Generale Ieri ho giocato a...

[Thegoodson]

Ora sono curiosa: cos'era Highway to hell? come mai era cosi' orribile?

https://boardgamegeek.com/boardgame/259210/highway-hell

in teoria un dicemanagement filler a tema Madmax. Fico, no?

NO. Non riesco a immaginare una sola partita di playtest per questo gioco. Le tre meccaniche di calcolo dei dadi alla base del gioco sono assolutamente insensate, casuali e antitematiche. La “gestione” del dado è, boh, stupida e senza senso. Rulebook poco chiaro.

Davvero, leggo spesso di ks non playtestati, ma è la prima volta che ci sbatto il naso così forte, e qui i gusti personali non c’entrano...

Almeno non ci ho speso troppi soldi... <:-(

 

[Delia]

Ora sono curiosa: cos'era Highway to hell? come mai era cosi' orribile?

https://boardgamegeek.com/boardgame/259210/highway-hell

in teoria un dicemanagement filler a tema Madmax. Fico, no?

NO. Non riesco a immaginare una sola partita di playtest per questo gioco. Le tre meccaniche di calcolo dei dadi alla base del gioco sono assolutamente insensate, casuali e antitematiche. La “gestione” del dado è, boh, stupida e senza senso. Rulebook poco chiaro.

Davvero, leggo spesso di ks non playtestati, ma è la prima volta che ci sbatto il naso così forte, e qui i gusti personali non c’entrano...

Almeno non ci ho speso troppi soldi... <:-(

Che peccato e che nervi pero'...
La grafica non era male...

 

[Ichi87]

Dopo due settimane noiose finalmente ieri sera ho giuocato abbastanza seriamente Serata in associazione iniziata spiegando [glow=red]Camel Up[/glow] che si conferma un giochino simpatico ma non per tutti. Chi non è abbastanza gambler alla fine tira sempre i dadi a caso e rovina un po' la partita agli altri. Poi ho provato un paio di bei giochini più recenti...

[glow=red]Pandemic: Reazione Rapida[/glow] mi ha stupito perché io in teoria odio i collaborativi e i giochi a tempo ma queste due cose combinate insieme sono interessanti. Così ognuno gioca per conto suo tirando i dadi velocemente e non c'è tempo per discutere.

[glow=red]Iwari[/glow]è un gioco astratto che non è ancora uscito. Quando ho sentito la spiegazione sono rimasto perplesso ma invece poi si è rivelato interessante. Ognuno ha sempre tre carte in mano e può giocare al massimo due pezzi a turno in una zona del tabellone. Ci sono due sistemi di maggioranze da tenere d'occhio e anche la possibilità di fare strade da almeno 4 casette. A metà partita (un giro di carte) si fa il conteggio parziale mentre alla fine si conta tutto. Promosso, tanto che abbiamo fatto anche la rivincita.

 

[Gallinello]

Ora sono curiosa: cos'era Highway to hell? come mai era cosi' orribile?

https://boardgamegeek.com/boardgame/259210/highway-hell

in teoria un dicemanagement filler a tema Madmax. Fico, no?

NO. Non riesco a immaginare una sola partita di playtest per questo gioco. Le tre meccaniche di calcolo dei dadi alla base del gioco sono assolutamente insensate, casuali e antitematiche. La “gestione” del dado è, boh, stupida e senza senso. Rulebook poco chiaro.

Davvero, leggo spesso di ks non playtestati, ma è la prima volta che ci sbatto il naso così forte, e qui i gusti personali non c’entrano...

Almeno non ci ho speso troppi soldi... <:-(

L'unico vero gioco di mad max è [glow=red]THUNDER ROAD[/glow] :clap: :sava73:

 

[ofx]

Ora sono curiosa: cos'era Highway to hell? come mai era cosi' orribile?

https://boardgamegeek.com/boardgame/259210/highway-hell

in teoria un dicemanagement filler a tema Madmax. Fico, no?

NO. Non riesco a immaginare una sola partita di playtest per questo gioco. Le tre meccaniche di calcolo dei dadi alla base del gioco sono assolutamente insensate, casuali e antitematiche. La “gestione” del dado è, boh, stupida e senza senso. Rulebook poco chiaro.

Davvero, leggo spesso di ks non playtestati, ma è la prima volta che ci sbatto il naso così forte, e qui i gusti personali non c’entrano...

Almeno non ci ho speso troppi soldi... <:-(

L'unico vero gioco di mad max è [glow=red]THUNDER ROAD[/glow] :clap: :sava73:

Solo perchè non conoscete Gaslands...

