I migliori giochi da tavolo gestionali del 2021

Quantic Foundry: sana competizione
Boiler

Ecco la nostra selezioni dei migliori giochi da tavolo del 2021 per il profilo di giocatore animato da “sana competizione”.

Approfondimenti
Giochi

Per una descrizione più analitica e precisa dei vari profili, cliccate sull'articolo che abbiamo tradotto: Quantic Foundry – profili motivazionali dei giocatori

Sana Competizione, obiettivo principale:

  • strategia: sfidare le proprie abilità cognitive e quelle altrui, elaborare piani strategici e portarli a compimento tatticamente, godere di giochi complessi e di curve di padronanza ripide.

Sana Competizione, obiettivi secondari:

  • scoperta: di nuove meccaniche, delle loro applicazioni, di twist di gioco, di soluzioni di game design; piacere nell'esplorare nuove strade e nuovi modi di giocare.
  • desiderio di vittoria: la vittoria è il fine ultimo dei loro sforzi, il coronamento di strategia e scoperta: il piacere di vincere per meriti propri, per aver giocato meglio e non per botte di fortuna o per aver prevaricato verbalmente gli altri col metagioco.

Valutazione delle singole voci per gioco: 
basso*, medio**, alto***

Imperial Steam

Un altro ferroviario? Sì, ma stavolta con qualcosa di diverso. Partiamo però dalla base: in Imperial Steam i giocatori hanno il compito di costruire una linea ferroviaria che porta da Vienna a Trieste, attraversando tutta l'Austria. Per farlo possono scegliere tra ben undici azioni, che in sostanza consentono di costruire tratte, realizzare fabbriche, spedire merci, comprare merci al mercato, reclutare nuovi lavoratori e renderli più produttivi, aumentare il numero di treni per stoccare più merci, trasformali in treni passeggeri per aumentare gli introiti, stipulare contratti commerciali che però andranno a buon fine solo se qualcuno raggiunge Trieste, attirare azionisti salvo poi trasformare il loro investimento in denaro contante, che significa però anche una perdita a fine partita. Sì, perché l'obiettivo di tutto questo è fare soldi: chi ne ha di più, sarà il vincitore.
In tutto questo, scopriamo un gioco molto cattivo, che non perdona errori, in cui la programmazione strategica è fondamentale e in cui occorre pensare sempre qualche mossa avanti.

  • Strategia ***
  • Scoperta **
  • Complessità ***

Recensione

Ark Nova

Se in Imperial Steam vi ha spaventato l'interazione e la difficoltà di programmazione, potete trovare un gioco altrettanto complesso in Ark Nova, ma con molti meno affanni, dato che ciascuno gioca praticamente da solo e la programmazione strategica è molto più rilassata e lineare.
In Ark Nova gestiremo il nostro zoo, collezionando specie animali da tutto il mondo, costruendo gli habitat adatti, rilasciando in natura specie protette e salvate dalla distruzione. Lo facciamo con un particolare sistema di selezione azioni (già visto in Civilization: New Dawn), in cui ogni carta usata ha forza pari alla sua posizione attuale, poi scorre in fondo alla fila, tornando a forza uno. Le carte animale scorrono invece su un display comune ed escono da un gigantesco mazzo che contempla tantissime specie diverse, più di 200, ciascuna con abilità peculiari.
Anche il punteggio è singolare: la partita termina quando, per almeno un giocatore, si incrociano le due tracce di punti appetibilità e conservazione, tracce che procedono in sensi opposti.

  • Strategia ***
  • Scoperta *
  • Complessità ***

Maglev Metro

Un pick-up & delivery in cui ogni passeggero portato a destinazine va a potenziare il proprio tableau. In Maglev Metro, dopo aver scelta una mappa, ogni giocatore avrà a disposizione diverse azioni per costruire la propria lina ininterrotta di metropolitana, costruire nuove stazioni, rifornire il sacchetto di pesca comune di nuovi passeggeri in differenti colori, pescare per farli apparire nella stazione, caricarli e portarli nella stazione del loro colore. Così facendo il passeggero viene posizionato sulla plancia personale del giocatore, dove potenzia una delle azioni precedenti rendendola più perfonarmante, ne sblocca di nuove, oppure può essere messo in aree che danno punti vittoria alla fine o servono a sbloccare uno dei quattro obiettivi personali ricevuti ad inizio partita. 
Maglev Metro ha un regolamento semplice che però nasconde notevole profondità e anche una certa cattiveria intrinseca, nonché competizione tra giocatori.

Strategia **
Scoperta ***
Complessità **

Recensione

Messina 1347

L'epidemia della peste cha ha colto Messina nel 1347, portata sul tavolo da gioco da Vladimir Suchy. L'autore ritrova efficacia ed eleganza dopo il precedente Praga, stavolta utilizzando un sistema di piazzamento lavoratori su mappa. I giocatori, nei panni di nobili dell'epoca, dovranno accumulare risorse, ma anche salvare i cittadini dal morbo, accogliendoli nelle loro dimore di campagna. Qui, i sani saranno messi a lavorare, mentre gli infetti attenderanno la guarigione nei sanatori. Infine ci sarà da ripopolare la città, non senza un bel po' di competizione. Un german decisamente ambientato, che riesce a raccontare una storia nel corso del suo svolgimento.

