Generale Ieri ho giocato a...

[Pigoz]

Heroes of Might & Magic III

Altra partita in solo sempre a scenario Gelea's Champions. Durata: mezz'ora questa mattina ed un'ora scarsa questo pomeriggio.
Mi diverte molto e apprezzo la modularità degli scenari: è facile adattare le regole/difficoltà al proprio stile ed il gioco incentiva a farlo un pò come in Mage Knight.
È però anche un prodotto che chiama/esige altre espansioni oltre il gioco base e questo aspetto influisce ovviamente sul rapporto qualità/prezzo.

 

[fadeslayer]

Heroes of Might & Magic III

Altra partita in solo sempre a scenario Gelea's Champions. Durata: mezz'ora questa mattina ed un'ora scarsa questo pomeriggio.
Mi diverte molto e apprezzo la modularità degli scenari: è facile adattare le regole/difficoltà al proprio stile ed il gioco incentiva a farlo un pò come in Mage Knight.
È però anche un prodotto che chiama/esige altre espansioni oltre il gioco base e questo aspetto influisce ovviamente sul rapporto qualità/prezzo.

In cosa senti l'esigenza di espanderlo?

 

[LordBalod]

Pomeriggio naturalistico.
- prima COTTAGE GARDEN contro il coniglietto Pasquale, creato ad hoc per dare frizzantezza alla modalità in solitario. Riesco a completare un'aiuola appena prima dell'ultimo turno, mentre Pasquale ha bisogno di una sola tessera per completare la sua aiuola,al costo di 2 punti. Al calcolo finale, vinco 56-49 : bene così.
- poi rispolvero il magnifico ENCYCLOPEDIA: a livello 1-2 inanello una nuova sconfitta, per 171-214; più ci gioco, più mi convinco che l'unico modo per battere l'automa è impedirgli di avere dei grossi set di Animali ed Esperti dei suoi colori preferiti: a fine partita aveva una quarantina di punti, il conteggio dei soli due set favoriti ne hanno portati 90. Non mi ha detto bene nemmeno coi dadi, nei primi due round i miei tiri arrivavano massimo a 4 mentre il bot faceva 3 come risultato minimo, e in più per colpa del Coco Caballus ho fallito un paio di spedizioni, perdendo turni preziosi. E vabbè,pace.
-chiusura con l'immarcescibile SUN TZU: il mio esercito rosso parte forte costringendo le truppe di Cin Cin alias Sun Tzu ad ammassarsi in Han-Qi, col risultato di 6 punti di vantaggio al primo conteggio; nel secondo terzo di partita si espande su Wu e Chu ma tengo botta sulle restanti, concedendogli solo un punto; nel finale, il cambio di punteggio premierebbe il mio avversario,sicché devo strappargli Wu e conservare le mie posizioni; per mia fortuna, il pareggio mi basta e giocando la Peste su Jin-Yan mi assicuro il necessario per vincere di 2 punti. Cin Cin non delude mai

 

[Pigoz]

In cosa senti l'esigenza di espanderlo?

Ogni fazione ha le sue 8 unità specifiche che userai nei combattimenti oltre che un paio di edifici esclusivi. Il base ha tre fazioni. Espansione compresa ne aggiunge un altra. Poi ci sono eroi, ognuno con una sua abilità speciale che consiste in tre carte che vanno aggiunte al proprio mazzo con avanzare dei livelli. 6 nel base e altri 12 nella prima espansione compresa. In realtà già così di varietà ne abbiamo.
Però sapere che ci sono già espansioni che aggiungo altre tre fazioni e sei eroi oltre che nove meccaniche e che con nuova campagna me verranno altrettante fa aumentare la salivazione...

 

[FrancescoSpagnolo]

Continuano le serate di gioco di fine estate.