 

[eriadan]

Martedì, dopo troppo, riesco a giocare una partita a roads&boats in 2 e... che ci volete fare: per me è questo il capolavoro degli splotter. E' vero, non ti indirizza, è macchinoso, è inelegante, ma a me vedere come la rete di infrastrutture prende vita e da 3 asini e una casa appare un piccolo mondo brulicante di cose che vanno di qua e di la mi restituisce un'immersione maggiore dei ben più blasonati american; senza contare le bastardate che ci si possono tirare. Purtroppo la partita non è finita. Interrotta per il sopraggiungere di ore indecenti, peccato.

Venerdì, invece, Brass Birmingham. Dopo aver accumulato una 15 di partite a lancashire mi sono regalato la nuova versione... Che dire, così vicini e così distanti. Mappa tutta da esplorare, sinergie nuove da valutare, sviluppo molto diverso dalla versione precedente. Piaciuto tantissimo.

 

[ArthurKing]

SHIP,
in 4, giocato con alcune HOME RULES, che ne hanno sicuramente migliorato la giocabilità. Sicuramente non è un capolavoro, ma non è così male, anche se talvolta si è "vittima" degli elementi al tavolo.
Una cosa che mi è piaciuta (anche se l'ho subita 2 volte) è la possibilità di saltare di epoca, caricando gli avversari di punti di penalità a iosa. :frusta: :frusta: .
Abbiamo fatto anche 2 partite a Heaven & ale, ero reduce da una vittoria, pensavo di aver capito il gioceo e BUUM, un secondo posto a pochi punti dal primo e un terzo posto (partita dove avevo fatto tutto bene poi in conclusione la solita disattenzione che mi costa caro).
Il gioco lo apprezzo (non è tra i miei preferiti) ma è abbastanza profonto, il rubare tessere agli avversari è sempre bello.

 

[odlos]

SHIP,
in 4, giocato con alcune HOME RULES, che ne hanno sicuramente migliorato la giocabilità. Sicuramente non è un capolavoro, ma non è così male, anche se talvolta si è "vittima" degli elementi al tavolo.
Una cosa che mi è piaciuta (anche se l'ho subita 2 volte) è la possibilità di saltare di epoca, caricando gli avversari di punti di penalità a iosa. :frusta: :frusta: .

Ships... al plurale!
Giocato con le regole originali è troppo lungo, togliendo 2 interi "livelli" (il primo della seconda e il primo della terza epoca) non c'è il rischio che il gioco si protragga oltre il dovuto, diventa più difficile raggiungere il "resto del mondo" - ultima zona di mare della plancia - (nella prima partita fatta avevamo dovuto passare una lunga serie di interminabili turni piazzando navi in quella zona, tutto era diventato estremamente ripetitivo e senza senso, così invece le cose sono andate bene).
Inoltre trovo molto sensata - non perché l'ho pensata io - la regola che vincola l'accesso alle zone di mare al tipo di nave (nell'Epoca delle galee: le 2 zone del mediterraneo - nell'Epoca dei velieri: Europa del Nord e America - nell'Epoca delle navi a vapore: Asia e Resto del Mondo).
Caro Wallace, era così difficile trovare 2 regolette per rendere piacevole un gioco che altrimenti è un disastro?
Sia chiaro, trovo buona parte delle meccaniche molto intriganti e ben riuscite, ma risultato finale senza questi accorgimenti, per altro facilissimi da applicare, è insufficiente.

Abbiamo fatto anche 2 partite a Heaven & ale, ero reduce da una vittoria, pensavo di aver capito il gioceo e BUUM, un secondo posto a pochi punti dal primo e un terzo posto (partita dove avevo fatto tutto bene poi in conclusione la solita disattenzione che mi costa caro).
Il gioco lo apprezzo (non è tra i miei preferiti) ma è abbastanza profonto, il rubare tessere agli avversari è sempre bello.

Eh, sì, non basta applicare la stessa strategia ad ogni partita per vincere, ci sono troppe variabili nelle scelte degli altri giocatori... e poi è tutta una questione di timing.
Comunque nella prima partita mi sono divertito tantissimo a metterti sempre ultimo... considerando che sei il "Re del primo posto" (penso a Mombasa, Goa,... a Rococo l'altra sera :arg: :tsk: ).

 

[Obione]

Altra domenica ludica. Interessante segnalare che ho portato al solito incontro una misera selezione di quattro giochi (Vast, Brass, Odino e Village), e tutti i giocatori di una certa esperienza puntavano gli occhi alle mie scatole, poco rappresentate nei gruppi che frequento (sebbene le definisca abbastanza banali e classiche). Gli altri, i neofiti direte voi? Bis dell'uccello, che va alla grande, e qualche altro gioco di comitato.

