È estate e fa caldo, bisogna evitare l'esposizione durante le ore più calde, idratarsi molto e giocare quando possibile. Io ho seguito queste istruzioni alla lettera e sono ancora vivo. Ecco un po' quanto accaduto nell'ultimo mese ludico...
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JAIPUR: l'ho proposto ad un paio di persone, un giocatore ed un
wannabe, con successo meritatissimo. Era, è e sempre sarà un bel giochillo per due. Ho l'app sul telefono ed ogni tanto mi sparo qualche partita in modalità campagna prima di ronfare. Una sicurezza!
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KING & ASSASSINS: l'ho rispolverato dopo un sacco di tempo, è un asimmetrico leggero leggero che fa il suo sporco lavoro. La tensione al tavolo diventa palpabile man mano che il re avanza sul suo percorso, anche il colpo d'occhio è davvero carino. L'ho scoperto in Tana anni fa (mi sa grazie ai Giullari) e da allora è sempre un piacere. Il re è un gran fetente, comunque, e fanno bene a volerlo ammazzare. Viva i ribelli!
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ODIN'S RAVENS: una manciata di partite anche per questo titolo della Osprey. Per ora il giudizio è meh, non ha quel mordente che mi aspetterei in un gioco di corse. Da riprovare, tanto dura poco!
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LA PIZZA DI PIETRINO: non c'entra niente ma ecco, è la pizza più buona che esista ed anche d'estate col rischio di collasso è un must.
Notate l'unto di questa leggerissima pizza :cuore:
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UNLOCK! MYSTERY ADVENTURES: terza scatola per l'edizione italiana, la seconda per il resto del mondo. Rispetto alla Secret Adventures lamenta un po' di freschezza in meno, specialmente per quel che riguarda la prima avventura contenuta all'interno. La terza avventura (fatta giusto poche ore fa) è una sciccheria ed è piaciuta molto al sottoscritto ed alla Simo. Promosso anche lui, Unlock resta al top delle escape per quel che mi riguarda.
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LA GRANJA: NO SIESTA: versione dadosa di La Granja, che non ho avuto mai modo di provare. Questa edizione non m'è affatto spiaciuta, ti dà la sensazione di far qualcosa di sensato e di avere un po' di controllo su quel che fai, nonostante i dadi che ancora digerisco a fatica, a volte. Lo trovo un bel fillerino dadoso, lo avvicino a Roll through the ages come gusto nell'intavolarlo o pure qualcosa in più.
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AZUL: sono arrivato ad una 30ina di partite ed inizio a non tollerarlo più tanto, a breve conto di riuscire finalmente ad inaugurare Sagrada così da potermi fare un confronto casalingo e vedere chi regge più. In foto trovate quello che ritengo possa essere il record mondiale di penalità accumulate in un round.
Tanto che tornavo a 0, tanto valeva farlo con stile
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COOKIE BOX: monster filler con componente destrezza e rapidità. Resta sempre uno dei più divertenti e rapidi da intavolare, ho battuto la mia nemesi ludica filleristica 5 a 4 qualche giorno fa ed ancora esulto.
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HAWAII: ho avuto una botta di fortuna incredibile nel trovare questo titolo e ad accaparrarmelo. L'ho provato in 3 assieme a Debora e Tania (Nynaeve e Tania94) in un pomeriggio in cui ero in stato di grazia ludica, è stata davvero una bella partita. Il gioco è vario, mischia strategia e tattica, ti costringe a scelte dolorose e dura il giusto. Da rigiocare spesso!
Sebbene non sembri dal mio smarrimento, il regolamento è scritto benissimo
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MODERN ART: come ho fatto a vivere senza? Grandissimo gioco di aste, sempre divertente da intavolare anche con chi è alla sua prima partita. Mi sa che mi manca di provarlo in 3, ma in 4 e 5 gira benissimo. Bello bello bello
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MINT WORKS & MINT DELIVERY: due giochini ultraportatili (una scatolina di latta che sta in una mano ognuno), rispettivamente un piazzamento lavoratori ed un pick&delivery. Davvero davvero bellini, nel giro di 15 - 30 minuti riescono a "dire qualcosa", con buona chiarezza e semplicità di regolamento e svolgimento di partita. Uno dei KS fatti che mi ha soddisfatto di più.
