Pomeriggio uno contro uno con Rot, il mio rivale di sempre.
-appena arriva gli faccio trovare apparecchiato [glow=red]WIR SIND DAS VOLK![/glow], io, sprezzante della potenziale figuraccia che potrei fare, scelgo la DDR.
La prima decade è pesante, la BRD di Rot comincia facendomi chiudere le prime fabbriche e poi mi sbatte in faccia tutto il suo benessere: sotto Amburgo iniziano a vedersi le prime fabbriche di valore 4;io mi appoggio subito all'intervento dei carri armati sovietici per rimettermi in carreggiata e cerco di non restare troppo indietro sul tracciato del prestigio internazionale : dopo la prima decade ho un'economia accettabile, due socialisti sulla mappa, valuta occidentale sufficiente e un tenore di vita ben distribuito, grazie al quale inizio a far serpeggiare i primi malcontenti nella provincia meridionale dei cuginetti.
Nella seconda decade opto per rinunciare alla costruzione del famigerato Muro e ci do dentro con costruzione di fabbriche ed infrastrutture, nonché con una maggiore attenzione al prestigio; arriviamo così a metà partita esatta: la fuga di cervelli e la carenza di danaro occidentale mi causano smantellamenti a raffica, addirittura due fabbriche mi diventano fatiscenti grazie alla scarsa considerazione che il mondo ha della mia DDR.Le cose sembrano precipitare, perdo pure un socialista sui due che avevo, ma nella sottofase Collasso ecco la sorpresona:lui ha 5 proteste di massa e io 4,il che vuol dire che entrambi gli Stati collassano, e in un'evenienza simile è l'Est a vincere!
Considerazioni finali: ho vinto perché lui ha giocato "da orientale", ovvero ha fatto ciò che dovevo fare io, far prosperare le province più a stretto contatto con l'avversario. Trascurando le province più lontane, le ha sobillate poiché il benessere occidentale non è arrivato fin lì ;mi è bastato assicurarmi una superiorità di benessere nella provincia confinante con la sua lasciata un po'a se stessa per far partire le sommosse. Che bello, batterlo in giochi simili è sempre una soddisfazione.
-passiamo allo Spiel des Jahres 2018 :[glow=red]AZUL[/glow] con piastrelle jolly.
Non conoscendo il gioco e lui sì, facciamo la prima partita col base e sorprendentemente sono io a vincere, 71-52;ora che so le regole per bene, giochiamo con le jolly e stavolta perdo nettamente 56-78; si fa la bella con la plancia a composizione libera e dopo 5 turni di piastrellate si fa il conto finale: siamo 76 pari, mancano i punti bonus da contare. Abbiamo due file verticali ciascuno, ovvero 90 pari...ma io ho innescato la fine partita completando una riga! I 2 punti che fanno la differenza, 92-90 per me. Mai vista una congiuntura tanto favorevole.
Gioco carino, regole semplici e il giusto da pensare. Aspetto di provare Sagrada per risolvere la diatriba che quaggiù ha preso piede, e non solo qui credo.
-chiusura con [glow=red]RATTLEBONES[/glow]: parto a razzo sfruttando i punti del treno, poi Rot fa altrettanto e mi si rifà sotto. Nel frattempo il signor Rattlebones si avvicina, è sotto i 40 punti. Allora decido di chiudere i conti: raccolgo la terza stellina e vado a convertirle in punti vittoria, ben 11 e vado a 42,superando l'omino nero.
Una giornata davvero irripetibile, cappotto a Rot!