condivido il parere che terraforming mars sia meglio, però diverte. troppa alea per durata e impegno richiesti.
mi prende un pò male rinchiudere gli animali, ma va beh...
In Ark Nova, you will plan and design a modern, scientifically managed zoo. With the ultimate goal of owning the most successful zoological establishment, you will build enclosures, accommodate animals, and support conservation projects all over the world. Specialists and unique buildings will help you in achieving this goal. Each player has a set of five action cards to manage their gameplay, and the power of an action is determined by the slot the card currently occupies. The cards in question are: CARDS: Allows you to gain new zoo cards (animals, sponsors, and conservation project cards). BUILD: Allows you to build standard or special enclosures, kiosks, and pavilions. ANIMALS: Allows you to accommodate animals in your zoo. ASSOCIATION: Allows your association workers to carry out different tasks. SPONSORS: Allows you to play a sponsor card in your zoo or to raise money. 255 cards featuring animals, specialists, special enclosures, and conservation projects, each with a special ability, are at the heart of Ark Nova. Use them to increase the appeal and scientific reputation of your zoo and collect conservation points. —description from the publisher
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Edit dopo altre partite.
Aumento di altro mezzo punto perchè ogni volta che lo metto sul tavolo riesce a sorprendermi. All'inizio l'aspetto tattico del gioco la fa da padrone, bisogna saper ottimizzare le carte che arrivano e quelle che escono in vetrina. Ma nel proseguo della partita è fondamentale imnbastire una strategia anche che ti porti a fare punti più velocemente dell'avversario.
Che bel gioco. Dopo le primissime partite ero rimasto un po' perplesso dall'alea dovuta alla pesca della carte. Ma mi sono dovuto ricredere alla grande, Il gioco ti apre comunque un ventaglio di possibilità talmente ampio ad inizio partita che qualsiasi mano inizale tu abbia, riesci comunque ad innescare qualcosa.
Ennesimo solitario multigiocatore che tenta di competere vanamente con Terraforming Mars, peggiorandone in tutto i difetti. Lunghissimo, estenuante, carte con simbologia antiergonomica, simboli ovunque, fin troppo pompato "grazie" al "tema" (ah, è un astratto, comunque) ecologico che sa tanto di paraculata, troppe cose da tenere sott'occhio.
Insalatona di punti finale e incidenza della fortuna massima, ognuno pensa al suo orticello e poi si confrontano i punteggi. Ma che ca*ata.
Gioco appassionante, una perla rara, molto criticato forse per il successo rapido che ha avuto, ma io ritengo che il successo è tutto meritato. gioco strategico, si hanno degli obiettivi di fine partita da cercare di soddisfare, ma le tattiche da mettere in atto variano continuamente a seconda delle carte che ti capitano, questa aleatorietà che farà storcere il naso ai puristi del "voglio tutto super controllato" è secondo me uno dei punti forti del gioco, lo rende in parte imprevedibile. se ti gira bene riesci a fare tutto quello che ti eri prefissato, se ti gira male ti stimola nel cercare continuamente il bandolo della matassa. divertente da giocare, regole non troppo impegnative ma con una buona complessità per padroneggiarlo. il gioco tende ad essere lungo ( la/e prima/e partita/e tenente conto di 1 ora e 45 a giocatore). ma se come a me vi piacciono i giochi che vi tengono al tavolo per l'intera serata ( facendo magari le ore piccole) questo non è da ritenersi un difetto!
Eurogame impegnativo con un'ambientazione naturalistica e tante carte tutte diverse.
Gira al meglio in 2 giocatori, in 3 o 4 è giocabile e apprezzabile se tutti lo conoscono già e se non ci sono persone affette da paralisi d'analisi.
Ha sfondato in tutto e per tutto, vincendo più premi e scalando la classifica di boardgamegeek con merito, a mio avviso. Qui in Tana c'è un certo astio per i giochi naturalistici, che faccio fatica a comprendere.
Un prodotto che rispecchia in tutto e per tutto cosa la gente ama giocare nel 2022, donne e uomini inclusi.
Forse un po' troppo lungo, ma assolutamente godibile. Solitario fantastico
Edit dopo qualche partita fatta: ho aumentato il voto di mezzo punto in quanto è un gioco che proprio non stufa. Certo, non c'è interazione tra giocatori (fosse per me toglierei anche quei due-tre effetti diretti, sostituendoli con quelli del solitario), ma per questo esiste Dominant species; non è necessario guardare lo zoo degli altri, ma bisogna sempre avere sotto osservazione il loro tracciato dei punti. Il gioco è lungo se intavolato con pensatori, ma questo è vero anche con Sushi go. Non appena si capisce che non è (solo) un engine building ma soprattutto una corsa le partite si accorciano di molto.
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