Finis Terrae: un’avventura per mari alla ricerca delle terre perdute in mezzo ai pirati.
Il gioco ha un paio di fase preparatorie in cui si estende la mappa, in modo similare a Carcassone e si simulano alcune condizioni ambientali (meteo, scambi commerciali).
Si passa, quindi, alla fase centrale in cui si muovono le navi e si svolgono le azioni.
Si tratta di azioni legate all’ambientazione marittima: fondare porti, commerciare, recuperare rettili e naufraghi per mare, che poi potranno essere venduti al mercato, combattere e diventare pirati per razziare nelle stive degli avversari.
Il gioco prevede, alla fine, un sistema di punteggio per il quale occorre fare di un tutto un po’.
Gioco ecocompatibile come tutti i giochi della Creado Peritas.
Muoversi e interagire con la mappa e gli avversari è l’elemento strategico del gioco.







Si passa quindi a Botanicus della Giochi Uniti.
Gioco molto divertente e stretto pur essendo molto accessibile a tutti i giocatori anche nella sua versione “per esperti” che aggiunge un paio di modifiche non rivoluzionarie.
Una bella selezione delle azioni che permette di bloccare gli avversari e rendere meno agevole il turno seguente (in sostanza chi si trova più in alto nel tracciato delle azioni, sarà avanti nell’ordine di turno)
Diverse strade strategiche da seguire in un puzzle game in cui si punta sullo sviluppo della propria plancia personale in orizzontale (per i punti immediati) e in verticale (per i punti di fine partita).
Sapiente dovrà essere il movimento del giardiniere e l’uso delle carte giardino (che avvengono preliminarmente alla scelta delle azioni); mosse che dovranno essere ben calibrate e coordinate con lo sviluppo delle azioni di gioco (visto che piantare e annaffiare richiedono un giardino affianco alle aiuole interessate dall’azione).
Il tema viene svolto in modo coerente con le meccaniche: siamo giardinieri che andiamo in giro per il nostro giardino, curandoci delle piante per farle crescere.
Bellissimi i materiali e le illustrazioni.
Si tratta di un peso medio leggero che diverte, richiede un giusto grado d’impegno (per il target cui è dichiaratamente rivolto) senza appesantirsi più di tanto, anche per via di una durata, tutto sommato, contenuta.

 

[fadeslayer]

Continuano le serate di gioco di fine estate.

Finis Terrae: un’avventura per mari alla ricerca delle terre perdute in mezzo ai pirati.
Il gioco ha un paio di fase preparatorie in cui si estende la mappa, in modo similare a Carcassone e si simulano alcune condizioni ambientali (meteo, scambi commerciali).
Si passa, quindi, alla fase centrale in cui si muovono le navi e si svolgono le azioni.
Si tratta di azioni legate all’ambientazione marittima: fondare porti, commerciare, recuperare rettili e naufraghi per mare, che poi potranno essere venduti al mercato, combattere e diventare pirati per razziare nelle stive degli avversari.
Il gioco prevede, alla fine, un sistema di punteggio per il quale occorre fare di un tutto un po’.
Gioco ecocompatibile come tutti i giochi della Creado Peritas.
Muoversi e interagire con la mappa e gli avversari è l’elemento strategico del gioco.







Si passa quindi a Botanicus della Giochi Uniti.
Gioco molto divertente e stretto pur essendo molto accessibile a tutti i giocatori anche nella sua versione “per esperti” che aggiunge un paio di modifiche non rivoluzionarie.
Una bella selezione delle azioni che permette di bloccare gli avversari e rendere meno agevole il turno seguente (in sostanza chi si trova più in alto nel tracciato delle azioni, sarà avanti nell’ordine di turno)
Diverse strade strategiche da seguire in un puzzle game in cui si punta sullo sviluppo della propria plancia personale in orizzontale (per i punti immediati) e in verticale (per i punti di fine partita).
Sapiente dovrà essere il movimento del giardiniere e l’uso delle carte giardino (che avvengono preliminarmente alla scelta delle azioni); mosse che dovranno essere ben calibrate e coordinate con lo sviluppo delle azioni di gioco (visto che piantare e annaffiare richiedono un giardino affianco alle aiuole interessate dall’azione).
Il tema viene svolto in modo coerente con le meccaniche: siamo giardinieri che andiamo in giro per il nostro giardino, curandoci delle piante per farle crescere.
Bellissimi i materiali e le illustrazioni.
Si tratta di un peso medio leggero che diverte, richiede un giusto grado d’impegno (per il target cui è dichiaratamente rivolto) senza appesantirsi più di tanto, anche per via di una durata, tutto sommato, contenuta.

