Provato ieri in Tana a Forlì con Janko e Jazz.
Premesse Ho giocato a TTA una decina di partite, sia online che sul tavolo. E' un gran gioco, mi piace molto ma NON lo reputo un gioco di civilizzazione, ma bensì un gestione risorse/lavoratori: se ci fosse stata appiccicata la gestione di un alveare o di una fogna, sarebbe stato lo stesso.
"Metto un omino lì che mi da 4 risorse che mi servono per comprare quella carta" questo è in linea di massima quello che penso mentre gioco a TTA.
Altra premessa doverosa: Janko è un giocatore tosto e TTA lo conosce a mena dito, Jazz è un gran giocatore ma digiuno di TTA: decidiamo quindi di usare le plance lato A con handicap su me e Janko. Fatte le doverose anticipazioni, passiamo al resto.
Materiali: scatola aperta in sede, 4 cartoncini da defustellare di qualità non eccelsa: attenti nella rimozione, si rischia di "strappare" i tokens. Plance di gioco sottili e non di qualità. Le carte invece sono di un buon materiale che mi permette di dire "Ok proviamo il gioco ora" senza sentirmi la carogna sulla schiena per la paura di rovinarle senza le bustine. Un dado e dei pulzilli standard completano la scatola. Impressioni: il gioco costa 64€ circa, la grafica è bella solo nelle illustrazioni della scatola (già, poche carte si salvano, il resto lascia indifferenti); forse forse qualcosa in più me la aspettavo e, come dice il buon Ale (Polloviparo) "Diavolo, avete TTA come precedente e come antagonista, che non eccelle nella grafica...cercate anche di accaparrarvi qualcuno in più con dei bei disegni...e non ci voleva poi tanto" Ma tant'è...
Direi che un 6/10 ai materiali è doveroso.
Manuale Data una letta al volo stamattina, ma parlando con Janko problemi di sorta non ci sono, così come le traduzioni delle carte. Qui è ALTA la professionalità a cui Asterion ci ha abituato.
9/10 solo perchè si può sempre migliorare.
Meccaniche di gioco Polloviparo nella sua recensione le sviscera molto bene, inutile ripetermi. Cosa mi ha colpito? La SEMPLICITA' nel riuscire a fare cose e a riuscirci senza interminabili calcoli, senza dover ricorrere al manuale di gioco. Per me un pregio: in una serata con novizi al tavolo si riesce ad iniziare e terminare una partita con grosse soddisfazioni da parte di tutti, sconfitti compresi (avevo già questa impressione con TTA ma il tutto era più arzigogolato).
La gestione della guerra la reputo positiva perchè non penalizza un solo giocatore; per un turno i miei avversari hanno dovuto spostare la loro attenzione sulla guerra stessa per non ricevere malus: mi sono divertito a vedere i loro pulzilli passare da granai ad impugnare le armi.
Altra bella trovata è il bilanciamento per giocatori novizi ed esperti: ottima idea ben implementata.
Lancia spezzata (è il caso di dirlo) alla miriade di carte e di eventi che non escono tutti durante la partita, donando una grossa longevità al gioco. E qui sottolineo un altro aspetto positivo tirato in ballo da Forlì a Ravenna con Janko: si può parlare di un gioco prevalentemente tattico; le carte che hai a disposizione, a differenza di TTA, non sono tutte e se una ti viene soffiata da un avversario, non è detto che quella che avevi pensato come seconda scelta ti arriverà al turno successivo. Si deve pensare ad un piano B subito e ottimizzare il turno con quello che si ha davanti. Per me è una cosa positiva. La strategia è un po' accantonata o, per lo meno, si può seguirla fino ad un certo punto.
Voto 8/10 per come questo bel minestrone è condito e si assapora.
Conclusioni e consigli Bella impressione, sono contento dell'acquisto (anche se un po' caro) e il gioco mi è piaciuto molto. Alla fine al tavolo eravamo lì a riguardare le nostre plance a parlare di eventuali mosse che potevamo o abbiamo sbagliato a svolgere, ed è questo che cerco in un gioco: un mordente per il post partita e il divertimento di chi è al tavolo, il che fa sempre scattare la voglia di rigiocarlo.
Due consigli personalissimi: se cercate un gioco di civilizzazione AMBIENTATO lasciate perdere, sia TTA che questo, avete travisato le meccaniche, datevi piuttosto ad altro (Empires in Arms ha un po' di anni ma a livello di ambientazione e di pseudo crescita della nazione mi ha dato di più, ma ci vuole davvero un'altra vita per giocarlo).
Altro consiglio: mi piace TTA come premesso, lo possiedo e lo gioco sempre volentieri. Nations è un bel gioco che, almeno in una serata e con gente digiuna a questo tipo di giochi, posso tirar fuori e far sì che tutti si divertano, me compreso. Cosa voglio dire? Non fatevi pugnette su quale sia meglio o peggio o non trovate la scusa che TTA è solo in inglese (con tutto il materiale che c'è in Tana si può tradurlo con 5€ in caroleria) e quindi volete ripiegare su questo. Provatelo, giocatelo per divertirvi senza preconcetti e paragoni, e vedrete che vi darà grosse soddisfazioni...come diceva Rocco :lol:
This is only my 2 cents...e le opinioni sono come le palle...ognuno ha le sue 8)