Tornando a noi, prima richiesta alle dieci del mattino per Odino. La prima partita dell'altra volta si era conclusa per me in modo disastroso con non piu' di una ventina di punti. Questa volta siede al tavolo il super esperto di Mars, e sono preoccupato. Parto bene e punto sulle razzie, cosa che non fa nessun'altro, purtroppo fallisco la corona. Gli altri due giocatori non entrano proprio in partita e a ogni turno fanno gesti di stizza per le carte che non entrano. Il signor Mars sembra invece fare quasi tutto bene: si riempie di tasselli blu, qualche combo sparsa e riesce a prendere qualche altra plancetta da riempire. Ma fa un grave errore: non fa mai soldi (ha riempito la plancia al contrario), non gira quasi nessuna barca, porta a casa pochissimi punti e riesco sorprendentemente a vincere. Gioco decisamente piu' interessante una volta rodato.

Si punta immediatamente a Brass, rimane il signor Mars, gli altri due giocatori cambiano. Faccio una buona prima fase, finendo in vantaggio, ma la seconda mi escono le carte sbagliate, mi manca sempre una moneta o due, e perdo la partita. Sorte diversa per gli altri giocatori che nella seconda fase riescono a girare tantissimi tasselli. Peccato, ma gioco graditissimo da tutti al tavolo.

Ovviamente a questo punto bisogna farsi un Mars. E la pesca iniziale mi va malissimo, e nessuna scelta mi consente di mandare avanti nessuna strategia valida, tanto che perdo un sacco di punti non portando a casa nessun obiettivo e pochissima mappa. Riesco pero' a recuperare qualcosina mandando Venere a meta' scala, e tirando su l'ossigeno con una carta. Il signor Mars fa le sue solite combo spettacolari, ma colpo di scena, ai conti della serva fa un misero punteggio vincendo con soli tre punti sul secondo (abbastanza esperto pure lui). Inutile dirvi quanto ritenga appagante giocare il mazzone, ma per i materiali urge ristrutturazione.

Finiamo la serata con due giri di Solo una. Facciamo pochi punti, ma non e' quello il problema. Nei suggerimenti non sbaglio una parola, ma vengo linciato dagli altri giocatori quasi a ogni turno. Queste alcune delle parole -> suggerimento che ho dato, ditemi voi se non sono ovvie e palesi:
Diamante -> Collina
Aladino -> Sharazad
Arancia -> Navel (giocavamo in inglese, non potevo usare tarocco)
Hollywood -> Avenue (qui ammetto l'errore, dovevo dire Boulevard, infatti ha sbagliato e risposto Cinema)
Mozart -> Salieri
Pane -> Salame (anzi, Salami causa inglese. Peccato tutti la ritenessero non indovinabile. Suvvia, giocatore musulmano a parte, che non doveva neanche indovinarla, chi non ha mai mangiato pane e salame?)

 

[Elendil]

Ieri sera giocati per la prima volta:

Turno di Guardia, che è piaciuto a tutti un sacco. Un collaborativo strategico dalle meccaniche interessanti, ogni singolo round è una specie di rompicapo da risolvere. Forse un po' troppo facile a medio (ma ci sono altri SEI livelli di difficoltà nell'edizione che avevamo noi.

Anche esteticamente gradevolissimo.

Innovation gioco di carte a obiettivi in cui si sviluppano tecnologie via via più potenti, con diverse peculiarità. Ogni carta sviluppata ha SIA delle risorse che produce, SIA uno o più "poteri". I poteri sono di due tipi: quelli che agiscono contro tutti quelli che hanno la risorsa relativa in numero inferiore al possessore della carta, e quelli di cui possono usufruire tutti quelli che hanno in numero sufficiente la risorsa.

Ci sono 5 tipi di tecnologia, distinti per colore, e quando si sviluppa una nuova carta si mette SOPRA la precedente, perdendone il potere, ma ci sono possibilità di "scalare" il mazzo per far tornare disponibili alcune delle risorse prodotte dalle carte precedenti.

Veloce, abbastanza cattivo e con meccaniche dagli effetti molto interessanti: ottimo gioco da 45 minuti.

