Per il "problema" delle tile, quando l'abbiamo giocato (vedi qua sotto) abbiamo collaborato al setup, mentre altri ordinavano token e quant'altro, io ho cercato e ordinato le tile secondo lo schema dello scenario, ci ho messo circa 1 minuto (e non avevo mai visto il gioco quindi 10 secondi persi a capire come erano numerate). Nel frattempo la goliardìa faceva volare anche i pochi minuti spesi al setup. E conoscevo solo uno dei 4 al tavolo.
Riporto anche qua le mie impressioni dopo la prima partita a
Cthulhu Death May Die, scenario contro Cthulhu.
Io prendo la Bambina, assieme ai compagni di viaggio (Ian, Rasputin, Sorella Beth). Ci muoviamo con discreta nonchalance per la prima fase, con Sorella Beth che in breve accumula un quantitativo di insanità mentale preoccupante, tanto che ci dobbiamo dare una mossa a distruggere i laboratori per risvegliare il possente tentacolato prima che tutto sia perduto. La simpatica Bambina invece presidia i portali mettendo a ferro e fuoco ogni singolo cultista o mostro che osa palesarsi da questo lato del varco spazio-tempo, permettendo ai colleghi di arrostire quanto rimane di loro.
Cthulhu prima di entrare in scena.
La progenie ci darà poca noia.
Affollamento in corso.
Un po' caldo, qua dentro...
La sfanghiamo con ancora 3 turni avanzamento di Cthulhu prima della disfatta, ma con 3 turni clamorosi, l'ultimo dei quali in cui oltre ad avere un attacco gratuito remoto, lancio la modica cifra di 8 dadi verdi e 3 neri, e tutti i simboli Antico a fare danno. Sarà, quello gratuito, il mio ultimo e unico attacco, perché l'ultimo punto di sanità mentale mi verrà richiesto come pegno, ma il mio sacrificio vedrà poi Ian dare il colpo di grazia al Bestio. Evviva!