Strategia ***
Scoperta *
Complessità **

Hadrian's Wall

La Garphill Games tira fuori un roll&write (in questo caso in draw&write) più complesso e strutturato... e l'esperimento funziona. I giocatori agiscono nei panni di generali romani alle prese con le invasioni dei Picti e con la costruzione del Vallo di Adriano. Ogni turno si pesca una carta che dà risorse comuni, alle quali vanno aggiunte quelle prodotte in proprio, a seconda di quanto fatto sulla propria plancia. A questo punto si spendono tutte le risorse distribuendole sulle innumerevoli possibilità offerte dalle proprie plance, segnando gli avanzamenti con una matita o una penna. Infine si affronta una nuova pesca un cui si deve fronteggiare l'attacco dei Picti, pena la perdita di punti. Ogni giocatore ha anche un proprio mazzo di carte multifunzione: ogni round ne destinerà una al punteggio finale in un determinato settore, mentre userà l'altra per ottenere ulteriori risorse da spendere.

Strategia **
Scoperta *
Complessità **

Boonlake
Boonlake

Gioco di Pfister in cui la selezione azioni è condivisa, per cui tutti gli altri al tavolo possono eseguire la stessa azione, ma depotenziata rispetto a chi la sceglie. Inoltre, a seconda di dove viene prelevata la tessera azione, la nostra barca avanzerà sul fiume e raccoglierà il bonus corrispondente. Quello che infatti occorre fare, in questo gioco, è avanzare sul tracciato fiume, raccogliere risorse, potenziare le nostre azioni con una serie di carte prese da un mazzo comune, edificare diversi tipi di edificii e sulla plancia e popolarla con uomini e bestiame.
Come in molti giochi di Pfister, il gioco è una gara mascherata da gestionale, per cui è molto facile rallentare il flusso di gioco e perdermi in mille azioni, ma chi riuscirà ad ottimizzare procedendo alla svelta avrà di solito la meglio.

Strategia ***
Scoperta **
Complessità ***

Furnace

Un peso medio che ci trasforma in magnati dell'industria, con lo scopo di racimolare quanta più ricchezza possibile. Lo caratterizzano due fasi per ciascun round: la prima in cui c'è una particolare asta volta ad accaparrarsi gli edifici produttivi desiderati; la seconda in cui ciascuno mette in funzione i propri edifici, cercando di ottenerne la massima resa, attraverso molteplici trasformazioni delle risorse e miglioramento degli edifici stessi che, sul retro, presentano un effetto aggiuntivo. 
L'asta è la vera novità del gioco, perché chi fa un'offerta senza però aggiudicarsi una carta, può comunque applicarne la produzione immediata in misura pari all'offerta fatta, spesso recuperando in questo modo preziose risorse, a volte ancor più rispetto alla vittoria dell'asta.

  • Strategia **
  • Scoperta **
  • Complessità **

Recensione

Cascadia

Il gioco più semplice degli otto è un astratto con spalmato sopra un tema vagamente naturalistico. In questo caso, grazie al draft e al piazzamento tessere, occorre assemblare un paesaggio geografico in cui piazzare cinque tipi di animale, sotto forma di gettoni. Ogni animale ottiene punti in modo diverso, con un differente pattern, mentre i terreni (ce ne sono cinque diversi), fanno punti restando adiacenti a quelli identici.
Un gioco semplice, ma che può dare soddisfazione a tutta la famiglia.

  • Strategia *
  • Scoperta **
  • Complessità *

Recensione
 

Commenti

Sempre un piacere leggere questi articoli

Facendo scorrere i titoli mi pare un anno.meno interessante rispetto al 2020, ovviamente per i miei gusti.

Ark nova decisamente il mio preferito,  seguito da vicino da Messina.

Hadrian 's Wall non mi ha entusiasmato,  i roll & write li preferisco più leggeri.

Secondo me manca Tabannusi che è un gestionale che crea dinamiche diverse dai soliti giochi del genere.

 

Ho gusti più guerrafondai :-) avrei messo Dark Ages, un sistema di scelta azione ben congeniata, il resto del gioco presenta meccaniche già viste, ma ben amalgamate.

Ark Nova e Messina i miei preferiti tra questi

Aspetto con ansia una recensione di Messina 1347

Mi ha sorpreso positivamente la presenza di hadrian's Wall.. avevo visto una recensione sul canale della maschera riposta e mi aveva ben impressionato.. gioco che x natura si presta benissimo ad essere giocato in solo.. ammetto che una delle cose che mi ha sempre frenato è il prezzo.. difficile trovarlo a meno di 60€+SS.. che x un gioco senza nemmeno un tabellone non sono pochi.. peserà forse la mancata localizzazione.. boh

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