Consigli quindi l'acquisto dei due giochi? Ci sono titoli che, se in collezione, potrebbero rendere superflui questi due? (o viceversa)

 

[Naki85]

Continuano le serate di gioco di fine estate.

Finis Terrae: un’avventura per mari alla ricerca delle terre perdute in mezzo ai pirati.
Il gioco ha un paio di fase preparatorie in cui si estende la mappa, in modo similare a Carcassone e si simulano alcune condizioni ambientali (meteo, scambi commerciali).
Si passa, quindi, alla fase centrale in cui si muovono le navi e si svolgono le azioni.
Si tratta di azioni legate all’ambientazione marittima: fondare porti, commerciare, recuperare rettili e naufraghi per mare, che poi potranno essere venduti al mercato, combattere e diventare pirati per razziare nelle stive degli avversari.
Il gioco prevede, alla fine, un sistema di punteggio per il quale occorre fare di un tutto un po’.
Gioco ecocompatibile come tutti i giochi della Creado Peritas.
Muoversi e interagire con la mappa e gli avversari è l’elemento strategico del gioco.







Si passa quindi a Botanicus della Giochi Uniti.
Gioco molto divertente e stretto pur essendo molto accessibile a tutti i giocatori anche nella sua versione “per esperti” che aggiunge un paio di modifiche non rivoluzionarie.
Una bella selezione delle azioni che permette di bloccare gli avversari e rendere meno agevole il turno seguente (in sostanza chi si trova più in alto nel tracciato delle azioni, sarà avanti nell’ordine di turno)
Diverse strade strategiche da seguire in un puzzle game in cui si punta sullo sviluppo della propria plancia personale in orizzontale (per i punti immediati) e in verticale (per i punti di fine partita).
Sapiente dovrà essere il movimento del giardiniere e l’uso delle carte giardino (che avvengono preliminarmente alla scelta delle azioni); mosse che dovranno essere ben calibrate e coordinate con lo sviluppo delle azioni di gioco (visto che piantare e annaffiare richiedono un giardino affianco alle aiuole interessate dall’azione).
Il tema viene svolto in modo coerente con le meccaniche: siamo giardinieri che andiamo in giro per il nostro giardino, curandoci delle piante per farle crescere.
Bellissimi i materiali e le illustrazioni.
Si tratta di un peso medio leggero che diverte, richiede un giusto grado d’impegno (per il target cui è dichiaratamente rivolto) senza appesantirsi più di tanto, anche per via di una durata, tutto sommato, contenuta.

Botanicus piaciuto molto anche qui, sinceramente nel complesso mi ha piacevolmente sorpreso. Regole semplici ma per nulla banale, molto strategico. Personalmente ne consiglio l'acquisto.

 

[FrancescoSpagnolo]

Consigli quindi l'acquisto dei due giochi? Ci sono titoli che, se in collezione, potrebbero rendere superflui questi due? (o viceversa)

Botanicus lo consiglio certamente, come detto: semplice ma non banale.
Finis Terrae: mi riservo, un gioco con molte potenzialità ma in alcuni aspetti, poco rifinito.
Tra i due, il primo si spiega in 10 minuti e fila via veloce; il secondo ha un regolamento ostico che rovinano il flusso di gioco che, in fin dei conti, è semplice.

 

[FrancescoSpagnolo]

Consigli quindi l'acquisto dei due giochi? Ci sono titoli che, se in collezione, potrebbero rendere superflui questi due? (o viceversa)

Diciamo che per me il piazzamento tessere family è uno solo: Carcassonne. Non occorre altro.