 

[SirFantato]

Doppia partita a [glow=green]Robin Hood and the merry man[/glow]. Gioco finanziato da un socio e mai giocato fino a ieri. Nei panni di spiegatore faccio due partite in versione semi-coop. Entrambe in tre giocatori. Nella prima arriviamo al conteggio finale ma probabilmente qualche errorino lo abbiamo fatto. Nella seconda le guardie raggiungono il villaggio e perdiamo malamente a tre turni dalla fine.
Il gioco a me piace abbastanza. È complesso, forse un pelo troppo, e un po' lungo per quello che offre ma trovo molto interessante la coperta corta e le poche azioni a disposizione che ti costringono a non giocare carte a cuor leggero. Il dover passare attraverso una checklist per la maggior parte delle azioni diventa un po' dispendioso in tempo, ma già alla seconda partita siamo andati più spediti. Il problema vero è che praticamente è piaciuto solo a me in associazione e quindi credo che rivedrà raramente il tavolo (anche se cercherò di reclutare giocatori a cui potrebbe interessare) Ho cercato delle impressioni ma non ho trovato notizie a riguardo, come mai ha avuto così poco successo? Mi sono risposto che Architetti & co. con lo stesso flavour restituiscono una soddisfazione maggiore ma non sono sicuro che sia dovuto solo a questo.
A chiudere la serata partita a [glow=yellow]Gizmos[/glow] che in questo periodo è il mio riempitivo preferito. Non trovo ancora il modo di creare combo come mi piacerebbe ma mi diverte molto giocarci. Una partita dura mezz'ora e anche un nuovo del titolo può dire la sua. Ieri abbiamo finito 39-34-32, a conferma del fatto si lotta fino all'ultima biglia.

 

[Delia]

Doppia partita a [glow=green]Robin Hood and the merry man[/glow]. Gioco finanziato da un socio e mai giocato fino a ieri. Nei panni di spiegatore faccio due partite in versione semi-coop. Entrambe in tre giocatori. Nella prima arriviamo al conteggio finale ma probabilmente qualche errorino lo abbiamo fatto. Nella seconda le guardie raggiungono il villaggio e perdiamo malamente a tre turni dalla fine.
Il gioco a me piace abbastanza. È complesso, forse un pelo troppo, e un po' lungo per quello che offre ma trovo molto interessante la coperta corta e le poche azioni a disposizione che ti costringono a non giocare carte a cuor leggero. Il dover passare attraverso una checklist per la maggior parte delle azioni diventa un po' dispendioso in tempo, ma già alla seconda partita siamo andati più spediti. Il problema vero è che praticamente è piaciuto solo a me in associazione e quindi credo che rivedrà raramente il tavolo (anche se cercherò di reclutare giocatori a cui potrebbe interessare) Ho cercato delle impressioni ma non ho trovato notizie a riguardo, come mai ha avuto così poco successo? Mi sono risposto che Architetti & co. con lo stesso flavour restituiscono una soddisfazione maggiore ma non sono sicuro che sia dovuto solo a questo.
A chiudere la serata partita a [glow=yellow]Gizmos[/glow] che in questo periodo è il mio riempitivo preferito. Non trovo ancora il modo di creare combo come mi piacerebbe ma mi diverte molto giocarci. Una partita dura mezz'ora e anche un nuovo del titolo può dire la sua. Ieri abbiamo finito 39-34-32, a conferma del fatto si lotta fino all'ultima biglia.

Personalmente detesto il tema Robin Hood...solo quello per il resto il gioco e' fatto bene, ma, detestando altamente il tema, non mi va di giocarlo. Architetti mi interessa di piu' anche tematicamente.

 

[Gaspatcho]

Ships... al plurale!

C'è da qualche parte un elenco scritto delle house rules che citi?

 

[odlos]

Ships... al plurale!

C'è da qualche parte un elenco scritto delle house rules che citi?

Nella mia testa!

 

[odlos]

Ships... al plurale!

C'è da qualche parte un elenco scritto delle house rules che citi?

Nella mia testa!

PS: Se ti interessano, cerco di trovare un po' di voglia nei prossimi giorni per scriverle in modo decente e comprensibile, sono in ferie quindi il tempo non è un problema, devo trovare solo l'ispirazione.

 

[Magio]

Capolavoro.

 

[LordBalod]

Cos'è?

 

[akirafudo]

Alchimisti

Bellissimo


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[Elendil]

Capolavoro.

Eh sì. Un gioco speciale.

 

[Ichi87]

Insomma ho preso un po' a caso [glow=red]Cottage Garden[/glow] di Rosenberg solo perché lo vendeva l'amico Rage e ho scoperto che è bellissimo! L'avevo sempre un po' snobbato per via del tema e della somiglianza con altri titoli dell'autore... Provato solo ieri sera per la prima volta (in 2). L'ho trovato rilassante e piacevole sotto vari punti di vista. Mi sa che alla fine i giochi tipo puzzle mi piacciono, inutile negarlo