Inoltre, vorrei segnalare l'introduzione, in questo gioco, della tecnica di distrazione delle carte del proprio deck; l' "accovacciarsi", come azione alternativa al giocare l'azione delle carte, che permette, dunque, di far due cose eccellenti: in primis, salvare la pelle ai propri soldati se sono in rotta, senza rischiare la totale eliminazione dell'unità; in secundis, assicurare una rimodulazione del mazzo delle carte a disposizione a seconda di come cambia lo scenario tattico di gioco. Credo che proprio questo espediente, quando ben usato, renda il gioco ben più sottile e pesante di un entry level, come tanti dicono. Infine, ci ritroviamo, a mio parere, dinanzi un deck building davvero rifinito al massimo (sperando che le successive edizioni tendano a mantenere gli stessi risultati!), che ha un riverbero sulla mappa tattica davvero eccellente, anche in termini tematici.
PS: attenti, questo gioco potrebbe diventare, sopratutto le prime volte, una vera e propria droga! :alcolico: