Classifica personale di DrZero

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Rolemaster 2 Special Edition Hardbound 10,0

Il mio voto rimane 10, perchè continuo a contestualizzarlo. Rolemaster è finalizzato a Master esperti e poco "rules lawyer", ma rimane uno dei regolamenti più completi e realistici, se non l'unico veramente tale.
Se i refusi avrebbero potuto far abbassare il mio voto, esso resta tale per la traduzione e l'alta qualità dei materiali.
Da ricordare l'ampia modularità e la possibilità di iniziare a giocare avendo un solo manuale.

15/12/2004
Arms Law (2nd Edition) 10,0

Sicuramente un ottimo prodotto che espande in maniera esauriente il sistema di combattimento di RM.

La possibilità di usarlo anche per il D20 risolve tutti i problemi di irrealismo di questo sistema.
Una vera chicca le descrizioni storiche delle armi che, oltre che per cultura personale, danno spunto alle ambientazioni.

11/06/2005
Rolemaster Fantasy Role Playing (RMFRP, 4th Edition) 10,0

Il Regolamento per eccellenza, modulare e modellabile a proprio gusto.
Sconsigliato ai neofiti ma un must per gli esperti.

24/11/2004
The Republic of Rome 9,0

Bellissimo, intrigante.
Non do 10 perchè come già detto, in 4 il gioco è limitato (praticamente non lo giocherò mai più in 4 persone, visto le notevoli arrabbiature che mi sono procurato) e la lunghezza può spaventare.
Non sono invece d'accordo sul fatto che si possa venire esclusi dal gioco. Mi sono trovato in parecchie partite in condizioni di inferiorità abissale, escluso dalla politica ed in cui ero comunque l'arbitro del gioco.

05/11/2004
Junta 9,0

Divertentissimo e pieno di ironia. Sicuramente l'intento è di voler creare un gioco "caotico" con elementi politici. Molto carina l'idea del golpe come "gioco nel gioco".
Sconsigliato giocarci in 2.

05/11/2004
Napoleon in Europe 9,0

Gioco molto bello sul periodo napoleonico che non mancherà (come ha fatto con me) di attirare gli appassionati di storia militare.
In dettaglio:
Divertimento: 2 (anche se chi non ama i giochi lunghi ed impegnativi potrà dare 1 o 0) visto che permette di ricreare con accuratezza i vari passaggi storici del periodo.
Materiali: 2. Centinaia di miniature ben dettagliate , nonchè un'ottima grafica. Unico appunto il fatto che le miniature austriache e turche non sono ben distinguibili per via di una scelta di colori non congeniale.
Originalità: 2 grazie alla possibilità di giocare le battaglie tattiche e di ricreare la potenza delle singole unità e nazioni in meccaniche di gioco non eccessivamente complesse.

In merito a Longevità e Regolamento, si deve premettere che esistono ben 3 regolamenti . Il regolamento Basic è un Risiko napoleonico un po' più curato, il regolamento Standard è quello descritto dalla recensione. Il regolamento Advanced introduce regole opzionali per il regolamento standard, nuove truppe , l'uso delle carte, etc.
Questo da un lato fa sì che si abbia una notevole longevità (2 punti) considerata anche la mole di scenari e la presenza di 7 nazioni giocabili. Dall'altro però si notano delle pecche come una certa nebulosità delle regole (fra cui la già citata fase diplomatica) e il fatto che alcune regole Advanced siano troppo potenti negli effetti. Lo stesso dicasi di alcune carte. Quindi regolamento 1 punto solo.

17/07/2005
Conquest of the Empire 9,0

Bellissimo.
Il meccanismo delle aste per decidere alleanze e ordine di gioco è molto curato.
Da notare che il regolamento "alla Wallace" invece di far leva sulla questione militare la mette in secondo piano a quella politica, quindi le truppe servono più come difesa che per attaccare.
Concordo cmq che in 2 giocatori tutto dipenda in gran parte dalle influenze iniziali e quindi sia più a fortuna.

