Dopo la sosta forzata della scorsa settimana causa necessità di guardare chiappe altrui avvertita da taluni elementi della comitiva, finalmente si rigioca:
-Rot avverte del proprio ritardo, mentre Miguel no;nell'attesa, propongo AZUL ad Alb: partita di spiegazione strapersa 42-71,mentre con la plancia a composizione libera ristabilisco le gerarchie vincendo 109-94.Bel gioco, regala attimi di autentica crudeltà, specie quando riesci a sbolognare all'avversario quattro piastrelle di penalità.
-L'attesa si protrae, facciamo in tempo anche a farci SAMURAI: Alb si vendica battendomi con due maggioranze. Piacevole scoperta, venendo da vittorie a Tigri&Eufrate e Nel Deserto pensavo di poter dettare legge pure qua ma mi sbagliavo.
-Miguel si autoproclama re dei ritardi, arrivando con due ore di "anticipo al contrario", Rot è arrivato e scartiamo DOWNFORCE con espansione : dopo aver inspiegabilmente sbagliato la distribuzione iniziale delle carte per due partite (solo 5 a testa invece che terminare il mazzo, ecco perché non si arrivava mai al traguardo), alla terza si fa sul serio;io ho la arancione col potere Civilized (posso far muovere un'auto avversaria prima della mia anche se dovrebbe farlo dopo) e carte favorevoli al giallo e all'azzurro, entrambe di Rot, indi per cui l'idea è di far meglio possibile con la mia vettura e scommettere sulle due di Rot. Ovviamente va in maniera totalmente diversa, io faccio quarto e becco il vincente alla seconda scommessa e il secondo posto alla terza, ovvero una miseria;infatti chiudo ultimo a 5.Miguel vince con 22 (14 per i piazzamenti delle sue auto e 18 di scommesse meno il costo di acquisto), Alb 19 e Rot 14.Una disfatta di proporzioni galattiche.
-Miguel riparte, in 3 riapro SAMURAI:Rot ci asfalta con tutte e tre le maggioranze. Io innesco il quarto pareggio per cercare quantomeno di giocarmela ma Rot ha già fatto incetta di segnalini. Resta un gioco piacevolissimo, semplice ma ostico da padroneggiare. Certo, su 3 tessere rimastemi da pescare c'erano due navi che mi avrebbero fatto comodo, però è inutile recriminare.