In effetti Anderson e Herbert figlio sono sulla buona stradaSto ri-leggendo Dune. Solo nelle prime 50 pagine ci sono idee per 20 libri. Pazzesco.
In effetti Anderson e Herbert figlio sono sulla buona stradaSto ri-leggendo Dune. Solo nelle prime 50 pagine ci sono idee per 20 libri. Pazzesco.
Oddio...piano piano...Non so se hai già letto altro di Dostoevskij, non giudicare l'autore sulla base di questo libro, è forse il peggiore che abbia scritto (forse insieme a Sogno di uomo ridicolo e Povera gente), ma Fëdor rimane lo scrittore più geniale del XIX secolo e anche uno dei più influenti.
Nel secondo troverai delle risposte.Ho finito di leggere anche io Hyperion, e per me è un no.
Mi ha dato una sensazione simile a quella di Dune, un mondo "strano", diverso da tutti gli altri colonizzati dall'uomo, dove c'è qualcosa di diverso e inspiegato rispetto a tutto il resto dell'universo, e la Storia che sta convergendo in quel punto. Dove il fulcro è il mondo, più che le persone che si muovono sopra.
Però la resa è molto diversa.
Le singole storie narrate dai protagonisti sono anche carine, descrivono aspetti particolari di questo mondo, svelano retroscena, ma sono troppo fine a se stesse. Sono anche interessanti da leggere, ma le ho trovate troppo slegate. Non c'è una trama sotto che le lega insieme, quello che avviene "fuori" dalle storie è davvero troppo poco.
Mi sono detto: magari il finale con una svolta improvvisa salva il tutto. E invece noIl finale non esiste. Il libro si interrompe di botto, senza senso, lasciando più domande che risposte.
Ora sono in dubbio se continuare con gli altri della serie. Da una parte mi invogliano e spero di trovare delle conclusioni e delle risposte, ma non vorrei dedicare troppo tempo a dei libri che alla fine non mi hanno lasciato chissà cosa.
Leggendo come hanno completato la saga dopo Chapterhouse: Dune ho il sospetto che il padre non avesse lasciato neanche un foglio di appunti.In effetti Anderson e Herbert figlio sono sulla buona strada
Mah, perché...Oddio...piano piano...
Memorie dal sottosuolo (la mia copia è tradotta così, ma esistono altre versioni per altre edizioni) è un romanzo "seminale" per i grandi romanzi che seguiranno. Non il migliore. Ma il peggiore ha una connotazione negativa che non affibierei a questo romanzo.
Mai dire mai MA dubito fortemente leggerò mai quelli scritti dal figlio.In effetti Anderson e Herbert figlio sono sulla buona strada
Alla fine sono partito a leggerlo, direi decisamente meglio, aspetto di finirlo per tirare le somme.Nel secondo troverai delle risposte.
Tra parentesi, la mia esperienza è stata questa: la prima lettura dei quattro libri mi aveva entusiasmato, ma alla seconda lettura solo per i primi due ho mantenuto inalterato il giudizio, ho trovato gli ultimi due molto meno ispirati, mi sono sembrati scritti da un'altra persona.
Consigli di lettura lettura per il libro che ho iniziato a leggere..
Shogun!
Era nel mirino da qualche mese, ignaro del fatto che esistesse (o fosse in fase di realizzazione) una serie che ora, a quanto pare, sta spopolando.
Ovviamente, leggo un romanzo ogni 2 anni ed esce una serie TV..
Volevo chiedervi solo se qualcuno lo ha letto, avere la vostra impressione e capire se vale la pena proseguire nella lettura o accontentarsi della serie TV.
So che detta così è una domanda scontata, ma io sono lentissimo a leggere, ho pochissimo tempo, leggo saggi e non romanzi, e un mattone simile mi mette un po d'ansia dato che lo finirò quando uscirà la decima stagione della serie TV
Lo lessi io, tantissimo tempo fa.
Ricordo una scrittura scorrevole e mediamente piacevole, assieme a tante p*ttanate tipiche di un occidentale che vuole scrivere sul Giappone senza essersi documentato a dovere.
Se la cosa non ti urta eccessivente, imbarcati pure sereno
Allora, ammetto che quando ho deciso di leggere un testo sul Giappone e sui Samurai, l'ho fatto con occhi occidentali spinto dal fascino (forse finto?) del film l'ultimo samurai.Lo lessi io, tantissimo tempo fa.
Ricordo una scrittura scorrevole e mediamente piacevole, assieme a tante p*ttanate tipiche di un occidentale che vuole scrivere sul Giappone senza essersi documentato a dovere.
Se la cosa non ti urta eccessivente, imbarcati pure sereno.
Senza dubbio Musashi di Eiji Yoshikawa. Io ho una vecchia edizione BUR consumata per averlo letto 3 volte e prestato altrettante. Luni editore ha pubblicato non troppo tempo fa l'edizione integrale che penso di recuperare. Un romanzo che in occidente sarebbe definito di cappa e spada, che gronda della cultura zen e shintoista, avventura, amore e un ampio ventaglio di sentimenti umani.Allora, ammetto che quando ho deciso di leggere un testo sul Giappone e sui Samurai, l'ho fatto con occhi occidentali spinto dal fascino (forse finto?) del film l'ultimo samurai.
Durante la ricerca però ho cercato di fare un filtro, prediligendo autori giapponesi.
Questo mi sembrava il miglior compromesso tra fedeltà e profondità della storia (nel senso che se c'è una cosa che voglio evitare sono i romanzi young adult)
Facciamo che cambio domanda.. Che libro avete letto, epico, sui samurai, che vi ha fatto innamorare della cultura giapponese e che tratti di temi di un certo spessore?
Io ho cercato qui:
The Best Books About Samurai
Samurai have long captivated the imaginations of readers, and countless books delve into the rich history and culture surrounding these formidable warriors. It can be challenging to identify the best samurai novels that truly capture the essence of these warriors' lives and stories. Fortunately,...www.ranker.com
E qui:
The most recommended Samurai books (picked by 33 authors)
Our community of authors, experts, and super readers pick their favoriteSamurais books. Are you ready to explore books in a new way?shepherd.com
Mi ispirava Taiko ma non c'è traduzione
Bel mattoncino: l'Ombra dello Scorpione! A livello di IT, come dimensioni.Ho messo in pausa "L'ombra dello scorpione" di Stephen King per iniziare ieri sera "Il volto del male" di Stefano Nazzi!
Fammi sapere: non necessariamente i bravi oratori sono altrettanto validi come scrittori.Ho messo in pausa "L'ombra dello scorpione" di Stephen King per iniziare ieri sera "Il volto del male" di Stefano Nazzi!
Come dimensioni sì; come qualità per me giocano in due campionati differenti.Bel mattoncino: l'Ombra dello Scorpione! A livello di IT, come dimensioni.
Fammi sapere: non necessariamente i bravi oratori sono altrettanto validi come scrittori.