 

[ilmariuso]

In attesa di Saltfjord ieri ho rispolverato un gioco a mio parere un po' sottovalutato, Santa Maria, comprato anni fa super scontato.
Continuo a valutarlo un ottimo gioco con aspetti migliorabili (pur avendolo giocato solo in solitario), anche se nella partita di ieri temo di aver toppato una di quelle regole non chiare (il che in effetti mi consentiva di fare infiniti punti ... considerando la montagna un edificio usavo la tessera studioso per spostarmi con una moneta da una montagna all'altra accumulando risorse che convertivo in monete in un loop infinito)
Sono molto fiducioso sul suo successore Saltfjord, qualcuno l'ha provato?

 

[matteonarde]

Intavolato Darwin's Journey con Terra del Fuoco... secondo me davvero un bel boost, bella la meccanica del tempo e dei punti avventura sulla mappa. Tutto secondo me ben amalgamato. Le modifiche dell'espansione ci hanno spinto ad esplorare di più, cosa che avrei voluto fare di più fin da subito.

 

[enavico]

BattleCON

Doppio scontro con @CastoroBoy: lui prova Rexan, io ritento con Oriana dopo una prima esperienza negativa che me l'aveva fatta accantonare.
Primo match abbastanza in bilico, ma complici due miei round infelici a metà partita, Rexan ha la meglio. Giocare con le sue maledizioni sul groppone è sempre un bel fastidio.
Rifiuto d'invertire i personaggi per la seconda partita: preferisco cercare di capire ed "entrare" nel personaggio riprovandolo subito.
Mai scelta fu più felice: parto col botto, anticipando le mosse dell'avversario in più occasioni e facendo leva su alcune carte che avevo inizialmente sottovalutato. Nel finale, quando la partita sembrava già vinta, Rexan si rifà sotto rifilandomi molti danni, ma è troppo tardi: Oriana porta a casa la seconda.
Chiudiamo quindi con una partita vinta a testa sia per i due personaggi, sia per i due giocatori.
Perfectly balanced, as all things should be.

 

[RatMat17]

Nell'ultimo periodo, fatte queste partite:
Aeon's End: Adelelm e Jun (quello con 4 Spark) contro il principe dei ghiottoni. Mercato casuale, senza incantesimi ad alto danno e senza carte per snellire il mazzo. Adel prende qualche gemma e pochissimi incantesimi per sfruttare al massimo la sua abilità. L'altro non riesce a sfoltire il mazzo dalle 4 Spark e fatica a sparare botti. Logicamente, contro un mostro con parecchi minion e un mercato con basso danno, pesco carte nemesi con tutti Minion. Morale della favola, grazie all'abilità di Adel lui divora pochissime carte, esaurisce solo 1 mazzetto, ma all'ultimo esaurisce Adel, doppio scatenare e manda a 2 Gravehold. La nemesi non ha più carte nel mazzo, se sta a lei perde, ma prima scatena 2 volte e mi uccide. Mischio le carte, sta a me, nemesi morta! Gravehold a 2, un esausto e uno a 2 p.v. per un pelo!
Poi Spirit Island con un solo spirito e la crescita iniziale in più. Fuoco, terra e ombre vincono sui brutti invasori. L'unico con cui ho fatica è stato lo spirito della terra...
Ora spirito dei fiumi e poi proviamo senza crescita extra iniziale

 

[gaborambo]

Uno Junior

Tic toc

Anche stasera che dire se non: doppio evviva!

 

[Pigoz]

Dopo la pausa estiva finalmente si riprende col gruppo di gioco!

Blood Rage

Una garanzia. Partita molto tirata fino alla fine. La spunto io con 75 punti, segue Cisco a 61 e chiude Elia a 31. Gioco che tiene alla grande il confronto con giochi recenti.


Carolus Magnus

Anni fa per un gioco del genere avrei sbavato. Ora solo mal di testa e, confesso, un filo di noia. Vince Elia a mani basse senza particolari difficoltà...