Va cmq ripetuto che il fatto che i turni siano limitati impedisce il prolungarsi troppo delle partite e le classiche mosse "da ultimo turno".

Il regolamento base è una valida alternativa ai classici Risiko o A&A.

03/12/2005
Build! 8,0

Ottimo giochino per passare qualche minuto in allegria.
Va visto come tappabuchi o per concludere una serata con 30 minuti di allegria.
Da far valere è l'immedesimazione nel ruolo di costruttore (o meglio distruttore) e gli accidenti che si tirano agli altri (nonchè i sogghigni di soddisfazione nel distruggere gli altri).

Sarebbe un bel 9 se lo inquadriamo come filler e basta, ma richiedendo il voto una panoramica a 360° mi fermo ad 8 (cmq pieno).

05/11/2005
Europa Universalis 8,0

Si tratta in realtà di un GDR in cui si interpretano gli stati d'Europa da Colombo alla Rivoluzione Francese.

Longevità : 2. Scenari in solitario e militari per più giocatori, 2 tutorial, 7 minicampagne più la Grand Campaign, oltre alla miriade di eventi casuali ne fanno un gioco rigiocabile all'infinito se si ha tempo a disposizione per farlo (ma con più opzioni si può gestire il tempo al meglio).

Regolamento : 1. Corposo, ben strutturato per il più delle volte, in alcuni punti però comprensibile a fatica.

Divertimento: 1. Se siete giocatori esperti, adorate i monster games o cmq quelli a strategia full immersion, allora il gioco fa per voi. Se cercate un filler per passare una mezz'ora, cambiate recensione.

Materiali: 2. Ottima grafica, 1400 e passa pedine, due map-sheets giganti, tutte disegnate al computer e piuttosto chiare.

Originalità: 2. Sicuramente in commercio non si trova qualcos'altro di più profondo atto a ricreare un intero periodo, specialmente l'Età Moderna, che viene ripresa a pezzi e bocconi in tanti altri giochi, ma mai nella sua interezza.

P.S. Ho letto che molti paragonano il boardgame al videogame. In realtà quest'ultimo è solo ispirato, visto che contiene più micromanagement e gestisce in maniera più superficiale (rispetto al boardgame stesso) alcuni aspetti, tipo quello commerciale.

29/04/2006
The Esoterrorists 8,0

8 per via del semplice fatto che ci sono vari refusi .
Inoltre il testo poteva essere migliore, ma di questo il responsabile è l'autore che ha impedito qualsiasi modifica al testo originale, quando alcune regole potevano essere esplicitate meglio.

Per il resto la Janus Design fa sempre prodotti di ottima qualità e questo non fa eccezione.

Altra piccola pecca: è necessario scriversi l'avventura prima di giocare.

04/12/2009
Fief 8,0

Gioco che mi è piaciuto parecchio... qualche pecca nella scalabilità, ma ben ambientato e con molta interazione, come piace a me.
Finora avrei dato un 7 per via del regolamento veramente pessimo, ma con l'uscita delle regole revisionate alzo il tiro ad 8.
Fra i difetti la lunghezza che a volte è eccessiva e la mancanza di alcune pratiche legende (seppure il gioco di per sè sia indipendente dalla lingua).

02/02/2012
Guillotine 7,0

Ho giocato parecchie partite. E' un filler divertente che fa rivivere in maniera comica il periodo della Rivoluzione Francese. Governato dalla fortuna riesce comunque a far sorridere anche chi perde.
Ho l'edizione francese e non ho trovato grossi problemi di traduzione visto lo scarso testo delle carte.:)

Longevità 1 (E' un filler e va giocato con parsimonia)
Regolamento 1 (Le regole principali sono sulle carte, quindi all'inizio sono necessari giri di rodaggio)
Divertimento 2 (Ci si sbuzza dal ridere)
Materiali 1,5 (Le carte vanno fatte di plastica!!!)
Originalità 1,5 (Non il massimo ma l'idea è molto carina)

Voto finale 7 perchè ovviamente va preso con le molle e giocato di quando in quando... poi è molto a fortuna.

