancato di D&D, ma non vuole imparare da zero un nuovo sistema.

Indispensabile, ormai non giochiamo più senza questa espansione.
Io comunque prendo sempre gli "omini grigi" :D

Provate sole due partite.
Gioco di piazzamento interessante e piacevole, bella l'idea di far coincidere soldi e punti, ci si trova spesso a pensare se spendere (e rimetterci punti) per fare un'azione in più o comprare quella tessera che potrebbe essere tanto utile. Gli edifici speciali (cimiteri, chiese e uffici) permettono anche di fare delle belle bastardate. E' anche piuttosto veloce come gioco.
La grafica è molto scarna, ma ha il vantaggio di essere estremamente chiara.
Promosso.

Ottimo per aprire o chiudere una serata! Bel fillerino in cui non manca la possibilità di farsi delle belle bastardate(o smadonnare per aver pescato un +2 e regalarlo a chi viene dopo)!

Graficamente da vedere è una bellezza, le illustrazioni dei goblin sono davvero ben fatte e i clan sono decisamente caratterizzati!
Detto questo il gioco è piuttosto divertente, decisamente tattico e poco strategico vista la casualità con cui si pescano le carte, i clan sono molto ben differenziati e offrono abilità specifiche (mi piace molto il nero). E' perfetto in due, mentre in quattro si rischia di tirarla troppo per le lunghe con tempi biblici per l'attesa del proprio turno. Da giocare con le "regole da torneo" presenti sul sito dell'editore, mentre se proprio si deve giocare in quattro potrebbero essere interessanti le regole per giocare due contro due.
In definitiva non un capolavoro, ma sicuramente un gioco interessante, la longevità dovrebbe essere garantita dalle molteplici combo attuabili e dall'espansione già annunciata con cinque nuovi clan da alternare a quelli del gioco base.

Filler tutt'altro che banale, certo lo si può giocare in modo molto superficiale giusto per passare un po' di tempo in allegria, ma giocato seriamente, ovvero tenendo conto di quali e quante carte giocate sono state giocate dagli altri. L'interazione è ovviamente altissima e ci si possono fare delle bastardate non indifferenti.

Scatola di dimensioni esagerate per contenere i tre bei calderoni di cartoncino spesso e il mazzetto da 50 carte.

Discreto mix di meccaniche già viste, piacevole, ma non ha nulla che lo distingua da tonnellate di altri giochi.

Ormai ci ho giocato decine e decine di partite, il gioco è sempre divertente e godibile anche grazie ai ruoli nascosti che introducono una giusta dose di bluff. Rende al meglio dai 5 in su, anche se ha un paio di gorssi difetti che ne inficiano il valore: un giocatore che muore presto è costretto a fare da spettatore al resto della partita con la quasi certezza di annoiarsi, anche l'attesa del turno può essere piuttosto lunga, magari mentre si viene bersagliati da altri giocatori e poco si può fare per difendersi se non si hanno buone carte. Mi sono anche capitati interminabili duelli tra lo sceriffo e l'ultimo bandito/rinnegato: divertente quando si gioca, soporifero quando si guarda.

Un manuale che non ho apprezzato molto, poco contesto e praticamente tutto incentrato sulle nuove regole. Le classi di prestigio non sono particolarmente attraenti e alcuni talenti (voto di povertà in primis) ad occhio non mi sembrano ben bilanciati. In pratica la brutta copia (speculare) del Libro delle Fosche Tenebre.
In ogni caso gli amanti delle nuove opzioni vi troveranno del materiale utilizzabile.

Gioco che mi ha un po' deluso, un po' fortunoso, anche la meccanica che permette di pescare dagli scarti pur essendo una buona idea la vedo poco sfruttata e non sufficiente per compensare una brutta mano. Bocciato.