Preso da 10 giorni e giocato sempre in due. Tempi di gioco molto lunghi, abbiamo fatto partite ben oltre le 3 ore. Il sistema di salvataggio funziona anche se è un po' laborioso. Secondo me è molto valida l'idea di aprire la scatola, fare il setup che richiede pochi minuti e poi iniziare subito a giocare leggendo le regole sul diario mentre si procede con la partita. Si perde qualcosa in chiarezza nelle prime partite ma non c'è un paragone con quei giochi dove devi perdere ore a studiare il manuale prima di aprire il tabellone.
Nelle nostre partite abbiamo visto che le scelte più etiche non sempre ti premiano come si potrebbe sperare però neppure ti tirano addosso conseguenze troppo nefaste. Diciamo che come nella realtà le scelte migliori a volte ti premiano materialmente e altre volte ti lasciano la soddisfazione interiore.
Per il resto la difficoltà è alta e sopravvivere fino alla fine è dura. Il tema del gioco ti fa vivere in quello che (anche se non è detto esplicitamente) è stato l'assedio della città di Sarajevo e se qualcuno ha letto i racconti dei sopravvissuti e le testimonianze sappia che nel gioco troverà tutto. Ma proprio tutto. Per dirne una, troverete la storia di Bosko e Admira, i Romeo e Giulietta di Sarajevo, quelli che hanno ispirato innumerevoli opere e canzoni tra cui anche Volo d'Amore degli Stadio.
Di sicuro non è un gioco adatto a tutti per il tema e la lunghezza, però per chi ha voglia e tempo l'esperienza è unica nel suo genere.