28/04/2009
The Lord of the Rings 6,0

Do la sufficienza giusto per il materiale, come già ampiamente detto, e per l'ambientazione.
Il maggior difetto è che sia un gioco cooperativo senza prevedere effettivamente la possibilità di vittoria del singolo e facendo così mancare l'elemento fondamentale di un gioco: la competitività.
Le regole per la vittoria individuale presenti sono infatti sbilancianti (si rischia di perdere tutti solo perchè uno vuol vincere).

Aggiungo, e mi scuso del tono aspro, che se voglio rivivere l'emozione di alcuni passi o storie o cammini del Signore degli Anelli, mi leggo il libro (o al più guardo i film). "Giocarli" in maniera piatta e priva di sbocchi alternativi mi dà molte meno soddisfazioni.

05/11/2004
Axis & Allies 6,0

Ho giocato molto ad Axis & Allies e lo trovo divertente. Il mio voto basso è dovuto alla scarsa influenza della strategia nei combattimenti. Questi si riducono all'ammassamento di truppe e alla speranza che i dadi seguano l'andamento statistico. E a volte ci si trova a perdere 5 carri contro 1 bombardiere in difesa. Nessuna regola per la sovrabbondanza numerica o l'uso di forze combinate.
L'obbligatorietà delle mosse iniziali (in special modo per l'Asse) riduce ancora la mia valutazione. E poichè non è possibile ammassare molte truppe all'inizio , il fattore fortuna aumenta.

La grafica è comunque ottima, come la qualità delle pedine. Inoltre rappresenta certamente un miglioramento rispetto a Risiko, con le idee carine delle abilità speciali delle truppe e la produzione differita.
Metto 6 anche come voto di "nausea".

05/11/2004
Talisman (third edition) 6,0

Mentre la seconda edizione è particolarmente carina (come gioco alternativo ad altri) e ha un bel tabellone, questa mi ha deluso un po'. Gli utenti di magia sono stati eccessivamente depotenziati.
Manca la terza regione (che nella seconda edizione era zona a sè e non una semplice casella). La grafica del tabellone è più grezza.
Da notare che molte carte sono passate invariate dalla seconda edizione alla terza, senza tenere in considerazione che non sono più giocabili (tipo carte che si riferiscono a spazi del tabellone, presenti nella 2a edizione ed inesistenti nella 3a).

06/11/2004
Talisman (third edition): Dragon's Tower 6,0

Il mio voto è lo stesso della scatola base per alcuni motivi:
1) Il fatto che non esista (come nella 2a edizione) una zona centrale e che sia questo spazio sostituito dalla Torre del Drago mi fa pensare che l'edizione fosse stata progettata apposta per far comprare anche questa espansione.
2) Ci sono carte sbilancianti. Una permette di vincere semplicemente pescandola.

06/11/2004
Player's Handbook 3 (D&D 4e) 6,0

I talenti sono utilissimi. Qualche classe pure... le razze sono goliardate...

13/04/2010
War of the Ring 5,0

Dopo qualche partita in più sono certo di dover condividere i punti negativi sin qui presentati.

L'unica strategia degna di nota è ammassare truppe per attaccare (Ombra), difendersi (Popoli Liberi) e , nel caso dei PL, muovere la compagnia. Dove e come muoversi dipende esclusivamente dai dadi e dalle carte uscite.
Il sistema dei dadi azione è limitante. Seppur vero che alcuni risultati permettono più azioni, per alcune tipologie ne è richiesto uno in particolare e se non esce sono guai (il reclutamento delle truppe per esempio). Sarebbe stato meglio allora usare i dadi per decidere quante azioni di un determinato tipo si potevano eseguire (tipo 2 reclutamenti, 1 pesca carte, etc.) invece che affidar loro l'intera totalità delle stesse.

Il combattimento è semplicistico e non lo fa neanche lontanamente assomigliare ad un wargame o strategico; mancano infatti parametri (che sarebbero stati anche semplici da gestire) come terreno, superiorità numerica, etc. Inoltre se entrano le carte giuste si vince o stravince (dado permettendo).

La parte della Compagnia è carina, ma l'idea viene falsata dal fatto che l'Ombra non può cacciarla attivamente, ma solo aspettare che si muova (anche qui, salvo le carte). Inoltre è naturale che fosse inserita visto il tentativo di simulare le vicende del libro, più che di offrire un gioco open-ended.

Il regolamento è lacunoso e poco chiaro. 8 pagine (di FAQ) sono il 33% di quelle delle regole di base. Va detto , a titolo di chiarezza, che molte lacune sono imputabili alla brutta versione italiana del regolamento, visto che le regole in inglese fugano molti dubbi per una più appropriata scelta dei vocaboli e delle espressioni.

In conclusione il gioco si riduce a dadi , carte e qualche scelta sulla base di quello che esce. Con questo non voglio dire che il gioco sia proprio orrido (qualche partita la rifarò volentieri, ma più per l'ambientazione che per altro), ma che i soli punti di forza che può avere sono il background, l'ottima qualità grafica e qualche idea di base (implementata in maniera approssimativa).
Alla fine resta un boardgame (ma non un Wargame) light, che offre poco al giocatore esperto e un po' troppo complicato per un neofita.

17/11/2004
Lone Wolf: The Roleplaying Game 3,0

Personalmente detesto il D20 ma non mi baso sui miei gusti quanto su una comparazione oggettiva con D&D3 per valutare questo gioco.
Il sistema usato qui in LS è, come puntualizzato dalla recensione, poco variabile: stessa classe=stesse capacità speciali o quasi= stesso personaggio.
Assenti completamente i talenti che danno varietà in D&D.

La qualità grafica e dei materiali è scadente (a parte quella della mappa allegata).
Tutto ciò non giustifica il prezzo esoso richiesto per questo volume, quando un manuale di D&D con carta patinata, grafica migliore e copertina robusta costa 10 euro di meno.

L'unica nota positiva l'ambientazione, soprattutto per gli appassionati.

15/12/2004
Summoner Wars 3,0

Commento basato su una sola partita
Scelte tattiche quasi assenti.
Completamente governato dalla fortuna, sia nei dadi per il combattimento, che nella pesca delle carte, che in alcuni effetti delle carte stesse.
Il fatto che si raccolga magia dopo aver evocato rende anche più difficile vincere dopo un paio di turni andati male.

27/11/2012
RisiKo! Prestige 2,0

Il 2 giusto per i materiali.
Non è mai stato un piacere per me giocare a Risiko; troppa alea per i miei gusti.
E' un gioco di società che è storico e conosciuto, rimane semplice da apprendere ma alla fine non riesco ad essere ripagato appieno nel divertimento.

15/09/2010
Risk 1,0

Non sono uno storico quindi non metterò tale valore nel mio giudizio.
Troppo governato dalla fortuna. Se in altri giochi le arrabbiature (nei limiti) possono portare a qualcosa di buono e cioè all'imparare tattiche nuove, qui servono solo a distruggere il fegato.
Il difensore è troppo avvantaggiato, non ci sono componenti strategiche di cui tenere di conto nè differenziazione delle unità che renda il gioco vario.
Gioco volentieri a Futurisiko, in cui almeno c'è una produzione degna di questo nome e vi sono scelte strategiche (anche se anche lì vi è molta fortuna).
Risiko invece non mi ha mai soddisfatto perchè non posso neanche prenderla con me stesso se perdo.

05/11/2004