 

[Heisenberg83]

Freshwater Fly
Prima partita in 4 al nuovo acquisto. Una ventina di minuti per spiegare un po' le regole che alla fine risultano piuttosto semplici e poi si lancia l'amo alla ricerca di Nemo. Il gioco scorre abbastanza velocemente, anche se ho notato che in alcuni momenti è necessario ponderare per bene le proprie scelte, soprattutto in vista del punteggio finale. La meccanica dei dadi funziona bene e alla fine capita raramente di trovarsi senza fare nulla. E la scelta del dado stesso a volte puo' mettere in difficoltà il giocatore successivo. Il colpo d'occhio del tabellone mi piace. Forse un pugno nell'occhio quel token di legno per indicare dove si lancia la mosca.
Come prima partita abbiamo sfiorato le due ore, spiegazione compresa. Ma come ho detto ci sono stati momenti di ragionamento da parte dei giocatori al tavolo abbastanza lunghi. Una volta presa la mano secondo me si riesce a stare anche nell'ora e mezza.
Ad ogni modo promosso. L'ambientazione si sente tutta. Forse tirare su i pesci non è cosi complicato, ma alla fine il gioco vuole essere semplice e veloce. E' vero che alla fine le azioni da fare sono sempre quelle, ma fondamentalmente la pesca è così.
Avrebbe giovato qualche carta pesce in più, o magari riportare le informazioni del pesce pescato tipo lunghezza, peso, cosi da renderlo ancora più realistico, ma alla fine sono dettagli. Il gioco merita anche cosi.
Passo poi alla modalità solitario contro il Pescatore Silenzioso. Gestione del bot molto semplice e lineare, il livello di sfida è già alto alla prima partita. Noto che nei due momenti in cui l'automa fa due azioni, ha buone possibilità di pescare due pesci ed è buona cosa cercare di costringerlo all'utilizzo di dadi che gli creano più problemi, tipo nelle zone dove ci sono le rocce. Al momento riuscire a pescare prima di lui i 7 pesci è una sfida bella tosta. Però coi punteggi si puo' cercare di sopperire alla mancata chiusura.
La prima sfida la vince il Pescatore solitario per 55 a 42. Tocca rifarla. Promossa comunque anche la modalità solitario.


Heat
Sfida alle leggende sul tracciato americano. Macchina rosso Ferrari per festeggiare Monza (sarà la scelta vincente). Parto in penultima posizione. Resto un po' nelle retrovie per il primo giro, poi piano piano riesco a risalire. All'ultima curva quella più complessa del circuito (velocità 1) usufruisco dell'ottima strategia precedente e della buona mano di carte. Sono in terza, supero la curva al massimo che posso, stressando il motore fino all'ultimo pistone. Le leggende intanto battagliano tra di loro perdendo decimi preziosi. Ingrano la quarta e volo verso la bandiera a scacchi. Il predestinato vince!! Ringrazio i meccanici al box per l'ottima strategia.
Non ricordo se ero mai riuscito a vincere contro le leggende. Per cui Forza Ferrari!!

 

[Federico78]

E… niente… in 32 minuti mia moglie mi riduce sul lastrico (senza divorziare )



ps: non dite niente; una partita ogni lustro mi tocca…

 

[Gabbi]

Stasera ho spolverato (letteralmente) un gioco decisamente vintage: Tetris per due giocatori

 

[LordBalod]

E… niente… in 32 minuti mia moglie mi riduce sul lastrico (senza divorziare )



ps: non dite niente; una partita ogni lustro mi tocca…

Come ha fatto in mezz'ora? Monopoli è tutto fuorché breve

 

[Federico78]

Come ha fatto in mezz'ora? Monopoli è tutto fuorché breve

Ha una fortuna esagerata! È sempre stato così, non ho mai vinto. In 3 giri sono sempre finito sulle caselle arancioni e lei mai sulle mie… ho anche pescato l’imprevisto che mi faceva pagare 60€ per ogni casa subito dopo averne messe 12

Per evitare lunghi tempi, mettiamo il timer ad un’ora ma non ce n’è mai stato bisogno. Sempre perso prima del limite!