Mint Works assieme al Toro ed Elisa
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ONITAMA: so che dovrebbe arrivare in italiano, spero la cosa riesca a dare ancora più notorietà ad uno dei più gradevoli titoli scacchistici che ho avuto modo di provare. Non mi stanca mai!
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HIGH SOCIETY: dopo una vita che non riuscivamo a ribeccarci, finalmente rivedo il Mod del mio cuor. Dopo una estivissima cena a base di amatriciana, ci siamo rinfrescati ludicamente: il primo titolo intavolato è stato proprio High Society, gioco di aste che non perdona. Mi piace, ma gli preferisco la "spensieratezza" di Modern Art mi sa, anche se il respiro è diverso.
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TIME'S UP: ancora devo capire chi sia uno dei tizi messi in mezzo da indovinare. Gioco che adoro, lo trovo davvero perfetto per certe serate.
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PERUDO: chiudiamo così la serata da Mod, in 6 giocatori precisi precisi. Gioco senza tempo!
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MOMO: sono innamorato di questa mia micina e ogni tanto mi sento in dovere di farvela vedere. Qua controlla che nel quartiere tutto proceda come dovuto.
Niente sfugge al suo sguardo felino
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MONOPOLI: ebbene sì, è toccato pure a lui. L'ho proposto ad un paio di pazienti della comunità in cui lavoro, che hanno rispolverato i loro ricordi e si sono scannati per Parco della Vittoria. È stato un salto indietro nel tempo di 25 anni!
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DICE CITY: da un po' di tempo riesco a beccarmi spesso con questo mio amico di vecchia data, il Toro. Una settimana fa ci siamo sparati una 8 ore ludica senza scampo e Dice City è stato il primo gioco che m'ha presentato. Dadoso e pieno di carte che possono andare in combo, ce lo siamo giocato con qualche espansione messa in mezzo e l'impatto è stato buono, m'ha lasciato la voglia di riprovarlo.
La plancia personale, che pian piano si va a riempire di carte che sovrascrivono i luoghi di partenza
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TRIOVISION MASTER: l'astrattino che non ti aspettavi, da meningite proprio (come ama dire un mio collega)! Con una dozzina di pezzi ed uno solo da poter muovere (indicato volta per volta da una carta) bisogna riprodurre una combinazione particolare... da individuare tra le 10 a disposizione. Ho retto per quasi 3/4 di partita, poi mi si sono surriscaldati i neuroni ed ho ceduto il passo al Toro, un talento nel campo degli astratti.
Il meritatissimo vincitore
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IMAGINARIUM: visto che se ne sta parlando in giro ho colto al volo l'occasione di provarlo, così da stabilire con decisione e chiarezza che non fa proprio per me! Il gioco è sicuramente bello a vedersi, discretamente oliato e ne colgo anche il piacere di certi aspetti, ma è risultato un po' troppo macchinoso rispetto a quanto mi piace giocare. Dovrei dargli almeno un altro paio di partite per valutarlo, ma non ho così tanta voglia di cimentarmi di nuovo.
Scelte toste al tavolo!
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ACQUIRE: qua nella nuova edizione uscita quest'anno, con non so bene quali modifiche rispetto alle precedenti (per alcuni peggiorative, ma questa versione ho trovato ed era da un botto che volevo giocarlo). Non ho avuto modo di provare molti giochi azionari ed il tema mi attira molto, qua non sono riuscito a dare il meglio di me ma ho goduto molto dell'atmosfera al tavolo, spero di riuscire a proporlo nuovamente molto presto - così a naso direi in 3 - 4 giocatori al massimo.
Il tabellone ha una leggibilità pessima, dannati